Progetti ancora sottovalutati pronti a esplodere

ma esiste un sito affidabile, più che altro ben fatto, dove poter vedere tutte le nuove coin/token in uscita?
 
Nano e reef

Nessuna coin é sottovalutata quanto Nano, già bella confezionata e pronta all uso, istantanea, 0 fee e non inquinante.

Reef é invece un ecosistema in via di formazione, se realizza quello che propone alla prossima bull spacca.

Miei target: Nano 100$, può farli in qualunque momento, Reef 0,2$ eoy

Anche io credo e punto molto su Reef... Ma quando dici prossima bullrun cosa intendi esattamente? Perché se per prossima consideriamo questa in cui di fatto siamo già dentro nn credo abbia il tempo per grandi margini... Se ti riferisci ad una ipotetica bullrun tra 2 anni dopo il classico anno e mezzo di bear e Deep profondi ti do ragione... Ma in questo scenario sono super pronto a vendere tutti quelli che ho in un ipotetico ath di questa bullrun per poi rientrare tra un anno 0.00 qualcosa :D
 

Informatevi prima di delirare...

Capisci però che mi cadono le braccia a leggere certe risposte, é come associare bitcoin a mt gox e a silk. Road.

Qualche info la laacio cmq nonostante il geniale intervento.

Sinceramente scrivere info pubbliche dopo una tale tua uscita mi passa anche la voglia. Perché oltre a dimostrare una profonda ignoranza di fondo sul tema, ho percepito proprio l'intento di denigrare e ridicolizzare.

Ciao. :)

Sei in un forum, le persone posso avere pareri con cui non sei d'accordo. Nessuno ti obbliga a postare per rispondere se proprio non hai voglia.
L'intendo di denigrare e ridicolizzare a me sembra che in realtà sia al contrario visto quanto ti sei operato ad esplicare quanto non ti sia piaciuto il mio post. :)

Posso farti una domanda sincera, ma tu i video di Firano li hai visti ? :)

Essendo un così attivo sostenitore di Nano mi sarei aspettato una tua opinione in merito a tutto quello che ha raccontato Firano, mentre invece hai liquidato con un semplice accostamento mtgox-silk road che invece neanche è calzante.

Bitgrail al tempo era il principale exchange sul quale si poteva tradare Nano (RaiBlocks). Certamente BitGrail e Nano non erano strettamente legati, ma praticamente al tempo ognuno viveva grazie all'altro. I volumi di Nano li tirava su Bitgrail.
È come dire che oggi PancakeSwap e Binance con la BSC non c'entrino niente l'uno con l'altro, vero in linea teorica (team differenti) ma sulla pratica poi vivono in simbiosi.

Firano racconta vari risvolti dello stato di sviluppo di Nano al tempo e della praticamente nulla trasparenza del team verso tutta la comunità.
Nodi che crashavano costantemente, impossibilità di verificare la validità di una transazione, transazioni che dopo tot mesi sono comparse nel ledger come eseguite quando al tempo non ce ne era proprio traccia.

Ovviamente tutto ciò dando credito alle parole di Firano, ma allo stato dell'arte e della ricostruzione che ha fatto non vedo motivi per non farlo oppure 'buchi di trama' che non fanno ritornare il ragionamento. O comunque dalla parte di Nano non ho mai visto volontà a dare una propria versione tecnica alle ricostruzioni di Firano.

Al tempo quindi Nano si trovava in uno stato di sviluppo embrionale e questo non veniva affatto trasparire dal team e dalla fondazione. Praticamente i 2 miliardi e mezzo di capitalizzazioni si regevano su nodi che continuavano a crashare o transazioni fantasma che comparivano dopo tot mesi.


Innanzitutto non usa una blockchain classica ma un DAG. Che cosa e DAG ? come funziona e cosa risolve ? .
È quindi costruita su una tecnologia completamente differente rispetto a tutte le altre coins.

Metterla che non utilizza una blockchain 'classica' ma un DAG sembra come se il DAG fosse un'evoluzione, una tecnologia rivoluzionaria inventata da Nano.

I DAG (grafo aciclico diretto) sono una struttura dati nota e stra nota, si studiano in qualsiasi corso universitario di appunto strutture dati / algoritmi / ricerca operativa o come supplemento di corsi di analisi o geometria. In qualche liceo scientifico più virtuoso viene fatta anche qualche introduzione.

Il Seven Bridges of Königsberg è del 1736. Gran parte dei problemi di ottimizzazione (costi, percorrenza stradale, traffico, algoritmi di routing su internet o reti in generale, Smart Grids) sono risolti mediante la modellazione con DAG.

Quel che Nano ha fatto, come analogamente anche Iota con Tangle o Fantom con la sua blockchain, è trovare il modo di modellare una sequenza di transazioni e relativo algoritmi di consenso utilizzando un DAG per costruire un DLT.
Attenzione, non sto dicendo che è una cosa da poco che potevo farlo io, ma il fatto che Nano utilizzi un DAG come 'tecnologia' viene fatta passare e pubblicizzato come chissà quale rivoluzione stra fantastica quando invece non hanno fatto che usare dei concetti noti e stra noti, con il merito di saperli applicare in un contesto di DLT.

Dire pertanto che un DAG sia l'evoluzione di una blockchain classica non trovo che abbia senso, ed è questo un altro aspetto che personalmente non mi piace di Nano.

Sia chiaro, se uno vuole solamente speculare sul token qualsiasi cosa va bene, anche la poca trasparenza. Ma se invece di discute sulla potenzialità di una tecnologia, sul suo stato di sviluppo, adozione e potenzialità future di affermazione allora, per me, anche la trasparenza è un fattore cruciale.


Il fatto che sia 0 fee e senza staking disincentiva sicuramente ma prima o poi la gente si renderà conto della sua facilità d uso e delle sue enormi potenzialità.
Ha già una supply in circolazione al 100%, quindi l'inflazione è e sarà sempre pari a 0. E questa è già una grandissima cosa.
Ha zero commissioni. Sì, anche qua zero, sempre. Andate a vedere le fee di BTC o quelle assurde di ETH...

La velocità viene calcolata utilizzando due diversi parametri, la finalizzazione e i TPS. Il tempo di finalizzazione è il tempo necessario per completare la transazione, in modo tale da avere la sicurezza che nessuno possa rispendere quei fondi oggetto della transazione. TPS è il numero di transazioni al secondo che la rete può elaborare.
Nano ha storicamente una media di velocità di finalizzazione delle transazioni inferiore a un secondo.Per quanto riguarda le TPS, con Nano siamo sulle 7000 al secondo, lontani dalle 50K di Visa ma molto meglio delle altre cripto.

Nano è circa sei ordini di grandezza più efficiente dal punto di vista energetico di Bitcoin, un milione di volte più efficiente. Questo è dovuto a una differenza nei meccanismi di consenso. Bitcoin utilizza il maledetto POW, Nano e molto simili al POS, ma senza incentivi monetari, senza fee, disincentivando quindi anche la centralizzazione della cripto stessa in mano a poche persone.

Come dice option, se tu hai informazioni per cui Nano potrebbe essere interessante, soprattutto rispetto ad altri progetti 0 fees, basta che le scrivi. :)

Il paragone a Bitcoin ok. Ma il discorso è perché proprio Nano e non altri concorrenti per esempio Iota o Fantom, che si basano sempre su un DAG e supportano in più anche i smart contract ? :)

Fantom tra l'altro ha avuto una bella esplosione ultimamente, inizia ad avere il sopporto da diverse parti con un bel filone di DeFi.
Per una crypto che intende imporsi come sistema di pagamento alternativo il supporto agli smart contract lo reputo personalmente imprescindibile proprio grazie alle possibilità di modellare e codificare modalità di pagamento all'occorrenza e al bisogno che non siano delle semplici multisigs.

Venendo alle altre blockchain 0 fee, perché allora non EOS ?

O altrimenti perché Nano e non per esempio Solana che in termini di throughput si aggira sopra alle 50000 transazioni al secondo, ha una comunità consolidata, supporta smart contract e il filone DeFi inizia ad essere già bello che sviluppato, non utilizza PoW ma un Proof of History ?

In tutto questo ragionamento di Nano non capisco le potenzialità di Nano rispetto i progetti citati, fra cui soprattutto Fantom (sempre DAG) o in alternativa Solana o EOS.

Nano mi sembra una crypto che voleva rivoluzionare tutto, tipo alla NEO, ma che poi si è persa per strada. Anzi, di Nano vedo invece la 'macchia' che si porta dietro con tutto quello che è successo con Bitgral e Firano e per questo è stato il motivo del mio messaggio.
Non sto dicendo che è ed sarà così, e se anzi Nano dovesse avere un pump che sia speculativo o fondamentale di adozione ben venga perché porta sempre capitalizzazione al settore crypto e le alt bene o male si spingono un po' a vicenda, soprattutto quelle simili. Sto solo dicendo che dopo la testimonianza di Firano guardo Nano con molto scetticismo.

Questo meccanismo di consenso è solido, la rete non ha mai avuto problemi di doppia spesa in 6 anni di attività.

Al tempo, non secondo Firano. Tutta la storia di BitGrail è stata dovuto proprio alla impossibilità tecnica di verificare sulla rete se le transazioni erano state eseguite e confermate, per cui si era dovuto inventare lui un sistema di verifica che però non è stato adeguato ed alla fine tutti gli ammanchi sono stati dovuti a dei double spending di ritiro, con transazioni che sono comparse sul ledger mesi dopo.
 

MDX veramente ha aperto sopra i 3 dollari e da febbraio ha perso il 70% rispetto a BTC.
Il market cap è salito solo perché hanno scaricato l'impossibile sul mercato. :D

Una delle peggiori crypto n mio ptf. Huobi ha fatto un sacco di grana con questo token.
Arrivare a 10 dollari? Magari se Huobi la dovesse smettere di vendere come non ci fosse un domani...
 
Altro gioiellino uscito da poco, già segnalato agli esordi, é feg. Prima del dump aveva fatto già un bel x30, le balene han poi scaricato. Ora é tornato ad un ottimo prezzo d entrata.

La Smart DeFi è un modello di sviluppo dei token. Questo protocollo potrà essere utilizzato da ogni token che verrà lanciato in futuro su Ethereum e su Binance Smart Chain.

Quando utilizziamo delle piattaforme DeFi, tipo PanCake Swap e UniSwap (ma anche tutte le altre), ogni volta che interagiamo con i token, scambiando, vendendo o acquistando, invochiamo degli smart contract. Questi smart contract fanno parte della piattaforma e vengono definiti Automatic Market maker. La loro funzione è quella di permettere tutti i tipi di transazione senza permessi, utilizzando dei pool di liquidità appositamente costituiti, al contrario degli exchange centralizzati che si basano su un order book di compratori e venditori.

Il protocollo Smart DeFi include i contratti che servono ad interagire con i token direttamente dentro il codice del token. La liquidità del token, dunque, è conservata all’interno del token stesso. Questo implica che per poter operare con i token che utilizzano questo protocollo non è più necessario un exchange che metta a disposizione dei contratti specifici, ma basta un’interfaccia creata appositamente per interagire con lo smart contract situato all’interno dei token.
Da quanto è stato detto, creare questo tipo di interfacce grafiche sarà estremamente semplice.
Per riassumere tutto in modo semplice è come se l’intero ecosistema di un exchange si trovasse all’interno del token.
Le implicazioni sulla sicurezza sono molteplici, una su tutte l’impossibilità di rug-pull. Non sarà più possibile, infatti, poter prendere tutta la liquidità di una pool in quanto la liquidità non sarà più gestita dal contratto che gestisce la pool ma, come abbiamo detto, sarà custodita all’interno del token stesso.

Feg è una piattaforma DeFi che rivoluziona il concetto di DeFi per come lo conosciamo. Si pone come obbiettivi quelli di aumentare la sicurezza sia sotto l’aspetto di “salvaguardare” la liquidità, evitando in qualsiasi modo la perdita dei propri token, sia sotto l’aspetto dell’investimento grazie all’implementazione e all’utilizzo di accorgimenti software e protocolli particolari.

Per ogni transazione (buy, sell, transfer) fatta con il token FEG il 2% delle fee generate viene gestito secondo un protocollo particolare.
In particolare, l’1% viene bruciato. In parole povere questo vuol dire che viene inviato ad un wallet che ha la caratteristica di non essere accessibile da nessuno.
In pratica i token “bruciati” vengono definitivamente eliminati dalla circolazione senza possibilità di essere utilizzati.
Questo implica che, con il passare del tempo, la supply totale di FEG si riduce, incentivandone la scarsità e aumentandone di conseguenza il valore.
Il restante 1% viene redistribuito agli holder.

Consiglio acquisto su fegex e poi subito in staking sulla stessa piattaforma.

🚀🚀🚀 Lo Staking V2 è live! 🚀🚀🚀

💰💰💰 Mettere i propri FEG in stake su FegExchange.com ti farà ottenere 7 RICOMPENSE :💰💰💰

FEG:
una porzione dell'1% di tutte le transazioni fatte su FEG token (come se si facesse HOLD);
fBNB/fETH:
lo 0,12% di tutti gli scambi sulle coppie di trading con fBNB/fETH + rewards del protocollo SmartDeFi;
fUSDT:
lo 0,12% di tutti gli scambi sulle coppie di trading con fUSDT + rewards del protocollo SmartDeFi;

fBTC:
lo 0,12% di tutti gli scambi sulle coppie di trading con fBTC + rewards del protocollo SmartDeFi;

Reflection su fBNB/fETH:
1% di tutti gli scambi sui token fBNB/fETH;

Reflection su fUSDT:
1% di tutti gli scambi sui token fUSDT;

Reflection su fBTC:
1% di tutti gli scambi sui token fUSDT.


Al momento dello staking sarà necessario pagare una tassa di attivazione che viene richiesta solamente una volta per ogni wallet di 0.02 BNB (su BSC) and 0.003 ETH (su ETH). Questa tassa verrà immediatamente restituita sul wallet sotto forma di token TRY (Contract: 0xc12ecee46ed65d970ee5c899fcc7ae133aff9b03).

E' prevista anche una tassa del 2% sul totale dei token, sia quando si mette in staking, sia al momento dell'unstaking!

I FEG ottenuti come ricompensa dallo staking verranno messi in AUTO-COMPOUND senza nessun tipo di azione da parte dell'utente. Proprio come succede holdando!

Sarà possibile reclamare tutte le ricompense con un singolo click,questo per ridurre le gas fee evitando di pagare tasse per ogni reward.
Prima che le ricompense vengano distribuite agli staker è necessario raggiungere determinate soglie, valide sia per BSC che per EHT: 0,5 BNB, 200 USDT e 0,005 BTC.

Nel caso in cui non vedete il token FSS sul wallet, ecco i contratti:
BSC - 0xF8303c3ac316b82bCbB34649e24616AA9ED9E5F4
ETH - 0x4a9D6b95459eb9532B7E4d82Ca214a3b20fa2358


Cavallo da long run, che può avere strappi decisi in qualsiasi momento come si é già visto.

Se si capisce la defi, treno che passa poche volte, difficile non salirci al volo.
 
Su feg uscito con max gain a suo tempo mantengo 2 milioni di token per il futuro ;)
Valore all'epoca quasi 1000 usd oggi meno della metà :rolleyes:
 
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2 miliardi mi auguro, ma non son mai stati 1K $ altrimenti sarei già ricco sfondato. Al x30 1000$ eran circa 30 miliardi di feg.
 
2 miliardi mi auguro, ma non son mai stati 1K $ altrimenti sarei già ricco sfondato. Al x30 1000$ eran circa 30 miliardi di feg.

Non volevo fare lo sborone mi scuso, ma ricordo che ne sono tanti a livello numerico, ma.nn posso controllare avendo lo smart in assistenza , ;)
 
di atom cosa ne pensate ? Io continuo ad aver difficolta a vedere una correlazione tra progetto e andamento della altcoin relativa.
 
Proton(XPR). Si trova su Bithumb e Kucoin.
Progetto che abbraccia un pò tutto fino agli NFTs.
Market cap bassissimo.
 
Ieri ho passato qualche ora a cercare progetti di altcoins potenzialmente interessanti. Volevo fare una prima scrematura, per giungere ad una short list di nomi su cui poi indagare in maniera più accurata. Risultato, un excel da una 90ina di coins tra forum vari, siti, video su youtube. Ognuno dice una coin diversa, sintomo che secondo me si brancola tutti nel buio. Nessun nome spicca in maniera decisa più di altri nomi.
 
Ieri ho passato qualche ora a cercare progetti di altcoins potenzialmente interessanti. Volevo fare una prima scrematura, per giungere ad una short list di nomi su cui poi indagare in maniera più accurata. Risultato, un excel da una 90ina di coins tra forum vari, siti, video su youtube. Ognuno dice una coin diversa, sintomo che secondo me si brancola tutti nel buio. Nessun nome spicca in maniera decisa più di altri nomi.

Saranno quasi tutti progetti legati alla BSC. Capitalizzano praticamente tutti cifre ridicole rispetto alla concorrenza a parte Cake. :D

La tecnica da seguire è quasi sempre la stessa: comprare sul mercato senza fossilizzarsi su "progetti promettenti" ma diversificando il più possibile.
Ad ogni gain dedica una piccola quota ai progetti BSC "più blasonati"(leggasi spara nel mucchio a caso) perché salgono sempre per ultimi durante le salire.
 
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