buyer milan
prudenza
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Evidentemente è proprio così
Eppure la mia domanda era semplice ma purtroppo alle volte per la fretta di fare i sapientoni non si legge attentamente.
Il perché non è certo quello di ottemperare al requisito della forma scritta poiché come è stato spiegato bene più sopra questa da sola non è sufficiente per il trasferimento della proprietà di beni immobili.
Quindi l'acquirente che firma una proposta scritta che deve essere accettata dal venditore entro i termini previsti non ha nessun vantaggio a firmare almeno fino a quando la controparte non accetta la proposta.
Al contrario firmando si impegna unilateralmente per un certo periodo di tempo.
Quando l'AI chiede ad un potenziale acquirente che fa una proposta inferiore al prezzo richiesto di formalizzare l'offerta con una proposta scritta lo fa solo ed esclusivamente per un proprio tornaconto. In questo modo si assicura che fino al momento in cui il venditore avrà preso una decisione l'acquirente non cambi idea.
Diversa è la situazione nella quale acquirente e venditore contestualmente firmano un preliminare anche senza il notaio obbligandosi reciprocamente.
Chi non ha esperienza nell'acquisto di immobili spesso non ha le idee chiare su questo punto e viene facilmente convinto dall'AI che la firma su una proposta di acquisto, ripeto, per un prezzo inferiore a quello richiesto sia un obbligo. Ma non è così! Poi ognuno fa quello che ritiene sia meglio per se stesso.
vero.........ma andare direttamente al preliminare e' difficilissimo.
si puo' fare certo se si conosce il venditore ma tante volte non e' cosi'.
se c'e' una agenzia in mezzo un acquirente puo' chiedere di saltare la proposta e di andare direttamente al preliminare.
come fare senza far saltare tutto in aria il giorno del preliminare perche' magari qualcosa non garba ad una delle due parti o magari a tutte e due??
Il prezzo non e' l'unica cosa su cui mettersi d'accordo.
bisogna essere delle persone assolutamente di parola.
mica una stupidata........
la cosa migliore e' fare un incontro con la proprieta' e con l'agenzia e discutere delle cose piu' importanti.........
prezzo, libero al rogito, mutuo, caparra, saldo, controlli sull'immobile, provvigione..tutto verbalmente...e vedere se ci si capisce.
fare una piccola minuta senza valore giuridico.
poi andare al preliminare, meglio dal notaio e trascrivere il preliminare.
la cosa migliore in assoluto.
incrociare le dita e sperare di firmarlo.
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