Reclamo contro introduzione CANONE Widiba: come muoversi? Cap. II

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
A bocce ferme è così.
Ma se cambiasse lo scenario ( intervenissero "nuove furbate" -come l'altra- o si modificassero taluni convincimenti) resteresti esposto ... (come dice quello... "mai dire mai" :D)

Dubito che un organo come ABF modificherebbe taluni convincimenti... Per il resto, siamo tutti sotto al cielo, nulla è statico e tutto è in divenire.


Se dovesse capitarmi, farò così, cliccherò il pulsante dell'assistenza del mio collegio.

Benissimo OK!
 
Forse ti riferisci a questo?

Ma comunque non ho capito a che ti servono 'sti range

Non era manco questo.
Ma vabbè, mi serviva per le mie s***e mentali.
Avendolo aperto a fine 2014 rientro tra quelli per cui la banca ha risposto a PEC dicendo che il conto non riportava il gratuito per sempre e si riprenderà quanto stonrato fin'ora.
Capisco il discorso dello ius variandi, come capisco ci siano una gran bella fetta di banche attualmente insolventi verso ABF, come capisco qui si faccia leva sulla quantità di persone che apriranno il ricorso (e ammmiro tutti, sono serio, anche per l'impegno che si evince leggendo il forum).

Insomma, io vedo molte incognite (mi basta vedere che per chi è stato dato - o verrà dato il riaccredito -, viene anche proposta la chiusura - l'ho detto in malo modo lo so).
Potrei anche pensarla che male che vada butto via 20 euro (anzi 40, dato che avrei 2 conti in famiglia) ma non è nelle mie corde buttare via soldi tanti o pochi che siano.

I post di questa pagina (insieme alla prima che riporta info molto preziose) evidenzia i principali dubbi (o certezze, in base a come come la si preferisce)
https://www.finanzaonline.com/forum...ne-canone-widiba-come-muoversi-cap-ii-81.html
 
Ricevuta anche io la raccomandata da widiba per il rimborso ma non capisco io da loro non avanzo nulla. Ho chiuso il c/c solo perché non volevo pagare il canone...

Gli devi INTIMARE di non rimborsarti nulla, altrimenti sei dalla parte del torto, e loro ti possono trascinare in tribunale da qui a 10 anni ... lo capisci questo? E magari sei uno di quelli che butta via le carte ... peggio per te! :D
 
Non era manco questo.
Ma vabbè, mi serviva per le mie s***e mentali.
Consiglio: non fartene di mentali, sulle schermate o presunti periodi del chiacchierato claim non serve ;)

Insomma, io vedo molte incognite (mi basta vedere che per chi è stato dato - o verrà dato il riaccredito -, viene anche proposta la chiusura - l'ho detto in malo modo lo so).
Personalmente non vedo motivo di perplessità. Se hai seguito un po' il thread negli ultimi giorni, a parte i casini che sta combinando tra quelli che nemmeno la comunicazione dovevano riceverla e il fatto che alcuni esclusi ricadrebbero invece in una qualche dicitura del gratuito per sempre, mi pare evidente che la banca abbia sostanzialmente detto:

- tu che leggevi "gratis per sempre": ho scherzato fino ad ora, ti ho abbuonato un anno, ma da adesso rimetto i canoni, se non ti sta bene puoi andartene gratuitamente (o adire l'ABF).

- tu che non leggevi "gratis per sempre": mi paghi tutto, anche quello che ti avevo precedentemente stornato. Se non ti sta bene puoi adire l'ABF.

Potrei anche pensarla che male che vada butto via 20 euro (anzi 40, dato che avrei 2 conti in famiglia) ma non è nelle mie corde buttare via soldi tanti o pochi che siano.
Stesso dubbio in cui ci siamo trovati noi quando lo abbiamo fatto, e soprattutto, rispetto ad ora, senza nessuna certezza circa l'esito.

I post di questa pagina (insieme alla prima che riporta info molto preziose) evidenzia i principali dubbi (o certezze, in base a come come la si preferisce)
https://www.finanzaonline.com/forum...ne-canone-widiba-come-muoversi-cap-ii-81.html
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Ad ogni modo ognuno decide per sé, tutti abbiamo dubbi, tutti prendiamo delle decisioni. Cos'altro possiamo dirti?
 
Che poi, nella pagina linkata, si parla di sei mesi soltanto, mentre:

È inadempiente l'intermediario che non rispetta la decisione o non coopera allo svolgimento della procedura. Il suo inadempimento è pubblicato, oltre che sul sito internet dell'intermediario stesso per 6 mesi, anche su questo sito, alla sezione Intermediari inadempienti per 5 anni.

Le 20+20 euro non le perderai, abbiamo già trovato cinque decisioni dei Collegi di Bari, Bologna e Milano. Avanti!
 
Gli devi INTIMARE di non rimborsarti nulla, altrimenti sei dalla parte del torto, e loro ti possono trascinare in tribunale da qui a 10 anni ... lo capisci questo? E magari sei uno di quelli che butta via le carte ... peggio per te! :D

Se nonostante tutto te li danno per forza ... mandagli i Carabinieri a casa (non solo in ufficio). :D
 
Le 20+20 euro non le perderai, abbiamo già trovato cinque decisioni dei Collegi di Bari, Bologna e Milano. Avanti!

si perdono se l'intermediario è inadempiente, cioè può decidere di non rimborsare le 20 euro dal momento che decide di non rispettare la decisione, e visto che il suo dubbio era sull'inadempienza, questa (improbabile) casistica di perdere 20 euro c'è.

è praticamente scontato invece che si vinca il ricorso e quindi sulla carta alla banca viene indicato anche di rimborsare i 20 euro, se è quello che intendevi
 
Gli devi INTIMARE di non rimborsarti nulla, altrimenti sei dalla parte del torto, e loro ti possono trascinare in tribunale da qui a 10 anni ... lo capisci questo? E magari sei uno di quelli che butta via le carte ... peggio per te! :D


Personalmente mi pare di aver invece contemplato l'ipotesi (che non è necessariamente un'esortazione o un consiglio) di far finta di nulla fino ad eventuale richiesta.
@Atakanoseki d'altro canto ha suggerito una comunicazione che, quanto meno, solleverebbe il cliente da ogni responsabilità o illecita condotta.

Io ho citato cosa dice la legge, poi si è liberi di ironizzare ed incarnare la diffusa strategia italica del furbetto, basta che SE poi ci si dovesse ritrovare in una situazione spiacevole, non si dica che non lo si sapeva.
 
Questo dubbio specifico, comunque, era stato suggerito di chiederlo via assistenza al collegio dell'utente che sollevò la questione, ma mi pare che non fu fatto o comunque non in modo esaustivo.
Non so se quell'utente sia io e abbia capito bene lo scenario.
Solo per chiarificare la mia situazione, a me la banca prima che l'ABF si pronunciasse ha ben pensato di ridarmi quello richiesto (annullamento spese di liquidazione e ripristino delle condizioni prima della pmu) e chiedere la chiusura del ricorso.
Io ho accettato senza la pronuncia finale di ABF, ma la banca mi ha scritto che che mi ha ridato lo ha fatto solamente perché è attenta alla clientela e non costituisce una condizione per il futuro, anzi che mi potrebbe essere tolta. Infatti anche a me è arrivata la prima PEC che a settembre mi verranno addebitate nuovamente le spese.
A suo tempo chiesi ad ABF se una.volta accettata la chiusura del ricorso avrei potuto aprirne uno nuovo qualora la banca ricambiava idea su quanto datomi e ritornare indietro sui suoi passi (come accaduto ora). L'ABF mi rispose che tranquillamente avrei dovuto aprire un nuovo ricorso
 
Personalmente mi pare di aver invece contemplato l'ipotesi (che non è necessariamente un'esortazione o un consiglio) di far finta di nulla fino ad eventuale richiesta.
@Atakanoseki d'altro canto ha suggerito una comunicazione che, quanto meno, solleverebbe il cliente da ogni responsabilità o illecita condotta.

Io ho citato cosa dice la legge, poi si è liberi di ironizzare ed incarnare la diffusa strategia italica del furbetto, basta che SE poi ci si dovesse ritrovare in una situazione spiacevole, non si dica che non lo si sapeva.
Vebbè però neppure la si deve fare tanto tragica.
Intanto è stata comunicata a tutti la notizia. Poi, caso per caso, ammesso che la banca paghi tutto a tutti ci si regolerà di conseguenza in base alla propria reale situazione, indipendentemente da quello che qui si scrive.
Non mi pare di avere a che fare con "polli/sprovveduti" e neppure di assumere posizioni "ex cathedra".
Come dici tu l'importante è la consapevolezza.
 
la banca mi ha scritto che che mi ha ridato lo ha fatto solamente perché è attenta alla clientela e non costituisce una condizione per il futuro, anzi che mi potrebbe essere tolta.

Se non ricordo male la banca non ha detto propriamente che quanto dato ti può essere tolto, ma ti ha scritto in modo più generico e legalese che quanto fatto non costituisce riconoscimento alcuno e che può riservarsi di procedere nei modi che ritiene più opportuni nel rispetto della legge. Era un pro forma, copia-incollato. Che non vuol dire niente perché così come può disattendere le promesse alla base della cessazione della materia del contendere, allo stesso modo può ottenere una decisione ABF completa ma essere inadempiente.

Infatti anche a me è arrivata la prima PEC che a settembre mi verranno addebitate nuovamente le spese.
No, nessun infatti, non sono collegate le due cose. Non è che ti è arrivata la PEC perché stanno ignorando il tuo ricorso: ti è arrivata semplicemente perché fai parte di chi aveva aperto il conto nel periodo del gratis per sempre. E l'hanno inviata a tutti, anche quelli che non avevano mai fatto nemmeno un reclamo, o come abbiamo visto anche a quelli che il conto l'avevano chiuso, semplicemente perché l'impegno AGCM consiste nell'informare questa fascia di clienti, a costo di creare confusione e di annunciare rimborsi pure a coloro a cui non spettano perché hanno chiuso prima dell'entrata in vigore della "prima" PMU. E' una comunicazione automaitca puramente generica.
 
Ultima modifica:
Gli devi INTIMARE di non rimborsarti nulla, altrimenti sei dalla parte del torto, e loro ti possono trascinare in tribunale da qui a 10 anni ... lo capisci questo? E magari sei uno di quelli che butta via le carte ... peggio per te! :D

Scherzi vero?:rolleyes:
Avevo il c/c a zero dindi da anni perché lo usavo solo per il cd quando facevamo qualche promo con tassi decenti. Me lo hanno chiuso tranquillamente senza addebitarmi nulla e ora a distanza di qualche anno mi arriva in posta questa raccomandata e un indirizzo mail a cui dare il mio attuale Iban per un ipotetico rimborso che credo non mi spetti... Quindi che devo fare? Cestino o gli mando l'iban?
 
Se non ricordo male la banca non ha detto propriamente che quanto dato ti può essere tolto, ma ti ha scritto in modo più generico e legalese che quanto fatto non costituisce riconoscimento alcuno e che può riservarsi di procedere nei modi che ritiene più opportuni nel rispetto della legge. Era un pro forma, copia-incollato. Che non vuol dire niente perché così come può disattendere le promesse alla base della cessazione della materia del contendere, allo stesso modo può ottenere una decisione ABF completa ma essere inadempiente.
Si hai ragione, sono io che mi sono espresso male e in modo frettoloso, era solamente per riassumere al voloOK!

No, nessun infatti, non sono collegate le due cose. Non è che ti è arrivata la PEC perché stanno ignorando il tuo ricorso: ti è arrivata semplicemente perché fai parte di chi aveva aperto il conto nel periodo del gratis per sempre. E l'hanno inviata a tutti, anche quelli che non avevano mai fatto nemmeno un reclamo, o come abbiamo visto anche a quelli che il conto l'avevano chiuso, semplicemente perché l'impegno AGCM consiste nell'informare questa fascia di clienti, a costo di creare confusione e di annunciare rimborsi pure a coloro a cui non spettano perché hanno chiuso prima dell'entrata in vigore della "prima" PMU. E' una comunicazione automaitca puramente generica.
Che le due cose non siano collegate lo vedrò a settembre se mi addebiteranno anche a me le spese come a molti. Da questa banca che sta facendo solamente figli e figliastri per poi rimediare arrampicandosi sugli specchi, me ne aspetto delle belle :)
 
Io vorrei venisse fatta una semplice chiarezza.

Chi come me, aveva il conto smart e a suo tempo come molti ricevette la comunicazione di variazione e senza inviare reclami e/o altro, aveva da lì a poco semplicemente chiuso il c/c nei tempi per non accettazione della modifica e non si è visto quindi addebitare nulla ed il conto gli è stato chiuso prima dell'entrata in vigore della pmu e oggi, a distanza di qualche anno, si ritrova inaspettatamente questa raccomandata da questa banca a cui manco pensava più, come dovrebbe procedere in merito allo scritto ricevuto?

a) lo butta e ciao (che pare non consigliato)
b) opta per la risposta per quieto vivere ma con quale dicitura corretta? (che poi...è sufficiente via posta non certificata?) O bisogna riaprirsi una pec o spendere pure soldi per inviargli una raccomandata?
c) gli si comunica l'iban (via posta non pec),come richiesto e si aspetta risposta che (quasi certamente), nulla è dovuto e finisce semplicemente lì?

Grazie
 
Non so se quell'utente sia io e abbia capito bene lo scenario.
Solo per chiarificare la mia situazione, a me la banca prima che l'ABF si pronunciasse ha ben pensato di ridarmi quello richiesto (annullamento spese di liquidazione e ripristino delle condizioni prima della pmu) e chiedere la chiusura del ricorso.
Io ho accettato senza la pronuncia finale di ABF, ma la banca mi ha scritto che che mi ha ridato lo ha fatto solamente perché è attenta alla clientela e non costituisce una condizione per il futuro, anzi che mi potrebbe essere tolta. Infatti anche a me è arrivata la prima PEC che a settembre mi verranno addebitate nuovamente le spese.
A suo tempo chiesi ad ABF se una.volta accettata la chiusura del ricorso avrei potuto aprirne uno nuovo qualora la banca ricambiava idea su quanto datomi e ritornare indietro sui suoi passi (come accaduto ora). L'ABF mi rispose che tranquillamente avrei dovuto aprire un nuovo ricorso


Sì giusto, eri tu (non ero sicuro, grazie per la conferma :D).
Ricordo che ti dissi che facesti la domanda meno utile, perché appare abbastanza scontato che si possa sempre fare un altro ricorso. La domanda o meglio le domande da fare, pressappoco dovevano essere:

- se rifiuto di chiudere la pratica emettete il verdetto o rischio di passare dalla parte del torto? Cosa mi converrebbe?
- la banca può comportarsi nuovamente male in futuro sullo stesso argomento, non avendo avuto una sanzione con decisione definitiva?

Nel primo caso io temo di sì, nel secondo invece ritengo di no. Ovviamente potrei anche sbagliare. Sulla seconda, comunque, come hai scritto chiarirai a breve il tuo dubbio.

Per il resto, come tu stesso hai osservato, è come ti ha detto fallen. ;)
 
Io vorrei venisse fatta una semplice chiarezza.

Chi come me, aveva il conto smart e a suo tempo come molti ricevette la comunicazione di variazione e senza inviare reclami e/o altro, aveva da lì a poco semplicemente chiuso il c/c nei tempi per non accettazione della modifica e non si è visto quindi addebitare nulla ed il conto gli è stato chiuso prima dell'entrata in vigore della pmu e oggi, a distanza di qualche anno, si ritrova inaspettatamente questa raccomandata da questa banca a cui manco pensava più, come dovrebbe procedere in merito allo scritto ricevuto?

a) lo butta e ciao (che pare non consigliato)
b) opta per la risposta per quieto vivere ma con quale dicitura corretta? (che poi...è sufficiente via posta non certificata?) O bisogna riaprirsi una pec o spendere pure soldi per inviargli una raccomandata?
c) gli si comunica l'iban (via posta non pec),come richiesto e si aspetta risposta che (quasi certamente), nulla è dovuto e finisce semplicemente lì?

Grazie


Ma tutti sti dilemmi per ricevere un rimborso non dovuto di quanto poi, manco 20 euro? O, peggio, per paura di passare nel torto? :rolleyes:

Comunque, non ho mica capito la differenza tra la (b) e la (c).... ma l'opzione (a) parrebbe invece la più logica (e giusta), imho..

Ad ogni modo se proprio vuoi tentare la furbata all'italiana mettendoti al riparo potresti anche mandare una semplice mail in cui, fingendo, scrivi di non ricordare se ti furono addebitate le spese, e che pertanto nel dubbio fornisci l'iban. Ciò non toglie che in futuro potrebbero accorgersi dell'errore e chiedere la restituzione. E sempre ammesso che diano effettivamente seguito a tale comunicazione perché potrebbe benissimo essere una missiva standard mandata a tutti, ma la banca potrebbe invece sapere bene quali clienti rifondere e quali no.

Farsi una pec solo per rispondere loro che nulla è dovuto o spendere soldi in raccomandate è risibile.
 
Chi come me, aveva il conto smart e a suo tempo come molti ricevette la comunicazione di variazione e senza inviare reclami e/o altro, aveva da lì a poco semplicemente chiuso il c/c nei tempi per non accettazione della modifica e non si è visto quindi addebitare nulla ed il conto gli è stato chiuso prima dell'entrata in vigore della pmu e oggi, a distanza di qualche anno, si ritrova inaspettatamente questa raccomandata da questa banca a cui manco pensava più, come dovrebbe procedere in merito allo scritto ricevuto?

a) lo butta e ciao (che pare non consigliato)
b) opta per la risposta per quieto vivere ma con quale dicitura corretta? (che poi...è sufficiente via posta non certificata?) O bisogna riaprirsi una pec o spendere pure soldi per inviargli una raccomandata?
c) gli si comunica l'iban (via posta non pec),come richiesto e si aspetta risposta che (quasi certamente), nulla è dovuto e finisce semplicemente lì?
Per logica "a".
Se però ti fai troppe paranoie allora la "b".
Scrivi 4 righe dicendo che la raccomandata nulla c'entra con te in quanto hai chiuso il conto per:
"Non accettazione della PMU del 14.5.2021" - conto chiuso nella giusta tempistica senza aver mai avuto alcun addebito.
 
Io vorrei venisse fatta una semplice chiarezza.

Chi come me, aveva il conto smart e a suo tempo come molti ricevette la comunicazione di variazione e senza inviare reclami e/o altro, aveva da lì a poco semplicemente chiuso il c/c nei tempi per non accettazione della modifica e non si è visto quindi addebitare nulla ed il conto gli è stato chiuso prima dell'entrata in vigore della pmu e oggi, a distanza di qualche anno, si ritrova inaspettatamente questa raccomandata da questa banca a cui manco pensava più, come dovrebbe procedere in merito allo scritto ricevuto?

a) lo butta e ciao (che pare non consigliato)
b) opta per la risposta per quieto vivere ma con quale dicitura corretta? (che poi...è sufficiente via posta non certificata?) O bisogna riaprirsi una pec o spendere pure soldi per inviargli una raccomandata?
c) gli si comunica l'iban (via posta non pec),come richiesto e si aspetta risposta che (quasi certamente), nulla è dovuto e finisce semplicemente lì?

Grazie
Se ritieni di non dover ricevere restituzioni (chi meglio di te lo sa) non dovrai fare nulla.
Questa lettera la conserverai assieme alle altre carte del già conto, per ogni evenienza futura.

PS. La banca sa bene chi rimborsare. Se pure dovesse intervenire qualche errore (sempre possibile) ci saranno modi e tempi per chiarire.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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