RENDIMENTI CONTI DEPOSITO - Foglio Excel per calcolo interessi effettivi - Cap. VIb

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Sì ma la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio è sempre valida e a maggior ragione su banche piccole con durate lunghe. Per non parlare che il futuro prossimo lo vedo incerto per tutti. Cmq fossero 5 anni con Unicredit o un paio di anni di con una piccola banca ci sto anch'io. Oltre lascio a voi. Io ho già problemi di pressione.

Non si dovrebbe mai andare oltre il limite FITD(e lo dico io che non rispetto questa regola),ma anche io preferirei vincoli con scadenze più brevi e con rendimenti decenti,ma per ora non ne vedo,quindi vado sul vincolo a 5 anni che almeno mi garantisce qualcosa in un periodo di inflazione elevatissima.
 
Non si dovrebbe mai andare oltre il limite FITD(e lo dico io che non rispetto questa regola),ma anche io preferirei vincoli con scadenze più brevi e con rendimenti decenti,ma per ora non ne vedo,quindi vado sul vincolo a 5 anni che almeno mi garantisce qualcosa in un periodo di inflazione elevatissima.

Con i miei problemi di cuore il FITD non è una medicina sufficiente per farmi investire sulla piccola Cherry :rolleyes:
 
Non si dovrebbe mai andare oltre il limite FITD(e lo dico io che non rispetto questa regola),ma anche io preferirei vincoli con scadenze più brevi e con rendimenti decenti,ma per ora non ne vedo,quindi vado sul vincolo a 5 anni che almeno mi garantisce qualcosa in un periodo di inflazione elevatissima.

Il limite FITD è solo un numerello (oltretutto già cambiato rispetto al passato).
Il nostro amico semplicemente non vede compatibile la frase "clima di incertezza generale" con la parola FITD, perchè semplicemente nel suo cervello ha fatto delle ipotesi sul futuro oltre i due anni.
E siccome stiamo navigando a vista con un debito in crescita, aziende che vengono strozzate dai costi delle materie prime, alta inflazione con clima di recessione alle porte, inverno con razionamento certo dell'energia, dollaro forte (guarda caso), si stava giusto facendo delle domande proiettando il tutto nel futuro. Ci saranno dei cambiamenti per forza di cose. Quali banche sapranno adeguarsi ?
 
Il limite FITD è solo un numerello (oltretutto già cambiato rispetto al passato).
Il nostro amico semplicemente non vede compatibile la frase "clima di incertezza generale" con la parola FITD, perchè semplicemente nel suo cervello ha fatto delle ipotesi sul futuro oltre i due anni.
E siccome stiamo navigando a vista con un debito in crescita, aziende che vengono strozzate dai costi delle materie prime, alta inflazione con clima di recessione alle porte, inverno con razionamento certo dell'energia, dollaro forte (guarda caso), si stava giusto facendo delle domande proiettando il tutto nel futuro. Ci saranno dei cambiamenti per forza di cose. Quali banche sapranno adeguarsi ?

Quelle domande me le pongo anche io,ma l'alternativa quale sarebbe?Tenere i soldi sul cc?(poi anche lì se la banca fallisce ....)
Le grandi banche,considerate più sicure,non hanno conti deposito,a parte FCA che è di Credit Agricole .
La situazione drammatica in cui viviamo la conosciamo tutti,ma il CD è lo strumento meno rischioso al giorno d'oggi.Non è obbligatorio mettere i soldi su Cherry Bank,capisco anche chi non se la sente di "rischiare",ma faccio una grande fatica a trovare alternative al CD,anzi proprio non le vedo.
Ci sono i BTP,ma il rischio è già più elevato.
 
Il limite FITD è solo un numerello (oltretutto già cambiato rispetto al passato).
Il nostro amico semplicemente non vede compatibile la frase "clima di incertezza generale" con la parola FITD, perchè semplicemente nel suo cervello ha fatto delle ipotesi sul futuro oltre i due anni.
E siccome stiamo navigando a vista con un debito in crescita, aziende che vengono strozzate dai costi delle materie prime, alta inflazione con clima di recessione alle porte, inverno con razionamento certo dell'energia, dollaro forte (guarda caso), si stava giusto facendo delle domande proiettando il tutto nel futuro. Ci saranno dei cambiamenti per forza di cose. Quali banche sapranno adeguarsi ?

Proprio così. Non ho mai vissuto anni così tribolati e con più disgrazie convergenti. In termini relativi una piccola banca può avere un bilancio più positivo di un grosso gruppo bancario. Anzi, spesso è proprio così. Ma la prospettiva cambia totalmente in caso di crisi. La piccola banca resisterà a quello a cui stiamo andando incontro? Mah, io dei dubbi, se a voi invece basta il FITD per affidare i vostri soldi per 60 mesi, fate pure. Ma mi pare che stride un po' con chi dice di cercare la tranquilità parcheggiando la liquidità nei CD.
 
Quelle domande me le pongo anche io,ma l'alternativa quale sarebbe?Tenere i soldi sul cc?(poi anche lì se la banca fallisce ....)
Le grandi banche,considerate più sicure,non hanno conti deposito,a parte FCA che è di Credit Agricole .
La situazione drammatica in cui viviamo la conosciamo tutti,ma il CD è lo strumento meno rischioso al giorno d'oggi.Non è obbligatorio mettere i soldi su Cherry Bank,capisco anche chi non se la sente di "rischiare",ma faccio una grande fatica a trovare alternative al CD,anzi proprio non le vedo.
Ci sono i BTP,ma il rischio è già più elevato.

In questo momento, ma è una cosa mia personale, mi fido di più di un btp italiano. Ed infatti è la strada che ho scelto. Non li ho presi per specularci rivendendoli ma per le corpose cedole e penso di tenerli fino a scadenza.
 
Ho messo buona parte del capitale (comunque lontano dal limite fitd) su conto progetto (ero già cliente ed ho 1.50). Ho anche FCA ma non ho nulla al momento. Mi consigliate di diversificare almeno per questi tre mesi (se li metto ora su FCA ho 3 mesi pieni e potrei a metà dicembre toglierli per evitarmi il bollo)? È una soluzione più “sicura” dividere su due conti deposito?
 
In questo momento, ma è una cosa mia personale, mi fido di più di un btp italiano. Ed infatti è la strada che ho scelto. Non li ho presi per specularci rivendendoli ma per le corpose cedole e penso di tenerli fino a scadenza.

Il problema però è che se le cose vanno male coi BTP ci perdi il capitale, se vanno male con Cherry al limite l'istituto viene assorbito da qualche altra banca come è già successo in passato, e con molta probabilità facendo il login i soldi grosso modo rimangono li dov'erano senza che nemmeno ci sia la necessità che intervenga il FITD. Quando una banca fallisce i primi a intervenire sono gli azionisti, poi gli obbligazionisti. Soltando dopo, se dovesse essere necessario toccare i correntisti interverrebbe il FITD, su richiesta.
E' una questione di carattere, io preferisco scegliere un tasso fisso ed essere sicuro che fino a tale data avrò la certezza di una certa entrata piuttosto che controllare in continuazione il mercato senza nessuna garanzia o col "pericolo" che 6 mesi dopo la cifra investita possa cambiare, che la mia entrata abbia delle variazioni in negativo ecc.. :censored:
Col conto deposito mentre tutto il mondo intorno "crolla" tu sei sereno perchè nessuno potrà cambiare la consistenza della cedola, a meno che qualcuno al governo non modifichi la ritenuta fiscale dal 26% che sò..al 30% e ciò influirebbe sull'intero investimento. Ma se accadesse una crisi sistemica verrebbe colpito qualsiasi prodotto, da un BTP ad un conto deposito, per cui a parità di condizioni (almeno per il mio carattere) quest'ultimo prodotto mi fa sentire piu' sicuro.

Ricordiamoci che siamo in uno stato dove hanno preferito far pagare l'IMU agli italiani piuttosto che far fallire la Montepaschi Siena, nelle banche che invece sono fallite nessun correntista ha perso i propri soldi, chi mostravano in tv disperato, proveniente da Banca Etruria e simili è sempre qualcuno che ha scelto come opzione il risparmio gestito, per spiegarmi meglio ha affidato ad un intermediario della banca i propri soldi creandosi un proflilo con un certo rischio mettendo parte del suo patrimonio in fondi di investimento, altri in obbligazioni, titoli e prodotti completamente diversi da un conto deposito. Poi che chi lavorava in quelle banche li abbia truffati o meno facendo vedere loro la muffa come fosse un elisir è un'altro discorso ma il cliente ha comunque scelto un profilo di rischio di un certo livello.
 
L'ultimo BTP Italia legato all'inflazione (8 anni) sta andando male.

https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/btp/scheda/IT0005497000.html?lang=it

La Lagarde all'ultimo momento vuole +0,50% mentre i mercati erano già tarati su +0,75%

https://www.finanzaonline.com/notiz...paventa-tempesta-perfetta-per-i-bond-italiani

P.S.: secondo me Isybank non offrirà depositi, non è questo l'obbiettivo.

Il mercato è speculazione, non è un indice per valutare la bontà un prodotto per un risparmiatore, qui siamo tutti risparmiatori ( diverso se fossimo in un'altra sezione del forum).
Per quanto riguarda gli aumenti dei tassi, non ho capito cosa tu voglia dire. Come ho già detto, le discussioni interne alla bce sono proprio sul quanto alzare i tassi, non se alzarli o meno. Avrà vinto la fazione del 0,5% contro lo 0,75% evidentemente - oggi sapremo - ( bisogna ricordare che molte imprese sono indebitate, aumentare loro i tassi sui prestiti può sortire l'effetto contrario, aumentare ancora di più i prezzi!)

Per isybank non saprei, anche se a quanto pare l'apertura al grande pubblico è per il 2024, quindi...Conoscendo intesa, in effetti potrebbero alzarsi un giorno e dire " caro cliente tra 60 gg avrai un canone di 50 € mensili, a meno che non migri su isybank se fai tutto on-line. Quindi i 4 milioni di clienti li trovano subito, purtroppo sarà l'occasione per chiudere decine di filiali fisiche ( licenziamenti)

Il problema però è che se le cose vanno male coi BTP ci perdi il capitale

Specifica cosa intendi per andare male. Perchè se è solo italiano il problema, interverrebbe la BCE acquistando titoli italiani ( certo, purtroppo in maniera discrezionale e non automatica, quindi diciamolo tranquillamente, sarebbe politica) ma comunque il capitale non lo perdi.

Se invece è a livello europeo, a quel punto direi che nessun capitale monetario è al sicuro ( in caso di estensione guerra, che suppongo sia il caso peggiore, l'inflazione sarebbe molto molto più alta di quella attuale).
 
Con i miei problemi di cuore il FITD non è una medicina sufficiente per farmi investire sulla piccola Cherry :rolleyes:
più piccola è meglio è!

In caso di fallimento verrebbe assorbita da una grande banca. E i correntisti e depositanti sono i più protetti anche oltre il FITD. E' vero che ce sempre una prima volta, ma che mi ricordi, nessun correntista o depositante ha mai perso niente. La notizia sarebbe devastante, con i media che ci speculerebbero per vendere giornali e visualizzazioni
 
Sì ma la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio è sempre valida e a maggior ragione su banche piccole con durate lunghe. Per non parlare che il futuro prossimo lo vedo incerto per tutti. Cmq fossero 5 anni con Unicredit o un paio di anni di con una piccola banca ci sto anch'io. Oltre lascio a voi. Io ho già problemi di pressione.

In questo momento, ma è una cosa mia personale, mi fido di più di un btp italiano. Ed infatti è la strada che ho scelto. Non li ho presi per specularci rivendendoli ma per le corpose cedole e penso di tenerli fino a scadenza.

Ma in questo caso la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio non vale?
Mai sentito parlare delle CACs?
CACs è l'acronimo di clausole di azione collettiva. Queste clausole CACs riguardano la possibilità che – in casi estremi – lo Stato che ha emesso un'obbligazione possa chiedere agli obbligazionisti di accettare il taglio del valore nominale del bond, nonché la riduzione delle cedole o l'allungamento delle scadenze.

Non esistono pasti gratis
 
Quelle domande me le pongo anche io,ma l'alternativa quale sarebbe?Tenere i soldi sul cc?(poi anche lì se la banca fallisce ....)
Le grandi banche,considerate più sicure,non hanno conti deposito,a parte FCA che è di Credit Agricole .
La situazione drammatica in cui viviamo la conosciamo tutti,ma il CD è lo strumento meno rischioso al giorno d'oggi.Non è obbligatorio mettere i soldi su Cherry Bank,capisco anche chi non se la sente di "rischiare",ma faccio una grande fatica a trovare alternative al CD,anzi proprio non le vedo.
Ci sono i BTP,ma il rischio è già più elevato.


Non mi è chiaro perchèi BTP dovrebbero essere più rischiosi di un CD a 5 anni non svincolabile bloccati in una piccola banca con solidità poco chiara e priva di rating.
Nell'eventuale caso di default dell'Italia con non rimborso dei BTP tutto il sistema finanziario ed economico italiano sarebbe investito da una tempesta e non mi sentirei molto protetto con i soldi bloccati su una banchetta e dubito che il FIDT sarebbe sufficiente a compensare tutti i fallimenti che sarebbero innescati da un default finanziario.
Ma forse mi sbaglio ....
 
E' bene ricordare che in caso di ristrutturazione del debito per i titoli di stato e quindi i BTP sono previste nel contratto dal 2013 le CACS,CLAUSOLE AZIONE COLLETTIVA.

Le CACs prevedono che lo stato possa chiedere agli obbligazionisti di accettare il taglio del valore nominale dei bond (“haircut”), la riduzione delle cedole, l’allungamento delle scadenze (“roll-over”), cambiare valuta di denominazione dei titoli e modificare le condizioni sugli obblighi di pagamento dell’emittente

In caso di crisi sistemica non e' piu' cosi' fantascientifico ipotizzare una loro applicazione,e' bene saperlo .
Detto questo nei prossimi mesi approfittando di prevedibili cali di prezzo sui BTP una percentuale del capitale la si puo' piazzare anche qui ma valutando bene il tutto.
 
Ma in questo caso la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio non vale?
Mai sentito parlare delle CACs?
CACs è l'acronimo di clausole di azione collettiva. Queste clausole CACs riguardano la possibilità che – in casi estremi – lo Stato che ha emesso un'obbligazione possa chiedere agli obbligazionisti di accettare il taglio del valore nominale del bond, nonché la riduzione delle cedole o l'allungamento delle scadenze.

Non esistono pasti gratis
Applicare le cacs significa Italia in default; Italia in defoult significa UE ed intera Europa in defoult; dubito che in un tale scenario di crollo generalizzato si possano salvare piccole o grandi banche o chi le assorba...
 
Applicare le cacs significa Italia in default; Italia in defoult significa UE ed intera Europa in defoult; dubito che in un tale scenario di crollo generalizzato si possano salvare piccole o grandi banche o chi le assorba...

sottoscrivo al 100%
CD non svincolabili a 5 anni con piccola società finanziaria sono secondo me un rischio elevato nella situazione italiana attuale, e ben più di un BTP.
CD solo se svincolabili, se si sente puzza di briciato svincolare tutto e trasferire su lidi più sicuri.
 
Sì ma la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio è sempre valida e a maggior ragione su banche piccole con durate lunghe. Per non parlare che il futuro prossimo lo vedo incerto per tutti. Cmq fossero 5 anni con Unicredit o un paio di anni di con una piccola banca ci sto anch'io. Oltre lascio a voi. Io ho già problemi di pressione.

In questo momento, ma è una cosa mia personale, mi fido di più di un btp italiano. Ed infatti è la strada che ho scelto. Non li ho presi per specularci rivendendoli ma per le corpose cedole e penso di tenerli fino a scadenza.

Applicare le cacs significa Italia in default; Italia in defoult significa UE ed intera Europa in defoult; dubito che in un tale scenario di crollo generalizzato si possano salvare piccole o grandi banche o chi le assorba...

Allora mi spieghi lo spread BTP BUND e perché l'Europa ha insistito per avere le CACs?

EDIT: e allora mi spieghi perché TUTTO il mondo finanziario non compra SOLO BTP ma compra anche BUND o Austria alla metà dei tassi dei BTP o anche meno? Perché sono p i r l a?
 
Ultima modifica:
Anche nei tempi di maggior magra c'era l'offerta del 2,1% sui 10 anni di Banca Sistema ma mi sembra che nessuno l'avesse presa in considerazione. E l'imposta se la accollava la banca... Auguri a passare 5 anni con Cherry.

Io questi messaggi non li comprendo...auguri de che? Noi abbiamo scelto di vincolare in base alle nostre strategie, capitali ed esigenze, te no in base alle tue...quindi?
Auguri e figli maschi:D
 
Sì ma la regola che a maggior tasso corrisponde maggior rischio è sempre valida e a maggior ragione su banche piccole con durate lunghe. Per non parlare che il futuro prossimo lo vedo incerto per tutti. Cmq fossero 5 anni con Unicredit o un paio di anni di con una piccola banca ci sto anch'io. Oltre lascio a voi. Io ho già problemi di pressione.

In questo momento, ma è una cosa mia personale, mi fido di più di un btp italiano. Ed infatti è la strada che ho scelto. Non li ho presi per specularci rivendendoli ma per le corpose cedole e penso di tenerli fino a scadenza.

Io questi messaggi non li comprendo...auguri de che? Noi abbiamo scelto di vincolare in base alle nostre strategie, te no in base alle tue...quindi?
Auguri e figli maschi:D

Bravo Bob! Ripeto: NON ESISTONO PASTI GRATIS!!!
 
Allora mi spieghi lo spread BTP BUND e perché l'Europa ha insistito per avere le CACs?

EDIT: e allora mi spieghi perché TUTTO il mondo finanziario non compra SOLO BTP ma compra anche BUND o Austria alla metà dei tassi dei BTP o anche meno? Perché sono p i r l a?
perché l'economia tedesca è ritenuta dai mercati più competitiva ed affidabile di quella italiana (dicesi appunto Spread); e le cacs sono state introdotte dall'Europa per evitare un nuovo caso Grecia (la quale nel 1981, pur di entrare in Eu, falsifico' totalmente tutti i suoi bilanci...); l'Italia è un paese fondatore e, seppur con tutti i suoi innumerevoli problemi, non ha falsificato un bel nulla...
 
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