Qual è l'inflazione reale in Italia?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Qual è l'inflazione reale in Italia?

  • Tra 1 e 10%

    Voti: 6 14,6%
  • Tra 10% e 20%

    Voti: 16 39,0%
  • Tra 20% e 30%

    Voti: 13 31,7%
  • Tra 30% e 40%

    Voti: 3 7,3%
  • Tra 40% e 50%

    Voti: 2 4,9%
  • Oltre il 50%

    Voti: 1 2,4%

  • Votanti
    41

ezra stone

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Apro questo thread per cercare di verificare quanto i dati Istat e il paniere utilizzato per la misurazione dell'inflazione corrispondano all'inflazione percepita.
L'estate del 2022 in Italia l'inflazione era di circa l'8%, a novembre 2022, ultimo dato ad oggi disponibile, superava l'11%. Si tratta di percentuali alte, però trovano riscontro nella spesa quotidiana? se qualcuno avesse memoria delle spese fatte anche nel 2021, quindi già post covid, ricorderebbe come i prezzi erano in molti casi del 50,60,70 per cento in meno. è vero che anche il conflitto tra russia e ucraina ha peggiorato la situazione e pertanto alcuni prodotti sono schizzati alle stelle (es. pasta b*****a in offerta 0,79 euro al kilo nel 2021, 2022 in offerta a 1,49 al kilo, olio di semi in t*****o in offerta a 0,94 euro al litro, oggi anche la marca più scadente non vende a meno di 2,50 al litro, gli esempi potrebbe essere molti ancora).
Le stime sull'inflazione del carrello della spesa (che comprende i beni alimentari, quelli per la cura della casa e della persona) indicano il 12,8%.
In definitiva concordate con le stime dell'inflazione, o le ritenete più basse o più alte del dovuto?
 
l'inflazione ISTAT è una media. Ci sono beni che sono aumentati di più, soprattutto beni essenziali (alimentari, energia, carburanti, costo casa o affitto) e beni che sono aumentati meno.
L'inflazione "percepita" è stata per molti più alta di quella ufficiale, soprattutto per i meno abbienti che consumano una percentuale maggiore del proprio potere d'acquisto per i beni di prima necessità.
Di qui uno dei motivi per cui l'inflazione va combattuta. Non è democratica, più sei povero e più ti colpisce forte.
 
l'inflazione ISTAT è una media. Ci sono beni che sono aumentati di più, soprattutto beni essenziali (alimentari, energia, carburanti, costo casa o affitto) e beni che sono aumentati meno.
L'inflazione "percepita" è stata per molti più alta di quella ufficiale, soprattutto per i meno abbienti che consumano una percentuale maggiore del proprio potere d'acquisto per i beni di prima necessità.
Di qui uno dei motivi per cui l'inflazione va combattuta. Non è democratica, più sei povero e più ti colpisce forte.
esattamente, e come tutte le medie porta errori e incomprensioni. però facevo riferimento anche (non solo) al carrello della spesa, dove la GDO parla del 12,8%. che l'inflazione va combattuta perchè colpisce soprattutto i meno abbienti è vero, ma non scordiamoci anche della classe media che scivola facilmente nella povertà o nella paura L'anno che verrà secondo la Coop: un italiano su 4 ha paura di diventare povero
 
l'inflazione ISTAT è una media. Ci sono beni che sono aumentati di più, soprattutto beni essenziali (alimentari, energia, carburanti, costo casa o affitto) e beni che sono aumentati meno.
L'inflazione "percepita" è stata per molti più alta di quella ufficiale, soprattutto per i meno abbienti che consumano una percentuale maggiore del proprio potere d'acquisto per i beni di prima necessità.
Di qui uno dei motivi per cui l'inflazione va combattuta. Non è democratica, più sei povero e più ti colpisce forte.
Il paniere con cui l'ISTAT calcola l'inflazione è una presa per il kiulo.
Infatti, esiste il cosiddetto "Carello della spesa" per valutare l'inflazione dei consumi per beni essenziali (più frequenti) che è mediamente più alto del dato ISTAT puro.

In generale, in ogni caso, il dato è clamorosamente sottostimato perchè un incremento del 50% dei costi del riscaldamento ed elettricità, sommato a quello dei carburanti, incide in maniera enorme su un bilancio familiare.
Sommandoci anche gli incrementi, ormai settimanali, del cibo è impossibile che il risultato sia il 12%
 
Il paniere con cui l'ISTAT calcola l'inflazione è una presa per il kiulo.
Infatti, esiste il cosiddetto "Carello della spesa" per valutare l'inflazione dei consumi per beni essenziali (più frequenti) che è mediamente più alto del dato ISTAT puro.

In generale, in ogni caso, il dato è clamorosamente sottostimato perchè un incremento del 50% dei costi del riscaldamento ed elettricità, sommato a quello dei carburanti, incide in maniera enorme su un bilancio familiare.
Sommandoci anche gli incrementi, ormai settimanali, del cibo è impossibile che il risultato sia il 12%
già, purtroppo confermi ciò che in tanti affermano, come tali statistiche non riescano a collegarsi alla realtà dei fatti. a questo punto però mi sarei aspettato, visto anche l'aumento dei tassi di interesse da parte della BCE, dei CD più appetibili, o quantomeno dei buoni postali con rendimenti migliori, per dare modo anche al ceto medio italiano non propenso al rischio e alle azioni, di proteggere almeno una parte di capitale. se i risparmi iniziano ad erodersi ci potrebbe essere un rischio di coesione sociale nel medio periodo e questo va evitato
 
...
Le stime sull'inflazione del carrello della spesa (che comprende i beni alimentari, quelli per la cura della casa e della persona) indicano il 12,8%.
In definitiva concordate con le stime dell'inflazione, o le ritenete più basse o più alte del dovuto?
Guarda io tengo nota delle spese mensili per voce e ho visto un aumento su base annua fra il 5 e il 15% quindi il 12 ci può stare.
Però tieni conto che tu reagisci ai mutamenti di prezzo, magari ti sposti su altri prodotti, non necessariamente peggiori, magari acquisti quantità maggiori e le congeli in parte. E' difficile fare un raffronto esatto a meno che uno non sia estremamente abitudinario nelle scelte.

Per quanto riguarda l'energia che ti devo dire, qui a Livorno non è inverno, avrò acceso si e no 3 gg.

Gli aumenti forti li vedi in altre voci, io sto ristrutturando una casa e lì sono mazzate, ma lì c'è stata anche la droga del 110%
 
Ho votato fra 10% e 20% ma penso sia più vicino al 10.
Basandomi sulla mia personale esperienza essendo partito ad agosto e tornato ad inizio dicembre ho notato aumenti evidenti nel supermercato vicino casa dei miei dove spesso faceva la spesa in particolare per affettati e pane.
Pane in cassetta integrale biologico +15%, vassoietto di affettati poco più del 10%, altre cose ora non mi vengono in mente ma i valori erano quelli.
 
Guarda io tengo nota delle spese mensili per voce e ho visto un aumento su base annua fra il 5 e il 15% quindi il 12 ci può stare.
Però tieni conto che tu reagisci ai mutamenti di prezzo, magari ti sposti su altri prodotti, non necessariamente peggiori, magari acquisti quantità maggiori e le congeli in parte. E' difficile fare un raffronto esatto a meno che uno non sia estremamente abitudinario nelle scelte.

Per quanto riguarda l'energia che ti devo dire, qui a Livorno non è inverno, avrò acceso si e no 3 gg.

Gli aumenti forti li vedi in altre voci, io sto ristrutturando una casa e lì sono mazzate, ma lì c'è stata anche la droga del 110%

I raffronti e il calcolo inflattivo va comunque fatto a parità di prodotto.Poi ovviamente te la puoi combattere in vari modi (spostarti su altri prodotti,mangiare meno,vendere beni etc.) ma comunque la rigiri l'inflazione è perdita di ricchezza e impoverimento.

Qui da me a Parma la cosa che ricordo meglio sono i tortellini Barilla,nel 2019/2020 stavano a 1.5euro un sacchetto,ora sta a 2euro quindi 30% di incremento.Io voto per 20/30% di incremento.
 
l'inflazione ISTAT è una media. Ci sono beni che sono aumentati di più, soprattutto beni essenziali (alimentari, energia, carburanti, costo casa o affitto) e beni che sono aumentati meno.
L'inflazione "percepita" è stata per molti più alta di quella ufficiale, soprattutto per i meno abbienti che consumano una percentuale maggiore del proprio potere d'acquisto per i beni di prima necessità.
Di qui uno dei motivi per cui l'inflazione va combattuta. Non è democratica, più sei povero e più ti colpisce forte.

Non ho visto come la calcolano,ad ogni modo sarebbe giusto fosse una media pesata,ovvero un calcolo che tenga conto dell'importanza dei beni del paniere...l'incremento di energia,carburanti,elettricità,pane,pasta etc. dovrebbe contare di più rispetto ad altri prodotti meno importanti.
 
Guarda io tengo nota delle spese mensili per voce e ho visto un aumento su base annua fra il 5 e il 15% quindi il 12 ci può stare.
Però tieni conto che tu reagisci ai mutamenti di prezzo, magari ti sposti su altri prodotti, non necessariamente peggiori, magari acquisti quantità maggiori e le congeli in parte. E' difficile fare un raffronto esatto a meno che uno non sia estremamente abitudinario nelle scelte.

Per quanto riguarda l'energia che ti devo dire, qui a Livorno non è inverno, avrò acceso si e no 3 gg.

Gli aumenti forti li vedi in altre voci, io sto ristrutturando una casa e lì sono mazzate, ma lì c'è stata anche la droga del 110%
purtroppo non tengo nota delle voci mensili, se vuoi condividerle libero di farlo.
personalmente sono abbastanza abitudinario, stesse marche per detersivi sia per cucina che per lavatrice o pavimenti, stesse marche di pasta etc. ho notato che in questi casi i prezzi vanno ben al di sopra del 12% anche se ovviamente il calcolo viene effettuato su un paniere molto grande. però se penso che ancora nel 2021 il conad il fabuloso pavimenti attorno ai 90 centesimi al litro e proprio oggi leggevo allo stesso supermercato che era in offerta la bottiglia di 950 ml a 2 euro (2,11 euro al litro), la carta igienica 3 veli 12 rotoli 2,79 oggi sta oltre i 5 euro posso andare avanti con sale zucchero caffè succhi di frutta tovaglioli etc., il famoso carrello della spesa, ebbene con le stime ufficiali non mi ci ritrovo.
sulle ristrutturazioni non ne parliamo tra aumenti delle materie prime e 110.....
 
Ho votato fra 10% e 20% ma penso sia più vicino al 10.
Basandomi sulla mia personale esperienza essendo partito ad agosto e tornato ad inizio dicembre ho notato aumenti evidenti nel supermercato vicino casa dei miei dove spesso faceva la spesa in particolare per affettati e pane.
Pane in cassetta integrale biologico +15%, vassoietto di affettati poco più del 10%, altre cose ora non mi vengono in mente ma i valori erano quelli.
però parlo di inflazione su base annua, variazione di prezzo tra il 2021 e il 2022. questa viene vista al 12% dalle statistiche ufficiali, tu invece ritieni che ci sia stato un aumento uguale o maggiore solo da agosto a dicembre
 
però parlo di inflazione su base annua, variazione di prezzo tra il 2021 e il 2022. questa viene vista al 12% dalle statistiche ufficiali, tu invece ritieni che ci sia stato un aumento uguale o maggiore solo da agosto a dicembre
Hai ragionissima, su base annua non ti so dare nessun feedback perchè non ho tenuto conto degli aumenti.
 
C'è stata molta speculazione in molti settori, i prezzi stanno rientrando e molti sono già rientrati ai livelli 2020. Per cui tutte le stime sull'inflazione sono sbagliati.
 
Insomma, qui c'è una questione curiosa: storicamente l'inflazione percepita è maggiore di quella misurata. Questo mi pare avvenga praticamente sempre.

E' un abbaglio? (un bias psicologico come direbbero quelli bravi)? E se sì come avviene?
E' un problema insito nel modo in cui viene misurata? In questo caso il bias sarebbe nella misurazione.
C'è malafede dall'una o dall'altra parte? (Il dato sull'inflazione ha valenza politica in tutto il mondo per cui non ci sarebbe da meravigliarsi)
Oppure cosa?
 
Insomma, qui c'è una questione curiosa: storicamente l'inflazione percepita è maggiore di quella misurata. Questo mi pare avvenga praticamente sempre.

E' un abbaglio? (un bias psicologico come direbbero quelli bravi)? E se sì come avviene?
E' un problema insito nel modo in cui viene misurata? In questo caso il bias sarebbe nella misurazione.
C'è malafede dall'una o dall'altra parte? (Il dato sull'inflazione ha valenza politica in tutto il mondo per cui non ci sarebbe da meravigliarsi)
Oppure cosa?
Malafede da chi governa la do per scontata indipendentemente dallo schieramento.
 
Insomma, qui c'è una questione curiosa: storicamente l'inflazione percepita è maggiore di quella misurata. Questo mi pare avvenga praticamente sempre.

E' un abbaglio? (un bias psicologico come direbbero quelli bravi)? E se sì come avviene?
E' un problema insito nel modo in cui viene misurata? In questo caso il bias sarebbe nella misurazione.
C'è malafede dall'una o dall'altra parte? (Il dato sull'inflazione ha valenza politica in tutto il mondo per cui non ci sarebbe da meravigliarsi)
Oppure cosa?
me lo sono chiesto anche io e credo che la parte spicologica sia forse la più importante. Quando poniamo l'attenzione su una cosa tendiamo a farla più grande di quello che è.
dopodichè è come è stato detto, nei beni essenziali che tutti compriamo, spesa al supermercato, carburanti, bollette ecc ecc l'inflazione E' stata più alta di quella media. ed ' chiaro che noi poniamo più attenzione sul prezzo della pasta al supermercato, o sul prezzo della benzina alla pompa, perchè li vediamo sempre e magari non ci accorgiamo che il prezzo dell'oro da marzo 2022 a oggi è sceso, così come argento, palladio e platino, e gas, e petrolio, e un sacco di materie prime che erano salite molto prima, o il prezzo del nolo dei container che è crollato in un anno ma noi non lo vediamo almeno che non siamo degli spedizionieri.
e tutto qui:
- i beni essenziali SONO aumentati più dell'inflazione media.
- la nostra psiche ci fa concentrare sui beni che vediamo e spesso, sono i beni essenziali.
 
l'inflazione certamente non è uguale per tutti e se si ha inflazione al 10% annuo; ovviamente quel 10% è una sorta di media.
Ma vi sarà Ugo che subisce un'inflazione al 15% e Gianna che la subirà al 5%.

E chi sarà a gridare più forte che il calcolo ufficiale (10%) è errato? Ovviamente Ugo.

Poi vi sarà anche altro...
 
Un esempio di bias psicologico potrebbe essere il tempo:

al 1/1/21 il bene X costa 100
al 1/1/22 costa 110
al 1/1/23 costa 121

inflazione annua 10% OK?

Ma se tu ricordi il valore 100 perché magari a quel prezzo è stato per lungo tempo, sei portato a pensare che l'inflazione è almeno il 20%
 
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