prezzo medio carico BTP per successione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

wmar

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23/11/12
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Salve a tutti.
1. Nell'ambito della successione di A (deceduto il 15.01.2012) i suoi due eredi B e C ereditano un rapporto titoli contenente unicamente un titolo di Stato (BTP IT0004536949).
Tale rapporto titoli, custodito nella banca X (BN_), era originariamente intestato ad A e B ed il prezzo di aggiudicazione in asta del titolo di Stato (novembre 2009) era stato 102,36.
La banca X, nel documento in cui comunicava agli eredi i rapporti attivi intestati al de cuius, si limitava ad indicare il valore nominale complessivo del titolo (diciamolo 100) e a dire che la dichiarazione di successione avrebbe dovuto contenere, relativamente al rapporto titoli, i "saldi suddetti" (tra questi, vi era il valore nominale del titolo).
Gli eredi, invece, dichiaravano la metà del valore nominale(=50), visto che il rapporto titoli ereditato dal de cuius era cointestato (A+B).

2. Gli eredi B e C decidono di aprire un nuovo conto ed un nuovo rapporto titoli presso un'altra banca Y (Unicr_).
Il gestore della banca X rassicurava gli eredi circa la determinazione del prezzo di carico nel trasferimento del rapporto titoli, sostenendo che, a differenza di quanto fortemente temuto dagli eredi, il prezzo di carico avrebbe coinciso con il prezzo di aggiudicazione.
Il timore degli eredi era dovuto al fatto che nel periodo in cui era avvenuto il decesso del de cuius, il prezzo di mercato del titolo di Stato era significativamente inferiore a quello di aggiudicazione.

3. Il trasferimento del rapporto titoli dalla banca X alla banca Y si è perfezionato nei giorni scorsi.
Come temuto dagli eredi, tale trasferimento ha comportato un prezzo medio di carico di 94,4582.

E adesso le domande per gli esperti del forum:

i) Essendo questa la situazione, al momento del rimborso del titolo (2020) si determinerà un capital gain pari a 100 - 94,4582 (il quale verrà ovviamente tassato)?
ii) Il prezzo medio di carico è stato ottenuto facendo la media tra il prezzo di aggiudicazione (riferito alla metà del valore nominale del titolo, in quanto questo era cointestato all'erede B) ed il prezzo di mercato nel giorno del decesso del de cuius (15.01.2012)?
iii) Se la risposta alla domanda precedente è positiva, qualcuno è in grado di dirmi quanto fu prezzato il 15.01.2012 il BTP IT0004536949?
iv) Se gli eredi si fossero attenuti all'indicazione della banca (dichiarazione del valore nominale totale del titolo[=100], e non della sua metà[=50]) il prezzo di carico avrebbe coinciso con quello di aggiudicazione? Oppure tale favorevole coincidenza si sarebbe verificata se gli eredi, tenendo presente che, ai sensi del Testo Unico sulle successioni e donazioni i titoli del debito pubblico non fanno parte dell'attivo ereditario, avessero omesso il titolo di Stato dalla dichiarazione di successione?

Grazie a chi vorrà rispondermi.
 
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