reversibilità pensione da genitore a figlio 36enne invalido

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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salve a tutti, pongo un quesito per conto di alcuni parenti

mio zio ha 80 anni ed è un funzionario in pensione di quella che ora è l'unicredit, la pensione è di circa 2400 euro mensili

il figlio (mio cugino) ha 36 anni ed una invalidità del 47% dovuta ad un'icidente d'auto (non percepisce danaro per questa ed è rimasto zoppo) non ha reddito ed è sostenuto appunto dal padre, hanno la residenza nella medesima abitazione e la mamma è scomparsa 3 anni fa

il punto è che mio zio vorrebbe sapere se la sua pensione (o parte) alla sua scomparsa possa essere reversibile verso il figlio finchè non avrà un reddito

grazie e buon anno
 
A tuo cugino non spetta nulla.
Non percepisce pensione di inabilità (te la danno con l'invalidità = 100%) ne ha diritto alla reversibilità perchè supera i limiti d'età.
Col 47% rientra tra i lavoratori appartenenti alle categorie protette.
 
grazie per i contributi, dal link si evince

L’inabilità è un concetto diverso dall’invalidità civile, pertanto coloro che hanno già un riconoscimento di invalidità, anche se del 100% o del “100% con necessità di assistenza continua”, non hanno diritto automaticamente alla pensione di reversibilità così come chi ha il 75% non ne è automaticamente escluso, ma devono essere riconosciuti “inabili al lavoro” dall’ente erogatore della prestazione (l’INPS per quanto riguarda i dipendenti privati, il Ministero del Tesoro in generale per i pubblici -ogni comparto ha poi il proprio ente di riferimento).

quindi l'inabilità vuol dire impossibilità assoluta di lavorare...che nel caso di mio cugino è difficilmente applicabile

la mia ultima remora è se questo discorso vale per le pensioni inps o si applica anche al fondo pensione dell'unicredit
 
A tuo cugino non spetta nulla.
Non percepisce pensione di inabilità (te la danno con l'invalidità = 100%) ne ha diritto alla reversibilità perchè supera i limiti d'età.
Col 47% rientra tra i lavoratori appartenenti alle categorie protette.

Si può ottenere anche superiore al 75%. Conosco persone che ce l'hanno.
Col 47% rientra tra i lavoratori appartenenti alle categorie protette.
Si giusto, si può avere l'iscrizione al collocamento. Tanto poi nn serve a nulla.OK!
 
grazie per i contributi, dal link si evince



quindi l'inabilità vuol dire impossibilità assoluta di lavorare...che nel caso di mio cugino è difficilmente applicabile

la mia ultima remora è se questo discorso vale per le pensioni inps o si applica anche al fondo pensione dell'unicredit

Lo stabilisce la commissione ASL se nn sbaglio.
E' difficile che ti dichiarino "inabile" magari ti fanno abile e nella
relazione scrivono che hai limitazioni.
Così accade:
a) nessuno ti assume
b) non sei inabile e nn prendi nulla
Doppia fregatura.

Queste leggi nn tutelano. Ti basta andare all'ufficio colloc, mirato e
ti fai un'idea di quanto sia inutile.
 
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