Responsabilità civile e lavori condominiali

rothangpass

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8/4/13
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A breve sarà tenuta l'assemblea straordinaria del condominio dove risiedo; all'ordine del giorno c'è il restauro delle facciate che danno sul cortile, ormai ammalorate, dalle quali si sono anche staccati pezzi di laterizio piuttosto pesanti che solo per fortuna non hanno causato danni o feriti.
Sembra tuttavia che molti condomini siano contrari per ragioni di costo a fare i lavori; io sono favorevole e vorrei in qualche modo distinguere la mia responsabilità da quella dei condomini che, nel caso avessero la maggioranza, dovessero impedire l'assegnazione dei lavori.
Cosa posso fare in concreto? Se facessi un esposto alla ASL per segnalare un concreto pericolo a cose e persone, ciò potrebbe portare a costringere il condominio a provvedere alla messa in sicurezza? So che l'amministratore in caso di pericolo può agire d'ufficio ma non credo lo farebbe contro il parere del condominio e comunque non avrebbe i fondi necessari. Suggerimenti, consigli, ecc.?
 
La messa in sicurezza consiste nella spicconatura di tutte le parti indebolite. E' responsabilità dell'amministratore, se non lo sa glielo fate sapere. Va fatta comunque.

Quelli che devono essere approvati sono i lavori di ricostruzione.
 
Si, io invierei raccomandata all'amministratore con richiesta di messa in sicurezza, asportare tutte le parti che tendono a staccarsi, eventualmente coinvolgere i vigili del fuoco etc. Conserva la ricevuta di ritorno o documentazione.
 
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