RESIDENZA ALL'ESTERO: per pagare meno tasse sulle rendite finanziarie? VOLUME VI

Chiudere tutto e trasferire nel conto estero con probabilmente 0 costi per spese di bollo e tenuta conto è troppo complicato?
Iwbank mi chiedeva 210€/anno per avere un conto italiano da residente all'estero. Ho aperto Revolut e ciao a tutti.

C'è chi ha altre esigenze magari :)
Chiudere ed aprire altro conto son capaci tutti ...
 
Riesumo il thread sul fine anno per chiedere conferma della logica e fattibilità di un'operazione finalizzata proprio a ridurre l'imposizione fiscale sulle rendite finanziarie.

Proseguendo per diversi anni l'accumulo su ETF azionari globali statisticamente si può generare un ottimo rendimento composto. L'idea sarebbe quella di proseguire tale accumulo sino ai 50/55 anni, poi trasformare il conto titoli Directa da amministrato a dichiarativo e trasferirsi - concretamente, senza residenze fittizie, con iscrizione AIRE etc. - in paesi con agevole tassazione sul capitale gain (es. Malta). Dopo il trasferimento di residenza disinvestire il capitale accumulato a tassazione agevolata e valutare il rientro in Italia.
E' attuale come strategia? Secondo voi a quanto ammonta il rendimento imponibile minimo per rendere conveniente l'operazione?
Grazie.
 
Riesumo il thread sul fine anno per chiedere conferma della logica e fattibilità di un'operazione finalizzata proprio a ridurre l'imposizione fiscale sulle rendite finanziarie.

Proseguendo per diversi anni l'accumulo su ETF azionari globali statisticamente si può generare un ottimo rendimento composto. L'idea sarebbe quella di proseguire tale accumulo sino ai 50/55 anni, poi trasformare il conto titoli Directa da amministrato a dichiarativo e trasferirsi - concretamente, senza residenze fittizie, con iscrizione AIRE etc. - in paesi con agevole tassazione sul capitale gain (es. Malta). Dopo il trasferimento di residenza disinvestire il capitale accumulato a tassazione agevolata e valutare il rientro in Italia.
E' attuale come strategia? Secondo voi a quanto ammonta il rendimento imponibile minimo per rendere conveniente l'operazione?
Grazie.
Dubito che qualcuno possa risponderti con certezza di diritto, nemmeno se lo chiedi direttamente all’ADE. Tra l’altro esiste da alcuni anni una normativa sull’abuso del diritto tributario che rende illegali operazioni che pur essendo legali abbiano come unico fine l’elusione fiscale… quindi vedi in che razza di ginepraio vai a trovarti.
Poi conosco qualche “horror story “ di persone effettivamente emigrate che hanno provato a rimpatriare somme importanti regolarmente guadagnate all’estero e sono stati messi in croce per questo.

Insomma direi che ammesso la banca italiana ti consenta di trasferire dei titoli con una bella plusvalenza in una banca estera in un cosiddetto paradiso fiscale senza importi di vendere e pagare la tassa sul capitale gain, poi prendere il cash e ritrasferirlo indietro in una banca italiana, sempre partendo da un paradiso fiscale, mi sembrerebbe come mettere la testa in bocca al leone… imho.
 
Dubito che qualcuno possa risponderti con certezza di diritto, nemmeno se lo chiedi direttamente all’ADE. Tra l’altro esiste da alcuni anni una normativa sull’abuso del diritto tributario che rende illegali operazioni che pur essendo legali abbiano come unico fine l’elusione fiscale… quindi vedi in che razza di ginepraio vai a trovarti.
Poi conosco qualche “horror story “ di persone effettivamente emigrate che hanno provato a rimpatriare somme importanti regolarmente guadagnate all’estero e sono stati messi in croce per questo.

Insomma direi che ammesso la banca italiana ti consenta di trasferire dei titoli con una bella plusvalenza in una banca estera in un cosiddetto paradiso fiscale senza importi di vendere e pagare la tassa sul capitale gain, poi prendere il cash e ritrasferirlo indietro in una banca italiana, sempre partendo da un paradiso fiscale, mi sembrerebbe come mettere la testa in bocca al leone… imho.

Provo a fare un paio di considerazioni.
Il fatto di trasferirsi all'estero non dovrebbe essere rilevante ai fini di un obbligo a vendere i titoli. Se fosse così allora dovrebbe essere obbligatorio vendere anche eventuali immobili siti in italia. La sola differenza è che gli immobili non si possono trasferire.
L'utente vorrebbe poi rientrare in italia poco dopo avere venduto i titoli. Mi sembra più un discorso da bar sport; dubito che nella realtà esistano situazioni di questo tipo, chi va a vivere altrove ci va per migliorare la qualità della propria vita e se ci riesce non torna certo al paesello.
 
Provo a fare un paio di considerazioni.
Il fatto di trasferirsi all'estero non dovrebbe essere rilevante ai fini di un obbligo a vendere i titoli. Se fosse così allora dovrebbe essere obbligatorio vendere anche eventuali immobili siti in italia. La sola differenza è che gli immobili non si possono trasferire.
L'utente vorrebbe poi rientrare in italia poco dopo avere venduto i titoli. Mi sembra più un discorso da bar sport; dubito che nella realtà esistano situazioni di questo tipo, chi va a vivere altrove ci va per migliorare la qualità della propria vita e se ci riesce non torna certo al paesello.
Infatti se i titoli te li tieni sul conto titoli italiano sicuramente nessuno ti obbliga a fare nulla. Il problema potrebbe sorgere se chiedi alla banca di trasferire i titoli su una banca svizzera per esempio. La logica, e anche un minimo di equità nei confronti dei fessi italiani che pagano le tasse, sarebbe che ti dicessero che o lo vendi e paghi la tassa sulla plusvalenza oppure paghi la tassa sulla plusvalenza e poi te li trasferiscono.
L’esempio dell’immobile non mi sembra attinente perché l’immobile non te lo puoi portare in Svizzera.

Sulla seconda parte sono d’accordo con te.
 
Infatti se i titoli te li tieni sul conto titoli italiano sicuramente nessuno ti obbliga a fare nulla. Il problema potrebbe sorgere se chiedi alla banca di trasferire i titoli su una banca svizzera per esempio. La logica, e anche un minimo di equità nei confronti dei fessi italiani che pagano le tasse, sarebbe che ti dicessero che o lo vendi e paghi la tassa sulla plusvalenza oppure paghi la tassa sulla plusvalenza e poi te li trasferiscono.
L’esempio dell’immobile non mi sembra attinente perché l’immobile non te lo puoi portare in Svizzera.

Sulla seconda parte sono d’accordo con te.

Una seconda riflessione.
Se una persona ha dell'oro, lingotti da investimento, e si trasferisce all'estero. Non credo che debba venderlo.
E se il nostro aspirante expat avesse un deposito titoli in perdita e non volesse vendere? Bisogna forzarlo a vendere perché espatria? Secondo me no.
 
Una seconda riflessione.
Se una persona ha dell'oro, lingotti da investimento, e si trasferisce all'estero. Non credo che debba venderlo.
E se il nostro aspirante expat avesse un deposito titoli in perdita e non volesse vendere? Bisogna forzarlo a vendere perché espatria? Secondo me no.
È legale adesso in Italia detenere lingotti d’oro? Un tempo mi sembrava che non lo fosse. Forse è cambiata la norma?
 
Grazie per le risposte. Naturalmente si tratta di esercizio e teoria. Nel concreto sarebbe ben diverso.
Tuttavia, non vedo come sconvolgente l'emigrazione temporanea per beneficiare di vantaggi fiscali con rientro in Italia successivo e dichiarato di capitali netti con imposizione pagata all'estero. Per vivere di solo capitale, anche a Malta, questo deve essere comunque molto rilevante.
 
Purtroppo bisogna partire dalla triste realtà che per la legge italiana se ti trasferisci in un paese che non è un inferno fiscale sei sostanzialmente un presunto criminale.
Per te si inverte l’onere della prova. Sei tu che devi dimostrare allo Stato che effettivamente risiedi in un certo posto, se trasferisci dei soldi in Italia dovrai dimostrare che quei soldi li hai effettivamente guadagnati all’estero e in un periodo in cui eri legalmente residente all’estero e così via.

Lo so che è dura da assimilare nel momento in cui si pensa che l’Italia è un paese libero .. magari in grado di dare lezioni al Qatar 😀 … ma purtroppo questo è.

Prima di fare qualsiasi mossa è importante capire bene questi concetti, altrimenti si rischiano gran brutte sorprese.
Imho.
 
Purtroppo bisogna partire dalla triste realtà che per la legge italiana se ti trasferisci in un paese che non è un inferno fiscale sei sostanzialmente un presunto criminale.
Per te si inverte l’onere della prova. Sei tu che devi dimostrare allo Stato che effettivamente risiedi in un certo posto, se trasferisci dei soldi in Italia dovrai dimostrare che quei soldi li hai effettivamente guadagnati all’estero e in un periodo in cui eri legalmente residente all’estero e così via.

Lo so che è dura da assimilare nel momento in cui si pensa che l’Italia è un paese libero .. magari in grado di dare lezioni al Qatar 😀 … ma purtroppo questo è.

Prima di fare qualsiasi mossa è importante capire bene questi concetti, altrimenti si rischiano gran brutte sorprese.
Imho.

Certo. Sicuramente, a seconda dei capitali, saranno necessarie consulente con un esperto di fiscalità internazionale.
 
Purtroppo bisogna partire dalla triste realtà che per la legge italiana se ti trasferisci in un paese che non è un inferno fiscale sei sostanzialmente un presunto criminale.
Per te si inverte l’onere della prova. Sei tu che devi dimostrare allo Stato che effettivamente risiedi in un certo posto, se trasferisci dei soldi in Italia dovrai dimostrare che quei soldi li hai effettivamente guadagnati all’estero e in un periodo in cui eri legalmente residente all’estero e così via.

Lo so che è dura da assimilare nel momento in cui si pensa che l’Italia è un paese libero .. magari in grado di dare lezioni al Qatar 😀 … ma purtroppo questo è.

Prima di fare qualsiasi mossa è importante capire bene questi concetti, altrimenti si rischiano gran brutte sorprese.
Imho.

Questo è purtroppo vero. Bisogna considerare, però, che vale solo per i paesi black list; Malta non è in quella lista e credo che non lo sia più neppure la Svizzera. Penso che neppure U.K. sia in quella lista. Non sono paradisi ma neppure inferni. Un purgatorio penso possa già accontentare i dannati provenienti dagli inferi.
 
Questo è purtroppo vero. Bisogna considerare, però, che vale solo per i paesi black list; Malta non è in quella lista e credo che non lo sia più neppure la Svizzera. Penso che neppure U.K. sia in quella lista. Non sono paradisi ma neppure inferni. Un purgatorio penso possa già accontentare i dannati provenienti dagli inferi.
Si ma a Malta ti ci voglio vedere a camparci almeno 6 mesi l’anno. In Svizzera devi avere il permesso di soggiorno e non è banale e poi un po’ di tasse le paghi e in UK rischi di pagare come e meglio che in Italia.
 
Si ma a Malta ti ci voglio vedere a camparci almeno 6 mesi l’anno. In Svizzera devi avere il permesso di soggiorno e non è banale e poi un po’ di tasse le paghi e in UK rischi di pagare come e meglio che in Italia.

Qual è il problema di stare 6 mesi o più a Malta? Mica devi starci continuativamente senza poterti muovere.
 
Qual è il problema di stare 6 mesi o più a Malta? Mica devi starci continuativamente senza poterti muovere.

Mi accodo alla domanda. Quali problemi ci sarebbero a stare a Malta? Io ci sono stato due volte e non mi è sembrata così male.
 
A Malta ci dovresti stare almeno sei mesi l’anno per stare nella legalità. Tutti gli anni. Per quanto mi riguarda starci luglio e agosto non sarebbe un gran problema (anche se doverlo fare tutti gli anni non sarebbe il massimo). Al di fuori di quel periodo francamente penso ci siano posti migliori dove stare.
Ovviamente sono opinioni personali, se uno la pensa diversamente… ottimo per lui.
 
A Malta ci dovresti stare almeno sei mesi l’anno per stare nella legalità. Tutti gli anni. Per quanto mi riguarda starci luglio e agosto non sarebbe un gran problema (anche se doverlo fare tutti gli anni non sarebbe il massimo). Al di fuori di quel periodo francamente penso ci siano posti migliori dove stare.
Ovviamente sono opinioni personali, se uno la pensa diversamente… ottimo per lui.
Io farei dai primi di ottobre a fine aprile, sette mesi di clima mite
 
Idealmente anche io eviterei il periodo caldo approfittando del clima mite nei periodi invernali. Magari intervallato da qualche settimana in altre località.
La mia "proposta" comunque non era un trasferimento vita natural durante a Malta ma solo per qualche anno, funzionale a riscattare il capitale investito senza tassazione sulle rendite finanziarie.
 
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