Quesito per gli esperti...

  • ANNUNCIO: 46° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana tutto sommato positiva per le principali piazze internazionali che proseguono così il rimbalzo dai minimi di ottobre. Novembre sarà ricordato come uno dei mesi migliori nella storia più o meno recente dei mercati finanziari. Il calo dei rendimenti, con un ulteriore irripidimento delle curve, ha portato gli indici obbligazionari globali a registrare le migliori performance mensili dalla Grande Crisi Finanziaria, ovvero da dicembre 2008. Per l’azionario globale, invece, è stato il miglior rally mensile dal 2020. L’impulso è stato fornito anche dai dati sull’inflazione nell’area euro, che hanno rafforzato la tendenza ad anticipare la tempistica di un primo taglio dei tassi da parte della Bce già a partire dal 2024. Per continuare a leggere visita il link

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

Roby13

Nuovo Utente
Registrato
26/3/04
Messaggi
2.821
Punti reazioni
131
Avrei un quesito da porre e cercherò di essere il più chiaro possibile.

Anni fa, in seguito alla costituzione di una cooperativa edilizia composta quasi tutta di amici..colleghi di lavoro ecc, è stata costruita una casa.
Chiaramente al fondatore e quindi socio più anziano, è spettato l'appartamento all'ultimo piano e poi, al secondo socio, l'appartamento al penultimo piano e così via...

Durante la costruzione del palazzo, il proprietario dell'appartamento al penultimo piano, ha chiesto un favore (un grosso favore vista la preziosità di un metro quadrato di una casa in città) al proprietario dell'appartamento sopra di lui ( ultimo piano appunto).
In pratica gli ha domandato di poter portargli via un bell'angolo della casa per poter far passare il "tubone" del caminetto (è un patito del caminetto) che avrebbe voluto mettersi in sala e che altrimenti non avrebbe mai potuto avere dato che un camino era previsto solo nell'appartamento all'ultimo piano.
Incredulo, ebbe il consenso e si mise un bel camino in sala.

Passano gli anni, e quest'ultima persona si è rivelata indegna del grosso regalo ricevuto (non vi sto a raccontare che razza di persona sia).
A questo punto la domanda: Puo' il condòmino all'ultimo piano chiamare un paio di muratori e riprendersi quel bell'angolo di sala che non ha mai potuto sfruttare per via di una stupida generosità? Dimenticavo di dire che non è mai stato scritto nulla. Il permesso di far passare il camino nell'appartamento soprastante è stato semplicemente dato a voce.
Grazie mille.
 
Roby13 ha scritto:
Avrei un quesito da porre e cercherò di essere il più chiaro possibile.

Anni fa, in seguito alla costituzione di una cooperativa edilizia composta quasi tutta di amici..colleghi di lavoro ecc, è stata costruita una casa.
Chiaramente al fondatore e quindi socio più anziano, è spettato l'appartamento all'ultimo piano e poi, al secondo socio, l'appartamento al penultimo piano e così via...

Durante la costruzione del palazzo, il proprietario dell'appartamento al penultimo piano, ha chiesto un favore (un grosso favore vista la preziosità di un metro quadrato di una casa in città) al proprietario dell'appartamento sopra di lui ( ultimo piano appunto).
In pratica gli ha domandato di poter portargli via un bell'angolo della casa per poter far passare il "tubone" del caminetto (è un patito del caminetto) che avrebbe voluto mettersi in sala e che altrimenti non avrebbe mai potuto avere dato che un camino era previsto solo nell'appartamento all'ultimo piano.
Incredulo, ebbe il consenso e si mise un bel camino in sala.

Passano gli anni, e quest'ultima persona si è rivelata indegna del grosso regalo ricevuto (non vi sto a raccontare che razza di persona sia).
A questo punto la domanda: Puo' il condòmino all'ultimo piano chiamare un paio di muratori e riprendersi quel bell'angolo di sala che non ha mai potuto sfruttare per via di una stupida generosità? Dimenticavo di dire che non è mai stato scritto nulla. Il permesso di far passare il camino nell'appartamento soprastante è stato semplicemente dato a voce.
Grazie mille.

Non mi arrogo il ruolo di esperto ma mi permetto ugualmente di rispondere.

Fatta questa reale premessa se non è stato scritto nulla, se non sono passati 20 anni , se a livello millesimale tale variazione non è stata presa in considerazione ed i valori sono ancora come se l'angolo di sala fosse del proprietario dell'ultimo piano allora ritengo che il proprietario dell'ultimo piano possa riprendersi l'angolo di sala...

Saluti
 
harley-law ha scritto:
Non mi arrogo il ruolo di esperto ma mi permetto ugualmente di rispondere.

Fatta questa reale premessa se non è stato scritto nulla, se non sono passati 20 anni , se a livello millesimale tale variazione non è stata presa in considerazione ed i valori sono ancora come se l'angolo di sala fosse del proprietario dell'ultimo piano allora ritengo che il proprietario dell'ultimo piano possa riprendersi l'angolo di sala...

Saluti

Tutto giusto tranne il fatto che sono passati più di vent'anni. Ma mi chiedo se in un caso del genere si possa parlare di usucapione. Cosa potrebbe dire l'inquilino del penultimo piano? Quell'angolo di casa tua era diventato mio? Cosa potrebbe portare a dimostrazione che quel metro quadrato ( che per l'altezza diventano ben 3 metri cubi) gli spettan di diritto anche se si trovano in casa del condòmino del piano superiore? In pratica mi metto nei panni del tizio che va dall'avvocato e gli dice:" Avvocato, quello che abita sopra di me si è ripreso un suo pezzo di pavimento! Me lo aveva regalato 30 anni fa! però non ho niente per dimostrarglielo. Nè che me lo aveva regalato, nè di conseguenza che se lo è ripreso!"
 
Roby13 ha scritto:
Tutto giusto tranne il fatto che sono passati più di vent'anni. Ma mi chiedo se in un caso del genere si possa parlare di usucapione. Cosa potrebbe dire l'inquilino del penultimo piano? Quell'angolo di casa tua era diventato mio? Cosa potrebbe portare a dimostrazione che quel metro quadrato ( che per l'altezza diventano ben 3 metri cubi) gli spettan di diritto anche se si trovano in casa del condòmino del piano superiore? In pratica mi metto nei panni del tizio che va dall'avvocato e gli dice:" Avvocato, quello che abita sopra di me si è ripreso un suo pezzo di pavimento! Me lo aveva regalato 30 anni fa! però non ho niente per dimostrarglielo. Nè che me lo aveva regalato, nè di conseguenza che se lo è ripreso!"
l'usucapione è quella e basta....non ci sono alternative valide secondo me..
 
antosony ha scritto:
l'usucapione è quella e basta....non ci sono alternative valide secondo me..

Ok. Questo è palese. Ma per usucapire qualcosa bisogna dimostrare ( in parole povere) che quel qualcosa lo hai usato tu e solo tu per un tot. di anni.
Come fa a dimostrarlo?? Porta l'avvocato in casa del condòmino al piano superiore e gli dice: "Vede...là c'era un angolo che non doveva esserci...che non era mio e che adesso non c'è più"?
Vorrei solo capire questo.
 
Roby13 ha scritto:
Ok. Questo è palese. Ma per usucapire qualcosa bisogna dimostrare ( in parole povere) che quel qualcosa lo hai usato tu e solo tu per un tot. di anni.
Come fa a dimostrarlo?? Porta l'avvocato in casa del condòmino al piano superiore e gli dice: "Vede...là c'era un angolo che non doveva esserci...che non era mio e che adesso non c'è più"?
Vorrei solo capire questo.
è ovvio....basta dimostrare che quel camino è costruito da sempre(da 21 anni) basterebbe la parola del muratore che l'ha costruito!
 
Ok. Grazie delle risposte....anche se dubito che un'impresa di costruzioni che "tira su" case in mezza Italia si ricordi di aver messo un camino in un appartamento trent'anni fa.
 
Roby13 ha scritto:
Ok. Grazie delle risposte....anche se dubito che un'impresa di costruzioni che "tira su" case in mezza Italia si ricordi di aver messo un camino in un appartamento trent'anni fa.
il vicino di sopra è in grado di dimostrare la prova contraria? penso proprio di no...quindi......
 
antosony ha scritto:
il vicino di sopra è in grado di dimostrare la prova contraria? penso proprio di no...quindi......

Scusami se insisto, ma non è chi deve usucapire che deve dimostrare? Altrimenti sarebbe troppo facile.... C'è un pezzo di marciapiede davanti a casa mia che mi interessa: dico che è vent'anni che ci parcheggio solo io la macchina ed è il Comune che deve dimostrare il contrario? Se mai sarò io che devo dimostrare quello che affermo.
 
Roby13 ha scritto:
Scusami se insisto, ma non è chi deve usucapire che deve dimostrare? Altrimenti sarebbe troppo facile.... C'è un pezzo di marciapiede davanti a casa mia che mi interessa: dico che è vent'anni che ci parcheggio solo io la macchina ed è il Comune che deve dimostrare il contrario? Se mai sarò io che devo dimostrare quello che affermo.
non ci capiamo :o
 
Roby13 ha scritto:
Tutto giusto tranne il fatto che sono passati più di vent'anni. Ma mi chiedo se in un caso del genere si possa parlare di usucapione. Cosa potrebbe dire l'inquilino del penultimo piano? Quell'angolo di casa tua era diventato mio? Cosa potrebbe portare a dimostrazione che quel metro quadrato ( che per l'altezza diventano ben 3 metri cubi) gli spettan di diritto anche se si trovano in casa del condòmino del piano superiore? In pratica mi metto nei panni del tizio che va dall'avvocato e gli dice:" Avvocato, quello che abita sopra di me si è ripreso un suo pezzo di pavimento! Me lo aveva regalato 30 anni fa! però non ho niente per dimostrarglielo. Nè che me lo aveva regalato, nè di conseguenza che se lo è ripreso!"


Non tutto è perso a mio modesto avviso...infatti l'usucapione interviene quando vi è un possesso pacifico ed acclarato e quando colui che usucapiona dimostra di voler possedere il bene.
Tale dimostrazione si esplica solitamente ad esempio pagando le tasse per il bene in questione ed in generale le spese in generale...ad esempio l'ici e le spese condominiali.


Ora se tu sostieni che i valori millesimali sono ancora quelli originali e cioè quelli tali per cui l'angolo di sala risulta ancora essere del proprietario dell'ultimo piano, se al catasto nulla è stato segnalato e se nulla è scritto è evidente che il proprietario dell'ultimo piano ha sempre pagato le tasse dell'angolo di sala ...

Quindi a mio modo di vedere l'usucapione in questo caso non sussiste con certezza, perchè quello del piano di sotto deve dimostrare che per 20 anni ha avuto un comportamento da proprietario...ma se avesse avuto un comportamento da proprietario avrebbe dovuto pagare le tasse lui e non quello dell'ultimo piano.


Quindi la conclusione è che se nulla è scritto, se i valori millesimali sono ancora quelli originale e cioè quelli per i quali l'angolo di casa è del proprietario dell'ultimo piano e se non è stato scritto nulla e quindi nulla risulta a catasto in merito ad un frazionamento allora l'usucapione non è certo per nulla...

E poi sia chiaro deve essere quello del penultimo piano a dimostrare l'usucapione e per fare ciò occorre andare in Tribunale davanti ad un giudice.
 
harley-law ha scritto:
Non tutto è perso a mio modesto avviso...infatti l'usucapione interviene quando vi è un possesso pacifico ed acclarato e quando colui che usucapiona dimostra di voler possedere il bene.
Tale dimostrazione si esplica solitamente ad esempio pagando le tasse per il bene in questione ed in generale le spese in generale...ad esempio l'ici e le spese condominiali.


Ora se tu sostieni che i valori millesimali sono ancora quelli originali e cioè quelli tali per cui l'angolo di sala risulta ancora essere del proprietario dell'ultimo piano, se al catasto nulla è stato segnalato e se nulla è scritto è evidente che il proprietario dell'ultimo piano ha sempre pagato le tasse dell'angolo di sala ...

Quindi a mio modo di vedere l'usucapione in questo caso non sussiste con certezza, perchè quello del piano di sotto deve dimostrare che per 20 anni ha avuto un comportamento da proprietario...ma se avesse avuto un comportamento da proprietario avrebbe dovuto pagare le tasse lui e non quello dell'ultimo piano.


Quindi la conclusione è che se nulla è scritto, se i valori millesimali sono ancora quelli originale e cioè quelli per i quali l'angolo di casa è del proprietario dell'ultimo piano e se non è stato scritto nulla e quindi nulla risulta a catasto in merito ad un frazionamento allora l'usucapione non è certo per nulla...

E poi sia chiaro deve essere quello del penultimo piano a dimostrare l'usucapione e per fare ciò occorre andare in Tribunale davanti ad un giudice.


Non una virgola fuori posto. Esattamente quello che avrei voluto spiegare io ma, essendo ignorante in materia, non son riuscito a fare. Grazie Harley e Antosony. Sempre gentili e disponibili.
 
harley-law ha scritto:
Non tutto è perso a mio modesto avviso...infatti l'usucapione interviene quando vi è un possesso pacifico ed acclarato e quando colui che usucapiona dimostra di voler possedere il bene.
Tale dimostrazione si esplica solitamente ad esempio pagando le tasse per il bene in questione ed in generale le spese in generale...ad esempio l'ici e le spese condominiali.


Ora se tu sostieni che i valori millesimali sono ancora quelli originali e cioè quelli tali per cui l'angolo di sala risulta ancora essere del proprietario dell'ultimo piano, se al catasto nulla è stato segnalato e se nulla è scritto è evidente che il proprietario dell'ultimo piano ha sempre pagato le tasse dell'angolo di sala ...

Quindi a mio modo di vedere l'usucapione in questo caso non sussiste con certezza, perchè quello del piano di sotto deve dimostrare che per 20 anni ha avuto un comportamento da proprietario...ma se avesse avuto un comportamento da proprietario avrebbe dovuto pagare le tasse lui e non quello dell'ultimo piano.


Quindi la conclusione è che se nulla è scritto, se i valori millesimali sono ancora quelli originale e cioè quelli per i quali l'angolo di casa è del proprietario dell'ultimo piano e se non è stato scritto nulla e quindi nulla risulta a catasto in merito ad un frazionamento allora l'usucapione non è certo per nulla...

E poi sia chiaro deve essere quello del penultimo piano a dimostrare l'usucapione e per fare ciò occorre andare in Tribunale davanti ad un giudice.
io la vedo così:
la canna fumaria è un bene,la possiamo considerare anche una servitù?in ogni caso può essere usacapito..
si tratta secondo me di servitù....
si tratta di una canna fumaria che poteva essere considerata un bene comune, bene cmq ormai usacapito in quanto passati i 20 anni...
se fosse passata sul balcone il problema non si sarebbe posto in quanto la corte di cassazione si è pronunciata più volte in senso favorevole all'usucapione! ma il balcone non è forse di proprietà del coinquilino x come un pezzo di soggiorno? secondo me si quindi......
 
antosony ha scritto:
io la vedo così:
la canna fumaria è un bene,la possiamo considerare anche una servitù?in ogni caso può essere usacapito..
si tratta secondo me di servitù....
si tratta di una canna fumaria che poteva essere considerata un bene comune, bene cmq ormai usacapito in quanto passati i 20 anni...
se fosse passata sul balcone il problema non si sarebbe posto in quanto la corte di cassazione si è pronunciata più volte in senso favorevole all'usucapione! ma il balcone non è forse di proprietà del coinquilino x come un pezzo di soggiorno? secondo me si quindi......




Puoi riportare una sentenza della corte di cassazione ?
 
harley-law ha scritto:
Puoi riportare una sentenza della corte di cassazione ?
appena la trova la posto....non ricordo dove ho messo il cd...cmq basta fare una ricerca con google....
se non sbaglio è una sentenza del 1989 ;)
 
antosony ha scritto:
appena la trova la posto....non ricordo dove ho messo il cd...cmq basta fare una ricerca con google....
se non sbaglio è una sentenza del 1989 ;)


con Google da una sommaria ricerca non l'ho trovata, appena la trovi postala ...vorrei capire esattamente quale caso è stato trattato e come si è sviluppata la sentenza.

Ciao
 
Indietro