Si chiama leva sul debito, praticamente stai scommettendo sul fatto che il tuo rendimento varrà di più di quel che andrai a pagare in mutuo e, per quanto il rischio sia basso, l'hai alzato drasticamente mettendo l'ipoteca sulla casa... anzi non una ma ben due.
Francamente non sceglierei mai una strada del genere, un rischio così alto per così tanti anni è davvero follia dal mio punto di vista.
Poi per cosa? Una casa leggermente più grande, come se 85mq fosse piccola.
Tra tasse, rischio inquilini morosi (per quanto sia basso è innegabile che esista, non raccontiamoci favole), rischio lavori straordinari onerosi, costo fideiussione, il tempo perso dietro e vari altri possibili costi oltre ai due mutui di quei 1600€ di affitto quanto vuoi che rimangano? 2-300€ al massimo? Vale la pena?
Che poi quando avrai finito di pagare il mutuo i figli avranno già preso un'altra strada e di 120mq non te ne farai nulla.
Molto più furbo finire di pagare il debito attuale e investire... sul lungo periodo è decisamente più semplice guadagnare così che non con gli immobili. Se proprio vuoi cambiare casa quella da 85mq non vale di certo poco anche se dubito ne valga la pena.
Queste obiezioni sono giuste e condivisibili.
Però penso sia necessario discriminare tra quello che è il rendimento dell'investimento (tendenzialmente basso per l'immobiliare cittadino) da quella che è la crescita patrimoniale.
Se (perché tutto dipende dalla situazione reddituale/patrimoniale) le circostanze consentono di accollarsi debito aggiuntivo (chiaramente dev'essere sostenibile anche in caso di evento avverso, perché chiaramente se qualche mese di morosità facesse saltare il banco non sarebbe sostenibile), l'investimento immobiliare con mutuo consente una patrimonializzazione difficilmente ottenibile in altre maniere.
E' vero che i rendimenti sono minati da diversi fattori, ma è anche vero che patrimonializzarsi con l'immobiliare è più fattibile.