Profit Farm - piattaforma italiana crowdfunding nei crediti verso le P.A.

L’operazione Niagara 3 è stata restituita con successo.

Controlla il tuo wallet! È stato ricaricato della somma da te finanziata oltre agli interessi pattuiti, come puoi vedere nel dettaglio di seguito:

  • Restituzione del capitale finanziato: € XXX,XX ;
  • Accredito interessi sul capitale finanziato: € XX,XX al netto della ritenuta di legge (26%). Ti ricordiamo che, come previsto di recente nell'apposita circolare dell’Agenzia delle Entrate, il Proponente dell'operazione opera quale sostituto d'imposta e rilascerá corrispondente certificazione.
Per maggiori informazioni, clicca qui.

:clap::clap:
 
Il tipo di investimento ssembra interesante...anche se mi perplime che pubblicizzino l'investimento come a "bassissimo rischio" anche per uan questioen prudenziale eviterei di scrivere certe frasi lapidarie

Quello che non mi piace è questo

"Profit Farm chiede al Proponente della specifica operazione - in un’ottica prudenziale e al fine di evitare possibili sanzioni per i Lenders - di operare da sostituto di imposta e applicare una ritenuta pari al 26% della rendita effettivamente maturata all’esito della Operazione. Non è tuttavia onere - nè della piattaforma nè tantomeno del Proponente - accertare se detta ritenuta sia da considerarsi o meno sufficiente ai fini del pagamento dell’imposta. Invitiamo - pertanto – tutti i Lenders a verificare, ciascuno attraverso i propri consulenti, la sussistenza o meno di ulteriori eventuali oneri contributivi a loro carico."

Resto alla finestra in attesa di nuove
 
Il tipo di investimento ssembra interesante...anche se mi perplime che pubblicizzino l'investimento come a "bassissimo rischio" anche per uan questioen prudenziale eviterei di scrivere certe frasi lapidarie

Quello che non mi piace è questo

"Profit Farm chiede al Proponente della specifica operazione - in un’ottica prudenziale e al fine di evitare possibili sanzioni per i Lenders - di operare da sostituto di imposta e applicare una ritenuta pari al 26% della rendita effettivamente maturata all’esito della Operazione. Non è tuttavia onere - nè della piattaforma nè tantomeno del Proponente - accertare se detta ritenuta sia da considerarsi o meno sufficiente ai fini del pagamento dell’imposta. Invitiamo - pertanto – tutti i Lenders a verificare, ciascuno attraverso i propri consulenti, la sussistenza o meno di ulteriori eventuali oneri contributivi a loro carico."

Resto alla finestra in attesa di nuove
Anch'io avevo la tua stessa perplessità e, approfondendo l'argomento, ho trovato che "a partire dal 2018, anche grazie all’emanazione della legge n. 145/18, si è visto un cambio di rotta, tanto che dal 1° gennaio 2018 i proventi derivanti dal peer to peer lending e dal lending crowdfunding sono stati assimilati ai redditi di capitale, con una differente tassazione – non più IRPEF, ma aliquota sostitutiva pari al 26%".
Dopo aver letto la norma citata (legge di bilancio 2019), mi sembra di poter affermare che le persone fisiche che investano tramite la piattaforma Profit Farm esauriscano i propri obblighi fiscali proprio subendo la ritenuta pari al 26% della rendita effettivamente maturata all'esito dell'operazione e, pertanto, non abbiano alcun ulteriore onere contributivo a loro carico.
 
Anch'io avevo la tua stessa perplessità e, approfondendo l'argomento, ho trovato che "a partire dal 2018, anche grazie all’emanazione della legge n. 145/18, si è visto un cambio di rotta, tanto che dal 1° gennaio 2018 i proventi derivanti dal peer to peer lending e dal lending crowdfunding sono stati assimilati ai redditi di capitale, con una differente tassazione – non più IRPEF, ma aliquota sostitutiva pari al 26%".
Dopo aver letto la norma citata (legge di bilancio 2019), mi sembra di poter affermare che le persone fisiche che investano tramite la piattaforma Profit Farm esauriscano i propri obblighi fiscali proprio subendo la ritenuta pari al 26% della rendita effettivamente maturata all'esito dell'operazione e, pertanto, non abbiano alcun ulteriore onere contributivo a loro carico.
L. 145/18 art. ? co. ?

Leggevo degli approfondimenti che parlavano di piattaforme P2P che potevano fungere da sostituti solo se qualificati "agenti pagatori"
 
Ultima modifica:

Approfittane subito!

Da oggi è possibile richiedere un EXTRA RENDIMENTO sul tuo finanziamento.

La procedura è semplicissima:
🔴 accedi al tuo profilo Profi Farm
🔴 scegli l'operazione che vuoi finanziare
🔴 inserisci l'importo che vuoi versare
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Ecco come potrai guadagnare di più
sugli interessi che maturerai.

📌 su finanziamenti da 500 a 4.999€ --> 0,5% di extra rendimento

📌 su finanziamenti da 5.000€ a 14.999€ --> 1%. di extra rendimento

📌 su finanziamenti da 15.000€ a 29.999€ --> 1,5%. di extra rendimento

📌 su finanziamenti oltre i 30.000€ --> 2%. di extra rendimento

Potrai richiedere un extra rendimento sui finanziamenti che effettuerai entro settembre 2023.








Ora dico io....... perchè non lo inseriscono in automatico invece di richiede al prestatore questa Trattativa? :nocomment:
 
novià sui sostituti d'imposta?
 
Messaggio editato 2 volte

Sperando di fare cosa gradita riporto qua alcune riflessioni circa le regole impositive sui proventi generati con Profit Farm.

Partendo dalle indicazioni riportate sul loro sito e leggendo la risposta n. 687 dell'8/10/2021 che la stessa Profit Farm riporta come strumento di guida per la corretta applicazione delle imposte si evince quanto segue:
- i proventi da landing crowdfouning sono equiparati ai redditi di capitali in quanto assimilati ai proventi derivanti da muto;
- il proponente (e non direttamente Profit Farm) opera una ritenuta a titolo di acconto;
- questo comporta che, a differenza delle ritenute a titolo di imposta o sotitutive, la ritenuta non assolve integralmente all'obbligo impositivo di noi finanziatori e che gli interessi corrisposti da Profit Farm concorrono integralmente a formare il reddito impositivo sul quale occorre calcolare l'IRPEF da pagare;
- gli interessi percepiti con Profit Farm, quindi, devono essere indicati in dichiarazione dei redditi per l'Unico nel Quadro RL rigo 2 - per il 730 nel Quadro D rigo 2 - indicando, in entrambi i casi, nella colonna 1 il valore "1 - interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti";
- inoltre il conto di pagamento intrattenuto presso Lemonway istituto di Pagamento autorizzato dalla Banca di Francia ad operare sul territorio italiano, per il quale Profit Farm funge da agente di pagamento, deve anch'esso essere dichiarato nel quadro RW del modello Unico per il pagamento dell'imposta di bollo del 2 per mille (per intenderci quella che si paga anche su c/d e c/c).

- Come stabilito da vari interpelli e pareri (da ultimo l'interpello 155/2022) il conto di pagamento detenuto all'estero (come di fatto è il conto Lemon way) non è soggetto ad IVAFE ma deve sempre essere dichiarato solo ed esclusivamente ai fini del monitoraggio nel quadro RW (deve essere indicato il valore iniziale e come valore finale - sul punto non c'è interpretazione unanime - il valore finale del conto o la giacenza media del conto, secondo altri del totale depositato sulla piattaforma, come tipologia deve essere indicato "14 - altre attività estere di natura finanziaria", secondo altre interpretazioni deve essere indicato "1 - interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti")
- sempre l'intrepello 155/2020 stabilisce che qualora manchi il mercato secondario, come nel caso di specie, anche per i prestiti non è dovuta IVAFE (
non mi è molto chiaro se anche i prestiti devono essere monitorati nel quadro RW)
Pur nell'incertezza dell'esatto metodo dichiarativo, trattandosi di mero monitoraggio fiscale, prudenzialmente indicherei in unico rigo l'intero capitale insistente al 31/12 sulla piattaforma (sia sotto forma di capitale investito che di capitale semplicemente versato che di interessi percepiti e non prelevati), riportando come tipologia 14 (per il semplice fatto che per la tipologia 1 ovvero i prodotti assimilati ai c/c l'IVAFE scatta con una giacenza media >5k, ma nel caso di analisi non è dovuta)
- occorre inoltre tener presente che formando parte del reddito i proventi da Profit Farm incidono anche sulle eventuali detrazioni per lavoro dipendente (per l'esattezza in percentuale incidono per il 9,1538% per redditi fino a 28k, per il 8,6818% per redditi tra 28k e 50k).


Ne consegue che sugli interessi si pagherà un'aliquota marginale potenzialmente anche più bassa della ritenuta del 26% operata su piattaforme di crowdfounding che fungono da sostituti d'imposta a titolo definitivo (per capirsi Soisy, Presitamoci e la dipartita Smartika) in quanto fino a 28k lordi si paga il 25% di IRPEF (l'1% in meno).
Di contro a differenza di piattaforme come quelle sopra citate andrà pagato il 2 per mille annuale su quanto prestato.

In soldoni si pagano un po' di tasse in più (certo salvo che non si rientri nel terzo, o addirittura quarto, scaglione IRPEF) in cambio di rendimenti cmq molto più elevati.


Ne consegue che se il reddito complessivo non supera i 28k di fatto i proventi profitfarm sono tassati al 34,1538%, se il reddito complessivo supera i 28k la tassazione sale al 43,6818%.

In soldoni si pagano addirittura meno tasse che per le piattaforme italiane che si appoggiano ad istituti bancari italiani.

In soldoni assumendo il valore di base degli interessi profitfarm (8%) si ricaverebbe un netto di 5,27% nel primo casa e di 4,51% nel secondo caso.

Il gioco vale la candela? Rivalutata la questione (ero ad un passo da investire su Niagara 8) rispondo di NO!

Non ho considerato il caso dei redditi <15k in quanto la detrazione è fissa e >50k in quanto in questo caso non esistono detrazioni lavoro dipendente

Sono aperto ad osservazioni ed altre considerazioni.

Grazie.
 
Ultima modifica:
Salve, non so se hai avuto modo di chiarire quanto sopra da te postato direttamente con Profit Farm. Personalmente l'ultimo contatto via email con loro è stato a Dicembre del 2022 dove appunto chiedevo info in merito alla ritenuta a titolo definitivo . Mi è stata confermata con risposta via email . Inoltre mi è stato inviato documento co sù descritte le varie ritenute ed importi.

Da parte mia credo di essere a posto con lo stato avendo tutta la documentazione in mio possesso. Inoltre qualcuno in altre sedi, ha chiesto e inviato segnalazione per info agli uffici competenti di controllo. A questo punto potrei dubitare anke di altre piattaforme che dichiarano anch'esse di fare da sostituto d'imposta a titolo definitivo. Vedo che sei aggiornato in merito, quindi se non lo hai già fatto, ti consiglierei di metterti in contatto direttamente con Profit Farm per chiarimenti. Ti assicuro che sono dicponibilissimi. Saluti.
 

Allegati

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Salve, non so se hai avuto modo di chiarire quanto sopra da te postato direttamente con Profit Farm. Personalmente l'ultimo contatto via email con loro è stato a Dicembre del 2022 dove appunto chiedevo info in merito alla ritenuta a titolo definitivo . Mi è stata confermata con risposta via email . Inoltre mi è stato inviato documento co sù descritte le varie ritenute ed importi.

Da parte mia credo di essere a posto con lo stato avendo tutta la documentazione in mio possesso. Inoltre qualcuno in altre sedi, ha chiesto e inviato segnalazione per info agli uffici competenti di controllo. A questo punto potrei dubitare anke di altre piattaforme che dichiarano anch'esse di fare da sostituto d'imposta a titolo definitivo. Vedo che sei aggiornato in merito, quindi se non lo hai già fatto, ti consiglierei di metterti in contatto direttamente con Profit Farm per chiarimenti. Ti assicuro che sono dicponibilissimi. Saluti.
Si ma hanno risposto solo alla domanda , cioè se loro avrebbero fatto da sostituto di imposta, prova invece nel chiedere se ci sono altri obblighi.
 
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Sperando di fare cosa gradita riporto qua alcune riflessioni circa le regole impositive sui proventi generati con Profit Farm.

Partendo dalle indicazioni riportate sul loro sito e leggendo la risposta n. 687 dell'8/10/2021 che la stessa Profit Farm riporta come strumento di guida per la corretta applicazione delle imposte si evince quanto segue:
- i proventi da landing crowdfouning sono equiparati ai redditi di capitali in quanto assimilati ai proventi derivanti da muto;
- il proponente (e non direttamente Profit Farm) opera una ritenuta a titolo di acconto;
- questo comporta che, a differenza delle ritenute a titolo di imposta o sotitutive, la ritenuta non assolve integralmente all'obbligo impositivo di noi finanziatori e che gli interessi corrisposti da Profit Farm concorrono integralmente a formare il reddito impositivo sul quale occorre calcolare l'IRPEF da pagare;
- gli interessi percepiti con Profit Farm, quindi, devono essere indicati in dichiarazione dei redditi per l'Unico nel Quadro RL rigo 2 - per il 730 nel Quadro D rigo 2 - indicando, in entrambi i casi, nella colonna 1 il valore "1 - interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti";
- inoltre il conto di pagamento intrattenuto presso Lemonway istituto di Pagamento autorizzato dalla Banca di Francia ad operare sul territorio italiano, per il quale Profit Farm funge da agente di pagamento, deve anch'esso essere dichiarato nel quadro RW del modello Unico per il pagamento dell'imposta di bollo del 2 per mille (per intenderci quella che si paga anche su c/d e c/c).

- Come stabilito da vari interpelli e pareri (da ultimo l'interpello 155/2022) il conto di pagamento detenuto all'estero (come di fatto è il conto Lemon way) non è soggetto ad IVAFE ma deve sempre essere dichiarato solo ed esclusivamente ai fini del monitoraggio nel quadro RW (deve essere indicato il valore iniziale e come valore finale - sul punto non c'è interpretazione unanime - il valore finale del conto o la giacenza media del conto, secondo altri del totale depositato sulla piattaforma, come tipologia deve essere indicato "14 - altre attività estere di natura finanziaria", secondo altre interpretazioni deve essere indicato "1 - interessi e di altri proventi derivanti da capitali dati a mutuo e da altri contratti")
- sempre l'intrepello 155/2020 stabilisce che qualora manchi il mercato secondario, come nel caso di specie, anche per i prestiti non è dovuta IVAFE (
non mi è molto chiaro se anche i prestiti devono essere monitorati nel quadro RW)
Pur nell'incertezza dell'esatto metodo dichiarativo, trattandosi di mero monitoraggio fiscale, prudenzialmente indicherei in unico rigo l'intero capitale insistente al 31/12 sulla piattaforma (sia sotto forma di capitale investito che di capitale semplicemente versato che di interessi percepiti e non prelevati), riportando come tipologia 14 (per il semplice fatto che per la tipologia 1 ovvero i prodotti assimilati ai c/c l'IVAFE scatta con una giacenza media >5k, ma nel caso di analisi non è dovuta)
- occorre inoltre tener presente che formando parte del reddito i proventi da Profit Farm incidono anche sulle eventuali detrazioni per lavoro dipendente (per l'esattezza in percentuale incidono per il 9,1538% per redditi fino a 28k, per il 8,6818% per redditi tra 28k e 50k).


Ne consegue che sugli interessi si pagherà un'aliquota marginale potenzialmente anche più bassa della ritenuta del 26% operata su piattaforme di crowdfounding che fungono da sostituti d'imposta a titolo definitivo (per capirsi Soisy, Presitamoci e la dipartita Smartika) in quanto fino a 28k lordi si paga il 25% di IRPEF (l'1% in meno).
Di contro a differenza di piattaforme come quelle sopra citate andrà pagato il 2 per mille annuale su quanto prestato.

In soldoni si pagano un po' di tasse in più (certo salvo che non si rientri nel terzo, o addirittura quarto, scaglione IRPEF) in cambio di rendimenti cmq molto più elevati.


Ne consegue che se il reddito complessivo non supera i 28k di fatto i proventi profitfarm sono tassati al 34,1538%, se il reddito complessivo supera i 28k la tassazione sale al 43,6818%.

In soldoni si pagano addirittura meno tasse che per le piattaforme italiane che si appoggiano ad istituti bancari italiani.

In soldoni assumendo il valore di base degli interessi profitfarm (8%) si ricaverebbe un netto di 5,27% nel primo casa e di 4,51% nel secondo caso.

Il gioco vale la candela? Rivalutata la questione (ero ad un passo da investire su Niagara 8) rispondo di NO!

Non ho considerato il caso dei redditi <15k in quanto la detrazione è fissa e >50k in quanto in questo caso non esistono detrazioni lavoro dipendente

Sono aperto ad osservazioni ed altre considerazioni.

Grazie.
Hai fatto un ottimo lavoro di ricerca e penso che sia quello più aderente alla realtà, io non sono un esperto ma già mia moglie che è più esperta di tasse mi aveva accennato le incombenze, è chiaro che ci vuole una ricerca più approfondita come fatto da te
 
Salve, non so se hai avuto modo di chiarire quanto sopra da te postato direttamente con Profit Farm. Personalmente l'ultimo contatto via email con loro è stato a Dicembre del 2022 dove appunto chiedevo info in merito alla ritenuta a titolo definitivo . Mi è stata confermata con risposta via email . Inoltre mi è stato inviato documento co sù descritte le varie ritenute ed importi.

Da parte mia credo di essere a posto con lo stato avendo tutta la documentazione in mio possesso. Inoltre qualcuno in altre sedi, ha chiesto e inviato segnalazione per info agli uffici competenti di controllo. A questo punto potrei dubitare anke di altre piattaforme che dichiarano anch'esse di fare da sostituto d'imposta a titolo definitivo. Vedo che sei aggiornato in merito, quindi se non lo hai già fatto, ti consiglierei di metterti in contatto direttamente con Profit Farm per chiarimenti. Ti assicuro che sono dicponibilissimi. Saluti.
Ciao.
Premetto che non ho la verità in tasca e che alcuni aspetti (prevalentemente quelli relativi al monitoraggio) mi sono poco chiari in quanto ho trovato informazioni molto contraddittorie tra di loro (importi da dichiarare, codici da utilizzare etc).

Venendo a noi: ho richiesto a più riprese (in periodi diversi sia prima che dopo aver aperto il conto) direttamente a Profitfarm la cui risposta evasiva (ritengo non per furbizia ma più che altro come forma di propria tutela perchè la materia è per definizione complessa e poco chiara) si è limitata a rimandarmi alla pagina "Chi può fare da sostituto di imposta" che a chiare lettere recita:

Non è tuttavia onere, nè della piattaforma nè del Proponente, accertare se detta ritenuta sia da considerarsi o meno sufficiente ai fini del pagamento dell'imposta. Invitiamo, pertanto, tutti i Lenders a verificare, eventualmente anche attraverso propri consulenti fiscali, la sussistenza o meno di ulteriori eventuali oneri contributivi a loro carico.
In soldoni se ne stanno lavando le mani.

"I proponenti faranno da sostituti di imposta applicando una ritenuta del 26%", per quanto corretta come affermazione è nella sostanza una risposta sbagliata alla tua domanda (che specifica "a titolo definito") e lo dicono gli stessi interpelli cui Profitfarm fa richiamo (e linka) per precisare che la ritenuta è operata dai proponenti e non direttamente dalla piattaforma.


La ritenuta operata dai proponenti è a titolo di acconto, corre quindi l'obbligo di dichiarazione nel quadro RL dell'Unico o D del 730 con tutte le conseguenze descritte. La documentazione che ti hanno fornito serve solo per avere le somme degli interessi erogati e delle ritenute d'acconto operate che pure devono essere indicate in dichiarazione onde chiarire che parte delle tasse sono già state versate per tuo conto.

La ritenuta a titolo di imposta (o definitiva ) può essere operata, solo ed esclusivamente, da chi riveste la qualifica di intermediario finanziario iscritto all'albo o quella di istituto di pagamento autorizzato dalla Banca d'Italia.
Fintanto che Profitfarm si appoggerà a Lemonway (non si capisce poi perchè non si appoggi direttamente a BNL che fa parte dello stesso gruppo - BNP Paribas - di Lemonway) e non ad istituti italiani come Banca Sella (che nel mentre ha chiuso la sua Smartika) o Pitupay purtroppo la situazione è questa.

Il concetto è ribadito dalle indicazioni (per quanto a volte discordanti e per certi aspetti totalmente errate per la parte del monitoraggio - vedasi October -) riportate da piattaforme assimilabili a Profitfarm (crowfunding italiano che si appoggia ad istituto di pagamento esteri) per così dire risolutiva sul punto (per quanto lasci dubbi sulla dichiarazione ai fini del monitoraggio) è questa pagina di recrowd

qualcuno in altre sedi, ha chiesto e inviato segnalazione per info agli uffici competenti di controllo
Se riesci a linkarmi la documentazione con le risposte le leggo con piacere.


Hai fatto un ottimo lavoro di ricerca e penso che sia quello più aderente alla realtà, io non sono un esperto ma già mia moglie che è più esperta di tasse mi aveva accennato le incombenze, è chiaro che ci vuole una ricerca più approfondita come fatto da te
Grazie mille.
 
Buongiorno, confermo quello da te postato. Praticamente ho rimandato email per avere chiarimenti più dettagliati e mi hanno dato risposte differenti da quelle rilasciate precedentemente.


Copia incolla delle risposte:

1° risposta - Buongiorno Giuseppe,

Come ha giustamente detto, le imposte (del 26% sulla rendita effettivamente maturata al termine dell’operazione) vengono detratte direttamente dal proponente, che svolge il ruolo di sostituto d’imposta.

Quest’ultimo le fornirà anche tutta la documentazione fiscale necessaria, che poi potrà girare al suo commercialista per tutte le verifiche del caso.

Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, in questa pagina abbiamo spiegato tutto nei dettagli:
Sostituto di imposta

Per qualsiasi dubbio rimaniamo a disposizione

2° risposta - Ciao Giuseppe,

grazie per averci contattato.

I proventi vengono tassati al 26% direttamente dal proponente che poi rilascia la certificazione unica di legge ai rispettivi lenders a fine anno fiscale. Tale ritenuta è a titolo d’acconto perché dipende dall’aliquota di ogni persona. Quello che consigliamo di fare è consegnare tale certificazione al proprio consulente fiscale o a un CAF di riferimento.

A disposizione.


A questo punto mi fermo anch'io nell'investire nei nuovi progetti. Anke perchè attualmente non faccio DIR non avendo redditi, e francamente avere grattacapi con il commercialista e altre spese, come da te accennato, non è affatto conveniente.
 
Buongiorno, confermo quello da te postato. Praticamente ho rimandato email per avere chiarimenti più dettagliati e mi hanno dato risposte differenti da quelle rilasciate precedentemente.


Copia incolla delle risposte:

1° risposta - Buongiorno Giuseppe,

Come ha giustamente detto, le imposte (del 26% sulla rendita effettivamente maturata al termine dell’operazione) vengono detratte direttamente dal proponente, che svolge il ruolo di sostituto d’imposta.

Quest’ultimo le fornirà anche tutta la documentazione fiscale necessaria, che poi potrà girare al suo commercialista per tutte le verifiche del caso.

Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, in questa pagina abbiamo spiegato tutto nei dettagli:
Sostituto di imposta

Per qualsiasi dubbio rimaniamo a disposizione

2° risposta - Ciao Giuseppe,

grazie per averci contattato.

I proventi vengono tassati al 26% direttamente dal proponente che poi rilascia la certificazione unica di legge ai rispettivi lenders a fine anno fiscale. Tale ritenuta è a titolo d’acconto perché dipende dall’aliquota di ogni persona. Quello che consigliamo di fare è consegnare tale certificazione al proprio consulente fiscale o a un CAF di riferimento.

A disposizione.


A questo punto mi fermo anch'io nell'investire nei nuovi progetti. Anke perchè attualmente non faccio DIR non avendo redditi, e francamente avere grattacapi con il commercialista e altre spese, come da te accennato, non è affatto conveniente.
Mi spiace. Tieni cmq presente che la tua situazione (ovvero l'assenza di altri redditi) è quella ideale per poter continuare ad investire su Profit Farm e piattaforme simili.
Probabilmente resteresti nella no tax area e cmq non supereresti il primo scaglione, inoltre non ci sarebbe impatto sulla detrazione per lavoro dipendente (che evidentemente non hai)
La dichiarazione dei redditi alla fine non è così trascendentale si tratta di compilare 2 quadri.

Ciao
 
Io trovo strano che qualcuno scriva che si debba compilare il quadro RW quando in realtà il trasferimento di denaro avviene su conto in Italia presso BNL indipendentemente dal fatto che il titolare di quel conto sia una società estera. Così come trovo strano che una società con sede all'estero applichi una ritenuta d'acconto, oltre al fatto che questa dovrebbe comunque essere al 20%. Quella che applicano del 26% non può che essere l'imposta sostitutiva....
 
Ciao.
Premetto che non ho la verità in tasca e che alcuni aspetti (prevalentemente quelli relativi al monitoraggio) mi sono poco chiari in quanto ho trovato informazioni molto contraddittorie tra di loro (importi da dichiarare, codici da utilizzare etc).

Venendo a noi: ho richiesto a più riprese (in periodi diversi sia prima che dopo aver aperto il conto) direttamente a Profitfarm la cui risposta evasiva (ritengo non per furbizia ma più che altro come forma di propria tutela perchè la materia è per definizione complessa e poco chiara) si è limitata a rimandarmi alla pagina "Chi può fare da sostituto di imposta" che a chiare lettere recita:


In soldoni se ne stanno lavando le mani.

"I proponenti faranno da sostituti di imposta applicando una ritenuta del 26%", per quanto corretta come affermazione è nella sostanza una risposta sbagliata alla tua domanda (che specifica "a titolo definito") e lo dicono gli stessi interpelli cui Profitfarm fa richiamo (e linka) per precisare che la ritenuta è operata dai proponenti e non direttamente dalla piattaforma.


La ritenuta operata dai proponenti è a titolo di acconto, corre quindi l'obbligo di dichiarazione nel quadro RL dell'Unico o D del 730 con tutte le conseguenze descritte. La documentazione che ti hanno fornito serve solo per avere le somme degli interessi erogati e delle ritenute d'acconto operate che pure devono essere indicate in dichiarazione onde chiarire che parte delle tasse sono già state versate per tuo conto.

La ritenuta a titolo di imposta (o definitiva ) può essere operata, solo ed esclusivamente, da chi riveste la qualifica di intermediario finanziario iscritto all'albo o quella di istituto di pagamento autorizzato dalla Banca d'Italia.
Fintanto che Profitfarm si appoggerà a Lemonway (non si capisce poi perchè non si appoggi direttamente a BNL che fa parte dello stesso gruppo - BNP Paribas - di Lemonway) e non ad istituti italiani come Banca Sella (che nel mentre ha chiuso la sua Smartika) o Pitupay purtroppo la situazione è questa.

Il concetto è ribadito dalle indicazioni (per quanto a volte discordanti e per certi aspetti totalmente errate per la parte del monitoraggio - vedasi October -) riportate da piattaforme assimilabili a Profitfarm (crowfunding italiano che si appoggia ad istituto di pagamento esteri) per così dire risolutiva sul punto (per quanto lasci dubbi sulla dichiarazione ai fini del monitoraggio) è questa pagina di recrowd


Se riesci a linkarmi la documentazione con le risposte le leggo con piacere.



Grazie mille.
Profit Farm secondo me dovrebbe appoggiarsi ad istituto di pagamento italiano che possa operare la ritenuta fiscale a titolo definitivo, cosa che mi sembra abbia già fatto Recrowd, non capisco il motivo per cui non lo fanno.
 
Profit Farm secondo me dovrebbe appoggiarsi ad istituto di pagamento italiano che possa operare la ritenuta fiscale a titolo definitivo, cosa che mi sembra abbia già fatto Recrowd, non capisco il motivo per cui non lo fanno.
Sono pienamente d'accordo anche perché la differenza fiscale è notevole tra i vari calcoli finali e perde la convenienza di un investimento oltre un certo limite
 
Io trovo strano che qualcuno scriva che si debba compilare il quadro RW quando in realtà il trasferimento di denaro avviene su conto in Italia presso BNL indipendentemente dal fatto che il titolare di quel conto sia una società estera. Così come trovo strano che una società con sede all'estero applichi una ritenuta d'acconto, oltre al fatto che questa dovrebbe comunque essere al 20%. Quella che applicano del 26% non può che essere l'imposta sostitutiva....
Su questo ti posso assicurare che le società le quali applicano le ritenute d'acconto anno sede in Italia e non all'estero.

P.s. ho già ricevuto certificazione anno ficale 2022 iscritta al CCIAA di Roma.
 
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