Redditometro: spunti di studio da Elizadb e wipe out

22 aprile 2014
Accertamento. L’estratto conto frena il redditometro
Cassazione Tributaria sentenza del 18 aprile
L’accertamento con metodo sintetico deve essere annullato, se il contribuente dimostra con idonea documentazione la permanenza sui propri conti di disponibilità provenienti da disinvestimenti. A tal fine è sufficiente l'esibizione dell'estratto conto da cui desumere che non si è trattato di somme semplicemente in “transito”. È quanto emerge dalla sentenza 18 febbraio 2014 n. 8995 della Corte di Cassazione.
La vicenda. Un contribuente ha proposto ricorso avverso un avviso di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate aveva determinato sinteticamente un reddito tassabile superiore a quello denunciato, basandosi su indici sintomatici di capacità contributiva (il possesso di alcuni immobili e di un’autovettura).
Il ricorso del contribuente è stato rigettato dalla CTP con sentenza poi riformata dalla CTR, secondo la quale era stata raggiunta la prova della disponibilità di somme derivanti da disinvestimenti e, dunque, della disponibilità di redditi esenti.
Ebbene, con la pronuncia in rassegna la Suprema Corte ha cassato la decisione del giudice di merito, avendo ritenuto fondata la doglianza dell’Ufficio ricorrente secondo cui il contribuente non aveva fornito la prova che i redditi esenti fossero stati utilizzati proprio per coprire le spese contestate.
Osservazioni della SC. Gli Ermellini ricordano che, qualora l'Amministrazione Finanziaria determini sinteticamente il reddito del contribuente, quest’ultimo è ammesso a dimostrare che il maggior reddito determinato dall’Ufficio è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta. L’entità di questi importi e la durata del loro possesso devono, però, essere provati con idonea documentazione. La prova dell’entità e della durata del possesso, infatti, consente di desumere che i redditi esenti sono stati utilizzati per coprire le spese contestate, non essendo sufficiente a tal fine il semplice “transito” delle somme sui conti dell’accertato. Ad avviso della SC, un siffatto onere probatorio non è particolarmente oneroso, potendo essere assolto mediante la produzione degli estratti conto.
Insomma, la pronuncia lascia intendere che il contribuente può superare la presunzione dell’Ufficio dimostrando un saldo bancario sufficientemente capiente rispetto al reddito accertato sinteticamente. Ciò rappresenta un’importante apertura rispetto all’indirizzo più rigoroso secondo cui il contribuente deve dimostrare che la spesa per incrementi patrimoniali è stata proprio sostenuta con i redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta, e non già con qualsiasi altro reddito dichiarato.
 
vi risulta che nella riforma del fisco di renzi ci sia la volontà di portare la prescrizione fiscale dagli attuali 5 a 10 anni......sarebbe un bell''ampiamento di fuoco per il redditometro
 
vi risulta che nella riforma del fisco di renzi ci sia la volontà di portare la prescrizione fiscale dagli attuali 5 a 10 anni......sarebbe un bell''ampiamento di fuoco per il redditometro

:eek:...speriamo sia una voce infondata...adesso che i pdokki stupratori fiscali e patrimoniali hanno fatto il pieno con lo zuccherino pre-elettorale cominceranno le esecuzioni fiscali e patrimoniali di massa come da par loro...credo sia ragionevole prepararsi al peggio e quindi non mi stupirei affatto che quanto dici sarà una misura che verrà presa nella prossima conttroriforma fiscale...
 
E con questa sentenza forse si stoppano gli abusi ...

Una sentenza che, in tema di Fisco, far scuola. Si parla del tanto discusso (e temuto) redditometro: le toghe, in buona sostanza, hanno stabilito che in caso di rilievi da parte dell Erario non occorre provare l acquisto effettivo di un bene che, secondo il Fisco, potrebbe generare una situazione sospetta, ma sufficiente dimostrare che c erano disponibilit finanziarie compatibili con le spese. In sostanza, spiega Il Sole 24 Ore, va annullato l accertamento da redditometro se le disponibilit finanziarie risultati dal conto corrente risultano compatibili con un determinato acquisto, e se l amministrazione finanziaria ha attribuito per errore al contribuente beni che non sono di sua propriet .

https://newhub.shafaqna.com/IT/it/8206435
 
E con questa sentenza forse si stoppano gli abusi ...

Una sentenza che, in tema di Fisco, far scuola. Si parla del tanto discusso (e temuto) redditometro: le toghe, in buona sostanza, hanno stabilito che in caso di rilievi da parte dell Erario non occorre provare l acquisto effettivo di un bene che, secondo il Fisco, potrebbe generare una situazione sospetta, ma sufficiente dimostrare che c erano disponibilit finanziarie compatibili con le spese. In sostanza, spiega Il Sole 24 Ore, va annullato l accertamento da redditometro se le disponibilit finanziarie risultati dal conto corrente risultano compatibili con un determinato acquisto, e se l amministrazione finanziaria ha attribuito per errore al contribuente beni che non sono di sua propriet .

https://newhub.shafaqna.com/IT/it/8206435

scusa... che link hai messo? :D
 
:confused::confused: Cribbio è stata già tradotta in arabo!!
Scherzi a parte..se puoi mettere il link giusto te ne saremmo grati.
 
Salve , visto che ho letto da più parti che se una persona risparmia troppo in un anno può cadere sotto la lente del redditometro mi chiedo....me è normale sta cosa? Adesso bisogna stare attenti anche a risparmiare troppo perchè al fisco non sta bene???
Se la mia famiglia ha un guadagno di 45.000 euro e ne risparmio 8.000 in un anno mi devono pure andare a controllare il perchè??????
Ho capito bene o mi sfugge qualcosa?
 
evita di acquistare auto da 50.000 euro e vedrai che non avrai problemi il redditometro in molti casi si riduce a questo.
 
evita di acquistare auto da 50.000 euro e vedrai che non avrai problemi il redditometro in molti casi si riduce a questo.

Non ho un'auto da 50.000€ ma una Station Wagon da 30.000 nuova (1980cc diesel aziendale di un anno pagata 17.000€ + la mia vecchia auto.....totale 21.000 a rate)

Ma qua si entra nel vecchio e assurdo discorso per cui, almeno nel vecchio redditometro, il fisco considerava esclusivamente la cilindrata e i Kw per determinare se era un auto che "potevi permetterti" o no.
La mia famiglia come seconda auto ha una Citroen C1 vecchia di 8 anni, io sulla assicurazione della SW pago circa 500€ annui essendo in classe 0 da molto tempo e la SW la tiro fuori solo la domenica se ho bisogno di fare lunghi viaggi.
Spero che il nuovo redditometro consideri davvero le spese reali e molto meno le "presunte"!!!
Altrimenti anche comprandosi una 500 Abarth da 180 CV e dichiarando 20.000€ annui si potrebbe passare da evasori!!!
 
Funzionari illegittimi
Sentenza invalidità comm.ne trib di milano verificare se rientra in quelli (n. 757) nella lista corte costituzionale. Dichiarata incostituzionale una norma che consentiva di diventare dirigente senza concorso.
Sul sito agenzia entrate se sia tra quelli che hanno superato il concorso pubblico. Se sia uno di qualifica inferiore ai funzionari direttivi ( laurea).
Secondo altri, gli atti non sarebbero viziati, per me prende cantonate(Lupi).
L'illegittimità, secondo lui, della nomina solo influisce sul diritto dei colleghi non nominati, ma afferma che la cassazione direbbe che il vizio di nomina del dirigente non è vizio dell'atto.
La firma invece e' parte essenziale dell'atto, secondo me, e , se non fanno sentenze necessitate, ho più volte assistito a dichiarazioni di illegittimità per carenza del potere di firma, come dire che solo chi ha il titolo giuridico di rappresentare l 'ente, può all'esterno uscirsene con validità dell'imposizione, che ha diversi requisiti essenziali, uno di questi la firma anche in forma a mezzo stampa( vecchio d.l.anni 80). Firma sine titolo,uguale a firma inesistente. Poi ci sono le responsabilità contabili intra agenzia, che a noi nn interessano, perché avrebbero dovuto far firmare atti a persona titolata, anche con mero provvedimento temporaneo di distacco presso quell'ADE. Come si farebbe in qualsiasi ente pubblico territoriale. (Colpa grave del direttore agenzia ade per responsabilità in vigilando, omessa richiesta di avocazione firma dell'atto se idoneo, se non idoneo in quanto dirigente compreso nella lista, figura del responsabile di fatto che lo impegna dal punto di vista della responsabilità contabile, ma non lo supporta nei confronti del contribuente percosso.)
Mi spiace per Lupi. Ma parmi essere retrocesso nella mia reputazione in punto di diritto.
 
Ultima modifica:
Cosa fare se la sottoscrizione e' senza titolo
- aprire per nullità della cartella/e, il contenzioso
- vedere sui siti delle associazioni dei consumatori i nomi dei dirigenti retrocessi
- i dirigenti ottengono incarichi su raccomandazione politica

Miguel Martina, funzionario agenzia delle entrate, racconta su la gabbia ( La7)la sua vicenda portando i dati sul fatto che si colpiscono i contribuenti più facili da colpire, l'incidenza invece degli accertamenti alle grandi società è del 1,61%
 
Ultima modifica:
Scusate, ho letto dei post interessanti qualche pagina fa e vorrei esporvi la mia situazione.
Preciso subito che sono figlio unico e che mio babbo ha rinunciato all'eredità quando è morta mamma, quindi in futuro non ci saranno problemi di successione. Tutti i mesi mio padre bonifica 1000 euro dal suo conto (cointestato con me) al mio conto personale. Questi soldi, che provengono dalla sua pensione, vengono poi immediatamente spostati su un libretto di risparmio (cointestato a me e mia moglie) e lì restano. Tutte le operazioni sono pienamente regolari e tracciabili, credo di poter stare tranquillo o sbaglio? L'unica cosa è che non scriviamo nulla nella causale, né donazione né altro, ma se la provenienza dei soldi è lecita e verificabile, tutto avviene consensualmente e non ci sono potenziali altri eredi che potrebbero scassare la m.inchia non vedo a cosa potrebbero attaccarsi quelli dell'Ade :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Scusate, ho letto dei post interessanti qualche pagina fa e vorrei esporvi la mia situazione.
Preciso subito che sono figlio unico e che mio babbo ha rinunciato all'eredità quando è morta mamma, quindi in futuro non ci saranno problemi di successione. Tutti i mesi mio padre bonifica 1000 euro dal suo conto (cointestato con me) al mio conto personale. Questi soldi, che provengono dalla sua pensione, vengono poi immediatamente spostati su un libretto di risparmio (cointestato a me e mia moglie) e lì restano. Tutte le operazioni sono pienamente regolari e tracciabili, credo di poter stare tranquillo o sbaglio? L'unica cosa è che non scriviamo nulla nella causale, né donazione né altro, ma se la provenienza dei soldi è lecita e verificabile, tutto avviene consensualmente e non ci sono potenziali altri eredi che potrebbero scassare la m.inchia non vedo a cosa potrebbero attaccarsi quelli dell'Ade :rolleyes:

In teoria potrebbero dire che si tratta di una donazione di una certa consistenza, sebbene frazionata, e che dovrebbe seguire il regime fiscale delle donazioni (esenzione fino a un certo importo, poi, nel coacervo ereditario, quando si apre successione [tre cento anni, incrociamo le dita] va a erodere la franchigia). Ma siamo (spero) nella teoria.
 
Indietro