updown
http://riflessionidi
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Vorrei fare un intervento dopo un pò di tempo partendo da una mia replica ad un post di Roberto di qualche tempo fa:
"Condivido pienamente l'affermazione fatta da Roberto,anche se al suo interno tutti i listini hanno presentato sempre settori e all'interno di questi titoli(vedi Media e telefonici ad esempio) che hanno offerto buone opportunità di gain con lo short.
Con il passare del tempo(siamo oramai a oltre tre anni di rialzo daltronde, anche se il grosso è arrivato da marzo 2003 a fine 2003 e da ottobre 2005 ad ora)l'idea che sul mercato si possa invertire tendenza si sta allontando sempre di più in buona parte degli operatori, e ogni occasione correttiva o di congestione diventa un pretesto per far fare nuovi massimi ai cavalli di razza che hanno guidato questi lunghi rally(su tutti petroliferi e correlati e bancari e correlati). Segnali di alert sistemici- e l'andamento dell'oro sicuramente crea molta inquietudine (tecnicamente solo gli americani hanno dato l'impressione più volte di deteriorare la struttura, salvo poi annullare sempre ogni segnale nel giro di due-tre sedute per poi congestionare mesi dopo ovviamente aver fatto nuovi marginali massimi assoluti!!!)ve ne sono da tempo: ciò nonostante si continua a stare in vetta praticamente ovunque!!!
Secondo me, questo imponente rally su praticamente ogni mercato finanziario esistente, meglio se di pura carta, è destinato a franare drasticamente: il problema è il quando questo accadrà.
Magari basterà un pretesto per dare il via alle danze, qualche mega ordine in vendita di grosse merchant bank sarà forse il primo campanello di allarme.
Di sicuro penso che non sia sostenibile un andazzo di questo genere.
Tutti come al solito dimenticano le poche buone regole, che non cambiano mai(semmai sono gli strumenti disponibili,molto più numerosi e sofisticati oggi, ad essere diversi nel tempo): a tal proposito basti pensare alla situazione sui tassi e soprattutto all'andamento della curva a breve rispetto a quella a lungo.
Come hanno dimostrato anche le vicende nostrane, con i vari Fiorani,Gnutti, Ricucci e compagnia bella,che per tempo hanno capito l'andazzo e le enormi possibilità aperte dagli scenari degli ultimi anni,tutto questa grande massa di denaro generata dalla politica delle banche centrali assai accomodante(tassi bassi per lungo tempo e soprattutto grande facilità di accesso al credito, visto peraltro la leva sempre più smisurata nell'utilizzare la massa monetaria,di cui tra poco non ci faranno nemmeno sapere l'entità!!!!)è servita ad arricchire enormemente grandi finanzieri, grandi banche(anche grazie alle commissioni generate dalle più spegiudicate operazioni finanziarie costruite), grandi speculatori e tutti quelli che hanno avuto la possibilità di accodarsi all'onda d'urto che ne è scaturita.In ogni modo concorderete con me che non sono tanti i Ricucci che hanno avuto una apertura di credito da 1 mld di euro(2000 miliardi delle vecchie lire) ,giusto per fare un esempio,per speculare su titoli in borsa o per fare una paradossale scalata ad una società!!!!
E SI E' GURDATA MOLTO BENE DAL RIVERSARSI NEL CICLO PRODUTTIVO O NEL CREARE POSTI DI LAVORO!!
Ovviamente molti si son prodigati nel dire che i tempi sono cambiati,le logiche oggi devono essere completamente diverse da quelle di un tempo,bla bla bla!!!
Le stesse frasi che abbiamo sentito quando si tentava di giustificare la bolla speculativa dei tecnologici di fine millennio!!!! Ovviamente operare in borsa con profitto significa soprattutto essere in trend e cavalcare l'onda col timing giusto,quindi.......
Fondamentale però è capire, oggi più che mai,è che, nonostante si pensi sempre di più il contrario, oggi la cautela e la prudenza sono più importanti che in passato e che quando più perdura questa situazione più bisogna moderare la velocità e aumentare la distanza di sicurezza(per usare un gergo automobilistico) !!!!
In tutto questo contesto abbiamo una situazione in cui il potere di acquisto reale delle famiglie diminuisce, la capacità di risparmio altrettanto(anzi semmai aumentano i debiti, e con la prospettiva di tassi in netta risalita!!) e l'unica ricchezza che fa sentire forti i consumatori ancora oggi è rappresentata dall'immobiliare!!!!
Nella vita c'è sempre da imparare cose nuove, e sicuramente mai si potrà dire di averle viste tutte: ma ho sinceramente l'idea che stavoltà anche istituzioni e banche centrali si sono fatte prendere dal delirio di onnipotenza e dall'idea che tutto si possa sempre mantenere sotto controllo!!!
Vedremo.
Di una cosa sono però sicuro: fin quando il pretesto non verrà fuori l'assioma di Roberto non farà una piega.
E sicuramente ci sarà da divertirsi.
Io però consiglierei sempre di più però col passare del tempo di limitare i multiday!!!!"
Parto da questo post di alcuni giorni fa per aggiungere qualche altra riflessione, facendo però prima una premessa.
Prima di mettere completamente in discussione il rialzo partito nella primavera del 2003 ovunque ci vorranno tempo e molte conferme, quindi per il momento l'unica possibilità è che stia partendo un nuovo movimento impulsivo correttivo, fisiologico se pensiamo,tecnologici americani a parte, quanto hanno corso gli indici da fine ottobre scorso ad oggi.
L'esplosione di volatilità depone sicuramente a favore di questo scenario, anche se come sappiamo difficile diventa gestirne l'operatività,soprattutto dopo essere stati abituati per mesi a dormire,operativamente parlando!!!
Probabilmente importante è tenere presente che i titoli che hanno avuto perfomance da capogiro,tipo Tenaris,Buzzi,Italcementi, e via discorrendo,saranno inevitabilmente mazzolati in termini percentuali,anche se ovviamente tutti saranno più o meno colpiti.
Detto ciò, che la situazione fosse tirata lo sapevano anche i polli, per cui che bisognava essere molto cauti man mano che si raggiungevano nuove vette era scontato.
La cosa però forse più importante da notare è che oltre all'esplosione di volatilità su tutte le principali piazze, è che nei recenti movimenti degli indici americani per la prima volta abbiamo assistito ad una netta sovraperformance del Dow e a seguire dell'S and p 500, rispetto a Nasdaq 100 e Composite, che non sono riusciti nemmeno a fare nuovi massimi.
Se vi ricordate, nel periodo ottobre-marzo 2003 tutti gli indici fecero doppi o tripli minimi o in qualche caso come Dax ,Dow e Nikkey nuovi minimi assoluti.
Solo Nasdaq 100 e Composite nel marzo del 2003 si fermarono abbondantemente sopra il 10% rispetto ai minimi di ottobre 2002,dando il primo vero segnale di inversione rialzista.
Ora il contesto mi sembra molto simile ( e rimando al post sopra per alcune riflessioni di carattere fondamentale che giustificano rischi elevati sull'equity,nonostante la marea di denaro affamata di rendimenti non abbia ancora oggi molte alternative!!!!).
Quindi, io credo che sia importante limitare l'esposizione sull'azionario fino a quando la volatilità rimarrà così elevata, puntando soprattutto,per chi ne ha la forza e il coraggio e la capacità ovviamente, a operare intraday(oggi UC è stata fantastica).
Sul nostro indice, oltre ai 37.200 ben noti che difficilmente andranno oltre a una tenuta veloce, i livelli chiave sono posti su un ampia area di sostegno, ossia 34.400-35.200,con step intermedio sui 36.000.
Se i margini dovessero essere questi, titoli che possano pagare dazio in abbondanza ce ne sono davvero tanti.
Bisogna prestare molta attenzione però ad andare short sulla debolezza, poichè nella prima fase, soprattutto se la volatitilità si confermerà quella di ieri e oggi, assisteremo a repentine ricoperture anche intraday.
Un ultima cosa per finire: fino a quando non avremo conferme su base almeno settimanale, se non mensile, rimaniamo sempre attenti a considerare per finito il mercato toro partito nel 2003.Daltronde la liquidità rimane pur sempre elevatissima,nonostante tutto!!!
Con affetto Updown
"Condivido pienamente l'affermazione fatta da Roberto,anche se al suo interno tutti i listini hanno presentato sempre settori e all'interno di questi titoli(vedi Media e telefonici ad esempio) che hanno offerto buone opportunità di gain con lo short.
Con il passare del tempo(siamo oramai a oltre tre anni di rialzo daltronde, anche se il grosso è arrivato da marzo 2003 a fine 2003 e da ottobre 2005 ad ora)l'idea che sul mercato si possa invertire tendenza si sta allontando sempre di più in buona parte degli operatori, e ogni occasione correttiva o di congestione diventa un pretesto per far fare nuovi massimi ai cavalli di razza che hanno guidato questi lunghi rally(su tutti petroliferi e correlati e bancari e correlati). Segnali di alert sistemici- e l'andamento dell'oro sicuramente crea molta inquietudine (tecnicamente solo gli americani hanno dato l'impressione più volte di deteriorare la struttura, salvo poi annullare sempre ogni segnale nel giro di due-tre sedute per poi congestionare mesi dopo ovviamente aver fatto nuovi marginali massimi assoluti!!!)ve ne sono da tempo: ciò nonostante si continua a stare in vetta praticamente ovunque!!!
Secondo me, questo imponente rally su praticamente ogni mercato finanziario esistente, meglio se di pura carta, è destinato a franare drasticamente: il problema è il quando questo accadrà.
Magari basterà un pretesto per dare il via alle danze, qualche mega ordine in vendita di grosse merchant bank sarà forse il primo campanello di allarme.
Di sicuro penso che non sia sostenibile un andazzo di questo genere.
Tutti come al solito dimenticano le poche buone regole, che non cambiano mai(semmai sono gli strumenti disponibili,molto più numerosi e sofisticati oggi, ad essere diversi nel tempo): a tal proposito basti pensare alla situazione sui tassi e soprattutto all'andamento della curva a breve rispetto a quella a lungo.
Come hanno dimostrato anche le vicende nostrane, con i vari Fiorani,Gnutti, Ricucci e compagnia bella,che per tempo hanno capito l'andazzo e le enormi possibilità aperte dagli scenari degli ultimi anni,tutto questa grande massa di denaro generata dalla politica delle banche centrali assai accomodante(tassi bassi per lungo tempo e soprattutto grande facilità di accesso al credito, visto peraltro la leva sempre più smisurata nell'utilizzare la massa monetaria,di cui tra poco non ci faranno nemmeno sapere l'entità!!!!)è servita ad arricchire enormemente grandi finanzieri, grandi banche(anche grazie alle commissioni generate dalle più spegiudicate operazioni finanziarie costruite), grandi speculatori e tutti quelli che hanno avuto la possibilità di accodarsi all'onda d'urto che ne è scaturita.In ogni modo concorderete con me che non sono tanti i Ricucci che hanno avuto una apertura di credito da 1 mld di euro(2000 miliardi delle vecchie lire) ,giusto per fare un esempio,per speculare su titoli in borsa o per fare una paradossale scalata ad una società!!!!
E SI E' GURDATA MOLTO BENE DAL RIVERSARSI NEL CICLO PRODUTTIVO O NEL CREARE POSTI DI LAVORO!!
Ovviamente molti si son prodigati nel dire che i tempi sono cambiati,le logiche oggi devono essere completamente diverse da quelle di un tempo,bla bla bla!!!
Le stesse frasi che abbiamo sentito quando si tentava di giustificare la bolla speculativa dei tecnologici di fine millennio!!!! Ovviamente operare in borsa con profitto significa soprattutto essere in trend e cavalcare l'onda col timing giusto,quindi.......
Fondamentale però è capire, oggi più che mai,è che, nonostante si pensi sempre di più il contrario, oggi la cautela e la prudenza sono più importanti che in passato e che quando più perdura questa situazione più bisogna moderare la velocità e aumentare la distanza di sicurezza(per usare un gergo automobilistico) !!!!
In tutto questo contesto abbiamo una situazione in cui il potere di acquisto reale delle famiglie diminuisce, la capacità di risparmio altrettanto(anzi semmai aumentano i debiti, e con la prospettiva di tassi in netta risalita!!) e l'unica ricchezza che fa sentire forti i consumatori ancora oggi è rappresentata dall'immobiliare!!!!
Nella vita c'è sempre da imparare cose nuove, e sicuramente mai si potrà dire di averle viste tutte: ma ho sinceramente l'idea che stavoltà anche istituzioni e banche centrali si sono fatte prendere dal delirio di onnipotenza e dall'idea che tutto si possa sempre mantenere sotto controllo!!!
Vedremo.
Di una cosa sono però sicuro: fin quando il pretesto non verrà fuori l'assioma di Roberto non farà una piega.
E sicuramente ci sarà da divertirsi.
Io però consiglierei sempre di più però col passare del tempo di limitare i multiday!!!!"
Parto da questo post di alcuni giorni fa per aggiungere qualche altra riflessione, facendo però prima una premessa.
Prima di mettere completamente in discussione il rialzo partito nella primavera del 2003 ovunque ci vorranno tempo e molte conferme, quindi per il momento l'unica possibilità è che stia partendo un nuovo movimento impulsivo correttivo, fisiologico se pensiamo,tecnologici americani a parte, quanto hanno corso gli indici da fine ottobre scorso ad oggi.
L'esplosione di volatilità depone sicuramente a favore di questo scenario, anche se come sappiamo difficile diventa gestirne l'operatività,soprattutto dopo essere stati abituati per mesi a dormire,operativamente parlando!!!
Probabilmente importante è tenere presente che i titoli che hanno avuto perfomance da capogiro,tipo Tenaris,Buzzi,Italcementi, e via discorrendo,saranno inevitabilmente mazzolati in termini percentuali,anche se ovviamente tutti saranno più o meno colpiti.
Detto ciò, che la situazione fosse tirata lo sapevano anche i polli, per cui che bisognava essere molto cauti man mano che si raggiungevano nuove vette era scontato.
La cosa però forse più importante da notare è che oltre all'esplosione di volatilità su tutte le principali piazze, è che nei recenti movimenti degli indici americani per la prima volta abbiamo assistito ad una netta sovraperformance del Dow e a seguire dell'S and p 500, rispetto a Nasdaq 100 e Composite, che non sono riusciti nemmeno a fare nuovi massimi.
Se vi ricordate, nel periodo ottobre-marzo 2003 tutti gli indici fecero doppi o tripli minimi o in qualche caso come Dax ,Dow e Nikkey nuovi minimi assoluti.
Solo Nasdaq 100 e Composite nel marzo del 2003 si fermarono abbondantemente sopra il 10% rispetto ai minimi di ottobre 2002,dando il primo vero segnale di inversione rialzista.
Ora il contesto mi sembra molto simile ( e rimando al post sopra per alcune riflessioni di carattere fondamentale che giustificano rischi elevati sull'equity,nonostante la marea di denaro affamata di rendimenti non abbia ancora oggi molte alternative!!!!).
Quindi, io credo che sia importante limitare l'esposizione sull'azionario fino a quando la volatilità rimarrà così elevata, puntando soprattutto,per chi ne ha la forza e il coraggio e la capacità ovviamente, a operare intraday(oggi UC è stata fantastica).
Sul nostro indice, oltre ai 37.200 ben noti che difficilmente andranno oltre a una tenuta veloce, i livelli chiave sono posti su un ampia area di sostegno, ossia 34.400-35.200,con step intermedio sui 36.000.
Se i margini dovessero essere questi, titoli che possano pagare dazio in abbondanza ce ne sono davvero tanti.
Bisogna prestare molta attenzione però ad andare short sulla debolezza, poichè nella prima fase, soprattutto se la volatitilità si confermerà quella di ieri e oggi, assisteremo a repentine ricoperture anche intraday.
Un ultima cosa per finire: fino a quando non avremo conferme su base almeno settimanale, se non mensile, rimaniamo sempre attenti a considerare per finito il mercato toro partito nel 2003.Daltronde la liquidità rimane pur sempre elevatissima,nonostante tutto!!!
Con affetto Updown