Scooby23
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In teoria potrebbero dire che si tratta di una donazione di una certa consistenza, sebbene frazionata, e che dovrebbe seguire il regime fiscale delle donazioni (esenzione fino a un certo importo, poi, nel coacervo ereditario, quando si apre successione [tre cento anni, incrociamo le dita] va a erodere la franchigia). Ma siamo (spero) nella teoria.
Scusami, non sono sicuro di aver capito bene. Stai dicendo che i 1000 euro che mio padre mi dona ogni mese (che vanno a costituire il risparmio familiare) potrebbero essermi in parte estorti dallo stato al momento della sua dipartita (il più tardi possibile, mi auguro)? Ma se i soldi sono su un libretto che a lui non è intestato, come fanno queste somme a rientrare nella successione/eredità? Non che non mi aspetti di tutto da questo stato affamato di soldi, ma anche volendo mi sembra un po' fantasiosa come ipotesi