Dipende dalla duration del titolo: più è bassa, minore è la volatilità del prezzo rispetto alla volatilità di tasso e quindi minori sono i rischi di prendersi in faccia gli effetti negativi di uno storno.2016? meno? più?
Quindi i più rischiosi sono i titoli a tasso fisso, lunga scadenza e cedole piccole.
La mia impressione è che siamo così assuefatti ad una politica monetaria espansiva (tassi a zero ed iniezioni di liquidità) che, al primo accenno di stretta monetaria, un sacco di attori si precipiteranno a vendere.
Con «stretta monetaria» intendo anche semplici politiche monetarie che in altri tempi avremmo definito "normali", come un rialzo di 25 p.b. nei tassi praticati dalla Fed o dalla BCE.
Questi piccoli aggiustamenti, se fatti in un momento come questo, potrebbero innescare una corsa all'anticipo e lo scoppio della bolla: come al solito è sufficiente un pretesto per scaricare i portafogli gonfi, e là fuori è pieno di istituzionali carichi di carta presa in leva a costo quasi nullo.