Quanto sono aumentati i costi delle ristrutturazioni?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ezra stone

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28/2/20
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Salve, in diversi thread della sezione immobiliare si parla in maniera indiretta dei costi delle ristrutturazioni che sono aumentati. Ho ritenuto di aprire un thread apposito proprio per confrontare i prezzi del 2022 rispetto a quelli degli anni precedenti, pertanto chiedo a chiunque abbia esperienza in merito, sia perché abbia fatto dei lavori, chiesto preventivi o per conoscenze dirette di familiari ed amici, di portare qui le proprie esperienze anche al fine di verificare se oggi l'investimento nell'immobiliare come rendita sia profittevole o meno
 
Porto due esempi diretti:

1. Rifacimento manto copertura tetto in coppi alla piemontese. Sostituzione listelli. Posa fermacoppo in rame. Sistemazione quattro camini (rasaura intonaco, messo mattoni mancanti(rovinati, etc.). Sostituzione canali e falde in rame. Parliamo di 200 mq. Nel 2021 il preventivo era sui 20- 22.000 euro (all'incirca)- Fatto tre mesi fa sono arrivato a 30.000.
Non ho cambiato orditura legno portante.

I costi in aumento sono ponteggi, gru, rame e coppi.

2. efficentamento energetico 110. Sostituzione caldaia con una nuova e pompa di calore (sistema daikin), pannelli fotovoltaici x 6kw e batterie x 10kw, messa valvole ai termosifoni e walbox. Costo in cessione di credito mi pare sui 52k. Due anni fa mi ero fatto fare un preventivo per 6kw e 10kw di accumulo ed ero sui 20k. Ho cambiato la caldaia e avevo speso 3750 euro. Quindi il 110 ha portato un aumento sensibile dei costi sia in modo diretto che indiretto.
 
Porto due esempi diretti:

1. Rifacimento manto copertura tetto in coppi alla piemontese. Sostituzione listelli. Posa fermacoppo in rame. Sistemazione quattro camini (rasaura intonaco, messo mattoni mancanti(rovinati, etc.). Sostituzione canali e falde in rame. Parliamo di 200 mq. Nel 2021 il preventivo era sui 20- 22.000 euro (all'incirca)- Fatto tre mesi fa sono arrivato a 30.000.
Non ho cambiato orditura legno portante.

I costi in aumento sono ponteggi, gru, rame e coppi.

2. efficentamento energetico 110. Sostituzione caldaia con una nuova e pompa di calore (sistema daikin), pannelli fotovoltaici x 6kw e batterie x 10kw, messa valvole ai termosifoni e walbox. Costo in cessione di credito mi pare sui 52k. Due anni fa mi ero fatto fare un preventivo per 6kw e 10kw di accumulo ed ero sui 20k. Ho cambiato la caldaia e avevo speso 3750 euro. Quindi il 110 ha portato un aumento sensibile dei costi sia in modo diretto che indiretto.

Draghi non aveva tutti i torti https://www.firstonline.info/superb...tive-facendo-triplicare-i-prezzi-m5s-insorge/
 
Ultima modifica:
I prezzi delle ristrutturazioni sono aumentati in tutti i paesi nato. mettiamola cosi. I bonus non c'entrano piu di tanto.
Molti dei costi (specie quelli professionali) erano abbondantemente depressi, quindi sono aumentate ma tornando a livelli normali per altri mercati.

i prezzi delle materie prime si sono alzati e questo ha influito sui prezzi delle ristrutturazioni, però il trend era evidente già dalla metà del 2021
 

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  • rincaro prezzi materie edilizie.jpg
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i prezzi delle materie prime si sono alzati e questo ha influito sui prezzi delle ristrutturazioni, però il trend era evidente già da giugno luglio del 2021

non sto insinuando in alcun modo un legame con il conflitto in Ucraina, ma che esistano trend tra i paesi nato, che potremmo anche definire paesi WEF. ecco parliamo di paesi WEF cosi evitiamo confusioni anche perche la turchia ad esempio fa in parte eccezione.

La verita e' che si e' fatta una mossa molto astuta nel creare inflazione sull'energia per far lievitari i costi di qualsiasi cosa. In questo modo si nasconde l'assenza di domanda.
I cantieri in Italia sono tutti fermi e i costi crescono.
 
non sto insinuando in alcun modo un legame con il conflitto in Ucraina, ma che esistano trend tra i paesi nato, che potremmo anche definire paesi WEF. ecco parliamo di paesi WEF cosi evitiamo confusioni anche perche la turchia ad esempio fa in parte eccezione.

La verita e' che si e' fatta una mossa molto astuta nel creare inflazione sull'energia per far lievitari i costi di qualsiasi cosa. In questo modo si nasconde l'assenza di domanda.
I cantieri in Italia sono tutti fermi e i costi crescono.

sempre molto interessante leggere quello che scrivi. potresti spiegare meglio la frase in grassetto? in particolare perchè creare inflazione?
 
Perche in questo modo si svaluta il debito.
Banalmente... visto che siamo in immobiliare.
Se ho un debito di 500k su un immobile da 1 mil e parte l'iperinflazione... e l'immobile potrebbe valere 5 mil o 10 mil... il mio debito ad un certo punto diventa irrilevante.
questo vale anche per gli stati, per le banche, per i valori mobiliari in genre...
ho chiesto conferma perché pensavo ti riferissi a quello, quando iniziò il lockdown nel marzo del 2020 pensai subito che successivamente avremmo avuto un periodo di stagflazione....storicamente i grandi debiti degli stati o vengono ristrutturati o si usa l'inflazione per cancellarli almeno in parte. la vera domanda è quanto durerà l'inflazione? qualche anno? un decennio?
 
ho chiesto conferma perché pensavo ti riferissi a quello, quando iniziò il lockdown nel marzo del 2020 pensai subito che successivamente avremmo avuto un periodo di stagflazione....storicamente i grandi debiti degli stati o vengono ristrutturati o si usa l'inflazione per cancellarli almeno in parte. la vera domanda è quanto durerà l'inflazione? qualche anno? un decennio?

Sui materiali da costruzione potrebbe verificarsi una situazione strana: cioe che il prezzo continui a salire ma meno del vantaggio nell'impiegarli.
Io mi aspetto un calo del costo di ristrutturazione per un calo inevitabile della domanda. Ma questo potrebbe non verificarsi attraverso un calo dei prezzi. ma con un calo del loro impatto.
Ammetto che potrebbe essere solo una mia proiezione, sulla base della consapevolezza che i prezzi difficilmente diminuiranno in termini di euro. Ma il calo della domanda credo sara molto sensibile, quindi qualcosa dovra' comprimersi (sempre i salari?) e qualcos'altro espandersi (speriamo siano i margini)
 
Perche in questo modo si svaluta il debito.
Banalmente... visto che siamo in immobiliare.
Se ho un debito di 500k su un immobile da 1 mil e parte l'iperinflazione... e l'immobile potrebbe valere 5 mil o 10 mil... il mio debito ad un certo punto diventa irrilevante.
questo vale anche per gli stati, per le banche, per le azioni...
Da questo si capisce che chi non ha assets finisce male

Al momento dalle mie parti questa crescita dei valori immobiliari non si vede. Anzi. Probabilmente su città come milano o attive turisticamente potrebbe starci
 
No soprattutto sui condomini c'è stata una crescita esponenziale dei costi.

Anche per bonus come il 90%.

Se l'ade facesse dei controlli seri sui condomini tirerebbe fuori un sacco di grano

penso proprio che l'ade nei prossimi anni farà tanti controlli
 
tornando ai prezzi delle ristrutturazioni possiamo dire che per le ristrutturazioni leggere si passa dai circa 300 ai circa 400-450 euro al mq, per quelle medie si passa dai circa 550 ai circa 700 e quelle pesanti dai circa 850 a circa 1000?
 
Perche in questo modo si svaluta il debito.
Banalmente... visto che siamo in immobiliare.
Se ho un debito di 500k su un immobile da 1 mil e parte l'iperinflazione... e l'immobile potrebbe valere 5 mil o 10 mil... il mio debito ad un certo punto diventa irrilevante.
questo vale anche per gli stati, per le banche, per le azioni...
Da questo si capisce che chi non ha assets finisce male

Ciao, ti leggo sempre con attenzione e vorrei capire, restando nel campo immobiliare, se secondo te vi è una stretta correlazione tra l’inflazione e il valore degli immobili di maniera che quest’ultimo è destinato a salire pure in caso di probabile contrazione di domanda ( mutui costi elevati stagflazione…). lo chiedo perché se da un lato penso che l’inflazione, almeno nel medio periodo, è destinata a ribaltarsi sui salari, determinando una impennata anche di quei beni non primari, come appunto le abitazioni, dall’altro la ormai imminente recessione mi porta a pensare che vi sarà un importante calo della domanda di immobili e che i prezzi sono quindi destinati a scendere.
 
Non è detto che se il gelato raddoppia, aumentano pure gli immobili. :o
Staremo a vedere, ma la storia è quasi sempre la stessa. Gli appartamenti in zone buone a livello lavorativo, dove gli stipendi verranno adeguati, o turistiche potrebbero rivalutarsi.
Quello che è sicuro è che chi ha cash ha già perso più del 10% e viene preso in giro ogni giorno, altro che patrimoniale...

Una domanda secondo me molto interessante potrebbe essere anche: quanto incideranno le spese condominiali monstre prossime venture?
 
Non è detto che se il gelato raddoppia, aumentano pure gli immobili. :o
Staremo a vedere, ma la storia è quasi sempre la stessa. Gli appartamenti in zone buone a livello lavorativo, dove gli stipendi verranno adeguati, o turistiche potrebbero rivalutarsi.
Quello che è sicuro è che chi ha cash ha già perso più del 10% e viene preso in giro ogni giorno, altro che patrimoniale...

Una domanda secondo me molto interessante potrebbe essere anche: quanto incideranno le spese condominiali monstre prossime venture?

Chi ha cash ha perso in base alla sua inflazione soggettiva, chi ha investimenti mobiliari da inizio anno o da anno scorso ha perso ben più di inflazione, chi ha investimenti immobiliari se ha perso lo saprà quando venderà, se riuscirà a vendere in poco tempo alla cifra che vuole buon per lui altrimenti gli aspettano mesi se non anni di attesa nella speranza di vendere a quanto vuole, il prezzo è incontro tra domanda e offerta.
La domanda è e soprattutto sarà influenzata pesantemente da tassi sui mutui al triplo di 8 mesi fa e costi di ristrutturazioni al doppio di 12-24 mesi fa
 
Chi ha cash ha perso in base alla sua inflazione soggettiva, chi ha investimenti mobiliari da inizio anno o da anno scorso ha perso ben più di inflazione, chi ha investimenti immobiliari se ha perso lo saprà quando venderà, se riuscirà a vendere in poco tempo alla cifra che vuole buon per lui altrimenti gli aspettano mesi se non anni di attesa nella speranza di vendere a quanto vuole, il prezzo è incontro tra domanda e offerta.
La domanda è e soprattutto sarà influenzata pesantemente da tassi sui mutui al triplo di 8 mesi fa e costi di ristrutturazioni al doppio di 12-24 mesi fa
Anche per me è così. Non credo che si possa traslare la inflazione dei prezzi al settore immobiliare. Sono ambiti diversi e a comparti stagni nel breve medio periodo. Il travaso di verifica, a mio modesto modo di vedere, quando si impennano i salari. Altrimenti, senza una domanda e con i mutui alti, mi pare difficile immaginare un aumento dei prezzi delle case. Chi le compra? Io mi aspetto, salvo scala mobile, una adeguamento dei prezzi delle case in misura meno che proporzionale rispetto alla inflazione. Se l’inflazione va al 10% il valore delle case è difficile che salga ( se sale) più del 1%. Metteteci pure la riduzione della popolazione, la storica abbondanza di case, l’aumento dei prezzi di ristrutturazione, l’aumento dei mutui…. Ma come potrebbero aumentare ora i prezzi delle case se dopo un decennio di stimoli economici ( bassi mutui detrazioni folli super bonus) il valore medio degli immobili è sceso?
 
È ragionevole pensare che una valutazione anche degli immobili ci sarà. Se proporzionale all’inflazione o meno difficile dirlo. Negli ultimi 10 anni le condizioni per l’acquisto sono stati certo favorevoli a livello di mutuo e anche sul patrimonio esistente. Ma a differenza di 25-30 anni fa costruirsi una casa da 0 è diventato quasi improponibile. I bonus avrebbero dovuto incentivare la ristrutturazione di quello esistente, ma per come sono stati studiati hanno invece favorito chi in realtà non ne aveva bisogno.

Nulla invece per le costruzioni nuove a livello di aiuti, ormai anche in provincia costruirsi una piccola villetta è diventata prerogativa di persone ad altissimo reddito. E con l’aumento dei materiali recente non ne parliamo proprio.
 
Ho speso 90K per un rifacimento di un appartamento di 125 mq a Roma: impianti, tramezzi, spostamento bagni e lavanderia, comprensivi di materiali, porte interne e opere di falegnameria (armadi a muro, librerie, scarpiere) e architetto. Due anni fa avrei risparmiato almeno 10000 euro, forse anche 15000...così cone se avessi fatto il lavoro in una cittadina di provincia
 
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