groviglio
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Grazie cara, per l'ennesima volta
Allora, riaggiorno: siccome era una roba che dovevo risolvere in fretta, ho chiamato un amico che lavora in un grande magazzino che finisce per 'casa'e gli ho detto se c'era qualcosa che potesse fare per me. Mi ha proposto (ed ho acquistato) un Comfee da 16lt (caratteristiche: potenza 360W, portata aria 175mc/h, serbatoio 3lt) in offerta e l'ho attaccato immediatamente ieri notte, di ritorno da un vernissage: l'umidostato segnava 73%, ora segna 56% e l'ho lasciato in modalità Continuo, in maniera da vedere fino a che valore riesce a raggiungere come minimo di equilibrio(tenendo conto delle dimensioni dell'appartamento e della scarsa tenuta degli infissi, non si può pretendere più di tanto) e conto di tenercelo per due o tre giorni, avendo come unica incombenza quella del vuoto-vaschetta; una volta individuato quel punto, attiverò l'umidostato per mantenerlo.
Impressioni:
- sto scrivendo da un portatile nella zona incriminata e il confort ambientale è clamorosamente diverso: non c'è più la sensazione di freddo che invitava ad alzare il riscaldamento (con annessa stufetta del babbo) che innescava poi il loop della condensazione;
- l'aria emessa, asciugata e riscaldata dai motori, è intorno ai 24°C e quella ambientale è 20°C e ciò porta a due ragionamenti distinti: posto che l'efficienza del raffreddamento ora è migliore perchè la temperatura dell'aria è più bassa, e che quest'estate la stessa raggiungerà qui i 30-35°C, continuo ad essere ottimista sulla sua funzione anche estiva (esempio: tapparella e finestra chiusi -per evitare entrino sole diretto ed aria calda- e baracco acceso); il punto di rugiada per un locale con UR 73% e temperatura 23°C (probabilmente di più, se consideriamo la stufetta a palla puntata sulle pareti) è posto a 18,7°C mentre nelle condizioni attuali di UR 56% e 20°C è 10,7°C...direi che siamo già a buon punto![]()

quanto all'estate, io dissento. ti anticipo (eventualmente mi smentirai tu, a tempo debito sul campo) che l'apparecchio con i 30-35 ambientali, ti butterà fuori aria come minimo a 40 gradi (minimo eh) e rappresenterà un carico termico aggiuntivo di 360Wh circa. in un ambiente già surriscaldato per i guadagni solari (per quanto schermati...ci penseranno i muri(capacità spaventosa) a irradiare in maniera costante , l'onda termica )...è , secondo me , il tipico caso in cui, il vantaggio dovuto alla deumidificazione è molto meno che proporzionale allo svantaggio del carico termico interno e non sfogato