Quesito su trasferimento titoli al portatore

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belanda

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Vorrei girare dei titoli al portatore da un deposito intestato solo a me a un deposito intestato a me e figli., sempre nella stessa banca .

Il fisco potrebbe obiettare ???
 
Il fisco non obietta mai. Al massimo ti addebita tasse e sanzioni.
Prima che qualcuno se ne esca con la solita storia "AdE bastard1! Sono i soldi miei, sudati, ci faccio quello che mi pare!", considera che tu sicuramente fai la cosa a fin di bene, ma mettiti nei panni di Berlusconi che ha 10 miliardi e se va in successioni i figli sono tassati al 4% su quasi tutto. Gli potrebbe venire in mente di "passargli" dei titoli, trasferendoli da un conto a suo nome, ad uno in comune, nel quale tutti gli intestatari per legge sono considerati proprietari di quote uguali.
Lo fa senza dire niente, in barba alla legge sulle donazioni.
Andrebbe bene una cosa così ? Allora la legge che tassa le donazioni e successioni che l'abbiamo scritta a fare, tanto uno puo "passare" roba come gli pare.

Allora, per evitare che Berlusconi si faccia gioco del fisco e non paghi il dovuto contributo alla societa che gli ha consentito di diventare quello che e' partendo da zero, tassano pure il trasferimento di Belanda.

Quando passi i titoli da un conto all' altro e' come se avessi donato una parte ai tuoi cointestatari del nuovo conto.
Dipende dalla cifra. Se e' bassa puoi ritenerla donazione di modica entità e non devi dichiararla. Altrimenti andrebbe registrata con atto notarile e va a sottrarsi dalla franchigia dei figli.
C'e' un vecchio thread che discute cosa succede se andasse registrata e non lo fai (e ti beccano).
 
Il fisco non obietta mai. Al massimo ti addebita tasse e sanzioni.
Prima che qualcuno se ne esca con la solita storia "AdE bastard1! Sono i soldi miei, sudati, ci faccio quello che mi pare!", considera che tu sicuramente fai la cosa a fin di bene, ma mettiti nei panni di Berlusconi che ha 10 miliardi e se va in successioni i figli sono tassati al 4% su quasi tutto. Gli potrebbe venire in mente di "passargli" dei titoli, trasferendoli da un conto a suo nome, ad uno in comune, nel quale tutti gli intestatari per legge sono considerati proprietari di quote uguali.
Lo fa senza dire niente, in barba alla legge sulle donazioni.
Andrebbe bene una cosa così ? Allora la legge che tassa le donazioni e successioni che l'abbiamo scritta a fare, tanto uno puo "passare" roba come gli pare.

Allora, per evitare che Berlusconi si faccia gioco del fisco e non paghi il dovuto contributo alla societa che gli ha consentito di diventare quello che e' partendo da zero, tassano pure il trasferimento di Belanda.

Quando passi i titoli da un conto all' altro e' come se avessi donato una parte ai tuoi cointestatari del nuovo conto.
Dipende dalla cifra. Se e' bassa puoi ritenerla donazione di modica entità e non devi dichiararla. Altrimenti andrebbe registrata con atto notarile e va a sottrarsi dalla franchigia dei figli.
C'e' un vecchio thread che discute cosa succede se andasse registrata e non lo fai (e ti beccano).


In altri siti ho letto che in un caso del genere il fisco considera il trasferimento come una vendita e infatti il prezzo con cui verrebbero caricati è il prezzo di mercato e non quello di acquisto storico.

Cmq la tuo obiezione ha una sua logica anche se il CTV del trasferimento è inferiore al massimale esente da imposte per donazione e di gran lunga .

A che tipo di tasse e sanzioni andrei incontro ???
 
Ultima modifica:
Uppo .... pensavo fosse un quesito interessante
 
Ciumbia non interessa proprio a nessuno o forse ho sbagliato sezione
 
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