Reazioni avverse vaccinazione anticovid-19 (vol. III)

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E' morta la dottoressa Lucilla Rocchi, dramma all'ospedale di Sanremo

CRONACA Sanremo, 30 Novembre 2022 ore 21:22

Lutto nella sanità imperiese, aveva circa 54 anni

E’ morta all’età di circa 54 anni la dottoressa Lucilla Rocchi, in servizio presso il reparto di oncoematologia dell’ospedale Borea di Sanremo. Era molto conosciuta e stimata dai propri colleghi e adesso si sta cercando di capire quali siano le ragioni del decesso, che potrebbero essere collegate a un malore.
 
Ciao Renato,almeno tu non ti eri scagliato contro noi 0 dosi.

https://www.umbriaon.it/trasimeno-m...anuele-santarcangelo-magione-cordoglio-lutto/


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Mio vicino di casa ultradosato.
Morto a 60 anni per tumore al fegato in poco più di un mese.
Non dico che ci sia correlazione, ma il dubbio ce l'ho.
 

Aifa ammette di non avere documentazione necessaria per somministrazione vaccini anti Covid


4 Dicembre 2022 CRONACA, News

Istanza Diritti Umani Piemonte, Liguria&Val d’Aosta APS COMUNICATO STAMPA - AIFA CONFESSA AL TAR LAZIO: NON POSSIEDE LE RELAZIONI DI SICUREZZA E I RAPPORTI PERIODICI DI AGGIORNAMENTO DEI VACCINI ANTICOVID CHE LE CASE FARMACEUTICHE DOVEVANO DEPOSITARE ENTRO LA TEMPISTICA STABILITA E PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE

La campagna vaccinale che avrebbe dovuto salvare il Paese poggia sul nulla: l’AIFA confessa senza troppi giri di parole di non possedere la documentazione necessaria per la somministrazione dei vaccini e non si preoccupa di doverla reperire.
I 4 vaccini anti-Covid, non essendo stati sottoposti a tutti i necessari studi di sperimentazione, quali genotossicità e cancerogenicità (circostanze ben evidenti in tutti i bugiardini), non hanno mai ricevuto dall’EMA l’autorizzazione permanente, bensì “l’autorizzazione condizionata”, la quale prevede l’obbligo per le case 4 farmaceutiche di depositare, già durante la campagna vaccinale, dati aggiuntivi e necessari per dimostrare l’esistenza dei requisiti di “efficacia” e “sicurezza”.
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Mio vicino di casa ultradosato.
Morto a 60 anni per tumore al fegato in poco più di un mese.
Non dico che ci sia correlazione, ma il dubbio ce l'ho.
C'è un aumento di tumori spaventoso,il rinco..glionito Montagnier lo disse.
 

Aifa ammette di non avere documentazione necessaria per somministrazione vaccini anti Covid


4 Dicembre 2022 CRONACA, News

Istanza Diritti Umani Piemonte, Liguria&Val d’Aosta APS COMUNICATO STAMPA - AIFA CONFESSA AL TAR LAZIO: NON POSSIEDE LE RELAZIONI DI SICUREZZA E I RAPPORTI PERIODICI DI AGGIORNAMENTO DEI VACCINI ANTICOVID CHE LE CASE FARMACEUTICHE DOVEVANO DEPOSITARE ENTRO LA TEMPISTICA STABILITA E PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE

La campagna vaccinale che avrebbe dovuto salvare il Paese poggia sul nulla: l’AIFA confessa senza troppi giri di parole di non possedere la documentazione necessaria per la somministrazione dei vaccini e non si preoccupa di doverla reperire.
I 4 vaccini anti-Covid, non essendo stati sottoposti a tutti i necessari studi di sperimentazione, quali genotossicità e cancerogenicità (circostanze ben evidenti in tutti i bugiardini), non hanno mai ricevuto dall’EMA l’autorizzazione permanente, bensì “l’autorizzazione condizionata”, la quale prevede l’obbligo per le case 4 farmaceutiche di depositare, già durante la campagna vaccinale, dati aggiuntivi e necessari per dimostrare l’esistenza dei requisiti di “efficacia” e “sicurezza”.
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Questo da il segno della morte delle istituzioni italiane.

se da giugno 21 non sono più state forniti i dati obbligatori per legge per l’autorizzazione condizionata proprio a quei dati, dal giorno dopo la mancata consegna le forze dell’ordine avrebbero dovuto sequestrare i medicinali non permettendone la diffusione.

invece il 2 dicembre dell’anno dopo si chiede conferma della mancanza è si sposta ancora al 31 gennaio 23 l‘udienza.

nel frattempo é cominciata la campagna pubblicitaria.

non è più una questione solo di inaffidabilità del governo, è quel che denunciavo due anni fa: il totale svuotamento delle istituzioni.
istituzioni diventate ormai autoconservative sulla pelle dei cittadini senza cittadinanza.
 
Questo da il segno della morte delle istituzioni italiane.

se da giugno 21 non sono più state forniti i dati obbligatori per legge per l’autorizzazione condizionata proprio a quei dati, dal giorno dopo la mancata consegna le forze dell’ordine avrebbero dovuto sequestrare i medicinali non permettendone la diffusione.

invece il 2 dicembre dell’anno dopo si chiede conferma della mancanza è si sposta ancora al 31 gennaio 23 l‘udienza.

nel frattempo é cominciata la campagna pubblicitaria.

non è più una questione solo di inaffidabilità del governo, è quel che denunciavo due anni fa: il totale svuotamento delle istituzioni.
istituzioni diventate ormai autoconservative sulla pelle dei cittadini senza cittadinanza.
Sono tutti corrotti mica lo scopriamo ora.
 
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