Quando le banche centrali alzano il costo del denaro incrementando i tassi di interesse, assumendo posture "hawkish", attuando restrittive politiche monetarie tramite "Qt" ("quantitative tightening", restringimento quantitativo), i tassi di interesse sui depositi aumentano beneficiandone risparmiatori e detentori di liquidità. Invece mercati azionari, obbligazionari, chi richiede prestiti, mutui, i titoli di stato dei Paesi sovraesposti sui debiti - vedi Italia, Paese con una montagna di debito sovrano su una montagna di risparmio privato (facile bersaglio di patrimoniale una tantum in stile "prelievo" governo Amato 1992 in caso di situazioni fuori controllo, vedi novembre 2011 con spread oltre i 500 punti base) -, vanno in sofferenza e sotto pressione.