Buondì a tutti Rigassi.....
Biotech chiede meno tasse su capital gain, taglio contributi R&D
MILANO, 30 marzo (Reuters) - Il settore biotecnologico italiano chiede al prossimo governo agevolazioni fiscali e un quadro normativo più chiaro. E' quanto emerso nel corso del convegno "Biotecnologie in Italia 2006". Roberto Gradnik, presidente di Assobiotec, ha spiegato a Reuters: "Chiediamo che venga definito lo status di giovane impresa innovativa, per aziende nate da pochi anni, che investono almeno il 40% in ricerca. E chiediamo che, alla luce di questo statuto, siano varate agevolazioni fiscali: la riduzione delle tasse sul capital gain per chi vi investe e la riportabilità delle perdite di esercizio oltre i cinque anni attuali". Riguardo al taglio delle imposte sui capital gain, nel suo intervento
Gradnik ha sottolineato come ci sia "qualcuno che propone il contrario" (un riferimento al programma dell'Unione)

( Er Mortadella) e ha aggiunto che "il capital gain di chi investe nelle imprese non è speculazione". Inoltre, Assobiotec propone l'utilizzabilità immediata dell'intero credito Iva annuale per le compensazioni di altre imposte (senza il limite massimo di 516.000 euro) e la riduzione temporanea dei contributi dovuti per il personale dipendente nel suo complesso, accompagnata da un un'esenzione dei contributi per le assunzioni nella ricerca e sviluppo. Umberto Rosa, presidente di Sorin, ha sottolineato l'importanza del ruolo delle istituzioni, soprattutto quelle locali, nello sviluppo del biotech, un ruolo che Gradnik ha definito "compartecipazione del governo al rischio: non significa finanziamenti pubblici all'impresa, ma ridurre il rischio per l'investitore privato, creando, per esempio, una sorta di fondo di assicurazione sul rischio". Rosa e Gradnik hanno lanciato l'allarme: il private equity si sta allontanando dalle aziende biotech, i fondi "stanno rivalutando gli investimenti alla luce dei tempi lunghi in cui si hanno ritorni economici", ha detto il presidente di Sorin. Gradnik, poi, ha polemizzato con il private equity in Italia: "Non si è mai fatto avanti", ha detto a Reuters. Certo, ha aggiunto il presidente di Assobiotec, "un quadro normativo migliore e, soprattutto, agevolazioni fiscali faciliterebbero il rapporto fra il settore e il private equity. ((Massimo Gaia, Redazione Milano, Reuters messaging:
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