questa mi ha fatto ridere..

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ramirez

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navigavo tra le pagg. dell'economist e mi sono imbattuto in questo
art. sulla sanità in Germania. Gli stessi identici problemi italiani
Da noi il cuneo fiscale e come reperire i fondi e lì la stessa cosa
con i fondi per la sanità ...
ho 'ridotto' l'articolo
.


Reforming medical provision is tough in any rich country. But as is often the case, Germany presents particular problems. True to European form, its health-care system is a mostly public affair, with statutory insurers financed by contributions calculated as a percentage of gross salaries (currently 14.6%, shared by workers and employers). However, if your earnings top a certain threshold—now €47,250 ($57,000) a year—you can opt for a private insurance plan. For the policymakers, these private providers, which attract people who are prosperous and relatively good health risks, complicate the picture—and they employ rafts of lobbyists.

To compound the challenge, health care is an issue where ideology tends to prevail over pragmatism. Politicians of various stripes have tried to hone their moral credentials by claiming to have found a panacea for a problem that in reality has no easy remedy: how to stop contributions becoming an ever-increasing burden on labour as health-care costs continue to rise. Ahead of last year's federal elections, Christian Democrats wanted to decouple contributions from salaries by introducing a flat-rate premium. Calling such a poll tax socially unjust, Social Democrats suggested keeping a link to pay, while including other types of income, with a levy on capital gains and interest payments. :) :) :) :)
And then, of course, there are fundamental problems, to do with money, or the lack of it: Germany is obliged under the European Union's stability pact to bring its overall public deficit below the ceiling of 3% of GDP by 2007. Even without any structural reform, a hole of between €6 billion and €10 billion must be plugged to keep contributions stable next year.
Lowering them by using tax money to pay premiums for children, as the Christian Democrats propose, would cost another €15 billion; and that would probably mean more tax hikes, beyond the rise in VAT, from 16% to 19%, planned for 2007.
 
Si i problemi sono simili, soprattutto con una popolazione che invecchia come in Italia, però c'è un particolare da non trascurare, se la Germania "offrisse" in termine di qualità e servizi sanitari ciò che viene dato a noi spenderebbero forse un terzo di quanto spendono adesso...
oppure se la qualità sanitaria (non parlo di qualità medica...) fosse a livello nostro, avrebbero preso tutti gli amministratori, responsabili, infermieri e medici e messi a lavorare in miniera...
oppure ci sarebbe una sommossa popolare...
quando si parla di problematiche simili per i paesi europei, dovremmo sempre vedere qual'è il livello di partenza...
inoltre tedeschi o francesi difficilmente accetterebbero comportamenti e sopprusi che noi siamo abituati a sopportare dall'amministrazione pubblica o in molti servizi...
piccolo esempio, alcuni anni fa ho acquistato un'auto in D, arrivo al concessionario alle 9.00 ed il pomeriggio alle 15.00 avevo l'auto, documenti e libretto di proprietà, intestata a mio nome e targhe doganali...

saluti
gioia23
 
gioia23 ha scritto:
Si i problemi sono simili, soprattutto con una popolazione che invecchia come in Italia, però c'è un particolare da non trascurare, se la Germania "offrisse" in termine di qualità e servizi sanitari ciò che viene dato a noi spenderebbero forse un terzo di quanto spendono adesso...
oppure se la qualità sanitaria (non parlo di qualità medica...) fosse a livello nostro, avrebbero preso tutti gli amministratori, responsabili, infermieri e medici e messi a lavorare in miniera...
oppure ci sarebbe una sommossa popolare...
quando si parla di problematiche simili per i paesi europei, dovremmo sempre vedere qual'è il livello di partenza...
inoltre tedeschi o francesi difficilmente accetterebbero comportamenti e sopprusi che noi siamo abituati a sopportare dall'amministrazione pubblica o in molti servizi...
piccolo esempio, alcuni anni fa ho acquistato un'auto in D, arrivo al concessionario alle 9.00 ed il pomeriggio alle 15.00 avevo l'auto, documenti e libretto di proprietà, intestata a mio nome e targhe doganali...

saluti
gioia23
Non metto in dubbio ciò che affermi e non faccio fatica a crederci.
Mi era piaciuto il 'passaggio' delle tasse sul capital gain e le rendite..
Cmq. (e l'ho già detto altre volte) non trovo equo un raffronto
tra l'Italia e quasi tutti gli altri paesi europei.
Spagna, Francia, Germania, UK, Svezia, Belgio ecc. ecc.
Pensa che storia hanno alle spalle. Quando loro erano imperi
o regni noi eravamo piccoli comuni.....laboriosi sì, ma piccoli comuni.
E non mi si venga a dire che sono cose del passato.
Il passato conta eccome.
Sarà un caso che uno dei pochi catasti che funziona
(mi hanno sempre raccontato..) è qui al nord perchè
ce l'hanno lasciato in eredità gli austro-ungarici?
 
beh anche in Gb i problemi delle attese ospedaliere per visite e ricoveri ed interventi sono lunghissimi. Mia suocera per un operazione alle ginocchia es stata mandata in un ospedale belga dalla NHS perche era urgente... mia figlia per una visita ortopedica da prenotare a gennaio 2005 per luglio 2005...

credo che il sistema elvetico resti il migliore sia come organizzazione che come rapporto qulita/prezzo delle prestazioni.

chiedo a visch se in linea se anche nel Ticino funzionava bene come a Basilea.
 
luigir ha scritto:
beh anche in Gb i problemi delle attese ospedaliere per visite e ricoveri ed interventi sono lunghissimi. Mia suocera per un operazione alle ginocchia es stata mandata in un ospedale belga dalla NHS perche era urgente... mia figlia per una visita ortopedica da prenotare a gennaio 2005 per luglio 2005...

credo che il sistema elvetico resti il migliore sia come organizzazione che come rapporto qulita/prezzo delle prestazioni.

chiedo a visch se in linea se anche nel Ticino funzionava bene come a Basilea.
Ciao Luigi. Qui a Pavia da questo punto di vista siamo mooooolto fortunati.
Meglio non avere bisogno....però quanto ad assistenza siamo messi bene.
Mio suocero dall'8.1.06. Un mese di coma (quasi andato) per una polmonite
virale (81 anni e un sacco di altri problemi). Ce l'ha fatta. 1 mese
in pneumologia ed ora 1 mese in riabilitazione in una località a 30km
molto ben gestita. Infermiere sorridenti, medici disponibili e
un vitto da far invidia...viva la Lombardia....
 
ramirez ha scritto:
Non metto in dubbio ciò che affermi e non faccio fatica a crederci.
Mi era piaciuto il 'passaggio' delle tasse sul capital gain e le rendite..
Cmq. (e l'ho già detto altre volte) non trovo equo un raffronto
tra l'Italia e quasi tutti gli altri paesi europei.
Spagna, Francia, Germania, UK, Svezia, Belgio ecc. ecc.
Pensa che storia hanno alle spalle. Quando loro erano imperi
o regni noi eravamo piccoli comuni.....laboriosi sì, ma piccoli comuni.
E non mi si venga a dire che sono cose del passato.
Il passato conta eccome.
Sarà un caso che uno dei pochi catasti che funziona
(mi hanno sempre raccontato..) è qui al nord perchè
ce l'hanno lasciato in eredità gli austro-ungarici?

diciamo le cose come stanno... non siamo in grado di fare nulla
di buono, siamo famosi all estero per non riuscire ad organizzare nulla,
quando sentono che sono italiano e devo dirigere un progetto si preoccupano
i miei collaboratori, e non certo per aver sentito parlare di me ma perche hanno sentito il nome...

non nascondiamoci dietro un dito, organizzare un sistema sanitario non richiede 200 anni, i Paesi dell Est lo stanno facendo acceleratamente in 20 anni.

da noi i soldi se li pappano ed i medici fanno parte di quella casta di privilegiati ed una volta che certi privilegi sono stati fatti cadere, scelta tra privato e pubblico, poi arriva il successivo governo e rimette tutto come prima per motivi elettoralistici.

ma cosa c entra la giovane eta quando un medico usa le strutture ospedaliere per fare visite private senza fatturare ed utilizzando i macchinari a suo piacimento?

sempre a trovare delle attenuanti. non ci sono attenuanti. siamo un popolo egoista e questo basta, a noi non interessa nulla del Paese e del nostr vicino di casa e se posso gli rubo anche la moglie...

Ciao rami!
 
ramirez ha scritto:
Ciao Luigi. Qui a Pavia da questo punto di vista siamo mooooolto fortunati.
Meglio non avere bisogno....però quanto ad assistenza siamo messi bene.
Mio suocero dall'8.1.06. Un mese di coma (quasi andato) per una polmonite
virale (81 anni e un sacco di altri problemi). Ce l'ha fatta. 1 mese
in pneumologia ed ora 1 mese in riabilitazione in una località a 30km
molto ben gestita. Infermiere sorridenti, medici disponibili e
un vitto da far invidia...viva la Lombardia....

lo immagino bene... sai la nostra sfortuna, al sud, quale es stata?
L essere stati invasi dai piemontesi... non liberati dai borboni.

e lo dico con convinzione, non es retorica,
 
luigir ha scritto:
non nascondiamoci dietro un dito, organizzare un sistema sanitario non richiede 200 anni, i Paesi dell Est lo stanno facendo acceleratamente in 20 anni.

...

Ciao rami!
D'accordissimo sul fatto che non necessitino i 200 anni.
Quello che voglio dire è CHE CI PORTIAMO ADDOSSO IL
FARDELLO DI 200 ANNI DI INEFFICIENZA.....
Sarebbe tutto più facile se partissimo da zero
 
ramirez ha scritto:
D'accordissimo sul fatto che non necessitino i 200 anni.
Quello che voglio dire è CHE CI PORTIAMO ADDOSSO IL
FARDELLO DI 200 ANNI DI INEFFICIENZA.....
Sarebbe tutto più facile se partissimo da zero

concordo ma il problema es la nostra mentalita. visti gli scandali recenti nella sanita in Campania e nel Lazio? bisognerebbe affidarsi a dei governanti stranieri, preferibilmente non argentini :D
 
luigir ha scritto:
diciamo le cose come stanno... non siamo in grado di fare nulla
di buono, siamo famosi all estero per non riuscire ad organizzare nulla,
quando sentono che sono italiano e devo dirigere un progetto si preoccupano
i miei collaboratori, e non certo per aver sentito parlare di me ma perche hanno sentito il nome...

non nascondiamoci dietro un dito, organizzare un sistema sanitario non richiede 200 anni, i Paesi dell Est lo stanno facendo acceleratamente in 20 anni.

da noi i soldi se li pappano ed i medici fanno parte di quella casta di privilegiati ed una volta che certi privilegi sono stati fatti cadere, scelta tra privato e pubblico, poi arriva il successivo governo e rimette tutto come prima per motivi elettoralistici.

ma cosa c entra la giovane eta quando un medico usa le strutture ospedaliere per fare visite private senza fatturare ed utilizzando i macchinari a suo piacimento?

sempre a trovare delle attenuanti. non ci sono attenuanti. siamo un popolo egoista e questo basta, a noi non interessa nulla del Paese e del nostr vicino di casa e se posso gli rubo anche la moglie...

Ciao rami!


:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
luigir ha scritto:
lo immagino bene... sai la nostra sfortuna, al sud, quale es stata?
L essere stati invasi dai piemontesi... non liberati dai borboni.

e lo dico con convinzione, non es retorica,

la sfortuna del sud è non avere avuto l'epoca dei comuni come al nord..
 
scirè ha scritto:
la sfortuna del sud è non avere avuto l'epoca dei comuni come al nord..

e per farci recuperare ci han dato anche le provincie le regioni e le circoscrizioni! Non siamo abituati noi a ste cose. noi dovevamo essere una colonia spagnola, altro che sud dello stivale... :D
 
ramirez ha scritto:
Non metto in dubbio ciò che affermi e non faccio fatica a crederci.
Mi era piaciuto il 'passaggio' delle tasse sul capital gain e le rendite..
Cmq. (e l'ho già detto altre volte) non trovo equo un raffronto
tra l'Italia e quasi tutti gli altri paesi europei.
Spagna, Francia, Germania, UK, Svezia, Belgio ecc. ecc.
Pensa che storia hanno alle spalle. Quando loro erano imperi
o regni noi eravamo piccoli comuni.....laboriosi sì, ma piccoli comuni.
E non mi si venga a dire che sono cose del passato.
Il passato conta eccome.
Sarà un caso che uno dei pochi catasti che funziona
(mi hanno sempre raccontato..) è qui al nord perchè
ce l'hanno lasciato in eredità gli austro-ungarici?


In Germania/Austria hanno un catasto che funziona in maniera leggermente diversa, mi sembra la storia catastale sia sulla casa mentre da noi e' sulla persona. E nel sud Tirolo e' rimasto il catasto tipo austriaco.
Comunque alla fine non cambia un granche'. Un sistema vale l'altro.

Il nostro funziona meno bene semplicemente perche' le persone che lavorano al catasto "lavorano meno bene". Come in molti altri uffici pubblici a parte i vari caffe/cappuccini/ permessi vari e la notoria bassa produttivita' del dipendente pubblico, loro lavorano "bene" solo per i notai che pagano diciamo cosi' degli .... "extra".

A Roma e' cosi', non so come sia nelle altre citta'.
 
luigir ha scritto:
beh anche in Gb i problemi delle attese ospedaliere per visite e ricoveri ed interventi sono lunghissimi. Mia suocera per un operazione alle ginocchia es stata mandata in un ospedale belga dalla NHS perche era urgente... mia figlia per una visita ortopedica da prenotare a gennaio 2005 per luglio 2005...

credo che il sistema elvetico resti il migliore sia come organizzazione che come rapporto qulita/prezzo delle prestazioni.

chiedo a visch se in linea se anche nel Ticino funzionava bene come a Basilea.

Il sistema elvetico, infatti, è basato su "assicurazioni" di malattia che ognuno si paga per proprio conto, un po' come in USA. Le "mutue" rimborsano le spese sanitarie ai cittadini, che le pagano prima loro di tasca propria e le spese rimborsabili variano a seconda del tipo di assicurazione che ciascuno ha fatto.
Questo sistema, anche se più efficente sul piano economico, non risulta funzionale al tipo di malattia che i soggetti si trovano a potere o non potere curare adeguatamente.
Se necessita un ricovero ospedaliero, ad esempio, lo fai solo se sei in grado di pagartelo e per i giorni che puoi pagare...ma se hai delle complicazioni?

C'è da dire, comunque, come ha già osservato Gioia, che diverso è il livello di trattamento: le infezioni ospedaliere, da loro, praticamente non esistono...

Il problema della Sanità, mi sembra comunque insolubile, se lo si vuole trattare come quello di una qualsiasi "azienda" che produce beni.
Quando il "bene" è la salute, spesso le spese superano il vantaggio dei risultati ottenuti.
Mi sembra più adeguato pensare di ottimizzare, invece, i costi inevitabilmente alti, se si vuole produrre un buon risultato, di qualità, introducendo non tanto i tetti di spesa o i tagli, ma un sistema che, finalmente, premia i risultati in base alla qualità e seleziona i migliori...ma è utopia...
 
luigir ha scritto:
diciamo le cose come stanno... non siamo in grado di fare nulla
di buono, siamo famosi all estero per non riuscire ad organizzare nulla,
quando sentono che sono italiano e devo dirigere un progetto si preoccupano
i miei collaboratori, e non certo per aver sentito parlare di me ma perche hanno sentito il nome...

non nascondiamoci dietro un dito, organizzare un sistema sanitario non richiede 200 anni, i Paesi dell Est lo stanno facendo acceleratamente in 20 anni.

da noi i soldi se li pappano ed i medici fanno parte di quella casta di privilegiati ed una volta che certi privilegi sono stati fatti cadere, scelta tra privato e pubblico, poi arriva il successivo governo e rimette tutto come prima per motivi elettoralistici.

ma cosa c entra la giovane eta quando un medico usa le strutture ospedaliere per fare visite private senza fatturare ed utilizzando i macchinari a suo piacimento?

sempre a trovare delle attenuanti. non ci sono attenuanti. siamo un popolo egoista e questo basta, a noi non interessa nulla del Paese e del nostr vicino di casa e se posso gli rubo anche la moglie...

Ciao rami!

:clap: :clap: :clap: OK! :yes: :bow: :bow:
 
marpessa ha scritto:
Il sistema elvetico, infatti, è basato su "assicurazioni" di malattia che ognuno si paga per proprio conto, un po' come in USA. Le "mutue" rimborsano le spese sanitarie ai cittadini, che le pagano prima loro di tasca propria e le spese rimborsabili variano a seconda del tipo di assicurazione che ciascuno ha fatto.
Questo sistema, anche se più efficente sul piano economico, non risulta funzionale al tipo di malattia che i soggetti si trovano a potere o non potere curare adeguatamente.
Se necessita un ricovero ospedaliero, ad esempio, lo fai solo se sei in grado di pagartelo e per i giorni che puoi pagare...ma se hai delle complicazioni?

C'è da dire, comunque, come ha già osservato Gioia, che diverso è il livello di trattamento: le infezioni ospedaliere, da loro, praticamente non esistono...

Il problema della Sanità, mi sembra comunque insolubile, se lo si vuole trattare come quello di una qualsiasi "azienda" che produce beni.
Quando il "bene" è la salute, spesso le spese superano il vantaggio dei risultati ottenuti.
Mi sembra più adeguato pensare di ottimizzare, invece, i costi inevitabilmente alti, se si vuole produrre un buon risultato, di qualità, introducendo non tanto i tetti di spesa o i tagli, ma un sistema che, finalmente, premia i risultati in base alla qualità e seleziona i migliori...ma è utopia...

Scusa, letto solo ora.

differenze tra sistema elevetico ed americano:

http://www.dallasnews.com/s/dws/bus/stories/DN-swisshealth_07bus.ART0.State.Edition2.21730ee.html
 
luigir ha scritto:
e per farci recuperare ci han dato anche le provincie le regioni e le circoscrizioni! Non siamo abituati noi a ste cose. noi dovevamo essere una colonia spagnola, altro che sud dello stivale... :D

no....era meglio una colonia inglese.......guarda gli spagnoli cosa hanno lasciato in Sud America... KO!
 
scirè ha scritto:
no....era meglio una colonia inglese.......guarda gli spagnoli cosa hanno lasciato in Sud America... KO!

;) quando vuoi possiamo fare un poco di revisionismo sul Regno dei Borboni. Da meridionalista sfegatato tifo per la Repubblica delle Due Sicilie, ma so che es anacronistico... Cosa avrebbero lasciato in Sud America? Ovvero, non es che es capitato tutto dopo che hanno lasciato il Sudamerica proprio come gli inglesi francesi portoghesi in Africa? Ovvero... di sicuro la Spagna di oggi puo insegnarci molto, e non mi riferisco a quella di zapatero ma quella degli ultimi 10 15 anni...
 
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