RELATECH: dalla Digital Innovation alla Growing Evaluetion

Outlook
Il Gruppo intende perseguire la propria strategia di crescita denominata ' 3M Strategy' attraverso:
una costante attenzione all' attività di M&A (Merge) con l' obiettivo di identificare aziende con specifiche tecnologie di ultima generazione, expertise di processi e customer-base su nuovi settori;
una gestione attenta delle risorse del Gruppo (Management) per rafforzare la governance, garantire piani di sviluppo dei talenti, consolidare e ampliare le partnership con centri di ricerca e istituti universitari;
la ricerca di una crescita economica sostenibile (Margin) che permetta una leadership tecnologica grazie a soluzioni proprietarie con ricavi ricorrenti.

Il management considera che il gruppo sia ben posizionato per cogliere le opportunita' offerte dall' evoluzione del mercato in termini di servizi e soluzioni legati alla trasformazione digitale, quest'ultima supportata anche dal PNRR. Permangono tuttavia rischi associati all' effettiva capacità di realizzazione delle misure programmate, all'evoluzione futura dell'emergenza sanitaria e alla situazione geopolitica dovuta al conflitto Russia-Ucraina.
KT&Partners, nello studio del 14 dicembre, rivede le proprie stime considerando gli effetti dell'acquisizione di BTO sui risultati consolidati.

A parere degli analisti, l'operazione rafforzera' il vantaggio competitivo del gruppo che avra' modo di acquisire nuovi clienti sia in Italia che all'estero.

Per fine 2022 gli esperti prospettano un valore della produzione pari a 96,3 milioni, valore che, negli anni seguire, aumentera' ad un Cagr 2021-2024 del 54,6% attestandosi a 124,4 milioni a fine dicembre 2024.

Il 2022 si chiudera' con un Ebitda di 17,6 milioni, che si stima possa salire 26,7milioni a fine 2024 (Cagr 20221-2024 del 56,8%).

L'Ebitda margin, stimato al 18.3% a dicembre 2022, migliorera' grazie alle sinergie di gruppo fino ad assestarsi al 21,5% a fine periodo previsionale.

Dal lato finanziario, a fine anno 2022 si assistera' ad un aumento del debito netto a 8 milioni, conseguenza degli importanti investimenti intrapresi nell'esercizio; tuttavia, a partire dal 2023, la buona generazione di cassa permettera' di tornare rapidamente ad una posizione finanziaria netta positiva e pari a 10,4 milioni al 31 dicembre 2024.
Se fosse come dice KT&Partners nel suo studio, allora Relatech potrebbe Aumentare Esponenzialmente il suo Business
 
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Tra BCE, FED e guerra si profila un po' di burrasca.
Vediamo se e come terrà.
Per ora bene.
 
Leggevo fal forum invest
Diritto di recesso
Pari allo 0.95 %
411.000 circa azioni
 
RELATECH: RISULTATI PROVVISORI RELATIVI ALL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO DEGLI AZIONISTI ORDINARI DI RELATECH S.P.A. AL 1° FEBBRAIO

2023 Milano, 1° febbraio 2023 Relatech S.p.A., Digital Enabler Solution Know-How (DESK) Company e PMI innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), rende noto che in data 27 gennaio 2023 si è concluso il periodo per l’esercizio del diritto di recesso connesso all’approvazione delle modifiche statutarie inerenti all’introduzione del voto maggiorato ad opera dell’Assemblea straordinaria della Società tenutasi lo scorso 21 dicembre 2022. Per quanto sino ad oggi noto alla Società sulla base delle comunicazioni pervenute alla data del 1 febbraio 2023, salve le verifiche circa la correttezza e la completezza della documentazione ricevuta e in corso di ricevimento, il diritto di recesso è stato validamente esercitato per un totale di n. 411.048 azioni rappresentative del 0,95% del capitale sociale di Relatech e per un controvalore complessivo, calcolato sulla base del valore di liquidazione determinato in Euro 2,19 per ciascuna azione (determinato in conformità a quanto previsto dall’art. 2437-ter del codice civile), pari ad Euro 900.195,12.

Il predetto controvalore complessivo risulta, alla data del 1 febbraio 2023, inferiore all’importo di Euro 1.400.000,00 di cui alla condizione sospensiva apposta all’efficacia della suddetta deliberazione (la “Condizione”), che, pertanto, qualora i suddetti risultati provvisori fossero confermati, sarebbe da considerarsi avverata.
I risultati definitivi dei recessi esercitati saranno resi noti al mercato dalla Società tempestivamente nei prossimi giorni con apposito comunicato stampa che verrà pubblicato sul sito internet della Società www.relatech.com. Ulteriori informazioni verranno diffuse in un comunicato stampa presumibilmente in data 10 febbraio 2023. Tale comunicato conterrà altresì la conferma circa l’avveramento della Condizione nonché i termini e le modalità di adesione all’offerta in opzione e le ulteriori informazioni relative alla stessa.

https://www.emarketstorage.it/sites/default/files/comunicati/2023-02/20230201_125282.pdf
 
Molto Bene, anche il Diritto di Recesso e' stato superato.
Ora la societa' puo' continuare spedita con il suo percorso di Crescita, sia interna che esterna.
 
https://relatech.com/wp-content/uploads/2023/02/20230202_Relatech-RD-tra-i-driver-di-crescita.pdf

Milano, 2 febbraio 2023 Relatech S.p.A., Digital Enabler Solution Know-How (DESK) Company e PMI innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), in linea con i principi del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Relatech e con la strategia di Digital Renaissance che vede come Value proposition la digital transformation incentrata sull’uomo, Relatech porta avanti con impegno e dedizione le attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con il proprio ecosistema di partnership scientifiche con università e centri di ricerca.
In questa direzione, Relatech si apre all’Ecosistema di stakeholders con un’offerta in grado di unire le tecnologie ICT più avanzate, la ricerca scientifica e il business agli aspetti sociali e ambientali. Il Bilancio di sostenibilità del Gruppo, redatto per costituire la roadmap che orienta le attività Relatech verso una crescita certamente economica ma anche valoriale, si collega alle attività di ricerca R&D mettendo insieme i tre pilatri Human Value, Ecosistema strategico di stakeholders e Open Innovation.

Le linee di ricerca centrate sulle tecnologie di frontiera Blockchain, Machine Learning, Cybersecurity, AI, e IoT nonché quelle del Metaverso, si mettono al servizio delle Persone e della Ecosostenibilità con un piano di investimenti in ricerca che vede il Gruppo Relatech impegnato nei prossimi tre anni in numerosi progetti R&D che il Gruppo svolge e svolgerà in collaborazione con le università e centri di ricerca del territorio nazionale. Progetti di ricerca che si occupano di temi legati alla Agricoltura Ecosostenibile con sistemi a Sensori Predittivi, alla green-economy con sistemi di gestione e risparmio dei centri di produzione e distribuzione di energia o di analisi della qualità dell’aria e delle acque marine, alla cura per il benessere della Persona con nuovi sistemi medico sanitari di controllo e cura della salute basate su avanzati strumenti di bio informatica.
Oltre ad importanti investimenti nella ricerca scientifica ecosostenibile, Relatech ha previsto una linea di sostegno a favore di giovani laureati che si dedicano alla ricerca industriale in ambito accademico. Il Gruppo sta supportando con borse di studio alcuni dottorandi di prestigiose università italiane, tra cui l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro per un dottorato di ricerca in Medicina Digitale. Proprio questo dottorando, sostenuto da Relatech, ha già conseguito importanti risultati scientifici con uno studio volto ad analizzare le mutazioni del coronavirus. Dati significativi e che rappresentano un primo passo per poter essere in grado di comprendere meglio i meccanismi con cui il coronavirus si evolve, identificando le mutazioni maggiormente pericolose (si consiglia la lettura dell’articolo “Studente dell’Università di Catanzaro vince Grant per analizzare mutazioni coronavirus” al link).

Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech dichiara: “La ricerca e l’Open Innovation sono sempre stati per il Gruppo Relatech una fonte fondamentale per poter non solo anticipare le esigenze di mercato ma anche avere a disposizione dati e risultati di ricerca da poter applicare in modo strategico al business, e il continuo scambio di expertise e knowledge sharing tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa ci ha consentito di sviluppare un’offerta di business completa e competitiva.
Grazie alle attività di ricerca svolte dai nostri hub interni congiuntamente alle partnership con università e centri di ricerca, siamo in grado di sviluppare soluzioni digitali altamente innovative basate sulle moderne tecnologie d’avanguardia partendo proprio dai risultati ottenuti dalla ricerca.
Questo ci ha permesso di offrire sul mercato delle soluzioni digitali sostenibili per l’ambiente e per l’uomo, e quest’ultimo riconoscimento all’Università di Catanzaro, nostro storico partner, lo dimostra. Non bisogna più pensare alla tecnologia come uno strumento per progredire nel mondo dell’IT ma bensì come una risorsa preziosa al servizio della Persona e del suo benessere, nonché del pianeta ed è per questo che continueremo a supportare le ricerche condotte dalle Università e a portare avanti i numerosi progetti di ricerca condotti da tutto il Gruppo Relatech.”
 
buongiorno , un pò di mesi fa era uscita una notizia sul progetto Agritech di cui Relatech avrebbe fatto parte: chiedo - magari mi è sfuggito- se poi se ne è saputo più qualcosa 🤔
 
buongiorno , un pò di mesi fa era uscita una notizia sul progetto Agritech di cui Relatech avrebbe fatto parte: chiedo - magari mi è sfuggito- se poi se ne è saputo più qualcosa 🤔
Ciao Akiba, probabilmente si, visto che nel comunicato della societa' che ho postato questa mattina, parlano anche di..........


Progetti di ricerca che si occupano di temi legati alla Agricoltura Ecosostenibile con Sistemi a Sensori Predittivi, alla green-economy con sistemi di gestione e risparmio dei centri di produzione e distribuzione di energia o di analisi della qualità dell’aria e delle acque marine, alla cura per il benessere della Persona con nuovi sistemi medico sanitari di controllo e cura della salute basate su avanzati strumenti di bio informatica.
 
buongiorno , un pò di mesi fa era uscita una notizia sul progetto Agritech di cui Relatech avrebbe fatto parte: chiedo - magari mi è sfuggito- se poi se ne è saputo più qualcosa 🤔
Si Akiba, eccoti servito.

Pnrr: al via "Agritech", Centro Nazionale per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura | Consiglio Nazionale delle Ricerche

Pnrr: al via "Agritech", Centro Nazionale per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura​

Con un parterre che coivolge 28 Università, 5 centri di ricerca e 18 imprese distribuite su tutto il territorio nazionale e rappresentative delle eccellenze italiane nel settore agrifood, è in fase di avvio "Agritech", il Centro Nazionale per lo sviluppo delle nuove tecnologie in agricoltura, un progetto basato sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale nell’agrifood, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere.

Un progetto che vale circa 350 milioni di euro di cui 320 milioni a carico del Pnrr: un finanziamento senza precedenti per la ricerca in agrifood.


Il Centro nasce con l’ambizione di combinare le migliori competenze scientifiche per rendere l'industria agroalimentare italiana più competitiva e sostenibile, e fornire una risposta concreta ai bisogni di crescita di un settore chiave per l’economia: questo sarà realizzato collegando infrastrutture di ricerca in agricoltura disponibili a livello nazionale, utilizzando le tecnologie abilitanti per migliorare produttività e sostenibilità, oltre che per promuovere transizione ecologica e digitale, collaborando con le imprese per aumentare la resilienza e la competitività economica nel settore agroalimentare e formando la prossima generazione di studiosi nel settore, garantendo il capitale umano e le competenze necessarie per affrontare le sfide future.

Cinque gli obiettivi principali che il Centro intende perseguire mediante l’applicazione di tecnologie per l’agricoltura:

- Resilienza: cioè adattamento delle produzioni ai criteri di sostenibilità e ai cambiamenti climatici;

- Basso impatto: inteso come riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale;

- Circolarità, mediante lo sviluppo di strategie di economia circolare;

- Recupero, mediante lo sviluppo delle aree marginali;

- Tracciabilità, ovvero promozione della sicurezza, tracciabilità e tipicità delle filiere agroalimentari.


Il Centro sarà strutturato secondo l’impostazione Hub&Spoke, con un coordinamento a Napoli e 9 nodi di ricerca equamente distribuiti tra il Nord, il Sud e il Centro Italia, in linea con il principio di riduzione dei divari alla base del programma Pnrr. I coordinatori dei 9 spoke sono: Consiglio nazionale ricerche, Alma mater studiorum - Università di Bologna, Università degli studi di Bari, Università degli studi di Milano, Università di Bologna, Università di Padova, Università di Siena, Università degli studi della Tuscia, Università degli Studi di Napoli Federico II. Le attività Cross-Spoke dell’Hub verteranno sul monitoraggio dello sviluppo del progetto e della gestione amministrativa, sulla creazione di una Agritech Academy e sull’organizzazione e gestione delle iniziative di trasferimento tecnologico. Ogni spoke svilupperà uno o più Living Lab, che avranno lo scopo di svolgere attività di ricerca, sperimentare e validare tecnologie e supportare sperimentazioni di imprese.

Ente promotore e responsabile dell’HUB nazionale è l’Università Federico II di Napoli, la sede prescelta l'ex comprensorio della Manifattura Tabacchi.

Gli altri soggetti coinvolti sono, oltre ai soggetti che svolgeranno il ruolo di coordinatori degli Spoke previsti, sono: Università degli Studi di Torino, Centro Euro-Med sui Cambiamenti Climatici, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development, Found Edmund Mach, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant’Anna, Università degli Studi della Basilicata, Università di Bolzano, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Catania, Università di Foggia, Università di Firenze, Università degli Studi di Genova, Università di Perugia, Università di Pisa, Università di Parma, Università di Reggio Calabria, Sapienza Università di Roma, Università di Salerno, Università di Sassari, Università di Udine, Università delle Marche, Antares Vision, Consorzi Agrari d’Italia, Casillo, CNH, De Matteis, Egeos, Enginnering, Eni, Graded, IBF, Irritech, RELATECH, Società Sementi Italiana, Telespazio, Bonifiche Ferraresi, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Intesa San Paolo e Nestlé.
 

02/02/2023 11:07 - WS​

RELATECH - Punta su ricerca e sostenibilità​


Relatech , PMI Innovativa specializzata in Big Data, Blockchain, Machine Learning e Cloud, punta sulla ricerca, in linea con i principi espressi dal suo Bilancio di Sostenibilità.
In base al piano di investimenti, nei prossimi tre anni il Gruppo sarà impegnato in numerosi progetti, svolti in collaborazione con le università e i centri del territorio nazionale.
Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato, dichiara: "La ricerca e l’Open Innovation sono sempre stati per il Gruppo Relatech una fonte fondamentale per poter non solo anticipare le esigenze di mercato ma anche avere a disposizione dati e risultati di ricerca da poter applicare in modo strategico al business, e il continuo scambio di expertise e knowledge sharing tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa ci ha consentito di sviluppare un’offerta di business completa e competitiva."
I progetti di ricerca di cui si occupa Relatech riguardano diversi temi. Si va dall’agricoltura ecosostenibile con sistemi a sensori predittivi, alla green-economy, alla cura per il benessere della Persona e della salute.
Relatech ha anche previsto una linea di sostegno a favore di giovani laureati che si dedicano alla ricerca industriale in ambito accademico. Il gruppo sta assegnando borse di studio ad alcune università italiane, tra cui l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro per un dottorato di ricerca in Medicina Digitale. Proprio questo dottorando, sostenuto da Relatech, ha già conseguito importanti risultati scientifici con uno studio volto ad analizzare le mutazioni del coronavirus.
Dati significativi e che rappresentano un primo passo per poter essere in grado di comprendere meglio i meccanismi con cui il coronavirus si evolve, identificando le mutazioni maggiormente pericolose
Il Gruppo sta supportando con borse di studio alcuni dottorandi di prestigiose università. "Grazie alle attività di ricerca svolte dai nostri hub interni congiuntamente alle partnership con università e centri di ricerca, siamo in grado di sviluppare soluzioni digitali altamente innovative basate sulle moderne tecnologie d’avanguardia partendo proprio dai risultati ottenuti dalla ricerca. Questo ci ha permesso di offrire sul mercato delle soluzioni digitali sostenibili per l’ambiente e per l’uomo, e quest’ultimo riconoscimento all’Università di Catanzaro, nostro storico partner, lo dimostra. Non bisogna più pensare alla tecnologia come uno strumento per progredire nel mondo dell’IT ma bensì come una risorsa preziosa al servizio della Persona e del suo benessere, nonché del pianeta ed è per questo che continueremo a supportare le ricerche condotte dalle Università e a portare avanti i numerosi progetti di ricerca condotti da tutto il Gruppo Relatech", conclude Lambardi

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