Quale libro ha più influenzato le vostre convinzioni politiche?

On the Road di Jack Kerouak
 
Quale libro ha più influenzato le vostre convinzioni politiche?

decisamente questo

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Ma non deve essere necessariamente un libro che parli di politica, anzi. Parlo di un libro che ti abbia dato una visione del mondo dove capisci che certe scelte sociali sono giuste ed alte sbagliate.

ne avrei parecchi. Ne cito solo alcuni.

  • Fantozzi
  • La collina dei conigli
  • Il gattopardo
  • Il barone rampante

Si oscilla tra la ricerca della libertà nei sogni e la frustrazione per l'immutabilità del reale
 
Beh, io non posso dire che il mio essere di sinistra sia dovuto ad "un" libro. Però dopo aver letto "Più grandi dell'amore", che nulla ha a che fare con la politica, mi sono convinto di essere nel giusto.
Voi?

anche io ho letto sempre libri che hanno poco a che fare con la politica

ma hanno contribuito certamente alle mie convinzioni

il penultimo è '' uscita di sicurezza '' di G. Tremonti
 
Siamo parenti stretti.
Orwell è il più grande commentatore politico del '900.
Animal farm e 1984 sono il massimo, ma raccomando pure Coming up for air, ingiustamente dimenticato. Credo che in italiano il titolo sia Una boccata d'aria.

Anche per me 1984 ha rappresentato il massimo del genio visionario, fino a quando non ho letto Brave New World di Aldous Huxley :bow:
 
la fattoria degli animali
 
Bellissimo.
Ma anche le brevi note sul parlamentare socialista fidanzato della sorella di Gian Burrasca sono sublimi.
Come poesia, Collodi vince alla grande. Ma come commentatore politico, continuo a preferire Vamba.

ahahahh si ricordo....lui si doveva sposare in chiesa senza farlo sapere ai compagni di partito :D
 
nessun libro

è la vita, ciò che fai e che non fai, ciò che pretendi che gli altri facciano al posto tuo, ciò che tu non vuoi fare, ciò che subisci, che influenzano la visione politica (questo per gli adulti)

i libri possono confermare, rafforzare le proprie convinzioni, carezzarle, ma mai influenzare. Sarebe un peccato mortale
 
ahahahh si ricordo....lui si doveva sposare in chiesa senza farlo sapere ai compagni di partito :D

Sì. Poi Gian Burrasca legge un commento di oppositori politici del marito della sorella in cui dicono che si tratta di un senza dio che non è mai andato in chiesa.
Gian Burrasca, pensando di difenderlo, scrive che non è vero, che la sorella l'ha sposata in chiesa. E facendo così fa scoppiare uno scandalo politico con i compagni di partito.
 
unpopular essays :)
 
Beh, io non posso dire che il mio essere di sinistra sia dovuto ad "un" libro. Però dopo aver letto "Più grandi dell'amore", che nulla ha a che fare con la politica, mi sono convinto di essere nel giusto.
Voi?


LA MIA BUSTA PAGA ... E IL LIBRO SPESE MENSILE :wall::wall::wall::rolleyes:
 
:yes:
il libro è del 1932:cool:

Sì, è la parte più sconvolgente.

In 1984 Orwel parla di un regime che è un misto di nazifascismo, e aveva delle basi da cui immaginare...

Quando ho letto la descrizione dell'attività ludica nei tempi immaginati da Huxley sono rimasto basito... l'organizzazione del gioco, in un tempo in cui con due bastoni e una pietra organizzavi partite di base...stone, se non proprio di baseball, ha dell'incredibile... Mi ha fatto pensare a tutti i dispositivi che "devi" avere, dal momento che oggi pare che non importi se giochi bene a un qualsiasi gioco, quanto il poter condividere in un contenitore "social" i tuoi risultati...

Questo e tantissimo altro.

Non so se hai letto "Ritorno al Mondo Nuovo"... sa un po' di autoincensata, ma se non la concedeva Huxley non so chi altro potrebbe ;)
 
Ma non deve essere necessariamente un libro che parli di politica, anzi. Parlo di un libro che ti abbia dato una visione del mondo dove capisci che certe scelte sociali sono giuste ed alte sbagliate.


uhm in verità nessuno :o

sarà che non leggo libri che possano darmi queste visioni :o
 
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