Auguri innanzitutto.
Vorrei sottoporre un semplice ragionamento per avere dei consigli sulla sua esattezza o meno.
Le banche concedendo prestiti aumentano il denaro in circolazione attraverso il sistema della riserva frazionaria.
Le banche sono anche in grado di concedere prestiti a tassi agevolati a holdings che hanno come scopo quello di acquistare azioni di imprese (quotate e non).
Il vantaggio delle grandi banche sta nella possibilità di acquisire aziende pagando l'irrisorio tasso di sconto della bce. Questo può essere certamente fatto a scopo di speculazione ma anche per effettuare una strategia cassettista.
Chiaramente le altre attività che si finanziano a debito bancario a tasso di mercato avranno difficoltà molto maggiori a sostenere la concorrenza di attività che si finanziano a debito bancario agevolato.
Da qui nasce un circolo che secondo me potrebbe essere vizioso in quanto le attività fuori concorrenza vengono assorbite dalle attività concorrenziali (di proprietà delle grandi banche) che accrescono la loro massa critica e quota di mercato sbarrando sempre di più la strada a potenziali entranti.
Quindi il credit crunch è una situazione favorevole alle grandi banche che vogliono acquisire quote di nuovi mercati, dato che deviano i loro impieghi creditizi verso aziende controllate e non lasciano credito alle altre aziende.
In questo modo il sistema bancario gestito con il tasso di sconto della banca centrale si rivela essere piuttosto iniquo a mio parere.
Vi prego di correggermi se trovate errori nel mio ragionamento. Grazie.
Vorrei sottoporre un semplice ragionamento per avere dei consigli sulla sua esattezza o meno.
Le banche concedendo prestiti aumentano il denaro in circolazione attraverso il sistema della riserva frazionaria.
Le banche sono anche in grado di concedere prestiti a tassi agevolati a holdings che hanno come scopo quello di acquistare azioni di imprese (quotate e non).
Il vantaggio delle grandi banche sta nella possibilità di acquisire aziende pagando l'irrisorio tasso di sconto della bce. Questo può essere certamente fatto a scopo di speculazione ma anche per effettuare una strategia cassettista.
Chiaramente le altre attività che si finanziano a debito bancario a tasso di mercato avranno difficoltà molto maggiori a sostenere la concorrenza di attività che si finanziano a debito bancario agevolato.
Da qui nasce un circolo che secondo me potrebbe essere vizioso in quanto le attività fuori concorrenza vengono assorbite dalle attività concorrenziali (di proprietà delle grandi banche) che accrescono la loro massa critica e quota di mercato sbarrando sempre di più la strada a potenziali entranti.
Quindi il credit crunch è una situazione favorevole alle grandi banche che vogliono acquisire quote di nuovi mercati, dato che deviano i loro impieghi creditizi verso aziende controllate e non lasciano credito alle altre aziende.
In questo modo il sistema bancario gestito con il tasso di sconto della banca centrale si rivela essere piuttosto iniquo a mio parere.
Vi prego di correggermi se trovate errori nel mio ragionamento. Grazie.