Avrei un quesito da porre e cercherò di essere il più chiaro possibile.
Anni fa, in seguito alla costituzione di una cooperativa edilizia composta quasi tutta di amici..colleghi di lavoro ecc, è stata costruita una casa.
Chiaramente al fondatore e quindi socio più anziano, è spettato l'appartamento all'ultimo piano e poi, al secondo socio, l'appartamento al penultimo piano e così via...
Durante la costruzione del palazzo, il proprietario dell'appartamento al penultimo piano, ha chiesto un favore (un grosso favore vista la preziosità di un metro quadrato di una casa in città) al proprietario dell'appartamento sopra di lui ( ultimo piano appunto).
In pratica gli ha domandato di poter portargli via un bell'angolo della casa per poter far passare il "tubone" del caminetto (è un patito del caminetto) che avrebbe voluto mettersi in sala e che altrimenti non avrebbe mai potuto avere dato che un camino era previsto solo nell'appartamento all'ultimo piano.
Incredulo, ebbe il consenso e si mise un bel camino in sala.
Passano gli anni, e quest'ultima persona si è rivelata indegna del grosso regalo ricevuto (non vi sto a raccontare che razza di persona sia).
A questo punto la domanda: Puo' il condòmino all'ultimo piano chiamare un paio di muratori e riprendersi quel bell'angolo di sala che non ha mai potuto sfruttare per via di una stupida generosità? Dimenticavo di dire che non è mai stato scritto nulla. Il permesso di far passare il camino nell'appartamento soprastante è stato semplicemente dato a voce.
Grazie mille.
Anni fa, in seguito alla costituzione di una cooperativa edilizia composta quasi tutta di amici..colleghi di lavoro ecc, è stata costruita una casa.
Chiaramente al fondatore e quindi socio più anziano, è spettato l'appartamento all'ultimo piano e poi, al secondo socio, l'appartamento al penultimo piano e così via...
Durante la costruzione del palazzo, il proprietario dell'appartamento al penultimo piano, ha chiesto un favore (un grosso favore vista la preziosità di un metro quadrato di una casa in città) al proprietario dell'appartamento sopra di lui ( ultimo piano appunto).
In pratica gli ha domandato di poter portargli via un bell'angolo della casa per poter far passare il "tubone" del caminetto (è un patito del caminetto) che avrebbe voluto mettersi in sala e che altrimenti non avrebbe mai potuto avere dato che un camino era previsto solo nell'appartamento all'ultimo piano.
Incredulo, ebbe il consenso e si mise un bel camino in sala.
Passano gli anni, e quest'ultima persona si è rivelata indegna del grosso regalo ricevuto (non vi sto a raccontare che razza di persona sia).
A questo punto la domanda: Puo' il condòmino all'ultimo piano chiamare un paio di muratori e riprendersi quel bell'angolo di sala che non ha mai potuto sfruttare per via di una stupida generosità? Dimenticavo di dire che non è mai stato scritto nulla. Il permesso di far passare il camino nell'appartamento soprastante è stato semplicemente dato a voce.
Grazie mille.