Rifacimento bagno, varie domande: gas o elettrico, agevolazioni etc

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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dragstar

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Ciao a tutti,
appartamento anni 60, bagno originale funzionante con boiler elettrico moderno sostituito qualche anno fa al posto della caldaia dalla precedente proprietaria. Ho fatto una leggera ristrutturazione della casa senza intaccare l'impianto elettrico che è ancora quello originale ma ho solo cambiato le placche con quelle + moderne ed aggiunto qualche presa qua e là.

Ora vorrei ristrutturare il bagno e mi vengono in mente alcune domande:
  1. Considerando i rincari etc per 2 persone ha senso avere il boiler elettrico al posto della caldaia? Alla fine uso l'acqua calda solo per la doccia giornaliera.
  2. Volendo rimodernare anche l'impianto elettrico del bagno, ha senso farlo nuovo con una cassetta e poi attaccarlo a quello vecchio? in modo che un indomani si possa agganciare al nuovo impianto elettrico senza toccare il bagno.
  3. Quali sono le detrazioni di cui posso usufruire al momento? 50%, bonus rubinetti si possono usare entrambi?
  4. Conviene sconto in fattura oppure tenersi le detrazioni?
  5. Rifacendo il bagno posso usufruire anche del bonus mobili per comprare ad esempio altri mobili in casa o le porte?
  6. Qual'è il costo di rifacimento bagno con doccia, moderno ma normale, no sospensione etc.. Pensavo di chiedere preventivo a leroymerlin..

Grazie
 
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Ciao a tutti,
appartamento anni 60, bagno originale funzionante con boiler elettrico moderno sostituito qualche anno fa al posto della caldaia dalla precedente proprietaria. Ho fatto una leggera ristrutturazione della casa senza intaccare l'impianto elettrico che è ancora quello originale ma ho solo cambiato le placche con quelle + moderne ed aggiunto qualche presa qua e là.

Ora vorrei ristrutturare il bagno e mi vengono in mente alcune domande:
  1. Considerando i rincari etc per 2 persone ha senso avere il boiler elettrico al posto della caldaia? Alla fine uso l'acqua calda solo per la doccia giornaliera.
  2. Volendo rimodernare anche l'impianto elettrico del bagno, ha senso farlo nuovo con una cassetta e poi attaccarlo a quello vecchio? in modo che un indomani si possa agganciare al nuovo impianto elettrico senza toccare il bagno.
  3. Quali sono le detrazioni di cui posso usufruire al momento? 50%, bonus rubinetti si possono usare entrambi?
  4. Conviene sconto in fattura oppure tenersi le detrazioni?
  5. Rifacendo il bagno posso usufruire anche del bonus mobili per comprare ad esempio altri mobili in casa o le porte?
  6. Qual'è il costo di rifacimento bagno con doccia, moderno ma normale, no sospensione etc.. Pensavo di chiedere preventivo a leroymerlin..

Grazie
Cerco di risponderti punto per punto.

1. Secondo me ha senso avere un boiler elettrico a pompa di calore tipo Ariston Nuos. Tornare alla caldaia e pagare tutto il contorno non ha senso.

2. Si ha senso. Io lo farei. Metterei una cassetta grande e manterrei le due linee (luce e FM) separate nel bagno. Poi fai fare il collegamento all'impianto esistente. Ovviamente toccando l'impianto elettrico serve la certificazione.

3. Hai diritto alla detrazione del 50%. Non puoi sommare bonus rubinetti e bonus ristrutturazioni. Personalmente userei solo 50%.

4. Se la ditta è onesta conviene lo sconto in fattura ma visto che gli importi in gioco non sono molto alti potresti anche tenerti le detrazioni. Tieni conto che hai sempre l'opzione di cessione del credito. Le poste hanno un offerta abbastanza conveniente.

5. Certo che hai diritto al bonus mobili. Sempre se non ne hai già usufruito e superato il tetto.

6. Dipende da quel che scegli come materiali. Realisticamente ti ci vorranno 10.000 euro.

Se mi posso permettere di darti dei consigli:
- gruppo doccia esterno con rubinetto termostatico (spendi poco di più ma il confort quando fai la doccia è impagabile);
- fai un impianto idrico a collettore con tubo multistrato coimbentato sia per acqua calda che per acqua fredda (ignora tutti quelli che ti propongono impianti con tubo termosaldato tipo acquaterm).
 
risparmia sul bagno e rifai totalmente l'impianto elettrico di casa, è assurdo pensare di mantenerlo, se è originale non avrà nemmeno la messa a terra.
 
risparmia sul bagno e rifai totalmente l'impianto elettrico di casa, è assurdo pensare di mantenerlo, se è originale non avrà nemmeno la messa a terra.

dovrei smantellare la casa ed ad ora non ho la possibilità.mi vorrei concentrare sul bagno e poi cucina.
 
Cerco di risponderti punto per punto.

1. Secondo me ha senso avere un boiler elettrico a pompa di calore tipo Ariston Nuos. Tornare alla caldaia e pagare tutto il contorno non ha senso.

2. Si ha senso. Io lo farei. Metterei una cassetta grande e manterrei le due linee (luce e FM) separate nel bagno. Poi fai fare il collegamento all'impianto esistente. Ovviamente toccando l'impianto elettrico serve la certificazione.

3. Hai diritto alla detrazione del 50%. Non puoi sommare bonus rubinetti e bonus ristrutturazioni. Personalmente userei solo 50%.

4. Se la ditta è onesta conviene lo sconto in fattura ma visto che gli importi in gioco non sono molto alti potresti anche tenerti le detrazioni. Tieni conto che hai sempre l'opzione di cessione del credito. Le poste hanno un offerta abbastanza conveniente.

5. Certo che hai diritto al bonus mobili. Sempre se non ne hai già usufruito e superato il tetto.

6. Dipende da quel che scegli come materiali. Realisticamente ti ci vorranno 10.000 euro.

Se mi posso permettere di darti dei consigli:
- gruppo doccia esterno con rubinetto termostatico (spendi poco di più ma il confort quando fai la doccia è impagabile);
- fai un impianto idrico a collettore con tubo multistrato coimbentato sia per acqua calda che per acqua fredda (ignora tutti quelli che ti propongono impianti con tubo termosaldato tipo acquaterm).

1 - in teoria il contorno lo pago lo stesso perchè ho i fornelli a gas...ed anche li volevo passare ad induzione...ma ad ora sono a gas.
2 - cosa intendi che serve la certificazione? anche se rimane tutto vecchio con il nuovo impianto collegato all'esistente? e che tipo di certificazione mi potrebbe fare?
3 - mi avevano detto che si poteva..del tipo i 1000euro separati dalla detrazione 50%
4 - se vado con leroy merlin non dovrebbe essere un problema
5 - non ne ho usufruito.ma quindi ne avrei diritto per tutta la casa?

Grazie per i consigli.
 
dovrei smantellare la casa ed ad ora non ho la possibilità.mi vorrei concentrare sul bagno e poi cucina.

sbagli. un elettricista serio neanche accetterebbe un lavoro simile. deve rilasciarti una DI.CO e non può farlo se l'impianto non rispetta i minimi criteri di sicurezza.
 
1 - in teoria il contorno lo pago lo stesso perchè ho i fornelli a gas...ed anche li volevo passare ad induzione...ma ad ora sono a gas.
2 - cosa intendi che serve la certificazione? anche se rimane tutto vecchio con il nuovo impianto collegato all'esistente? e che tipo di certificazione mi potrebbe fare?
3 - mi avevano detto che si poteva..del tipo i 1000euro separati dalla detrazione 50%
4 - se vado con leroy merlin non dovrebbe essere un problema
5 - non ne ho usufruito.ma quindi ne avrei diritto per tutta la casa?

Grazie per i consigli.

1. Per contorno intendo anche la manutenzione ordinaria obbligatoria (fra 80-100 euro e 150 euro in funzione di dove vivi e dell'onestà del manutentore). A questo aggiungi il contorno per la caldaia. Io francamente mi orienterei a abbandonare il gas. L'impianto del bagno lo farei anche in quest'ottica e farei in modo da poi poter raggiungere la cucina o un eventuale soluzione con PDC. Poi vedi tu.

2. Un impianto elettrico per civile abitazione DEVE essere certificato. Se è ante 2008 ci deve essere una DI.CO. per la parte esistente e tutti i nuovi interventi devono essere certificati da un certificato di conformità ai sensi del DM 37/08. Certo se poi viene mastro geppetto fa come gli pare e non ti rilascia nulla....

3. Probabilmente mi sono spiegato male. Se prendi il bonus idrico sono 1000 euro e non puoi prendere il bonus ristrutturazione che ha un tetto molto più alto.
Questo vuol dire che fino a quando la tua spesa è sotto i 2000 euro ti conviene il bonus idrico mentre per cifre superiori ti conviene il bonus ristrutturazioni.
Ora rifare il bagno ti costa certamente più di 2.000 euro per cui ti conviene il bonus ristrutturazione.
Certo puoi sempre prendere prima il bonus idrico e poi cercare di prendere il bonus ristrutturazione ma alla fine è solo casino...il risparmio reale penso sia limitato a qualche centinaio di euro.

5. Si ne hai diritto per tutta la casa. Il mobile bagno lo puoi fare passare fra le spese per la ristrutturazione.
 
sbagli. un elettricista serio neanche accetterebbe un lavoro simile. deve rilasciarti una DI.CO e non può farlo se l'impianto non rispetta i minimi criteri di sicurezza.

ma quindi la soluzione quale sarebbe? non posso rifare il bagno ma devo rifare tutta la casa per l'impianto elettrico ?
 
è una tua scelta, io metto per prima la sicurezza, del bagno figo me ne frego se rischio una folgorazione o che casa vada a fuoco, quindi PRIMA impianto elettrico da zero (detrazione 50%), poi il resto. ma ripeto il denaro è il tuo. ;)
 
è una tua scelta, io metto per prima la sicurezza, del bagno figo me ne frego se rischio una folgorazione o che casa vada a fuoco, quindi PRIMA impianto elettrico da zero (detrazione 50%), poi il resto. ma ripeto il denaro è il tuo. ;)

e ma ripeto....su una casa di 120 mq rifare impianto elettrico significa rifare la casa da zero..
 
e ma ripeto....su una casa di 120 mq rifare impianto elettrico significa rifare la casa da zero..

Non essere così drastico, si possono tenere le canaline e tirare tutti i fili interni nuovi cambiando le scatolette e gli interruttori, così fai già molto, oppure a questo puoi aggiungere dove ti servono delle tracce nuove e relative canaline con scatole e interruttori.
Fare questo non significa rifare tutta casa
 
Non essere così drastico, si possono tenere le canaline e tirare tutti i fili interni nuovi cambiando le scatolette e gli interruttori, così fai già molto, oppure a questo puoi aggiungere dove ti servono delle tracce nuove e relative canaline con scatole e interruttori.
Fare questo non significa rifare tutta casa

Nel primo post si cita appartamento anni '60.
A quei tempi si adoperava il fil tubo rigido sottotraccia, niente tubazioni, per cui non si può tirare via nulla. Altrimenti per un breve periodo a cavallo degli anni'70, si adoperava una sorta di cannuccia gialla di dimensioni ridottissime ma dove sarebbe comunque difficoltoso passare cavi di sezione adeguata atti alla normativa vigente. Tra l'altro lo spessore dei cavi per lo più era di 1 mm. quadro con diramazioni portanti di 2 mm. quadri, allo stato attuale vi metterei mano solo se seriamente intenzionato a fare un impianto nuovo altrimenti meno lo si tocca e meglio è.
 
Nel primo post si cita appartamento anni '60.
A quei tempi si adoperava il fil tubo rigido sottotraccia, niente tubazioni, per cui non si può tirare via nulla. Altrimenti per un breve periodo a cavallo degli anni'70, si adoperava una sorta di cannuccia gialla di dimensioni ridottissime ma dove sarebbe comunque difficoltoso passare cavi di sezione adeguata atti alla normativa vigente. Tra l'altro lo spessore dei cavi per lo più era di 1 mm. quadro con diramazioni portanti di 2 mm. quadri, allo stato attuale vi metterei mano solo se seriamente intenzionato a fare un impianto nuovo altrimenti meno lo si tocca e meglio è.

l'impianto si può fare anche con canaline battiscopa esterne, senza demolire dove non necessario, ma è evidente che l'utente preferisce il bagno "bello" e i cavi marci.
 
mi ricollego alla discussione, visto che sono in procinto di chiedere i preventivi ed adoperarmi per la ristrutturazione. Capisco tutto, ma non ho possibilità di rifare l'impianto elettrico completo.

Faccio una domanda provocatoria, oggi come oggi usiamo molto meno energia di un tempo, lampadine ad alta efficienze, varie classi A++, elettrodomestici di nuova generazione. Siamo sicuri che un impianto old style non sia abbastanza per supportare il dispendio di energia che serve attualmente?
 
mi ricollego alla discussione, visto che sono in procinto di chiedere i preventivi ed adoperarmi per la ristrutturazione. Capisco tutto, ma non ho possibilità di rifare l'impianto elettrico completo.

Faccio una domanda provocatoria, oggi come oggi usiamo molto meno energia di un tempo, lampadine ad alta efficienze, varie classi A++, elettrodomestici di nuova generazione. Siamo sicuri che un impianto old style non sia abbastanza per supportare il dispendio di energia che serve attualmente?

Considerazione altrettanto banale : l'impianto "old style", prevede la presenza del cavo di terra/massa (cavo giallo/verde per capirci) ?
Sempre quell' "Old Style", prevede il sezionamento/divisione tra linea illuminazione e quella Forza Motrice?
E' prevista l'installazione dei clima? se SI, avrebbe una linea a loro dedicata, magari con dei magnetotermici da usare quando l'impianto non è usato per diverso tempo (periodo invernale).
In cucina, se viene installato piano cottura a gaz, l'impianto "Old Style" prevede la presenza di sensori idonei al controllo della fuga del gaz?

Chiedo quanto sopra, al fine di comprendere quanto vale il rischio di lasciare il vecchio impianto elettrico, oppure di procedere al suo aggiornamento/rifacimento; la valutazione, spetta sempre a colui che deve mettere mano al portafoglio, sia chiaro.
 
Considerazione altrettanto banale : l'impianto "old style", prevede la presenza del cavo di terra/massa (cavo giallo/verde per capirci) ?
Sempre quell' "Old Style", prevede il sezionamento/divisione tra linea illuminazione e quella Forza Motrice?
E' prevista l'installazione dei clima? se SI, avrebbe una linea a loro dedicata, magari con dei magnetotermici da usare quando l'impianto non è usato per diverso tempo (periodo invernale).
In cucina, se viene installato piano cottura a gaz, l'impianto "Old Style" prevede la presenza di sensori idonei al controllo della fuga del gaz?

Chiedo quanto sopra, al fine di comprendere quanto vale il rischio di lasciare il vecchio impianto elettrico, oppure di procedere al suo aggiornamento/rifacimento; la valutazione, spetta sempre a colui che deve mettere mano al portafoglio, sia chiaro.

Ti rispondo.
No massa a terra, no divisione luce e forza motrice, almeno non saprei capirlo.
In cucina non c'è nessun sensore, ne bocchetta dell'aria.
 
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