Potrebbe essere un problema.
Non e' che in caso di controversia legale ci si accontenta di vedere nel cellulare la tua PEC e li finisce la storia...
Il giudice o chi si occupa del contensioso chiede al gestore di fornire LUI il contenuto e i log che certificano la storia di quella PEC e se non c'e' perchè son passati oltre 30 mesi, "potrebbero" non essere considerate come prove.
Attenzione ho detto "potrebbero", poi sta alla discrezione di chi deve giudicare la prova ammissibile che stabilisce cosa e quando tale prova lo diventa realmente.
La conservazione sostitutiva "estende" a 10 anni il tempo di validità del documento.
Calcola che "se" scarichi la PEC nel tuo pc e la cancelli dal provider, quella PEC non ha alcun valore legale (ed e' l'errore che fanno praticamente quasi tutti...)
Per una questione del genere,un punto fondamentale non da poco,
devi citare delle sentenze in giudicato dove un tribunale dichiara che pec-ricevuta accetazione-ricevuta di consegna archiviata in locale non siano valide.
Sarebbe una sentenza appellabile senza dubbio,visto che il sistema pec in origine è certificato e lo puoi utilizzare in primis con le pa,
senza parlare di multe o altri documenti di rilievo.
Sul fatto che qualcuno possa contestare come cavillo il fatto che ha scritto per conto terzi allegando documenti personali,
in quel caso si ci possono essere dei dubbi,
come sul fatto che alcune banche pretendano non solo documenti allegati ma anche firma digitale,al che basta fornirla anche usa e getta...
ma sulla valenza della pec come strumento i dubbi non ci devono essere.