Riscaldamento monolocale: gas o elettrico o?

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enzopaoni

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Sto valutando di acquistare un monolocale di 40m2 a Torino totalmente da ristrutturare per metterlo a reddito ed in futuro lasciarlo eventualmente a mio figlio per studio.

Purtroppo non posso accedere al riscaldamento condominiale e ho un dubbio relativamente al riscadalmento. Per ragioni di dimensioni, sicurezza e semplicità di gestione vorrei evitare di insatallare un impianto di riscaldamento con caldaia a gas. Ci sono alternative che permetterebbero di riscaldare il monolocale in modo efficiente?
Il riscaldamento elettrico avrebbe il vantaggio di eliminare il gas e di poter gestire anche il raffreddamento, ma non me ne intendo assolutamente.
Idee?
 
Sto valutando di acquistare un monolocale di 40m2 a Torino totalmente da ristrutturare per metterlo a reddito ed in futuro lasciarlo eventualmente a mio figlio per studio.

Purtroppo non posso accedere al riscaldamento condominiale e ho un dubbio relativamente al riscadalmento. Per ragioni di dimensioni, sicurezza e semplicità di gestione vorrei evitare di insatallare un impianto di riscaldamento con caldaia a gas. Ci sono alternative che permetterebbero di riscaldare il monolocale in modo efficiente?
Il riscaldamento elettrico avrebbe il vantaggio di eliminare il gas e di poter gestire anche il raffreddamento, ma non me ne intendo assolutamente.
Idee?

Un' ipotesi da non sottovalutare potrebbe essere la stufa a pellet,ottima in ambiente unico,devi avere un' uscita per i fumi all' esterno pero'.
A Torino fa freddo...
Chi c'è l' ha mi dice che risparmia rispetto al gas.
Un po' impegnativa perché bisogna pulire la cenere dopo l' utilizzo ogni tanto sennò va in blocco; ed approvvigionarsi del pellet. Penso ci sia anche il credito fiscale.
Su 40 metri devi optare per il modello massiccio,quella grossa.
Senno' se ti serve pure il freddo per l' estate scelta obbligata : condizionatore elettrico.
In caso di stufa a pellet obbligatoria pittura anticondensa per i muri,soprattutto se cambi gli infissi . Quelli nuovi sogillano parecchio e spesso escono problemi di condensa.
 
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Sto valutando di acquistare un monolocale di 40m2 a Torino totalmente da ristrutturare per metterlo a reddito ed in futuro lasciarlo eventualmente a mio figlio per studio.

Purtroppo non posso accedere al riscaldamento condominiale e ho un dubbio relativamente al riscadalmento. Per ragioni di dimensioni, sicurezza e semplicità di gestione vorrei evitare di insatallare un impianto di riscaldamento con caldaia a gas. Ci sono alternative che permetterebbero di riscaldare il monolocale in modo efficiente?
Il riscaldamento elettrico avrebbe il vantaggio di eliminare il gas e di poter gestire anche il raffreddamento, ma non me ne intendo assolutamente.
Idee?

elettrico tutta la vita, oltre al costo dell'impianto inferiore non hai spese di manutenzione annuali
 
Un' ipotesi da non sottovalutare potrebbe essere la stufa a pellet,ottima in ambiente unico,devi avere un' uscita per i fumi all' esterno pero'.
A Torino fa freddo...
Chi c'è l' ha mi dice che risparmia rispetto al gas.
Un po' impegnativa perché bisogna pulire la cenere dopo l' utilizzo ogni tanto sennò va in blocco; ed approvvigionarsi del pellet. Penso ci sia anche il credito fiscale.
Su 40 metri devi optare per il modello massiccio,quella grossa.
Senno' se ti serve pure il freddo per l' estate scelta obbligata : condizionatore elettrico.
In caso di stufa a pellet obbligatoria pittura anticondensa per i muri,soprattutto se cambi gli infissi . Quelli nuovi sogillano parecchio e spesso escono problemi di condensa.

non mi fido a far gestire una stufa ad un inquino, magari studente di 20. Io a quell'età non avrei avuto la testa per farlo
 
elettrico tutta la vita, oltre al costo dell'impianto inferiore non hai spese di manutenzione annuali

ho l'impressione che una volta spento l'impianto sia subito freddo. Sbaglio? Non mi ne intendo proprio. Mi spaventano i consumi
 
ho l'impressione che una volta spento l'impianto sia subito freddo. Sbaglio? Non mi ne intendo proprio. Mi spaventano i consumi

Circa i consumi, i climatizzatori attuali usano il sistema a "pompa di calore" che serve proprio ad ottimizzare i consumi.
Inoltre, se metti anche lo scaldabagno elettrico ed anche il piano cottura ad induzione puoi fare a meno totalmente del gas e questo comporta già un risparmio di almeno 90€/anno, di spese fisse che comunque avresti a prescindere dal consumo, soldi che puoi pensare di far disponibili per un ipotetico maggior costo della bolletta elettrica.
 
Circa i consumi, i climatizzatori attuali usano il sistema a "pompa di calore" che serve proprio ad ottimizzare i consumi.
Inoltre, se metti anche lo scaldabagno elettrico ed anche il piano cottura ad induzione puoi fare a meno totalmente del gas e questo comporta già un risparmio di almeno 90€/anno, di spese fisse che comunque avresti a prescindere dal consumo, soldi che puoi pensare di far disponibili per un ipotetico maggior costo della bolletta elettrica.

I climatizzatori attuali sotto i 3-4 c° esterni non ti riscaldano bene ed iniziano a consumare un botto, immagina le giornate sotto zero...
E' vero che senza gas sicuramente sarebbe meglio, ma poi se vuoi fare andare tutto a elettricità servono 6Kw come contratto e ti costa tanto come avere il gas di spese fisse.
Io opterei (A dire il vero ho già optato personalmente a casa mia) per una bel ventilconvettore a gas metano, ho eliminato la caldaia, uso un boiler elettrico per l'acqua, ed utilizzo i climatizzatori in pompa di calore nelle mezze stagioni ( A dire il vero sempre, basta che fuori non ci siano meno di 4C°, di fatto vanno sempre nelle ore diurne e spengo la sera e la notte).
 
non mi fido a far gestire una stufa ad un inquino, magari studente di 20. Io a quell'età non avrei avuto la testa per farlo

Comprensibile...
Ma stai a Torino e fa freddo.
La stufa a pellet e' una bomba di calore.

Ho amici che hanno i riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione. Dicono che spendono meno rispetto al vecchio sistema a temosifoni.

Io predisporrei un impianto a pavimento,metterei i condizionatori e pure una stufa a pellet. Poi decide l' inquilino se installare la caldaia o usare pellet o condizionatori.
In fase di ristrutturazione hai campo libero e gia' che ci sei doti l' immobile di varie potenzialita'.

Se devi rifare il pavimento e' auspicabile passare il riscaldamento. Hai fatto 30, fai 31...anche se non lo usi. Ce l' hai. Se devi venderlo e' piu' appetibile se attrezzato...
Cmq va studiato anche il fatto se l' immobile indirettamente sfrutta il calore della caldaia condominiale,ovvero se l' appartamento e' a sandwich tra altri appartamenti riscaldati o e' un piano terra o una mansarda non toccata dal passaggio di tubi condominiali.
Se sì puoi sottopesare l' intervento. Se no,meglio dorarlo di piu' possibilita'.
Secondo me la stufa a pellet evita pure i condizionatori. Spesa unica. Certo che se stai al quinto piano senza ascensore e' dura caricarsi il pellet per le scale. 5 kili.
 
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Secondo me la stufa a pellet evita pure i condizionatori. Spesa unica. Certo che se stai al quinto piano senza ascensore e' dura caricarsi il pellet per le scale. 5 kili.

Il pallete come la legna lo sconsiglio vivamente, necessitano di pulizie giornaliere quelle stufe, o quantomeno settimanali, voglio proprio vederlo uno studente di 20-25 anni a farle...
Poi appunto si necessita di magazzino di stoccaggio, trasporto ai piani, poi vorrei vedere la canna fumaria se il condominio la lascia fare, perchè per il pallete serve preferenziale.
Non le prenderei proprio in considerazione.
 
I climatizzatori attuali sotto i 3-4 c° esterni non ti riscaldano bene ed iniziano a consumare un botto, immagina le giornate sotto zero...
E' vero che senza gas sicuramente sarebbe meglio, ma poi se vuoi fare andare tutto a elettricità servono 6Kw come contratto e ti costa tanto come avere il gas di spese fisse.
Io opterei (A dire il vero ho già optato personalmente a casa mia) per una bel ventilconvettore a gas metano, ho eliminato la caldaia, uso un boiler elettrico per l'acqua, ed utilizzo i climatizzatori in pompa di calore nelle mezze stagioni ( A dire il vero sempre, basta che fuori non ci siano meno di 4C°, di fatto vanno sempre nelle ore diurne e spengo la sera e la notte).

I 6kWh di contratto, servono se si accende più di un climatizzatore (e viste le dimensioni dell'appartamento ho qualche dubbio che se ne installi + d'uno), e se si tiene acceso il piano cottura ad induzione, oltre al forno elettrico e magari pure il ferro da stiro.
Io credo che al max 4.5kWh, sono più che sufficienti.
 
I 6kWh di contratto, servono se si accende più di un climatizzatore (e viste le dimensioni dell'appartamento ho qualche dubbio che se ne installi + d'uno), e se si tiene acceso il piano cottura ad induzione, oltre al forno elettrico e magari pure il ferro da stiro.
Io credo che al max 4.5kWh, sono più che sufficienti.

La situazione più sfavorevole avviene in questa condizione (Io abito da solo ma capita), 1 climatizzatore 1kw (forse oltre) + Scaldabagno (Il mio ha 2 potenze selezionabili, io uso sempre 1Kw) , lavatrice anche 2Kw (Dipende dal programma), più tutto il resto di sottofondo, ma se ad esempio si accende il forno siamo ad altri 2Kw, insomma con attenzione si riesce a fare anche con i classici 3Kw, ma ogni tanto non ci si pensa e scatta tutto, basta farsi un caffè o un te col bollitore(1,2Kw) e TOMH che scatta il contatore...
Si direi 4,5Kw come contratto sono un buon compromesso (Costa sui 130€ l'attivazione + 35€ annui in più rispetto al classico contratto, in quanto spese fisse) ma se si è in più persone il 6Kw toglie ogni problema (Costo di attivazione sui 250€ + 65€ annui in più di spese fisse rispetto al classico contratto)
Premetto io uso in gas per riscaldare (Ventilconvettore Italkero da 4,6KW ottimo e potente) e per i fornelli
Ho tolto la caldaia ed essendo sotto i 5Kw di potenza non ho la menata del libretto e delle pulizie da fare ogni anno obbligatorie
 
Il pallete come la legna lo sconsiglio vivamente, necessitano di pulizie giornaliere quelle stufe, o quantomeno settimanali, voglio proprio vederlo uno studente di 20-25 anni a farle...
Poi appunto si necessita di magazzino di stoccaggio, trasporto ai piani, poi vorrei vedere la canna fumaria se il condominio la lascia fare, perchè per il pallete serve preferenziale.
Non le prenderei proprio in considerazione.

Ha le sue implicazioni... La canna e' a tiraggio forzato e bisogna trovare un punto dove farla uscire.
 
I climatizzatori attuali sotto i 3-4 c° esterni non ti riscaldano bene ed iniziano a consumare un botto, immagina le giornate sotto zero...
E' vero che senza gas sicuramente sarebbe meglio, ma poi se vuoi fare andare tutto a elettricità servono 6Kw come contratto e ti costa tanto come avere il gas di spese fisse.
Io opterei (A dire il vero ho già optato personalmente a casa mia) per una bel ventilconvettore a gas metano, ho eliminato la caldaia, uso un boiler elettrico per l'acqua, ed utilizzo i climatizzatori in pompa di calore nelle mezze stagioni ( A dire il vero sempre, basta che fuori non ci siano meno di 4C°, di fatto vanno sempre nelle ore diurne e spengo la sera e la notte).

non conoscevo questa cosa del ventilconvettore, proverò a studiarla. Se non ho capito male usi di base il climatizzatore in pompa di calore e il ventilconvettore con "rinforzo" (booster sarebbe più attuale) quando necessario?
Quindi hai la bolletta del gas solo per il ventilconvettore?

Stufa a pellet la escludo perchè non ci sarebbe lo spazio per lo stoccaggio e per i lavori della canna etc. Per la fase di affitto serve una soluzione semplice da gestire, possibilmente senza manutenzione da demandare a persone che non conosco.
 
non conoscevo questa cosa del ventilconvettore, proverò a studiarla. Se non ho capito male usi di base il climatizzatore in pompa di calore e il ventilconvettore con "rinforzo" (booster sarebbe più attuale) quando necessario?
Quindi hai la bolletta del gas solo per il ventilconvettore?

Stufa a pellet la escludo perchè non ci sarebbe lo spazio per lo stoccaggio e per i lavori della canna etc. Per la fase di affitto serve una soluzione semplice da gestire, possibilmente senza manutenzione da demandare a persone che non conosco.

per 40mq se non hai il gas...lascialo dov'è...sei a torino ....mica in montagna.
AC inverter pompa di calore 12000 btu e radiatore elettrico ad olio ( nel caso la pompa di calore faticasse...a torino poche volte) a rotelle .....

Abbassi al massimo i costi di ristrutturazione e per 40mq da dare in affitto, è basilare.
Fornello ad induzione.
Boiler elettrico per acs.
ZERO manutenzione.

Al massimo porti a 4.5kw il contatore.

Si trattasse di 65/70mq....ti avrei risposto in modo completamente diverso.
 
per 40mq se non hai il gas...lascialo dov'è...sei a torino ....mica in montagna.
AC inverter pompa di calore 12000 btu e radiatore elettrico ad olio ( nel caso la pompa di calore faticasse...a torino poche volte) a rotelle .....

Abbassi al massimo i costi di ristrutturazione e per 40mq da dare in affitto, è basilare.
Fornello ad induzione.
Boiler elettrico per acs.
ZERO manutenzione.

Al massimo porti a 4.5kw il contatore.

Si trattasse di 65/70mq....ti avrei risposto in modo completamente diverso.

Quoto, io eviterei pure di portare il contatore a 4.5kw, basta prendere un piano induzione con la possibilità di limitare la potenza di assorbimento e si fa tranquillamente tutto con i 3kw (che in realtà sono 3.3 costanti e 3.99 per 180 minuti).
 
Quoto, io eviterei pure di portare il contatore a 4.5kw, basta prendere un piano induzione con la possibilità di limitare la potenza di assorbimento e si fa tranquillamente tutto con i 3kw (che in realtà sono 3.3 costanti e 3.99 per 180 minuti).

vero, ma se compra questo e qualche volta lo vuole usare a potenza 2500W ...meglio avere il 4.5kW ( ci investe quei soldi che risparmia a non avere le spese fisse del gas, sui 100 euro all'anno) xke se lo affitta sta tranquillo che non salta mai la corrente....specialmente se ci mette 2 studenti .
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Per 40mq sono la migliore soluzione.... dato che riescono a mantenere la temperatura calda nella stanza per più tempo rispetto a tutte le altre tipologie di stufe elettriche (questo perché l’olio non si raffredda in fretta). Inoltre, non essendo dotati di alcuna ventola o luce , non fanno rumore quindi sono perfetti per essere utilizzati mentre si dorme.

Con quello che ho messo nel link si scaldano tranquillamente tutti i 40mq dell'appartamento.

Lo sconsiglierei come unica fonte di riscaldamento xke ha dei tempi per scaldare un pò lunghi....però a corredo di un sistema AC pompa di calore.....per appartamenti di 40mq.....è la miglior soluzione tecnica e costa pochissimo perchè con 130 euro prendi un modello TOP come quello del link con 3 livelli di potenza
 
Ultima modifica:
Lascia perdere il termos elettrico, da 100€ poi...
2,5 kw ti scaldano 40mq se lo tieni acceso 24h e con temperature esterne non troppo rigide, quando si scende sotto zero (Torino spesso) manco bastano...
Da considerare che un qualsiasi riscaldatore elettrico semplice, sia una stufetta, sia un termos ad olio, sia una lampada a raggi infra, consuma e riscalda esattamente per la potenza che ha.
Non è che un termos ad olio da 2,5Kw scalda di più di una stufetta a resistenza ceramica della stessa potenza o altre di diversa denominazione, diverso il discorso per la pompa di calore, che però come detto sotto i 3-4C° (Esterni) inizia a consumare come un normale riscaldatore elettrico 1Kw consumato ti rende 1Kw riscaldato, non si scappa, tutto il resto solo chiacchiere commerciali.
Per rendere l'idea, il termos ad olio di cui parlate, al momento e con queste temperature primaverili, per riscaldare a 20C° una stanza da 40Mq costanti, ti farebbe spendere di elettricità (Se avete un buon contratto di fornitura) circa 7€ al giorno, se le temperature diventano più nella norma Invernale (Arriverà pure il freddo vedrete)
allora si arriva anche a 13-14€ al giorno, per me sono tantissimi soldi, poi fate voi
 
Lascia perdere il termos elettrico, da 100€ poi...
2,5 kw ti scaldano 40mq se lo tieni acceso 24h e con temperature esterne non troppo rigide, quando si scende sotto zero (Torino spesso) manco bastano...
Da considerare che un qualsiasi riscaldatore elettrico semplice, sia una stufetta, sia un termos ad olio, sia una lampada a raggi infra, consuma e riscalda esattamente per la potenza che ha.
Non è che un termos ad olio da 2,5Kw scalda di più di una stufetta a resistenza ceramica della stessa potenza o altre di diversa denominazione, diverso il discorso per la pompa di calore, che però come detto sotto i 3-4C° (Esterni) inizia a consumare come un normale riscaldatore elettrico 1Kw consumato ti rende 1Kw riscaldato, non si scappa, tutto il resto solo chiacchiere commerciali.
Per rendere l'idea, il termos ad olio di cui parlate, al momento e con queste temperature primaverili, per riscaldare a 20C° una stanza da 40Mq costanti, ti farebbe spendere di elettricità (Se avete un buon contratto di fornitura) circa 7€ al giorno, se le temperature diventano più nella norma Invernale (Arriverà pure il freddo vedrete)
allora si arriva anche a 13-14€ al giorno, per me sono tantissimi soldi, poi fate voi

sbagli, A CORREDO di un AC pompa di calore, per 40mq in un condominio ( non 1 casa isolata in mezzo a un campo) a Torino, quel radiatore ad OLIO è la migliore soluzione. Nessuno ha mai detto di usarlo quando ci sono più di 3/4 gradi esterni....dato che ci pensa la Pompa di calore.....verrà usato quelle pochissime volte in cui la temperatura interna dei 40mq ( non 70 bada bene) scendesse sotto 15 gradi xche la pompa di calore non lavora bene.....

gli stai dicendo di portare il gas in 1 appartamento di 40mq ( che lui vuole ristrutturare in economia e affittare a studenti) che OGGI non lo ha ? Pazzia, imho
 
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gli stai dicendo di portare il gas in 1 appartamento di 40mq ( che lui vuole ristrutturare in economia e affittare a studenti) che OGGI non lo ha ? Pazzia, imho

Il gas metano, da quello che scrive è già presente, solo non vuole installare una caldaia.
Secondo me ha tutti i dati e le opinioni che poteva chiedere, a lui la scelta.
 
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