Reclamo contro introduzione CANONE Widiba: come muoversi? Cap. II

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Perdonate, avevo trovato il post qualche giorno fa (mi pare su questo thread... non vorrei fosse stato il precedente) e ora non lo trovo più.
Il post riportava in modalità scritta, quindi non con screenshot tipo
https://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1972884&p=56549426&viewfull=1#post56549426
https://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1972884&p=56139726&viewfull=1#post56139726

i (forse 3) "range" temporali di aperture (tipo dal 2014 fino febbraio 2015, da feb. 2015 a xxx 2016, ...) con alcune descrizioni.

O avevo bevuto forte :hic: o altrimenti, qualcuno si ricorda dove trovare il post?

Grazie
 
Non ho capito, vuoi sapere il periodo in cui è stato pubblicizzato il "gratis per sempre?

Se si, secondo Widiba è questo sotto, tutto il resto sono pubblicità "interne" alla propria pagina che non sono state ritenute valide.
Secondo quanto indicato nella pec di Widiba indirizzata a me (rientravo tra coloro che avevano la pubblicità gratis per sempre e quindi mi hanno accolto parzialmente il ricorso relativamente ai canoni arretrati), il periodo del gratis per sempre va dall'11 febbraio 2015 al 19 aprile 2016, quindi per pochi giorni saresti fuori.
Sarebbe da appurare.
 
Ni.
Il post non è quello da te riportato (e comunque grazie per la risposta). Ricordo c'erano proprio almeno 3 range temporali
 
Quindi c'è un problema per chi non ha ricevuto addebiti e ora glieli vogliono accreditare e il conto era stato fornito per l'accredito del saldo rimasto.
Mi ricordo che fecero un pastrocchio incredibile poi gestito manualmente a seguito di PEC. Ora l'automatismo che non sa delle paciugate manuali ha inviato anche raccomandate inutili.
Chi aveva fornito il cc e non aveva avuto addebiti, ora a seguito di questa raccomandata appena ricevuta dovrà intervenire via PEC specificando che alla banca nulla è dovuto, come era intervenuto inizialmente via PEC intimando alla banca di non applicare spese di chiusura, causa non accettazione della prima PMU.

Ammazza che toni!

Era per dire che se vorrai stare tranquillo prima che ti accreditino somme non dovute che ti hanno preannunciato con raccomandata e magari tra qualche anno te le richiedono indietro con interessi di mora e non so cos'altro, scrivi una PEC e sei a posto.
Tutto qua. Non è un sarebbe meglio se. Poi magari non ti accreditano nulla ma intanto due righe via PEC non costano nulla e pareggi con la raccomandata che hai ricevuto.

Non ti seguo: la tua ex banca, di sua iniziativa, ti riconosce un rimbordo (...forse milionario!) per delle spese non dovute...e tu.... gli rispondi: "non mi rimborsare... perchè quelle spese sono da me dovute!", mah!
 
A questo punto devo mandare una PEC anche al nigeriano che mi manda le mail con scritto "Hai ereditato un milione di euro" ... metti che me lo voglia spedire a tutti i costi, "due righe via PEC non costano nulla e pareggio con le mail che ho ricevuto".

Questa invece è una banca che ha avuto rapporti contrattuali con te, dove a suo tempo tu hai messo le tue belle firmette.
 
Non ti seguo: la tua ex banca, di sua iniziativa, ti riconosce un rimbordo (...forse milionario!) per delle spese non dovute...e tu.... gli rispondi: "non mi rimborsare... perchè quelle spese sono da me dovute!", mah!

Gli rispondo che non approvo quello che mi hanno scritto.
Dove daltronde gli avevo scritto, ed avevo ricevuto risposta, che le spese si chiusura per non accettazione PMU che pretendevano non erano dovute
 
Certo, verissimo. Ma sostanzialmente diceva che mi rimborsavano per il canone che avrei versato. Ma io ho chiuso il conto corrente (non accettazione delle modifiche unilaterali del contratto) proprio per evitare un canone.

Capisco che avendo buttato nella spazzatura la raccomandata ora stai andando a memoria.

Dice:

... la banca ... ha comunque ritenuto opportuno rimborsarLe le spese fisse di liquidazione e/o eventuali canoni ....

Le spese di liquidazione ti erano arrivate dopo più di un mese dalla chiusura in una bella letterina cartacea che presumo sia finita anch'essa nella spazzatura


P.S.: anch'io come te e molti altri abbiamo chiuso per non accettazione PMU. La banca pretendeva spese di chiusura non dovute. Non era in grado di discernere se era una chiusura standard con spese di chiusura dovute o una chiusura per non accettazione PMU con spese chiusura non dovute. Per non aver rogne in futuro in molti abbiamo mandato una PEC, era stato discusso a suo tempo. Non hanno tracciato queste eccezioni.
Ora a tutti arriva la raccomandata anche a chi ha chiuso per non accettazione PMU e non ha avuto addebiti essenzialmente perchè non c'era capienza, ma chi l'aveva gli erano state addebitate le spese, nonostante non accettazione di PMU. Poi correggevano manualmente, pastrocchi a non finire. Se ne era discusso a suo tempo.
Adesso ti dicono che ti rimborsano le spese di chiusura che ti avevano calcolato (ma non ti avevano addebitato).
Questo perchè non avendo tracciato nulla non sono in grado di sapere in automatico come era andata a finire e quindi in automatico a chi avevano calcolato le spese di chiusura (comprese le non accettazione PMU) ora stanno mandando le raccomandate.
 
Ultima modifica:
Io allegai la contabile con solo 'inoltrato', andava benissimo ugualmente. Anche perché credo che prima di procedere si saranno sincerati che il bonifico sia arrivato...

Ah e ovviamente l'ho fatto da widiba, con maggior gusto.

in questo modo la banca è informata in anticipo del ricorso OK!
e magari abbrevia i tempi di riazzeramento costi :D
:bye:
 
ringrazio per le info preziose che sto leggendo ringrazio tutti,
ma allora tutti hanno possibilità che venga accolto il ricorso?
la mia situazione è questa :
- aperto conto febbraio 2018
- arrivati canone da pagare nel 2021 (come a tutti voi)
- fatto reclamo via PEC a widiba a suo tempo, inoltrato a banca italia
- widiba mi ha stornato i canoni (tranne il primo )
- mi è arrivata PEC l'altro giorno(come a tutti voi) dove dice che il mio reclamo non può essere accolto pertanto saranno addebitate le spese (come le chiamano loro non il canone) a parte che non comprendo se si intende da adesso in poi o retroattive

non so se procedere a fare reclamo ad ABF oppure chiudere il conto

potete dare un consiglio anche a me ?

grazie

Sì, tutti quelli che avevano il pacchetto Smart hanno non la possibilità, ma la quasi certezza, che venga accolto il ricorso.
Nel tuo caso anche se chiuderai il conto suppongo che dovrai pagare i precedenti canoni stornati.

A te la scelta se chiudere o meno, non possiamo mica dirti noi cosa fare, dipende se ritieni utile per le tue esigenze questo conto, o se anche per te è una questione di principio, oppure no.
 
Ultima modifica:
Non ti seguo: la tua ex banca, di sua iniziativa, ti riconosce un rimbordo (...forse milionario!) per delle spese non dovute...e tu.... gli rispondi: "non mi rimborsare... perchè quelle spese sono da me dovute!", mah!

Se ti arriva un rimborso non dovuto, ossia per errore, e tu non restituisci la somma richiesta dal legittimo possessore, commetti un illecito di natura civile, ossia arricchimento senza causa. Hanno 10 anni di tempo per citarti in un possibile giudizio civile in caso di tuo rifiuto.

Ovviamente, credo, puoi anche far finta di nulla e aspettare che siano loro a richiederteli, perché tu per distrazione potresti appunto aver cestinato la raccomandata o non aver fatto caso al movimento di denaro, ma questo non ti affranca dall'essere dalla parte del torto.
 
in questo modo la banca è informata in anticipo del ricorso
e magari abbrevia i tempi di riazzeramento costi

Nel mio caso la banca era stata già ampiamente informata, sia nel reclamo scritto che al servizio clienti, che avrei fatto ricorso ad ABF.
Suppongo che tu sia ironico, comunque i tempi di riazzeramento costi non dipendono certo da loro o dal fatto che il bonifico parta dalla propria HB widiba, ma dall'iter ABF e dalle scadenze imposte.
 
in questo modo la banca è informata in anticipo del ricorso OK!
e magari abbrevia i tempi di riazzeramento costi :D
:bye:

scherzi a parte ... non vorrei che nel caso in cui la banca ti accogliesse le richieste prima del pronunciamento ABF (dopo aver adito) si corresse il rischio di "impedire" il pronunciamento per "cessata materia del contendere". Rimanendo aperta la questione (rectius: non essendo intervenuta pronuncia), domani, in caso di nuovi ripensamenti (accordi, accrocchi...:D) si potrebbe restare esposti .....
Invece in caso di esito negativo per la banca sarà costretta ('nsomma :D) ad adempiere
 
Ultima modifica:
scherzi a parte ... non vorrei che nel caso in cui la banca ti accogliesse le richieste prima del pronunciamento ABF (dopo aver adito) si corresse il rischio di "impedire" il pronunciamento per "cessata materia del contendere". Rimanendo aperta la questione (rectius: non essendosi pronunciato l'Arbitro), domani, in caso di nuovi ripensamenti (accordi, accrocchi...:D) si potrebbe restare esposti .....
Invece in caso di esito negativo per la banca sarà costretta ('nsomma :D) ad adempiere


Una volta accertata la violazione di un principio che ormai costituisce precedente, fa sempre fede il contratto originario, pertanto non credo sussisterebbe mai in questo caso una "cessata materia del contendere".
Inoltre, anche ammesso che una richiesta di chiusura fascicolo con accettazione delle richieste del cliente da parte della banca non costituisca implicitamente l'ammissione di essere nel torto, basterebbe semplicemente fare nuovamente ricorso, che costerebbe comunque altro denaro alla banca, oltre ad una implicita segnalazione per comportamento scorretto recidivo. Non so quanto le possa convenire.

Questo dubbio specifico, comunque, era stato suggerito di chiederlo via assistenza al collegio dell'utente che sollevò la questione, ma mi pare che non fu fatto o comunque non in modo esaustivo.
 
Ultima modifica:
Infatti, meglio andare fino in fondo con Abf. Ma già un utente ha fatto notare che, per le sole cinque sentenze trovate, hanno già speso 1100,00 euro (220*5); la trada dei ricorsi è spianata (ricordiamo che tutti i clienti smart possono fare ricorso abf per ius variandi illecito e tutti vuol dire tutti), quindi, se Widiba vorrà risparmiare e mettersi d'accordo prima, restituendo le 20 euro, come funziona? E' il mio primo ricorso e me lo sto domandando.

Edit
Check hai fatto prima di me a scrivere...
 
Ricevuta anche io la raccomandata da widiba per il rimborso ma non capisco io da loro non avanzo nulla. Ho chiuso il c/c solo perché non volevo pagare il canone...
 
Sì, è già stato detto: tutti quelli che rientrano nel gratis per sempre, anche i conti chiusi, ricevono La Comunicazione (impegno Agcm); ovvio che, se non avevano addebitato nulla per tali spese, nulla sarà rimborsato; nel caso in cui abbiano tardato la chiusura del conto (è capitato ad alcuni) e ci siano stati adebbiti, saranno rimborsati nei 90 gg. previsti.

Insomma, è una comunicazione informativa che nel tuo caso puoi archiviare e basta.
 
Una volta accertata la violazione di un principio che ormai costituisce precedente, fa sempre fede il contratto originario, pertanto non credo sussisterebbe mai in questo caso una "cessata materia del contendere".
Inoltre, anche ammesso che una richiesta di chiusura fascicolo con accettazione delle richieste del cliente da parte della banca non costituisca implicitamente l'ammissione di essere nel torto, basterebbe semplicemente fare nuovamente ricorso, che costerebbe comunque altro denaro alla banca, oltre ad una implicita segnalazione per comportamento scorretto recidivo. Non so quanto le possa convenire.

Questo dubbio specifico, comunque, era stato suggerito di chiederlo via assistenza al collegio dell'utente che sollevò la questione, ma mi pare che non fu fatto.
A bocce ferme è così.
Ma se cambiasse lo scenario ( intervenissero "nuove furbate" -come l'altra- o si modificassero taluni convincimenti) resteresti esposto ... (come dice quello... "mai dire mai" :D)
 
Questo dubbio specifico, comunque, era stato suggerito di chiederlo via assistenza al collegio dell'utente che sollevò la questione, ma mi pare che non fu fatto o comunque non in modo esaustivo.

Se dovesse capitarmi, farò così, cliccherò il pulsante dell'assistenza del mio collegio.
 
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