Puo' diventare grande???

Italia Independent Group: in 2013 ricavi +59,1% a/a, risultato netto €0,5mln (€0,9mln in 2012)



APPROVATI I RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2013 - CONTINUA LA CRESCITA DI ITALIA INDEPENDENT GROUP

- Fatturato netto del Gruppo + 59,1% pari a 24,9 milioni di euro (15,7 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Margine lordo + 63,8% pari a 17,2 milioni di euro (10,5 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- EBITDA + 57,4% pari a 4,7 milioni di euro (3,0 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Risultato netto di Gruppo pari a 0,5 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2012)
- Posizione finanziaria netta negativa pari a 3,9 milioni di euro (3,7 milioni di euro al 31 dicembre 2012) OK!

scusa neh....mimmo han fatto il 60% in piu' del fatturato,guadagnano meno....e alzi l'indice?????che han fatto han venduto sottocosto??????:o:o:o
 
scusa neh....mimmo han fatto il 60% in piu' del fatturato,guadagnano meno....e alzi l'indice?????che han fatto han venduto sottocosto??????:o:o:o



MILANO, 27 marzo (Reuters) - Italia Independent ha archiviato il 2013 con ricavi e redditività in crescita di oltre il 50%, ma Ebit in lieve calo a causa delle spese per l'Ipo e per l'acquisto delle minorities. L'utile netto è risultato quasi dimezzato.

Nel dettaglio, si legge in una nota, il fatturato netto del gruppo è cresciuto del 59,1% rispetto a un anno prima, a 24,9 milioni, e l'Ebitda ha registrato un incremento del 57,4%, a 4,7 milioni di euro.

L'Ebit è invece sceso a 2,1 milioni dai 2,2 milioni del 2012, "a causa dell'incidenza dell'ammortamento dei costi legati al processo di quotazione sull'AIM Italia conclusosi in data 28 giugno 2013 ed all'ammortamento dei costi sostenuti per l'acquisto delle minoranze avvenuto il 15 luglio 2013", spiega il comunicato.

Il risultato netto del gruppo è invece sceso a 0,5 milioni dai 0,9 milioni del 2012. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 è negativa per 3,9 milioni, dai 3,7 milioni di un anno prima.

Nel corso del mese di gennaio 2014, sono stati sottoscritti due contratti di affitto per l’apertura dei primi monomarca sul territorio americano. Entrambi saranno inaugurati nel corso del primo semestre dell’anno, rispettivamente, nel quartiere di Wynwood a Miami e di Soho a Manhattan, NYC. Con la
nuova filiale francese, Italia Independent France, è stato inoltre siglato un contratto d’affitto per l’apertura del primo monomarca francese nel quartiere di Saint Germain a Parigi. Anche quest’apertura dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre dell’anno.



Il calo degli utili sono dovuti agli enormi investimenti. La società è ben salda, la prossima semestrale farà un gran passo in avanti.
 
MILANO, 27 marzo (Reuters) - Italia Independent ha archiviato il 2013 con ricavi e redditività in crescita di oltre il 50%, ma Ebit in lieve calo a causa delle spese per l'Ipo e per l'acquisto delle minorities. L'utile netto è risultato quasi dimezzato.

Nel dettaglio, si legge in una nota, il fatturato netto del gruppo è cresciuto del 59,1% rispetto a un anno prima, a 24,9 milioni, e l'Ebitda ha registrato un incremento del 57,4%, a 4,7 milioni di euro.

L'Ebit è invece sceso a 2,1 milioni dai 2,2 milioni del 2012, "a causa dell'incidenza dell'ammortamento dei costi legati al processo di quotazione sull'AIM Italia conclusosi in data 28 giugno 2013 ed all'ammortamento dei costi sostenuti per l'acquisto delle minoranze avvenuto il 15 luglio 2013", spiega il comunicato.

Il risultato netto del gruppo è invece sceso a 0,5 milioni dai 0,9 milioni del 2012. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2013 è negativa per 3,9 milioni, dai 3,7 milioni di un anno prima.

Nel corso del mese di gennaio 2014, sono stati sottoscritti due contratti di affitto per l’apertura dei primi monomarca sul territorio americano. Entrambi saranno inaugurati nel corso del primo semestre dell’anno, rispettivamente, nel quartiere di Wynwood a Miami e di Soho a Manhattan, NYC. Con la
nuova filiale francese, Italia Independent France, è stato inoltre siglato un contratto d’affitto per l’apertura del primo monomarca francese nel quartiere di Saint Germain a Parigi. Anche quest’apertura dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre dell’anno.



Il calo degli utili sono dovuti agli enormi investimenti. La società è ben salda, la prossima semestrale farà un gran passo in avanti.

E quindi?????.......oh contento tu.....io qui nn metto neanche 1 centesimo
 
Nel corso del mese di gennaio 2014, sono stati sottoscritti due contratti di affitto per l’apertura dei primi monomarca sul territorio americano. Entrambi saranno inaugurati nel corso del primo semestre dell’anno, rispettivamente, nel quartiere di Wynwood a Miami e di Soho a Manhattan, NYC. Con la
nuova filiale francese, Italia Independent France, è stato inoltre siglato un contratto d’affitto per l’apertura del primo monomarca francese nel quartiere di Saint Germain a Parigi. Anche quest’apertura dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre dell’anno.


Il calo degli utili sono dovuti agli enormi investimenti. La società è ben salda, la prossima semestrale farà un gran passo in avanti.
questi contratti andranno contabilizzati nel 2014 quindi ancora calo dll'utile????
 
come mai questo crollo improvviso?:confused:
c'è qualche news?
 
Il titolo è soprvravalutato, si sta posizionando ai prezzi piu' accettabili.

la tua è una tautologia...
come dire il cane nero è nero

non spiega niente;) e quindi che fai vendi sperando di comprare più in basso?
hai cambiato idea sull'azienda?

comunque secondo me continuerà ancora per qualche mese la fase laterale. Ora siamo nella parte bassa del canale ( dovrebbe essere un'occasione di acquisto IMHO)
 
Ultima modifica:
la tua è una tautologia...
come dire il cane nero è nero

non spiega niente;) e quindi che fai vendi sperando di comprare più in basso?
hai cambiato idea sull'azienda?

comunque secondo me continuerà ancora per qualche mese la fase laterale. Ora siamo nella parte bassa del canale ( dovrebbe essere un'occasione di acquisto IMHO)


sono uscito da un mese circa, fra qualche mese rientro.
 
Considerare imprenditori Lapo e Buffon è come considerare politici di rango il trota e la minetti.
Sono solo ricchi polli turluplinati da gente scaltra, tipo pinocchio con il gatto e la volpe.
Verranno spennati e con loro gli ingenui che li seguiranno.
 
Solito commento acido basato sul nulla.
Se mi fai un esempio di un'altra azienda italiana costituita da poco che possa vantare il cammino e l'espansione di II, prego....
Lapo è circondato da persone in gamba che lavorano bene.
Bravissimi tutti!


Considerare imprenditori Lapo e Buffon è come considerare politici di rango il trota e la minetti.
Sono solo ricchi polli turluplinati da gente scaltra, tipo pinocchio con il gatto e la volpe.
Verranno spennati e con loro gli ingenui che li seguiranno.
 
Solito commento acido basato sul nulla.
Se mi fai un esempio di un'altra azienda italiana costituita da poco che possa vantare il cammino e l'espansione di II, prego....
Lapo è circondato da persone in gamba che lavorano bene.
Bravissimi tutti!
Lavorano benissimo per sé, come ho scritto sopra.
Aspetta e vedrai; per Buffon con Zucchi può già contare le decine di milioni che ha dovuto versare per la maggioranza di una società che perderà nel 2014 20 milioni.
 
Mi riferivo a II.
Di Zucchi non so niente e niente vorrei sapere.
Ribadisco, non c'è una compagnia che abbia avuto il successo che sta avendo II; due i motivi: l'agenda di Lapo E. unitamente al suo ruolo di endorser-testimonial e il giovane management.
Bravissimi, i fatti parlano.

Lavorano benissimo per sé, come ho scritto sopra.
Aspetta e vedrai; per Buffon con Zucchi può già contare le decine di milioni che ha dovuto versare per la maggioranza di una società che perderà nel 2014 20 milioni.
 
Mi riferivo a II.
Di Zucchi non so niente e niente vorrei sapere.
Ribadisco, non c'è una compagnia che abbia avuto il successo che sta avendo II; due i motivi: l'agenda di Lapo E. unitamente al suo ruolo di endorser-testimonial e il giovane management.
Bravissimi, i fatti parlano.
Sarà come dici tu ma per caso i soci fondatori si sono fatti liquidare la loro quota con l'incasso dell' IPO, lasciando tutte le quote a lapo e investitori privati: i fatti parlano.
 
Sarà come dici tu ma per caso i soci fondatori si sono fatti liquidare la loro quota con l'incasso dell' IPO, lasciando tutte le quote a lapo e investitori privati: i fatti parlano.

OK, ho capito. Ma non è un reato.
ciò che non capisco è la tua opinione.
giudichi male questa compagnia perchè?
 
OK, ho capito. Ma non è un reato.
ciò che non capisco è la tua opinione.
giudichi male questa compagnia perchè?
Per quanto sopra, per i dati di bilancio pubblicati, nonché perché si tratta di mono-prodotto di nicchia che difficilmente porterà a fatturati iperbolici.
 
MONOPRODOTTO???
Credo che tu stia prendendo un grosso abbaglio.
Informati.


Per quanto sopra, per i dati di bilancio pubblicati, nonché perché si tratta di mono-prodotto di nicchia che difficilmente porterà a fatturati iperbolici.
 
MONOPRODOTTO???
Credo che tu stia prendendo un grosso abbaglio.
Informati.
Sono stato impreciso: intendo dire solo articoli particolari di gamma altissima.
Comunque basterà attendere qualche trimestre e si vedrà chi ha avuto ragione: di questi tempi di miracoli se ne vedono pochini.
 
sembra continuare la fase accumulativa...

quando i risultati del I semestre?

***
credo che tra qualche anno II Group possa diventare simile a questa azienda USA come assortimento di prodotti ( ma possa anche superarla si spera)
OAKLEY
Homepage

fondata nel 1975 con soli 300$... oggi quanto varrà? Anche questa azienda ha ( o aveva) come core business gli occhiali
 
Ultima modifica:
Italia Independent cresce e studia nuovi accordi griffati

Il gruppo controllato da Lapo Elkann dopo la collaborazione con Adidas starebbe per siglare un importante accordo con un brand del lusso. L'ad Tessitore va avanti con il piano di internazionalizzazione e di nuove aperture, e per la collezione 2015 di occhiali è pronto a lanciare una collezione piena di novità. Ricavi in salita del 42,5%, ma i margini scivolano

di SARA BENNEWITZ


Italia Independent si presenta al giro di boa con risultati positivi, anche se la redditività cresce a doppia cifra, ma meno del fatturato perché il gruppo controllato da Lapo Elkann sta spesando i costi per costruire la sua rete di punti vendita monomarca in tutto il mondo. E così tra gennaio e giugno i ricavi sono saliti del 42,5 a 18,5 milioni grazie soprattutto alla crescita del settore occhialerie che nel primo semestre di quest'anno ha prodotto l'82,6% di tali ricavi (rispetto al 79,7% della prima metà dello scorso anno).

Il margine operativo lordo è invece cresciuto del 34,9% a 3,3 milioni e pari al 18% delle vendite (dal 19% dello scorso anno) mentre il risultato operativo è salito del 27,3% a 2,2 milioni. Le aperture del monomarca milanese, insieme a quelle in Francia e Spagna devono ancora andare a regime, intanto il gruppo studia lo sbarco negli Stati Uniti, dopo il primo punto vendita a gestione diretta potrebbe essere inaugurato già entro fine anno.

In parallelo come le nuove aperture, anche il fatturato del gruppo si va rendendo via più autonomo dall'Italia, che nel semestre rappresentava il 52% dei ricavi contro il 65% del primo semestre 2013. Inoltre ora che il lancio della collezione Adidas sta prendendo piede, entro fine anno si vedrà l'effetto delle royalties che il gruppo percepisce sui prodotti sportivi venduti, si faranno sentire nella seconda metà dell'anno. In questi giorni, inoltre, l'ad Andrea Tessitore starebbe lavorando a una collaborazione con un nuovo grande
marchio del lusso, si tratta di un brand che fa capo a uno dei colossi francesi e che potrebbe aprire in futuro anche altre collaborazioni.

"Gli ottimi risultati raggiunti in questo semestre sono una conferma che il percorso intrapreso - commenta Tessitore - può portare a uno sviluppo internazionale di ampio respiro basato su un modello di business che riteniamo essere sostenibile e scalabile". Ma Italia Independent starebbe lavorando anche a una serie di novità per la sua divisione occhialeria: per la collezione 2015 la società avrebbe in pipeline alcune importanti novità, e si appresta a lanciare occhiali di alta gamma che utilizzano materiali super esclusivi, ma anche una serie di montature a costi molto più accessibili che sperimentano nuovi materiali, così come fatto anni fa con il velluto.
 
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