arsenio lupin
U can du Leccia
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Relazione fra volatilità e sottostante.
Prima di esprimere il mio parere sull'argomento mi tocca fare una premessa, tanto perché si capisca dove voglio andare a parare.
La volatilità è un parametro ciclico e tende sempre a tornare ad un valore "medio" , essa tende ad aumentare quando il mercato scende e a calare quando il mercato sale , a proposito vi riporto il mio vecchio post " vola e arrabbiati".
La vola aumenta in fasi di discesa del mercato in quanto riflette l'umore degli operatori e questi si "arrabbiano di +"quando il mercato scende.
Parlando + seriamente la vola aumenta in fasi calante di prezzi in quanto si verificano acquisti di put a copertura e quindi per la semplice legge della domanda/offerta aumentando la richiesta il prezzo delle opzioni cresce (e quindi aumenta la vola). Al contrario con mercato in crescita gli operatori tendono a vendere le put e fanno sì che l'offerta aumenti (con calo vola). Normalmente io sostengo che gli operatori non vadano long con le opzioni , ma preferiscano il fib o le azioni per non pagare il tempo, e quindi la vola scende.
questa relazione quindi vola in aumento - mercato in discesa, vola in calo - mercato in salita è diventata consuetudine soprattutto per il modo operandi di chi tratta opzioni.
Quando si parla di vola bisogna tener presente che + che un parametro essa è un PREZZO , ossia il prezzo a cui si tratta il premio dell'opzione. Detto questo risulta che si muove come il prezzo di un titolo. Sale quando c'è richiesta , scende quando c'è offerta.
Ricordato questo vado ad esprimere le considerazioni.
La vola aumenta quando il sottostante "asseconda" l'intonazione principale di fondo del Mercato.
In mercato Orso la vola aumenta se i corsi scendono e diminuisce se salgono
In mercato Toro la vola aumenta se i corsi salgono e diminuisce se scendono
In mercato di fase laterale la vola scende e basta.
Per stabilire in quale fase di mercato ci troviamo il ragionamento deduttivo deve esser fatto all'incontrario.
Se la vola aumenta con il sottostante che sale il mercato sarà toro se aumenta con il sottostante che scende il mercato sarà Orso. Vera anche la controprova con vola in calo e sottostante in calo = mercato Orso, vola in calo e sottostante in aumento mercato Toro.
La volatilità è quindi come un elastico. Si tira da una parte poi dall'altra , ma alla fine torna sempre alla posizione originaria. Ricordo pure che chi tira l'elastico sono da un lato i Tori dall'altro gli Orsi.
Il numero di chi "tira l'elastico" è superiore dalla parte dei Tori, infatti il mercato azionario è fatto principalmente da rialzisti, basta infatti tener conto di quanti guadagnano se il mercato sale.
Tutto questo a cosa serve?
Serve ad utilizzare la volatilità non come "conseguenza" dell'andamento di un mercato , ma come strumento per cercar di capire quando varia a sua intonazione di fondo.
Prendiamo quindi in considerazione "l'elastico " e quelli che lo tirano. L'ampiezza della vola dipenderà dalla forza di quelli che tirano. Siccome l'aspettativa rialzista è comunque preponderante da parte di chi partecipa al mercato, e l'arrabbiatura (di cui sopra si farà sentire in modo + forte), ecco che la volatilità salirà con molta + forza con mercati in calo, di quanto accadrebbe con mercati in salita.
Quindi piuttosto che stabilire prima se siamo in un periodo orso o toro e vedere poi cosa fa la vola , sarebbe molto meglio seguire l'andamento della volatilità e dell'andamento dei corsi, e poi decretare se siamo in fase Orso o in fase toro, e stare attenti se qualcosa stia cambiando.
In base a quanto detto si possono tirare fuori quindi gli scenari attesi con mercato Orso/toro/laterale, vola in aumento/calo, prezzi in aumento/calo.
In sintesi
Se vola aumenta con il sottostante in calo, e diminuisce con il sottostante in salita = Orso
Se la vola aumenta con il sottostante in aumento, e diminuisce con il sottostante in calo = Toro
Ho scritto tutto questo per andare a parare nell'ultima considerazione.
Il mercato azionario Italiano in questa fase è un mercato Orso, checchè se ne voglia dire.
Quello che io cerco da parecchio tempo è un segnale da parte della vola che il sentimento di fondo cambi e si tramuti in un mercato toro.
Questo si avrà quindi quando si noterà una inversione della vola rispetto all'andamento del sottostante. Che inizi a salire con la crescita degli indici insomma.
Prima di esprimere il mio parere sull'argomento mi tocca fare una premessa, tanto perché si capisca dove voglio andare a parare.
La volatilità è un parametro ciclico e tende sempre a tornare ad un valore "medio" , essa tende ad aumentare quando il mercato scende e a calare quando il mercato sale , a proposito vi riporto il mio vecchio post " vola e arrabbiati".
La vola aumenta in fasi di discesa del mercato in quanto riflette l'umore degli operatori e questi si "arrabbiano di +"quando il mercato scende.
Parlando + seriamente la vola aumenta in fasi calante di prezzi in quanto si verificano acquisti di put a copertura e quindi per la semplice legge della domanda/offerta aumentando la richiesta il prezzo delle opzioni cresce (e quindi aumenta la vola). Al contrario con mercato in crescita gli operatori tendono a vendere le put e fanno sì che l'offerta aumenti (con calo vola). Normalmente io sostengo che gli operatori non vadano long con le opzioni , ma preferiscano il fib o le azioni per non pagare il tempo, e quindi la vola scende.
questa relazione quindi vola in aumento - mercato in discesa, vola in calo - mercato in salita è diventata consuetudine soprattutto per il modo operandi di chi tratta opzioni.
Quando si parla di vola bisogna tener presente che + che un parametro essa è un PREZZO , ossia il prezzo a cui si tratta il premio dell'opzione. Detto questo risulta che si muove come il prezzo di un titolo. Sale quando c'è richiesta , scende quando c'è offerta.
Ricordato questo vado ad esprimere le considerazioni.
La vola aumenta quando il sottostante "asseconda" l'intonazione principale di fondo del Mercato.
In mercato Orso la vola aumenta se i corsi scendono e diminuisce se salgono
In mercato Toro la vola aumenta se i corsi salgono e diminuisce se scendono
In mercato di fase laterale la vola scende e basta.
Per stabilire in quale fase di mercato ci troviamo il ragionamento deduttivo deve esser fatto all'incontrario.
Se la vola aumenta con il sottostante che sale il mercato sarà toro se aumenta con il sottostante che scende il mercato sarà Orso. Vera anche la controprova con vola in calo e sottostante in calo = mercato Orso, vola in calo e sottostante in aumento mercato Toro.
La volatilità è quindi come un elastico. Si tira da una parte poi dall'altra , ma alla fine torna sempre alla posizione originaria. Ricordo pure che chi tira l'elastico sono da un lato i Tori dall'altro gli Orsi.
Il numero di chi "tira l'elastico" è superiore dalla parte dei Tori, infatti il mercato azionario è fatto principalmente da rialzisti, basta infatti tener conto di quanti guadagnano se il mercato sale.
Tutto questo a cosa serve?
Serve ad utilizzare la volatilità non come "conseguenza" dell'andamento di un mercato , ma come strumento per cercar di capire quando varia a sua intonazione di fondo.
Prendiamo quindi in considerazione "l'elastico " e quelli che lo tirano. L'ampiezza della vola dipenderà dalla forza di quelli che tirano. Siccome l'aspettativa rialzista è comunque preponderante da parte di chi partecipa al mercato, e l'arrabbiatura (di cui sopra si farà sentire in modo + forte), ecco che la volatilità salirà con molta + forza con mercati in calo, di quanto accadrebbe con mercati in salita.
Quindi piuttosto che stabilire prima se siamo in un periodo orso o toro e vedere poi cosa fa la vola , sarebbe molto meglio seguire l'andamento della volatilità e dell'andamento dei corsi, e poi decretare se siamo in fase Orso o in fase toro, e stare attenti se qualcosa stia cambiando.
In base a quanto detto si possono tirare fuori quindi gli scenari attesi con mercato Orso/toro/laterale, vola in aumento/calo, prezzi in aumento/calo.
In sintesi
Se vola aumenta con il sottostante in calo, e diminuisce con il sottostante in salita = Orso
Se la vola aumenta con il sottostante in aumento, e diminuisce con il sottostante in calo = Toro
Ho scritto tutto questo per andare a parare nell'ultima considerazione.
Il mercato azionario Italiano in questa fase è un mercato Orso, checchè se ne voglia dire.
Quello che io cerco da parecchio tempo è un segnale da parte della vola che il sentimento di fondo cambi e si tramuti in un mercato toro.
Questo si avrà quindi quando si noterà una inversione della vola rispetto all'andamento del sottostante. Che inizi a salire con la crescita degli indici insomma.