Zanetti lascia Scelta civica, in un parlamento sempre più confuso
Sono 34 i deputati che da inizio legislatura hanno lasciato il gruppo di Scelta civica alla camera. Con la compagine al senato sciolta da tempo, continua il declino del movimento creato da Mario Monti. La scelta di Zanetti, attuale segretario, è destinata però a lasciare il segno.
Già a febbraio avevamo sottolineato il lento declino nei numeri di Scelta civica. Una parabola discendente fatta da risultati elettorali sempre peggiori, una leadership in continuo cambiamento e una presenza in parlamento in costante calo. Nel corso dell’anno il trend è stato confermato: proprio recentemente infatti altri 4 deputati hanno lasciato il gruppo a Montecitorio. Trattasi di Angelo D’Agostino, Giulio Sottanelli, Mariano Rabino ed Enrico Zanetti. Scendono così a 16 i membri del gruppo parlamentare alla camera, con un saldo di -30, fra deputati persi e guadagnati, da inizio legislatura. Completamente sciolta invece la compagine al senato. A far maggiormente discutere è stata la scelta di Zanetti, attuale vice ministro all’economia e segretario del partito