Retelit?NA ciofeca

kavaje ha scritto:
ci vuole callma a sangue freddo :yes: leggete bene il bilancio........... ;)
Il Bilancio e stupendo e il piano industriale pure, e solo che il titolo è stramanovato, però oggi con calma stavo meditando guardando il Book e assomiglia sempre di più a quello di imm (vero Cavi!!! :yes: ) sembrerebbe che ci sia una forte accumulazione sul titolo, :yes: spero che sia così. :D
 
resistenza .5175 e .5325 vi torna?
 
WiMax: prorogata di altri 6 mesi la scadenza delle sperimentazioni. Landolfi, ‘In corso laboriosa trattativa con la Difesa’

Si allungano i tempi per il lancio in Italia dei servizi commerciali basati sulla tecnologia di accesso wireless a banda larga WiMax.

Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha infatti prorogato di altri sei mesi la sperimentazione della tecnologia che promette di rivoluzionare nei prossimi mesi le telecomunicazioni, portando la larga banda senza fili in tutte le aree difficilmente raggiungibili con ADSL o fibra ottica.

Il WiMax lavora sulla frequenza del 3.5 GHz, attualmente utilizzata anche dal Ministero delle Difesa per applicazioni in ambito NATO.


Il Ministero delle Comunicazioni ha richiesto una progressiva liberazione delle frequenze ma le trattative sono risultate più laboriose del previsto anche se le sperimentazioni “stanno dando ottimi risultati”, come ha ribadito lo stesso ministro Landolfi intervenendo alla cerimonia di insediamento del Consiglio superiore delle comunicazioni.

I test sul WiMax dovevano essere completati entro la fine di dicembre del 2005 ma il termine era stato spostato al 30 giugno.

La nuova proroga posticiperebbe dunque la fine delle sperimentazioni al 30 dicembre di quest’anno.

Nel nostro Paese sono molti gli operatori attivi nell’implementazione della tecnologia che dovrebbe aiutare a colmare il digital divide, garantendo anche a cittadini e imprese situati in zone difficili da coprire con le reti Adsl la possibilità di accedere a servizi quali Internet veloce e senza fili, VoIP in mobilità, servizi multimediali ad alte prestazioni, videocomunicazione ovunque e in totale libertà.

Fastweb, Siemens e Rai Way stanno conducendo dei test in Val d’Aosta, Alcatel nel comune di Arezzo, Marconi in Piemonte e Sicilia, Enterprise Digital Architects nella città di Milano,mentre Ericsson ha lanciato l'iniziativa Wimax Open Trial, per valutare caratteristiche e applicabilità delle soluzioni Wimax.

L'originale formula adottata da Ericsson per il trial, prevede la presenza di numerosi partecipanti, fra i quali Albacom, Create-Net, Iniziative Industriali Italiane, Infratel, Labcoop, Maxfon, Mobilmente, Tele2, Wind e altri operatori, a diversi livelli di coinvolgimento, in modo da massimizzare l'efficacia delle attività, in termini di rapidità di condivisione dei risultati e di sinergie conseguibili nel perseguimento degli obiettivi di verifica.

L’Italia, nonostante sia un po’ indietro rispetto ad altri Paesi europei (la Francia ha già autorizzato 44 licenze WiMax), si conferma un laboratorio in fermento: Siemens, ad esempio, ha già sviluppato un progetto di copertura per l'intero territorio italiano, prevedendo investimenti dell'ordine di 200-300 milioni di euro, l'installazione di un numero di stazioni radio-base compreso tra 2.000 e 3.000 e tempi di realizzazione tra 1 e 2 anni.

Dopo le sperimentazioni, però, verrà la parte più difficile, quella cioè della finalizzazione, quando il sistema Paese dovrà mettere a frutto le tecnologie di base che sono a disposizione di tutti.

Dopo aver portato la banda larga ovunque, ci sarà bisogno delle applicazioni, e qui – ha spiegato Giorgio Cecchetto, Responsabile Carrier Development di Siemens Com - entra in campo l'Amministrazione Pubblica “che deve dare vita non a un progetto locale ma a un progetto Paese che dia lo spunto per partire, per investire”.

:wall: :wall: :wall: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry: :angry:



Alessandra Talarico

© 2006 Key4biz

(16 marzo 2006, notizia 174058)
 
chip ha scritto:
stiamo tra .4925 e .5125 ti risulta e stop come dicevi .4875
e su dai ragazzi non siate cosi pessimisti :) :) i dati che hanno dato ieri sono ottimi e non vedo perche' debba andare giu'..per ora stanno giocando e scambiando fra di loro ..ma il titolo non puo' che avere prospettive rosee ;) ;) ..sono d'accordo che è deprimente vedere gli altri salire ma verra anche per retelit il suo turno :D
 
vrom ha scritto:
e su dai ragazzi non siate cosi pessimisti :) :) i dati che hanno dato ieri sono ottimi e non vedo perche' debba andare giu'..per ora stanno giocando e scambiando fra di loro ..ma il titolo non puo' che avere prospettive rosee ;) ;) ..sono d'accordo che è deprimente vedere gli altri salire ma verra anche per retelit il suo turno :D
mi piacerebbe d+ se iniziasse a dare segnali di forza
 
chip ha scritto:
mi piacerebbe d+ se iniziasse a dare segnali di forza
i volumi ci sono per cui non è un cattivo segno :D solo che gli scambi di accumulo sono ben mirati entro un certo range :(
 
Txt: Dapra', forti possibilita' di crescita in Francia, Germania e
Inghilterra

Nell'ambito del Txt Summit 2006, l'amministratore delegato di Txt
e-solutions,
Alberto Daprà, ha fatto il punto della situazione all'estero. "Siamo
presenti",
ha detto Daprà, "in Italia, Francia, Germania e Inghilterra. In tutti questi
Paesi esteri stiamo acquisendo ulteriori quote di mercato, anche perché
crediamo
che ci siano ancora forti possibilità di crescita". "Il 2005 è stato un anno
brillante, perché abbiamo acquisito oltre una sessantina di clienti sia
all'Italia sia all'estero", ha aggiunto l'a.d. del gruppo leader europeo in
"strategic enterprise solutions".
 
mi piace il titolo del 3d:yes: >>>>>>>>>>>>:wall::angry::(:mad:
 
Txt: Dapra', forti possibilita' di crescita in Francia, Germania e
Inghilterra


CIAO BART.....SCUSA...MA COSA C'ENTRA CON LA NOSTRA CIOFECHINA???
 
La notizia data dal comando americano: impegnati 1.500 uomini
L'obiettivo è stanare i guerriglieri attestati nella zona di Samarra
Iraq, offensiva aerea Usa
la più intensa dal 2003
Si insedia il Parlamento eletto a dicembre: seduta di 20 minuti




BAGDAD - Le forze Usa in Iraq hanno lanciato la più ampia offensiva aerea dall'inizio del conflitto, nel marzo del 2003. Lo ha reso noto il comando americano precisando che l'operazione interessa l'area intorno a Samarra, a un centinaio di chilometri a nord di Bagdad, dove si ritiene che siano attestati nuclei di guerriglieri. Nell'attacco sono impiegati più di 50 aerei, 1.500 militari statunitensi e iracheni, 200 veicoli. Lo scorso 22 febbraio a Samarra fu distrutta la cupola d'oro di una delle moschee più venerate dagli sciiti, un attacco che scatenò l'ennesima ondata di violenze.

L'offensiva americana coincide con l'insediamento dell'assemblea legislativa uscita dalle elezioni di dicembre, il primo parlamento eletto dalla caduta di Saddam Hussein. La sessione è durata soltanto 20 minuti, il tempo per il giuramento collettivo e un breve discorso del presidente facente funzioni Adnan Pachachi. Per tutta la mattinata Bagdad ha avuto un aspetto surreale: traffico ridotto, strade quasi deserte, negozi chiusi. E poco dopo la conclusione della seduta nella Zona Verde è caduto un colpo di mortaio.

Scontri e violenze si sono susseguiti come ogni giorno in varie aree dell'Iraq. Altri 31 cadaveri crivellati di proiettili e con le mani legate dietro la schiena sono stati scoperti tra ieri sera e stamane in diversi quartieri della capitale.

In due distinti episodi hanno perso la vita sette studenti al di sotto dei 20 anni: quattro ragazzi a Mosul, nel nord, uccisi per motivi non chiari da uomini armati, e tre ragazze a Baquba, a ovest di Bagdad, dilaniate da una bomba nei pressi della loro scuola.


Tre civili sono stati uccisi anche a Ramadi, altra città del triangolo sunnita, quando un commando ha attaccato un posto di blocco allestito da militari Usa e iracheni.

A Baiji, a 180 chilometri a nord di Baghdad, è stato ucciso un traduttore iracheno che lavorava per le forze americane.

Ad Halabja centinaia di dimostranti hanno distrutto il memoriale in ricordo della strage ordinata nel 1988 da Saddam Hussein; la città curda fu bombardata con gas e morirono cinquemila persone. Una persona è morta.
Dall'Iran, il regime ultraortodosso ha annunciato di essere pronto ad aprire un canale di dialogo con gli Usa per risolvere i problemi dell'Iraq.

(16 marzo 2006)
 
bargello36 ha scritto:
Txt: Dapra', forti possibilita' di crescita in Francia, Germania e
Inghilterra


CIAO BART.....SCUSA...MA COSA C'ENTRA CON LA NOSTRA CIOFECHINA???

Non sa più cosa raccontarci :D
 
ciao a tutti!!!
non so cosa altro dire.per ora sono uscito in gain ieri e mi sono tolto un peso dallo stomaco ma adesso sto riflettendo, sto guardandomi intorno, sto valutando , sto rimurginando...
PAZZAIDEA RIFLETTE!!
 
the-king ha scritto:
ci mancherebbe solo l'aumento di capitale !!

comunque ho visto anche aumenti di capitale finiti bene , alla fine si strapagavano i diritti !!!
;) :yes: OK! mai dire mai.. magari studeiranno qualcosa ad hoc. il management di retelit sono bravi ad inventarsi............. :yes:
 
Bart67 ha scritto:
infatti è inspiegabile, qualche altro motivo ci deve essere

in occasione dell'a.d.c ci sono stati titoli che hanno fatto +300% (vedi kaitech)
retelit fece di piu nel 2001 , ma erano altri tempi........ :yes: OK!
 
Brutta candela oggi...bearish engulfing.....inversione ribassista.... :mad:
Considerato che e' manovratissima il fatto lascia il tempo che trova ma penso ci sia da tenerne conto.
 
Italia

WiMax: prorogata di altri 6 mesi la scadenza delle sperimentazioni. Landolfi, ‘In corso laboriosa trattativa con la Difesa’







Si allungano i tempi per il lancio in Italia dei servizi commerciali basati sulla tecnologia di accesso wireless a banda larga WiMax.

Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha infatti prorogato di altri sei mesi la sperimentazione della tecnologia che promette di rivoluzionare nei prossimi mesi le telecomunicazioni, portando la larga banda senza fili in tutte le aree difficilmente raggiungibili con ADSL o fibra ottica.



Il WiMax lavora sulla frequenza del 3.5 GHz, attualmente utilizzata anche dal Ministero delle Difesa per applicazioni in ambito NATO.



Il Ministero delle Comunicazioni ha richiesto una progressiva liberazione delle frequenze ma le trattative sono risultate più laboriose del previsto anche se le sperimentazioni “stanno dando ottimi risultati”, come ha ribadito lo stesso ministro Landolfi intervenendo alla cerimonia di insediamento del Consiglio superiore delle comunicazioni.



I test sul WiMax dovevano essere completati entro la fine di dicembre del 2005 ma il termine era stato spostato al 30 giugno.

La nuova proroga posticiperebbe dunque la fine delle sperimentazioni al 30 dicembre di quest’anno.



Nel nostro Paese sono molti gli operatori attivi nell’implementazione della tecnologia che dovrebbe aiutare a colmare il digital divide, garantendo anche a cittadini e imprese situati in zone difficili da coprire con le reti Adsl la possibilità di accedere a servizi quali Internet veloce e senza fili, VoIP in mobilità, servizi multimediali ad alte prestazioni, videocomunicazione ovunque e in totale libertà.



Fastweb, Siemens e Rai Way stanno conducendo dei test in Val d’Aosta, Alcatel nel comune di Arezzo, Marconi in Piemonte e Sicilia, Enterprise Digital Architects nella città di Milano,mentre Ericsson ha lanciato l'iniziativa Wimax Open Trial, per valutare caratteristiche e applicabilità delle soluzioni Wimax.



L'originale formula adottata da Ericsson per il trial, prevede la presenza di numerosi partecipanti, fra i quali Albacom, Create-Net, Iniziative Industriali Italiane, Infratel, Labcoop, Maxfon, Mobilmente, Tele2, Wind e altri operatori, a diversi livelli di coinvolgimento, in modo da massimizzare l'efficacia delle attività, in termini di rapidità di condivisione dei risultati e di sinergie conseguibili nel perseguimento degli obiettivi di verifica.



L’Italia, nonostante sia un po’ indietro rispetto ad altri Paesi europei (la Francia ha già autorizzato 44 licenze WiMax), si conferma un laboratorio in fermento: Siemens, ad esempio, ha già sviluppato un progetto di copertura per l'intero territorio italiano, prevedendo investimenti dell'ordine di 200-300 milioni di euro, l'installazione di un numero di stazioni radio-base compreso tra 2.000 e 3.000 e tempi di realizzazione tra 1 e 2 anni.


Dopo le sperimentazioni, però, verrà la parte più difficile, quella cioè della finalizzazione, quando il sistema Paese dovrà mettere a frutto le tecnologie di base che sono a disposizione di tutti.



Dopo aver portato la banda larga ovunque, ci sarà bisogno delle applicazioni, e qui – ha spiegato Giorgio Cecchetto, Responsabile Carrier Development di Siemens Com - entra in campo l'Amministrazione Pubblica “che deve dare vita non a un progetto locale ma a un progetto Paese che dia lo spunto per partire, per investire”.



Alessandra Talarico

© 2006 Key4biz

(16 marzo 2006, notizia 174058)

Attenzione a questa news;ricordate che a 0,5 Retelit vale 200 milioni di euro :confused: e gli scambi avvengono spesso a questa quota,anche se l' accumulo è partito più basso. :mmmm:E guarda caso,sta incrementando la rete dove era più carente,con soldini che non entrano nel bilancio :confused:
 
Ultima modifica:
gothika ha scritto:
Brutta candela oggi...bearish engulfing.....inversione ribassista.... :mad:
Considerato che e' manovratissima il fatto lascia il tempo che trova ma penso ci sia da tenerne conto.
ERA PIù BELLO L'ALTRO AVATAR :yes: :D
 
Pierunner ha scritto:
Il Bilancio e stupendo e il piano industriale pure, e solo che il titolo è stramanovato, però oggi con calma stavo meditando guardando il Book e assomiglia sempre di più a quello di imm (vero Cavi!!! :yes: ) sembrerebbe che ci sia una forte accumulazione sul titolo, :yes: spero che sia così. :D
sono dentro sul titolo perche ci credo........ ma leggilo bene ;)
 
kavaje ha scritto:
sono dentro sul titolo perche ci credo........ ma leggilo bene ;)
cosa c'è che non va ?

in after ha confermato la discesa
 
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