Riflessioni ....... ed auguri

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

nacam

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Molti di noi chiudono l'anno 2012 avviliti e meno danarosi. Non è andata bene, ma la speranza di un futuro migliore ci darà la forza di proseguire: Finchè c'è vita ….... c'è speranza.

Ricordiamoci però che c'è sempre qualcuno che sta peggio di noi.

“Si racconta, infatti, che diversi anni fa un poveraccio, con gli ultimi spiccioli, per placare la fame acquistò un pugno di lupini. Incominciò a mangiarli e, mentre gettava le bucce dietro di se, paragonava, avvilito, il suo pranzo con quello lauto di molti altri italiani.

Ad un tratto sentì un rumore dietro di se, si voltò e vide un altro poveraccio che raccoglieva le bucce, le puliva sul suo vecchio cappotto e le mangiava. Accidenti, c'era qualcuno che stava peggio di lui.”

Auguri a tutti tramite il mio sito:

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Che deludente piattume sociale: in dodici ore neanche un "contraccambio".

L'aridità alberga nei nostri cuori?
 
Che deludente piattume sociale: in dodici ore neanche un "contraccambio".

L'aridità alberga nei nostri cuori?

Soliti discorsi, triti e ritriti.
Sapere che qualcuno sta peggio di me, e un bambino della Sierra Leone sta di certo peggio di me in questo momento, non attenua in nessun modo i miei problemi.
Sono i soliti ragionamenti da perdenti / falliti, della serie : "Avevo un ragionevole obiettivo x, ho raggiunto metà di x, quindi ne ho fallito una buona parte, beh mi consolo sapendo che ho la salute, che qualcuno muore di fame oppure ha una malattia incurabile".
Così è facilissimo! Siamo tutti dei privilegiati, allora!
 
Soliti discorsi, triti e ritriti.
Sapere che qualcuno sta peggio di me, e un bambino della Sierra Leone sta di certo peggio di me in questo momento, non attenua in nessun modo i miei problemi.
Sono i soliti ragionamenti da perdenti / falliti, della serie : "Avevo un ragionevole obiettivo x, ho raggiunto metà di x, quindi ne ho fallito una buona parte, beh mi consolo sapendo che ho la salute, che qualcuno muore di fame oppure ha una malattia incurabile".
Così è facilissimo! Siamo tutti dei privilegiati, allora!

Mah....
O forse è solo un modo per dire che non si può sempre e solo guardare a chi sta meglio....soprattutto se quel "meglio" è spesso superfluo....
 
Che deludente piattume sociale: in dodici ore neanche un "contraccambio".

L'aridità alberga nei nostri cuori?

Soliti discorsi, triti e ritriti.
Sapere che qualcuno sta peggio di me, e un bambino della Sierra Leone sta di certo peggio di me in questo momento, non attenua in nessun modo i miei problemi.
Sono i soliti ragionamenti da perdenti / falliti, della serie : "Avevo un ragionevole obiettivo x, ho raggiunto metà di x, quindi ne ho fallito una buona parte, beh mi consolo sapendo che ho la salute, che qualcuno muore di fame oppure ha una malattia incurabile".
Così è facilissimo! Siamo tutti dei privilegiati, allora!

Mi spiace non aver espresso in modo chiaro il concetto che volevo esternare: non dobbiamo consolarci con le disgrazie degli altri, ma dobbiamo però non ignorarle, accontentarci e, anzichè accettare supinamente la nostra attuale situazione, trovare gli stimoli per un futuro migliore. I giovani sono il nostro futuro, aiutiamoli ad essere responsabili della loro vita.

Auguri a tutti per un sereno 2013.
 
Mi spiace non aver espresso in modo chiaro il concetto che volevo esternare: non dobbiamo consolarci con le disgrazie degli altri, ma dobbiamo però non ignorarle, accontentarci e, anzichè accettare supinamente la nostra attuale situazione, trovare gli stimoli per un futuro migliore. I giovani sono il nostro futuro, aiutiamoli ad essere responsabili della loro vita.

Auguri a tutti per un sereno 2013.

Parole Sante :yes: Pace & Bene! OK!

Buon Natale! :)
 
parola d'ordine: resistere, resistere, resistere.


Tanti auguri e felicità a voi tutti.
 
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