Riduzione contributi vs. tassazione rendite

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    Settimana tutto sommato positiva per le principali piazze internazionali che proseguono così il rimbalzo dai minimi di ottobre. Novembre sarà ricordato come uno dei mesi migliori nella storia più o meno recente dei mercati finanziari. Il calo dei rendimenti, con un ulteriore irripidimento delle curve, ha portato gli indici obbligazionari globali a registrare le migliori performance mensili dalla Grande Crisi Finanziaria, ovvero da dicembre 2008. Per l’azionario globale, invece, è stato il miglior rally mensile dal 2020. L’impulso è stato fornito anche dai dati sull’inflazione nell’area euro, che hanno rafforzato la tendenza ad anticipare la tempistica di un primo taglio dei tassi da parte della Bce già a partire dal 2024. Per continuare a leggere visita il link

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Mi sono fatto due conti della serva sulla proposta di tagliare i contributi contro l' aumento della tassazione sulle rendite finanziarie .

Vista la mia esperienza lavorativa , vi propongo un modesto modello di analisi semplificato su una ipotetica piccola impresa in forma di srl con 5 dipendenti .

Ogni operaio ha un imponibile INPS di circa 20.000,00 euro per un imponibile totale 100.000,00 euro .

Taglio di 5 punti dei contributi = 5.000,00 euro di costo del lavoro in meno .

Ipotizzo prima che il simpatico imprenditore :D sia l' unico beneficiario del taglio sotto forma di una riduzione del suo costo del lavoro di pari importo .

Logicamente , questo minor costo si tradurrà in maggiori utili e verrà tassato 33% IRES

Effetto netto : 3.350,00 euro

L' imprenditore ha anche qualche risparmio ... diciamo 500.000,00 euro in BTP
NB : avendo l' imprenditore già un rischio d' impresa in corso , ipotizzo che i risparmi debbano essere il più possibile free risk . L' imprenditore non è un trader . ;)

Attualmente possiamo ipotizzare un 4% lordo di rendita

500.000,00 x 4% = 20.000,00 euro annui

Tassazione al 12,50% : 2.500,00

Tassazione al 20% : 4.000,00

Aggravio di tassazione rendita per euro 1.500,00 vs effetto netto riduzione cuneo fiscale per euro 3.350,00



Volendo complicare un pochino il modello , possiamo ipotizzare che la riduzione dei contributi venga distribuita 50/50 tra impresa e operaio

L' imprenditore avrebbe un effetto netto di 1.675,00 euro sugli utili e una maggiore tassazione di 1.500,00 sui BTP ... in sostanza si esce in pareggio

L' operaio avrebbe un salario lordo aumentato di 500 euro (20.000,00 x 2,5%) che possiamo ipotizzare (considerata la no tax area e le addizionali) tassato marginalmente al 25% = 375 euro in più

Per 5 operai sono 1.875,00 euro in più .

Difficile quantificare l' effetto della maggiore tassazione delle cedole sul risparmio deglio operai ... anche perchè dubito che riescano a risparmiare qualcosa . :rolleyes: E se riescono a risparmiare ... vuol dire che li pago troppo ... dalla prossima busta paga mi sentono :angry: :D


Ben accetti contributi costruttivi OK! . Astenersi chi pensa che il cuneo fiscale sia un perverso strumento per giochi erotici sadomaso . ;)


Se posso fare una chiosa finale ... dubito che riducano subito di 5 punti . Ma ci spero . :censored:
 
Prodi Pledges To Cut Italian Firms' Social Security Burden, by Ulrika Lomas, Tax-News.com, Brussels 21 March 2006

Romano Prodi, leader of Italy's centre-left opposition coalition, has pledged to cut social security and other employee levies borne by the nation's firms by 5% in the first months of a new government, if he defeats Prime Minister Silvio Berlusconi in April's general elections.

"Our programme foresees the cut of 5 percentage points in the first year. I hope it is possible to go further but at the moment we can't give any assurance on this," Prodi told an employers conference, according to reports.

However, with Italy continuing to struggle to keep its finances in order, Prodi's proposals have been rubbished by his political opponents, who fear the measure would be impossible to fund.

"If Prodi claims he can reduce taxation by 5 percentage points, which requires a 10 billion euro funding, he lies, and he knows he is lying", remarked Foreign Minister and National Alliance president Gianfranco Fini, according to the news agency AGI.

"With the current financial situation retrieving 10 billion euro is impossible for anyone," he added.

Nonetheless, ‘tax wedges’, or the difference between what employers pay out in wages and social security charges and what employees take home after tax and social security deductions, have been falling steadily in many OECD nations in the last seven years.

The OECD’s recently-published study entitled ‘Taxing Wages’, reports that the tax wedge for a typical married production worker with two children, as a percentage of the overall cost to the employer, has declined by around 1.5% over the last seven years across the 30 member countries of the organization.

The largest beneficiary of this trend has been Ireland, where between 1996 and 2003 there was an 18.3% reduction in the tax wedge, representing the biggest fall of all the nations featured in the report. Other significant decreases were seen in Hungary (9.9%), the United States (8.3%), Italy (8.2%) and the UK (7%).
 
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