Python: impariamolo insieme

mi sto guardando Spider4, l'IDE assomiglia a PyCharm, ma è free.

è già incluso in ANACONDA, dove c'è anche Jupiter.
 
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VS code è troppo pesante, ho già VS2019 che è un macigno di suo (già con Python dentro), ma non l'ho mai usato e non saprei.
ATOM è leggero, forse troppo
per contro pycharm ha tutto, l'IDE è razionale, e l'installazione è minimale. Mi sembra un prodotto equilibrato.

preferenze:
Automatic_Treding Atom 1.54.1
Price_action Atom 1.54.0
Mei non so
DoctorT Visual Studio Code
Guglielmo pycharm
SullaWave non so
Scalpo pycharm

chi ha anni di esperienza su Python può tranquillamente lasciarsi l'IDE su cui è abituato in quanto facilmente comunicano con gli altri (i notebook di Jupiter saranno compatibili con tutte le IDE immagino). Quindi AutomaticTreding, PriceAction, SullaWave e Scalpo si devono mettere daccordo.

Avendo studiato solo un po' le basi del linguaggio, ma non abbastanza da poter programmare tanto da essermi sinceramente qualificato a esperienza zero, per me ogni scelta va bene. Ho letto qualcosa in giro su Pycharm, spinto dalla presente discussione, e mi sembra molto valido ma da quanto ho capito dopo un po' bisogna pagarlo, a meno di non avere i requisiti per una licenza gratuita. Sbaglio?
 
PyCharm Community Edition è assolutamente gratuito ed ha comunque tutto quello che serve per sviluppare buoni programmi in python
se guardate sul sito c'è tutto compreso l'elenco delle differenze tra le due versioni ;)
chi vuole provarlo consiglierei di scaricare la community edition non la professional
 
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devo ancora capire come connettermi ad una database

Guglielmo a te in questa View | Tool Windows | ti compare Database ? a me no.

Py_view.png
 
devo ancora capire come connettermi ad una database

Guglielmo a te in questa View | Tool Windows | ti compare Database ? a me no.

Vedi l'allegato 2741662

il supporto ai database richiede un plugin specifico ed è una funzionalità del professional, per l'accesso ai DB comunque puoi usare benissimo python, l'ide facilita molto ma non è essenziale
lo stesso per tutto quello supportato dalla versione professional (DB, web, django, profiler, Scientific, jupyter, ecc)
PS io ho la versione prodessional (ho pisciato lungo :D)
forse, ma non saprei di preciso il dbplugin funziona anche sulla community
 
si, si immaginavo la tua pisciatina ... :D, cmq da quel che ho capito l'IDE professional consente una configurazione più semplice, rispetto alla versione community, e cmq non documentata di PyCharm.

Py_MySql.png
 
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si, si immaginavo la tua pisciatina ... :D, cmq da quel che ho capito l'IDE professional consente una configurazione più semplice, rispetto alla versione community, e cmq non documentata di PyCharm.

Vedi l'allegato 2741696

esatto! si può fare tutto anche con un semplice editor o con Idle, un programma come pycharm specialmente nella versione pro aiuta moltississimo a velocizzare le procedure o a fare tra le quinte cose che manualmente sarebbero più complicate, naturalmente il lato negativo della cosa è che usando un IDE si rischia di perdere di vista quelle che sono gli aspetti di più basso livello ed in definitiva di usare una libreria o un tool senza sapere di fatto come funziona :)
 
da PEP8

PEP 8 -- Style Guide for Python Code | Python.org

Per i neofiti: Attenzione alle indentanzioni :rolleyes:

" Tabulazioni o spazi?
Gli spazi sono il metodo di indentazione preferito.

Le tabulazioni devono essere utilizzate esclusivamente per rimanere coerenti con il codice già rientrato con le tabulazioni.

Python 3 non consente di mescolare l'uso di tabulazioni e spazi per il rientro. "

:censored:
 
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2 considerazioni in ordine sparso

in VS Code (ma probabilmente anche in altri editor) c'è l'estensione autopep che ti formatta il documento
in PEP8, cosi non si pone il problema di quale stile utilizzare.

ho provato ad impostare un virtual environnment con VS Code e non è molto intuitivo, probabilmente se si
usa Conda non è neanche necessario perchè hai già tutte le librerie necessarie (anche se a quel punto non puoi
scegliere le versioni) .... a questo punto per chi inizia adesso mi sembra che per chi inizia sia meglio installare
Conda cosi si trova tutto l'ambiente già impostato mentre chi è gia pratico a configurare il virtual environnment
naturalmente può continuare così . Per chi gia usa conda ... mi potete confermare che è così ?
 
Doctort: grazie per le osservazioni.

Sto provando PyCharm Community Edition e trovo aiuti parecchio per la formattazione dello stile:
correggeStile.jpg
 
Chiedo a Guglielmo se in PyCharm basta fare così, per fissare l'ambiente virtuale:
VirtualInterpreter.jpg
 
Chiedo a Guglielmo se in PyCharm basta fare così, per fissare l'ambiente virtuale:
Vedi l'allegato 2741966

Sì, puoi scegliere tra le varie installazioni pyton, se ne hai più di una, quella che vuoi utilizzare nell'ambiente virtuale
è anche possibile usare un ambiente virtuale impostato per una altro progetto
le varie librerie aggiuntive in linea di massima è meglio installarle nell'ambiente virtuale man mano che servono, se non ci sono esigenze particolari meglio lasciare pulita l'installazione principale di python (fa tutto pycharm andando in settings... che permette di fare una quantità enorme di configurazioni)
è anche possibile cambiare in un secondo tempo l'ambiente virtuale collegato al progetto (es. per cambio versione di python), come pure cambiare l'interprete python che esegue il programma
 
PEP 8 -- Style Guide for Python Code | Python.org

Per i neofiti: Attenzione alle indentanzioni :rolleyes:

" Tabulazioni o spazi?
Gli spazi sono il metodo di indentazione preferito.

Le tabulazioni devono essere utilizzate esclusivamente per rimanere coerenti con il codice già rientrato con le tabulazioni.

Python 3 non consente di mescolare l'uso di tabulazioni e spazi per il rientro. "

:censored:

Da neofita, al mio primo approccio con Python è stato proprio questo a mandarmi un po' in palla. Effettivamente mischiavo tabulazioni e spazi...
 
Da neofita, al mio primo approccio con Python è stato proprio questo a mandarmi un po' in palla. Effettivamente mischiavo tabulazioni e spazi...

la convenzione è 4 spazi, molti IDE python permettono di impostare le tabulazioni in modo che se si preme il tasto tab si generano 4 spazi (e non un TAB)
 
aggiornamento IDE per utente

preferenze:
Automatic_Treding Atom 1.54.1
Price_action Atom 1.54.0
Mei Jupyter in ambiente Anaconda
DoctorT Visual Studio Code
Guglielmo pycharm
SullaWave non so
Scalpo pycharm

ps: sto continuando a guardare l'IDE pycharm sotto molti aspetti, la configurazione non è velocissima, penso non sia veloce in nessuna IDE. Rifare eventualmente tutto in una altra IDE sarebbe cmq operazione lunga.
Per cui per cortesia: Automatic_Treding , Price_action e SullaWave. Favevi sentire: avete deciso? Io ho deciso pycharm sulla base che c'è un utente "senior" che può eventualmente farmi da tutor in fase di configurazione/gestione (in questo caso Guglielmo).
 
preferenze:
Automatic_Treding Atom 1.54.1
Price_action Atom 1.54.0
Mei Jupyter in ambiente Anaconda
DoctorT Visual Studio Code
Guglielmo pycharm
SullaWave non so
Scalpo pycharm

ps: sto continuando a guardare l'IDE pycharm sotto molti aspetti, la configurazione non è velocissima, penso non sia veloce in nessuna IDE. Rifare eventualmente tutto in una altra IDE sarebbe cmq operazione lunga.
Per cui per cortesia: Automatic_Treding , Price_action e SullaWave. Favevi sentire: avete deciso? Io ho deciso pycharm sulla base che c'è un utente "senior" che può eventualmente farmi da tutor in fase di configurazione/gestione (in questo caso Guglielmo).

senior di età semmai :D
comunque secondo me l'IDE utilizzata non è un problema, ciascuno può procedee tranquillamente con l'ambiente con cui si trova meglio, poi magari cambiando in un secondo tempo se vede che altri ambienti sono più performanti, oltretutto con più ambienti ci si può confrontare meglio le varie esperienze: quelli che usano IDE o editor più spartani avranno il vantaggio/svantaggio di gestire alcune cose ad un livello più basso e quindi più complicato e noioso ma che permette una maggiore comprensione di quello che si sta facendo, mentre quelli con IDE più "lussuose" hanno più comodità e semplificazioni ma perdono di vista quello che avviene "dietro le quinte".

ad esempio pycharm, mette tutto quanto riguarda l'IDE in un sottocartella a parte rispetto alla struttura delle cartelle del python standard ( la cartella si chiama ".idea" sottocartella della cartella del progetto e a livello di codice utilizza al massimo alcuni commenti con struttura particolare che comunque in altri IDE sono visti alla peggio come semplici commenti ( es #region NOME, #endregion o #%%), questo significa che la struttura del codice è indipendente da qualsiasi ide ( è python e basta o eventualmente con codice accessorio di altri linguaggi come HTML, JS, CSS, eccetera)

piuttosto se si vuole fare una cosa ben fatta che permetta di interagire e scambiare codice comodamente tra vari utenti si può pensare di usare un software di controllo di versione distribuito come git e appoggiarsi ad un repository tipo github o simili, non è una cosa semplice a livello di configurazione e gestione , ma in effetti sarebbe uno dei primissimi passi da fare se si vuole impostare un progetto non banale che coinvolge più utenti sparsi per il mondo ;)
 
senior di età semmai :D
comunque secondo me l'IDE utilizzata non è un problema, ciascuno può procedee tranquillamente con l'ambiente con cui si trova meglio, poi magari cambiando in un secondo tempo se vede che altri ambienti sono più performanti, oltretutto con più ambienti ci si può confrontare meglio le varie esperienze: quelli che usano IDE o editor più spartani avranno il vantaggio/svantaggio di gestire alcune cose ad un livello più basso e quindi più complicato e noioso ma che permette una maggiore comprensione di quello che si sta facendo, mentre quelli con IDE più "lussuose" hanno più comodità e semplificazioni ma perdono di vista quello che avviene "dietro le quinte".

ad esempio pycharm, mette tutto quanto riguarda l'IDE in un sottocartella a parte rispetto alla struttura delle cartelle del python standard ( la cartella si chiama ".idea" sottocartella della cartella del progetto e a livello di codice utilizza al massimo alcuni commenti con struttura particolare che comunque in altri IDE sono visti alla peggio come semplici commenti ( es #region NOME, #endregion o #%%), questo significa che la struttura del codice è indipendente da qualsiasi ide ( è python e basta o eventualmente con codice accessorio di altri linguaggi come HTML, JS, CSS, eccetera)

piuttosto se si vuole fare una cosa ben fatta che permetta di interagire e scambiare codice comodamente tra vari utenti si può pensare di usare un software di controllo di versione distribuito come git e appoggiarsi ad un repository tipo github o simili, non è una cosa semplice a livello di configurazione e gestione , ma in effetti sarebbe uno dei primissimi passi da fare se si vuole impostare un progetto non banale che coinvolge più utenti sparsi per il mondo ;)

ok, per me va bene che ciascuno si scelga la sua IDE preferita, basta che si riesca a condividere.
 
preferenze:
Automatic_Treding Atom 1.54.1
Price_action Atom 1.54.0
Mei Jupyter in ambiente Anaconda
DoctorT Visual Studio Code
Guglielmo pycharm
SullaWave non so
Scalpo pycharm

ps: sto continuando a guardare l'IDE pycharm sotto molti aspetti, la configurazione non è velocissima, penso non sia veloce in nessuna IDE. Rifare eventualmente tutto in una altra IDE sarebbe cmq operazione lunga.
Per cui per cortesia: Automatic_Treding , Price_action e SullaWave. Favevi sentire: avete deciso? Io ho deciso pycharm sulla base che c'è un utente "senior" che può eventualmente farmi da tutor in fase di configurazione/gestione (in questo caso Guglielmo).

Come ho scritto per me va bene seguire voi più esperti in programmazione in generale, per cui se mi date una mano in caso di problemi, mi accodo a voi con Pycharm.
 
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