Pronti contro termine: perche' nessuno ne parla ?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

P.A.T.

Nuovo Utente
Registrato
8/5/01
Messaggi
31.021
Punti reazioni
1.391
Mi chiedo perche' ci sia questa grande impreparazione dei giornalisti economici e finanziari italiani quando si tratta di fare delle domande serie e fondate ai responsabili economici che intendono proporre l' aumento della tassazione delle rendite finanziarie.

Anche l'altra sera ho notato il direttore del Giornale Maurizio Belpietro che poneva domande insensate ai due politici in studio Salvi e Brunetta, quali il limite dell'esenzione (100 mila Euro o 100 vecchi milioni ?), se la tassazione differenziata colpira' i vecchi BOT o i nuovi, etc.

Le domande serie che i giornalisti economici e finanziari dovrebbero porre ai politici sarebbero a mio avviso le seguenti:

A) Aumenterete la tassazione anche dei pronti contro termine ?

B) Aumenterete anche la tassazione dei contratti assicurativi ?


A queste due domande serie, che coinvolgono milioni e milioni di italiani, non ho visto ancora alcuna risposta da parte dei politici promotori dell'iniziativa.
 
P.A.T. ha scritto:
Le domande serie che i giornalisti economici e finanziari dovrebbero porre ai politici sarebbero a mio avviso le seguenti:

Perchè mancano giornalisti economici e finanziari seri e politici seri...tutto qua... :yes:
 
P.A.T. ha scritto:
Quanti italiani investono in Pronti contro Termine ?

Tantissimi...
vero...anche perchè sul Bot non puoi contrattare ...sul pronti con somme discrete si...l'altro giorno in banca 300.000 tasso netto a 3 mesi del 2,50% ;)
P.S.:non erano miei :wall: :wall: :'(
 
I proventi dei pct ed i proventi dei prodotti assicurativi sono "redditi di capitale" e quindi l'eventuale aumento dell'aliquota colpirebbe anche loro.

Nessuno ne parla perchè non si devono disturbare i piazzisti di polizze che adesso stanno facendo terrorismo fiscale per ammollarne ancora di più al pubblico.
 
Voltaire ha scritto:
I proventi dei pct ed i proventi dei prodotti assicurativi sono "redditi di capitale" e quindi l'eventuale aumento dell'aliquota colpirebbe anche loro.

Nessuno ne parla perchè non si devono disturbare i piazzisti di polizze che adesso stanno facendo terrorismo fiscale per ammollarne ancora di più al pubblico.
mizzica ma è una guerra Santa la tua contro di loro :D :D OK! OK!
 
Io dico la mia, poi ognuno fa come crede.

A me in tasca non entra niente. E poi so benissimo che non sono loro a fregare i clienti, ma sono i clienti a voler essere fregati.
 
Ma non si capisce assolutamente nulla di quel che vorranno fare e probabilmente lo decideranno dopo in base alle solite trattative basate sul peso dei componenti dell'ammucchiata che avrà vinto le elezioni.

I pct presumo che avranno l'aumento di tassazione, se è previsto per i titoli di nuova emissione pescheranno pure lì...
Per le polizze dipenderà dal peso della lobby assicurativa, cmq tanto per cambiare chiarezza 0 (ZERO) sulle proposte.

Sui giornalisti stendiamo il solito velo pietoso.
 
globet ha scritto:
vero...anche perchè sul Bot non puoi contrattare ...sul pronti con somme discrete si...l'altro giorno in banca 300.000 tasso netto a 3 mesi del 2,50% ;)
P.S.:non erano miei :wall: :wall: :'(

potresti pubblicizzare tale banca.giusto per essere precisi non è che magari si trattava di un nuovo cliente?
 
Voltaire ha scritto:
Io dico la mia, poi ognuno fa come crede.

A me in tasca non entra niente. E poi so benissimo che non sono loro a fregare i clienti, ma sono i clienti a voler essere fregati.
non era mica un rimprovero ;) OK!
 
ranat ha scritto:
potresti pubblicizzare tale banca.giusto per essere precisi non è che magari si trattava di un nuovo cliente?
no non farmi fare nomi...comunque non era un nuovo cliente ma uno che si stava girando un po' di banche e la sua ha temuto di perderlo
P.S.:con un po' di fantasia la mia gli avrebbe fatto anche il 2,55% (in parole povere lo 0,05% sarebbe uscito non da contratto)ma hanno tentennato e se lo sono fatti scappare ;)
Ciao
 
globet ha scritto:
no non farmi fare nomi...comunque non era un nuovo cliente ma uno che si stava girando un po' di banche e la sua ha temuto di perderlo
Ciao

Dicci almeno se un grosso gruppo o una banca locale...giusto per curiosità ;)
 
Non c'è bisogno: la norma li fa rientrare nei "redditi di capitale" e quindi seguiranno la sorte degli altri.
 
popolo gregge

non parlano di temi importanti in televisione perchè il telespettatore andrebbe su bISCARDI------------
 
Voltaire ha scritto:
Io dico la mia, poi ognuno fa come crede.

A me in tasca non entra niente. E poi so benissimo che non sono loro a fregare i clienti, ma sono i clienti a voler essere fregati.
:clap: :clap: :clap:
 
Capitan Nemo ha scritto:
Dicci almeno se un grosso gruppo o una banca locale...giusto per curiosità ;)

Non ti preoccupare: se hai 300mila euro liquidi la trovi cmq una banca che ti fà il 2,5% netto... non è una follia...

Potrebbe essere un grande gruppo o una piccola banca, un bel pacco di soldi fà sempre gola alla banca di turno...
 
la mancanza di chiarezza sulla futura prossima tassazione delle rendite finanziarie la dice lunga sulla chiarezza di programma e di coesione del cs.
si salvi chi puo' ;)
 
Il problema non è per chi investe 1.000.000€ al 2.5% per il quale l'aumento dell'aliquota dal 12.5% al 20% produce un aumento delle tasse di 1875€ l'anno che corrispondono allo 0.1875% del suo capitale.

Il problema è per chi con il trading ci vive e magari con 100.000 guadagna 25.000€ l'anno, adesso con il 12.5% paga 3125€ di tasse, un aumento al 20% lo porterebbe a pagare 5000€ ovvero 1875€ in più che sono il 1.875% del capitale di partenza una incidenza 10 volte maggiore del caso precedente.

In pratica se non mettono un tetto minimo abbastanza alto a pagare saranno come sempre quelli che con pochi soldi riescono a fare buone percentuali, mentre chi con grandi capitali investe pesante accontentandosi di fare meno del 3% annuo non si accorgerà nemmeno della maggiorazione delle tasse.
 
Indietro