R24 Salvadanaio: "Immobiliare, nuovo pesante crollo nel II° trimestre"

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Lou Cypher

Stairway To Heaven
Registrato
9/8/06
Messaggi
23.855
Punti reazioni
2.463
Immobiliare: ancora in calo i mutui


Clicca per ascoltare la puntata

Il mercato del mattone segna un nuovo e più pesante crollo: nel secondo trimestre - secondo i dati Istat - le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari risultano in calo del 23,7% su base annua. Si tratta delle variazioni tendenziali più sfavorevoli dal primo trimestre del 2008. E, in parallelo, nel secondo trimestre 2012 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare registrano una caduta annua del 41,2%. Comprare casa è sempre più difficile, perché è sempre più difficile ottenere un mutuo, e sempre più spesso gli italiani rinunciano direttamente a richiederlo. Salvadanaio fa il punto della situazione, raccogliendo le testimonianze degli ascoltatori in merito al loro rapporto con le banche, alle credenziali necessarie per poter usufruire di un finanziamento e alle condizioni di stipula. Valentina Furlanetto ne parla con Enrico Lodi - Direttore Generale Credit Bureau Services di CRIF; Paola Dezza - Il Sole 24 Ore; Andrea Polo - Direttore comunicazione Facile.it.

Immobiliare: ancora in calo i mutui - Salvadanaio - Radio 24
 
Mi ha fatto pena quell'esperto, quando un redioascoltatore ha detto di aver calato il prezzo di vendita di un immobile sul mercato da oltre 1 anno da 400k a 250k, lui ha replicato...uno dei due prezzi deve essere stato sbagliato: consiglio una perizia seria.
Ah ah ah ah ah
 
SE le banche concedessero mutui trombanti saremo tutti degli esperti...
 
macchè crollo... se non vende più nessuno
 
SE le banche concedessero mutui trombanti saremo tutti degli esperti...

Se avessi le ruote sarei un carretto

danno la colpa alla banche
non c'è limite al peggio
stessa cosa la dicono i notai per giustificare il crollo del 50% del loro fatturato
 
Immobiliare: ancora in calo i mutui


Clicca per ascoltare la puntata

Il mercato del mattone segna un nuovo e più pesante crollo: nel secondo trimestre - secondo i dati Istat - le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari risultano in calo del 23,7% su base annua. Si tratta delle variazioni tendenziali più sfavorevoli dal primo trimestre del 2008. E, in parallelo, nel secondo trimestre 2012 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare registrano una caduta annua del 41,2%. Comprare casa è sempre più difficile, perché è sempre più difficile ottenere un mutuo, e sempre più spesso gli italiani rinunciano direttamente a richiederlo. Salvadanaio fa il punto della situazione, raccogliendo le testimonianze degli ascoltatori in merito al loro rapporto con le banche, alle credenziali necessarie per poter usufruire di un finanziamento e alle condizioni di stipula. Valentina Furlanetto ne parla con Enrico Lodi - Direttore Generale Credit Bureau Services di CRIF; Paola Dezza - Il Sole 24 Ore; Andrea Polo - Direttore comunicazione Facile.it.

Immobiliare: ancora in calo i mutui - Salvadanaio - Radio 24
Lo abbiamo già scritto in altro topic riguardante la stessa trasmissione:
- le chiacchiere stanno a zero! banche... agenti... crisi... ecc ecc, ma ditelo una volta per tutte "I PREZZI DELLE CASE SONO ALTI"
ritornate ai prezzi pre-euro e il mercato si sbloccherà.
(lo capirebbe anche la Rosciani)
 
Lo abbiamo già scritto in altro topic riguardante la stessa trasmissione:
- le chiacchiere stanno a zero! banche... agenti... crisi... ecc ecc, ma ditelo una volta per tutte "I PREZZI DELLE CASE SONO ALTI"
ritornate ai prezzi pre-euro e il mercato si sbloccherà.
(lo capirebbe anche la Rosciani)

alti rispetto a cosa :confused:
il prezzo è il valore di compravendita
se non c'è accordo sul valore non c'è compravendita ed è questo che sta accadendo
fine
 
alti rispetto a cosa :confused:
il prezzo è il valore di compravenditase se non c'è accordo sul valore non c'è compravendita ed è questo che sta accadendo
fine

non c'e' accordo perche' i prezzi sono alti e le banche non concedono abbastanza mutui...meno male pero'.
tu dici una cosa, gli altri rispondono in conseguenza.
chi abbassa il prezzo probabilmentre ha piu' probabilita' di vendere.
chi non lo vuole fare, e' meglio che se lo tenga e lo tolga dal mercato perche' non fa altro che impantanarlo.
che rimangano sul mercato solo i prezzi giusti, normali....e vedi che li vendono.
 
non c'e' accordo perche' i prezzi sono alti e le banche non concedono abbastanza mutui...meno male pero'.
tu dici una cosa, gli altri rispondono in conseguenza.
chi abbassa il prezzo probabilmentre ha piu' probabiòotaì do vendere.
chi non lo vuole fare, e' meglio che se lo tenga e lo tolga dal mercato perche' non fa altro che impantanarlo.
che rimangano sul mercato solo i prezzi giusti, normali....e vedi che li vendono.

chi ha DOVUTO vendere a qualsiasi prezzo c'è sempre stato

solo che il prezzo artificialmente basso si perdeva nei prezzi "seri" e non faceva statistica

ora che le compravendite si sono ridotte all'osso, le "svendite" cominciano a pesare percentualmente ed a influenzare il prezzo medio
 
Pochi osservatori hanno evidenziato che il massacro IMU (II^ casa in poi) oltre a fare cassa, aveva la finalità di convincere molti proprietari di immobili e impresari in sofferenza (con decine di unità invendute sulle quali grava una tassa pesante) a vendere accettando le quotazioni della domanda rimettendo così in moto la ruota delle compravendite, perchè - è bene sottolinearlo - di denaro in giro ce n'è, e tanto anche se non si vede....:yes:

L'ex ministro piagnone (e tanti come lui) si lagna di non possedere i soldi per pagare l'IMU, ma non gli passa neppure per l'anticamera del cervello di vendere qualcuno delle decine di immobili da lui acquistati negli ultimi anni sottraendo liquidità ai suoi conti correnti... KO!
 
che rimangano sul mercato solo i prezzi giusti, normali....e vedi che li vendono.

Ad esempio, oggi è uscito un trilocale nella zona che monitoro. 300k in stabile di ringhiera. Ovviamente appartamenti del genere si vendono (o meglio hanno prezzo di cartello) intorno ai 200k.

E' ovvio che è un altro appartamento che rimarrà invenduto e che andrà a intasare i vari trovit, immobiliare.it etc.etc. E ovviamente è un agenzia che lo vende...che ovviamente se ne guarda bene di dire al venditore che i suoi mattoni d'oro valgono assai meno.
 
Pochi osservatori hanno evidenziato che il massacro IMU (II^ casa in poi) oltre a fare cassa, aveva la finalità di convincere molti proprietari di immobili e impresari in sofferenza (con decine di unità invendute sulle quali grava una tassa pesante) a vendere accettando le quotazioni della domanda rimettendo così in moto la ruota delle compravendite, perchè - è bene sottolinearlo - di denaro in giro ce n'è, e tanto anche se non si vede....:yes:

L'ex ministro piagnone (e tanti come lui) si lagna di non possedere i soldi per pagare l'IMU, ma non gli passa neppure per l'anticamera del cervello di vendere qualcuno delle decine di immobili da lui acquistati negli ultimi anni sottraendo liquidità ai suoi conti correnti... KO!

Non credo che l'IMU sposti qualcosa, le occupazioni dei senzatetto organizzati (da chi?), farà abbassare i prezzi come già avvenuto in passato.
 
chi ha DOVUTO vendere a qualsiasi prezzo c'è sempre stato

solo che il prezzo artificialmente basso si perdeva nei prezzi "seri" e non faceva statistica

ora che le compravendite si sono ridotte all'osso, le "svendite" cominciano a pesare percentualmente ed a influenzare il prezzo medio

qui non si sta parlando di gente alla canna del gas......ovvio che scendono il prezzo se costretti.
stiamo parlando del prezzo nudo e crudo che richiedono i venditori.
se prendiamo una citta' come milano che conosco abbastanza bene o se vuoi anche di cusano dove abito io, ci si rende conto che sono prezzi decisamente ancora alti ma che due o tre anni fa erano molto piu' alti.
onestamente nel 2007 un appartamento costava in hinterland milanese di 130 circa 450k euro, oggi viaggiano sui 350k euro e domani o nel 2014/15 viaggerranno probabilmente sotto i 300k euro se la nostra economia continua cosi.
e' ovvio che gli acquirenti aspettino ancora 2 o 3 anni per comprare.
Del resto quando guardo i prezzi di richiesta dei prezzi milanesi rimango basito soprattutto nelle zonacce.
hanno un bel coraggio.
 
Ultima modifica:
chi ha DOVUTO vendere a qualsiasi prezzo c'è sempre stato

solo che il prezzo artificialmente basso si perdeva nei prezzi "seri" e non faceva statistica

ora che le compravendite si sono ridotte all'osso, le "svendite" cominciano a pesare percentualmente ed a influenzare il prezzo medio

ma quali svendite quello e' il nuovo prezzo di mercato che deve ancora scendere fino ai livelli preeuro con buona pace dei giapponesi come te che armati di elmetto e cazzuola pensano ancora di essere in guerra. la guerra e' finita il mattone ha perso, prima calano i prezzi e prima il settore si riprende.
 
ma quali svendite quello e' il nuovo prezzo di mercato che deve ancora scendere fino ai livelli preeuro con buona pace dei giapponesi come te che armati di elmetto e cazzuola pensano ancora di essere in guerra. la guerra e' finita il mattone ha perso, prima calano i prezzi e prima il settore si riprende.

non vende nessuno, fattene una ragione :cool::bye:

se vuoi comprare caccia i soldi, te l'ho già detto altrove :D
 
:cool:
qui non si sta parlando di gente alla canna del gas......ovvio che scendono il prezzo se costretti.
stiamo parlando del prezzo nudo e crudo che richiedono i venditori.
se prendiamo una citta' come milano che conosco abbastanza bene o se vuoi anche di cusano dove abito io, ci si rende conto che sono prezzi decisamente ancora alti ma che due o tre anni fa erano molto piu' alti.
onestamente nel 2007 un appartamento costava in hinterland milanese di 130 circa 450k euro, oggi viaggiano sui 350k euro e domani o nel 2014/15 viaggerranno probabilmente sotto i 300k euro se la nostra economia continua cosi.
e' ovvio che gli acquirenti aspettino ancora 2 o 3 anni per comprare.
Del resto quando guardo i prezzi di richiesta dei prezzi milanesi rimango basito soprattutto nelle zonacce.
hanno un bel coraggio.

tu giustamente fai l'analisi 2008-2012
io sono dell'idea che, il venditore soprattutto, non abbia percezione di quanto sia profondo il pozzo: pochissimi hanno idea di cosa voglia dire stare in equilibrio senza fare debiti, figuriamoci iniziare a ridurre i debiti

i pronostici io li ho fatti
condivisibili o meno
staremo a vedere: certamente non mancheranno le sorprese :cool:
 
non vende nessuno, fattene una ragione :cool::bye:

se vuoi comprare caccia i soldi, te l'ho già detto altrove :D

ma non e' cosi' , le transazioni nel 2012 sono circa 450mila e quindi si vende.
meno ma si vende.
non comprano quelle persone che non possono accedere ai mutui per motivi di precariato o poco anticipo da dare.
questo alla lunga fara' scendere il prezzo perche' mancheranno i compratori.
e' gia' stato previsto che a fine 2013 le NTN saliranno intorno alle 500 mila....
effetto dei prezzi che calano ..........
 
Ultima modifica:
Pochi osservatori hanno evidenziato che il massacro IMU (II^ casa in poi) oltre a fare cassa, aveva la finalità di convincere molti proprietari di immobili e impresari in sofferenza (con decine di unità invendute sulle quali grava una tassa pesante) a vendere accettando le quotazioni della domanda rimettendo così in moto la ruota delle compravendite, perchè - è bene sottolinearlo - di denaro in giro ce n'è, e tanto anche se non si vede....:yes:

L'ex ministro piagnone (e tanti come lui) si lagna di non possedere i soldi per pagare l'IMU, ma non gli passa neppure per l'anticamera del cervello di vendere qualcuno delle decine di immobili da lui acquistati negli ultimi anni sottraendo liquidità ai suoi conti correnti... KO!

Ok,si continua con l'imu.Ma su tutto l'invenduto ed eventualmente su cio' che si continua a costruire in quanto tempo pensi che il mercato sia in grado di assorbire un'offerta di tali proporzioni?
Personalmente l'idea che la riduzione di prezzo possa far correre una folla di aspiranti acquirenti presso le agenzie mi sembra alquanto improbabile. :mmmm:
 
Indietro