Tempo fa avevo firmato come garante a garanzia di un prestito a un parente stretto. Causa covid e altre sciagure quel parente non è più riuscito a pagare le rate. Ciononostante la banca non si è mai rivolta a me. Ora vorrei dare una mano a questa persona e estinguere completamente il debito rimasto, anche per non avere grane future. La banca però ha negato la richiesta di estinzione al debitore. Ho appuntamento nei prossimi giorni per cercare di risolvere la questione e vorrei andarci preparato. Immagino che in quanto garante sia mio diritto poter estinguere il debito, è così?
Grazie per l aiuto
Premetto che non sono un avvocato e quindi per informazioni più esaustive dovresti rivolgerti ad un legale.
Premetto inoltre che i diritti e gli obblighi per tutte le parti in causa (banca, debitore principale e garante) sono disciplinati nel contratto relativo al prestito e nella fideiussione in esso contenuta (a meno che al garante è stata fatta firmare una fideiussione a parte fuori contratto). Quindi leggi con attenzione questa documentazione e capirai cosa potete fare e cosa no.
Venendo al caso concreto e prendendo per buona l’affermazione che fai relativamente ad una situazione di rate insolute bisogna capire con la banca in quale status è collocato il prestito e quindi se è ancora “in bonis” (ma sarebbe strano visti gli insoluti) o se la banca ha già collocato il prestito negli status che prevedono una difficoltà nel recupero della somma. In questo senso sarebbe utile sapere se la banca ha già inviato al debitore principale la messa in mora e la decadenza dal beneficio del termine. Sembrerebbe di no in quanto avrebbe dovuto inviarle anche al garante.
Scrivi che la banca “
però ha negato la richiesta di estinzione al debitore”. Questo rifiuto mi sembra molto strano anche perché dovrebbe essere disciplinato dal contratto del prestito.
In ogni caso il T.U.B. all’art. 125 sexies prevede espressamente che “
Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore e, in tal caso, ha diritto alla riduzione, in misura proporzionale alla vita residua del contratto, degli interessi e di tutti i costi compresi nel costo totale del credito, escluse le imposte”.
Quindi riassumendo se fossi il garante andrei insieme al debitore principale dalla banca e chiederei l’attuale status del prestito. Se il prestito è in bonis ne domanderei la ragione viste le rate insolute e mi farei precisare dalla banca il suo atteggiamento futuro persistendo il mancato pagamento delle rate e quindi porrei la questione dell’estinzione anticipata del prestito con la finalità di evitare ulteriori aggravi di spese (interessi di mora, spese legali ecc.) e non vedo una motivazione giuridica per negare l’estinzione del prestito da parte del debitore principale (penso con tuoi fondi vista la sua situazione finanziaria).
Se invece la banca, vista la situazione delle rate insolute, sta iniziando gli atti nei vostri confronti analogamente sarebbe il caso di estinguere il prestito per le finalità che ho scritto sopra.
