Ricchi e Poveri.

Corretto:
0 se si è sotto la giacenza media nel periodo rendicontato di 5K

la rendicontazione è per il dossier titoli qui si parla di C/C e quindi per le persone fisiche l’imposta di bollo è di 34,20 euro, mentre per le persone giuridiche l’importo è di 100 euro. Tale cifra si deve pagare se si supera una giacenza media annua di 5.000 euro. La giacenza media annua si calcola considerando il saldo medio giornaliero.
Per il calcolo si sommano tutti i saldi giornalieri e poi si divide per il numero dei giorni dell’anno: 365.

Se il risultato è una giacenza media annua superiore a 5000 euro si applica l’imposta di bollo altrimenti tutto aggratis..OK!
 
Ultima modifica:
la rendicontazione è per il dossier titoli qui si parla di C/C e quindi per le persone fisiche l’imposta di bollo è di 34,20 euro, mentre per le persone giuridiche l’importo è di 100 euro. Tale cifra si deve pagare se si supera una giacenza media annua di 5.000 euro. La giacenza media annua si calcola considerando il saldo medio giornaliero.
Per il calcolo si sommano tutti i saldi giornalieri e poi si divide per il numero dei giorni dell’anno: 365.

Se il risultato è una giacenza media annua superiore a 5000 euro si applica l’imposta di bollo altrimenti tutto aggratis..OK!

Errato, per i c/c la giacenza media deve essere rapportata al periodo di rendicontazione:

Se gli estratti conto sono inviati periodicamente nel corso dell’anno, l’imposta di bollo dovuta è rapportata al periodo rendicontato.

Se il cliente è persona fisica, l’imposta non è dovuta per gli estratti conto e i rendiconti il cui valore medio di giacenza non supera euro 5.000.
La legge non parla di giacenza media annua.

Inoltre:
Ai fini dell’applicazione dell’esenzione, occorre valutare, al termine del periodo rendicontato, la giacenza complessiva dei conti correnti e dei libretti intestati al medesimo soggetto, persona fisica.

Si precisa che per giacenza media deve intendersi la media dei saldi contabili giornalieri di ciascun rapporto nel periodo oggetto di rendicontazione.

Esempio:
Contribuente, persona fisica, che intrattiene un unico rapporto di conto corrente con valore medio di giacenza pari a 4.000 euro nel primo, secondo e terzo trimestre e pari a 60.000 euro nel quarto trimestre.
Ipotizzando che la rendicontazione avvenga con periodicità trimestrale, l’imposta applicabile nell’anno è la seguente:

Giacenza media: 1° trimestre € 4.000 - 2° trimestre € 4.000 - 3° trimestre € 4.000 - 4° trimestre € 60.000

Imposta di bollo: 1° trimestre € 0 - 2° trimestre € 0 - 3° trimestre € 0 - 4° trimestre € 8,55
 
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l'imposta di bolla minima sui CD è scandalosa, ma vogliamo parlare dei vecchi buoni postali cartacei?
ho un vecchissimo buono di 50.000 lire... per ogni anno pagherò l'imposta "minima" di 1,81 € pari al 7%, altro che 0,1% o 0,15%!!!!! :angry:
 
C'è un tetto massimo di 4.500 euro, per le persone giuridiche, quindi se hai TANTI soldi e fai una società c'è il tetto massimo.

Buon Anno a tutti. :D

Con una società avrai molte più spese e pagho piu del 12.5 20% ..
 
Il minimo è incostituzionale

Ma 34 di minimo è davvero tanto ciò ha portato alla chiusura di molti conti

In ogni caso è abbastanza ingiusto differenziare cc da cd

Potevano fare 0.15% con minimo 1.81 sarebbe stata molto più corretta
 
Su iw nel 2012 ho pagato il bollo solo per un mese...
 
concordo con il fatto che il bollo minimo di 34 e rotti sui conti depositi è un imposta odiosa e contraria alla proporzionalità della tassazione, tuttavia se estendiamo l'analisi a tutto il quadro normativo, in parte è controbilanciata dall'abolizione del bollo sui c/c con bassa giacenza, che opera secondo lo stesso principio ma in maniera inversa. Alla fine è un gioco a somma zero, perchè per aprire un conto deposito devi avere un c/c e quindi sempre un bollo paghi.
 
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