Scritto da Piedi a Terra
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P.S.
Mi e' parso di capire che gestire una sala trading renda molto di piu' che faticare in proprio...
Un giorno casualmente ho letto (giornale Borsa e Mercati se non vado errato) che quei vecchi volponi di t.t. hanno imparato pure loro che conviene diventare gestori di sale trading in societa' con le banche....
Volponi .. o volpini ?

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L'organizzazione di queste strutture rende certamente di più che infilare soldi in borsa.
Come scrivere libri, gestire comunità finanziarie, vendere sistemini,software, scrivere novelle di analisi tecnica ecc. ecc.
Tutto va bene escluso l'accettazione del rischio.
Perchè?
Non per -viltà -professionale come qualcuno che si professa operativo a 360° accusa alcuni criticoni come il sottoscritto ; ma semplicemente per il motivo che questi soggetti, conoscono la borsa perchè ne fanno parte sostanziale.
Sono emanazioni pure del regime finanziario.
In alcuni casi autentiche costole, scheletrati di provenienza bancaria.
Sanno che la particolarità di sistema che la manovra ( mi riferisco alla borsa) non da' nessun spazio alla continuità con la quale l'investitore spera di realizzare profitto.
Nonostante questo ,penso che non sia il più vantaggioso dei lavori tangenziali al pianeta borsa, perchè occorre un certo solido investimento non alla portata del singolo!.
Dietro ad una sala trading di una certà ampiezza deve necessariamente esserci dell'altro.
Ma credo non siano Volponi come dice l'amico Piedi a Terra, ma solo persone ragionevoli che sanno valutare razionalmente la differenza fra il possesso e la direzione di una sala-giochi e lo sperpero individuale di monetine nelle slot machine.
Chiudo questo argomento!
Mi inserisco un attimo sul discorso fib30 sottolineando come via via si assottigliano le file degli operatori privati.
La –sporcizia- di questo prodotto e la sua sterile volatilità spinge molte persone intelligenti ad abbandonarlo sempre più.
Per non parlare di quel figliastro chiamato minifib. Decisamente impraticabile.
Quest’ultimo non ti fa assolutamente respirare fra ask e bid.
Il trader comincia a capire che è impossibile domare qualcosa di assolutamente telecomandato.
O almeno spero che lo capisca.
E’ una farsa.
Quasi tutti i contratti sono in mani pesanti e sono dirottati a piacimento.
Presto a tardi il fib30 dovrà cedere il passo, sparire, poiché a queste condizioni può soltanto diventare un game fra pesci grossi.
Quando si intuisce questo, quando si vede sparire la –manovalanza operativa- vale a dire i soldi da rastrellare, si renderà necessaria una diversa strategia.
A loro non conviene massaggiarsi a vicenda nel continuo andirivieni dei soliti contratti usa-getta con i quali riempiono e svuotano il book.
Anche il loro computer si stanca.
Per questo verrà riprogrammato/ripristinato su altra banda o su altra frequenza.
lester