Risparmia, Rinuncia, Rinvia...

Ma io parlo di oggi.
Fra 10/15 anni, a "guerra conclusa" (perchè, è bene rendersi conto, questa è un'economia di guerra), cambiati scenari, prezzi, condizioni, prospettive...potrebbe diventare conveniente considerare un acquisto di tipo immobiliare.
Io ho 30 anni, ad esempio.
Devo lavorare fino a 70.
E' una scelta che posso pormi domani. Non certo adesso.
Visto quello che sta succedendo.
Con l'affitto compro un tetto e anche del tempo prezioso.
La mia non è una scelta di vita. E' una scelta di attualità

Se a 30 anni sei convinto di avere così tanto tempo per pensare al domani...e soprattutto se sei convinto che un domani, quando smetterai di lavorare, potrai ancora permetterti il tuo affitto...buon per te...io dubito.
Ora scusate ma è bene che mi rimetta a studiare...buon proseguimento:)
:bye:
 
Se a 30 anni sei convinto di avere così tanto tempo per pensare al domani...e soprattutto se sei convinto che un domani, quando smetterai di lavorare, potrai ancora permetterti il tuo affitto...buon per te...io dubito.
Ora scusate ma è bene che mi rimetta a studiare...buon proseguimento:)
:bye:

Buono studio!;)
 
Sfatiamo questa cosa che chi non può permettersi un acquisto, debba adeguarsi ad un affitto....la casa in cui vivo se me la comprassi facendo un mutuo, mi costerebbe al mese, meno di quanto non mi costi come affitto...io non sono in affitto perchè questo mi posso permettere e una rata di mutuo non potrei, sono in affitto solo perchè il mutuo per comprarmela non me lo fanno fare...:cool:

una voce fuori dal coro. Finalmente.
 
Sfatiamo questa cosa che chi non può permettersi un acquisto, debba adeguarsi ad un affitto....la casa in cui vivo se me la comprassi facendo un mutuo, mi costerebbe al mese, meno di quanto non mi costi come affitto...io non sono in affitto perchè questo mi posso permettere e una rata di mutuo non potrei, sono in affitto solo perchè il mutuo per comprarmela non me lo fanno fare...:cool:

Gli affitti sono spaventosamente disallineati rispetto alla media dei redditi e la causa non è la tassazione che qui non è più alta che in paesi in cui gli affitti sono uguali, ma gli stipendi molto più elevati...:no:..la casua è dei cittadini proprietari di case messe a reddito, convinti che da un appartamento che affittano debbano ricavarsi un secondo stipendio...altrimenti non conviene...ùuè un affitto è una rendita...non un reddito...:wall:

Condivido aggiungendo giustamente come ho letto in un altro intervento, che la saggezza dei nostri padri era solita rapportare la rata del mutuo in base alla disponibilita' detenuta dal salario e non dalla disponibilita' che era disposta ad elargirti la banca (quando elargiva). Se potevi permetterti 300/400 mila lire di rata, acquistavi dove potevi arrivare senza infilarti in un cul de sac senza avere i fondamentali.
Le banche avranno anche concesso in modo irrazionale, ma chi ha a acceso mutui fuori dalla razia delle proprie disponibilita', e' meno responsabile di una banca?
 
L'emigrazione è la scelta sicuramente più giusta.
Con me sfondi una porta aperta.
Ma, se resti qui x tate ragioni, sto solo dicendo che la proprietà non è un must. Non è che si debba comprare x forza la casa. Specialmente adesso.

Con il paese in decadeza conclamata (smettiamola di chiamarla crisi):
- hai poche sicurezze sul bilancio famigliare;
- hai molte sicurezze che il valore a cui stai comprando ora (salvo eccezioni)

Col paese in recessione del 3% voi cercate ancora l'ottimo paretiano?
Se sei bravo e fortunato vai in pareggio,altrimenti la decadenza se la beccano sui denti tutti quanti,specie un paio di generazioni fra quelle più giovani....

Comunque apprezzo gli interventi di uriah-heep
 
E allora??? qui stiamo parlando di gente che si compra la casa per viverci e poi per lasciarla ai figli...non di un investimento in borsa...vabbè che siamo in un forum di finanza, ma stiamo parlando delle dinamiche delle persone "normali" non degli investitori...se mi compro la casa per la vita, per la mia sicurezza in vecchiaia ecc....ma cosa vuoi che mi interessi ad esempio se non si rivaluta chissà quanto...??

E poi cosa rischi? che te la portino via?...vabbè se perdi il lavoro e non paghi l'affitto ti sfrattano eh...:cool:

Se sei in affitto e perdi il lavoro puoi sempre ridurti in un appartamento in affitto più piccolo, a convivere con altri inquilini, tornare dai genitori, comunque continuare a vivere.
Se la casa è tua e non paghi più il mutuo, la casa va all'asta e se il valore d'asta non copre il debito residuo, oltre a trovarti in mezzo alla strada, ti ritrovi indebitato.
Come si dice cornuto e mazziato.

Qui non siamo negli States, non basta restituire le chiavi, i debiti vanno estinti.
 
Se sei in affitto e perdi il lavoro puoi sempre ridurti in un appartamento in affitto più piccolo, a convivere con altri inquilini, tornare dai genitori, comunque continuare a vivere.
Se la casa è tua e non paghi più il mutuo, la casa va all'asta e se il valore d'asta non copre il debito residuo, oltre a trovarti in mezzo alla strada, ti ritrovi indebitato.
Come si dice cornuto e mazziato.

Qui non siamo negli States, non basta restituire le chiavi, i debiti vanno estinti.

Peggio ancora! Ti trovi segnalato con sofferenza bancaria.
In pratica, non entri + in banca a chiedere un centesimo in vita tua.
Neanche x comprarti la lavatrice nuova.
La scelta di comprare ora, non in tutti i casi si intende ma nella maggior parte, vincola a considerare la possibilità che, in caso serva vendere l'immobile tra qualche anno, non si riesca a recuperare non solo l'investimento iniziale (sarebbe il minimo) ma neanche il debito residuo del mutuo.
Inoltre, occorre tener presente i tempi di vendita.
Una volta vendevi in 3 mesi, oggi ci metti un anno (salvo che non svendi, e non è semplice nemmeno in quel caso).
x questo dico che l'acquisto, non in generale ma in questo periodo della vita e della società italiana, è un grosso vincolo sul proprio futuro che può divenire a breve un azzardo.
Ma capisco anche le ragioni di chi si stufa a pagare un affitto.
So che è una rottura vedere uscire denaro x una cosa che non rimane tua.
Succede anche a me.
Ma mi sento + tutelato a prendere tempo e a non buttarmi adesso.
 
blum continua a vedere tutto o bianco o nero.
O t'indebiti trent'anni o butti soldi al vento.
Ma scusate, mica è possibile indebitarsi POCO? Nessuno dice che in assoluto non si debbano fare mutui, anzi, è un ottimo mezzo per chi ha già buona parte del cash e con il mutuo arriva all'acquisto ma:
- deve essere tempisticamente breve
- se è breve sono pochi anche in valore assoluto gli interessi che paghi
In questa fase se sommiamo il montante degli interessi di un mutuo, le spese annesse e connesse al'acquisto, le tasse varie ed eventuali, alla precarietà del lavoro e alla riduzione del potere d'acquisto dei salari (che per giunta stanno calando anche in valore nominale) viene fuori che rispetto ad un affitto è più conveniente quest'ultimo. Oh, poi ogni caso varia l'uno dall'altro, ma su DI ME, a conti fatti, conviene ADESSO l'affitto. Magari tra sei mesi non è più così, e allora si vedrà che fare.
Quello che io ho sempre sostenuto e che ho reso in esempio precedentemente, è che la gente con i mutui facili si indebitava più di quanto non potesse sostenere, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Poi, siccome c'è stata una gara a chi spendeva di più soldi non suoi, c'è stata anche una crescita abnorme dei prezzi. Io personalmente penso che sia il vecchio ad avere prezzi spropositati rispetto ai nuovi, ma questa affermazione è data solo dalla mia esperienza locale.
Nell'esempio del mutuo quarantennale il tizio aveva cash inizialmente, ma li ha impiegati come anticipo. Se aveva un affitto anzichè un mutuo, aveva molte scelte alla sua portata: poteva moderarsi e cercarne uno più conveniente, accontentandosi magari di una casa più vecchia, più in campagna; avrebbe avuto del cash in mano per tamponare l'emergenza, anche.
Così si trova una casa nuova, bella, indipendente, da signore, ma 40 anni di mutuo che non sa come pagare; anzichè una casa più alla sua portata, in affitto, lasciabile senza perdite in qualsiasi momento a favore di altre soluzioni e del cash da parte.
Cosa è meglio?
 
Peggio ancora! Ti trovi segnalato con sofferenza bancaria.
In pratica, non entri + in banca a chiedere un centesimo in vita tua.
Neanche x comprarti la lavatrice nuova.
La scelta di comprare ora, non in tutti i casi si intende ma nella maggior parte, vincola a considerare la possibilità che, in caso serva vendere l'immobile tra qualche anno, non si riesca a recuperare non solo l'investimento iniziale (sarebbe il minimo) ma neanche il debito residuo del mutuo.
Inoltre, occorre tener presente i tempi di vendita.
Una volta vendevi in 3 mesi, oggi ci metti un anno (salvo che non svendi, e non è semplice nemmeno in quel caso).
x questo dico che l'acquisto, non in generale ma in questo periodo della vita e della società italiana, è un grosso vincolo sul proprio futuro che può divenire a breve un azzardo.
Ma capisco anche le ragioni di chi si stufa a pagare un affitto.
So che è una rottura vedere uscire denaro x una cosa che non rimane tua.
Succede anche a me.
Ma mi sento + tutelato a prendere tempo e a non buttarmi adesso.

Forse non mi sono espressa bene...io rimarrei anche in affitto a vita felice e contenta se pensassi di potermelo permettere per sempre, il problema è che ho la certezza che non sarà così nè per me, nè per tutti quelli come me...ovvero quelli che saranno vecchi con un sistema pensionistico che mi offrirà il 40% della mio attuale miserrimo reddito....magari perchè particolarmente scottata, ma non riesco a fare valutazioni esclusivamente a breve raggio temporale...forse perchè sono sola, forse perchè la mia famiglia non sarà mai in grado di aiutarmi, forse perchè sono donna...chissà...fatto è che quando mi sveglio la mattina sono più angosciata al pensiero della mia vecchiaia che non a cosa farò tra sei mesi o 5 anni...:mmmm:
E in queste valutazioni la scocciatura dei soldi messi a fondo perduto è l'ultima delle mie preoccupazioni.
Vorrei pensarla come te, sicuramente vivrei meglio...ma io mi sento come se non potessi permettermi di prendere altro tempo...ma tanto è un finto problema...non sarò mai nella condizione di fare una libera scelta...dovrò accettare di rimanere dove mi ha cacciata il sistema:rolleyes:
 
Io tendo sempre a vedere la cosa da un'altra prospettiva.
I più grossi cambiamenti rispetto al passato sono:
a) La minore stabilità lavorativa (molti più precari e una congiuntura economica per cui molte aziende e attività rischiano di chiudere);
b) I salari più bassi rispetto al passato, in termini di potere d'acquisto.
c) Un rischio più alto di non avere una pensione fino ai 70 anni e di prendere una miseria.

I punti a e b sconsiglierebbero l'acquisto di una casa, il punto c lo consiglierebbe.

E' anche vero che prendere un monolocale o un bilocale in una città di provincia che ci consenta di raggiungere la grande città coi mezzi pubblici può, a mio avviso, essere un buon compromesso e, con qualche anno di sacrifici, può essere alla portata non dico di tutti, ma di molti sì.
 
blum continua a vedere tutto o bianco o nero.
O t'indebiti trent'anni o butti soldi al vento.
Ma scusate, mica è possibile indebitarsi POCO? Nessuno dice che in assoluto non si debbano fare mutui, anzi, è un ottimo mezzo per chi ha già buona parte del cash e con il mutuo arriva all'acquisto ma:
- deve essere tempisticamente breve
- se è breve sono pochi anche in valore assoluto gli interessi che paghi
In questa fase se sommiamo il montante degli interessi di un mutuo, le spese annesse e connesse al'acquisto, le tasse varie ed eventuali, alla precarietà del lavoro e alla riduzione del potere d'acquisto dei salari (che per giunta stanno calando anche in valore nominale) viene fuori che rispetto ad un affitto è più conveniente quest'ultimo. Oh, poi ogni caso varia l'uno dall'altro, ma su DI ME, a conti fatti, conviene ADESSO l'affitto. Magari tra sei mesi non è più così, e allora si vedrà che fare.
Quello che io ho sempre sostenuto e che ho reso in esempio precedentemente, è che la gente con i mutui facili si indebitava più di quanto non potesse sostenere, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Poi, siccome c'è stata una gara a chi spendeva di più soldi non suoi, c'è stata anche una crescita abnorme dei prezzi. Io personalmente penso che sia il vecchio ad avere prezzi spropositati rispetto ai nuovi, ma questa affermazione è data solo dalla mia esperienza locale.
Nell'esempio del mutuo quarantennale il tizio aveva cash inizialmente, ma li ha impiegati come anticipo. Se aveva un affitto anzichè un mutuo, aveva molte scelte alla sua portata: poteva moderarsi e cercarne uno più conveniente, accontentandosi magari di una casa più vecchia, più in campagna; avrebbe avuto del cash in mano per tamponare l'emergenza, anche.
Così si trova una casa nuova, bella, indipendente, da signore, ma 40 anni di mutuo che non sa come pagare; anzichè una casa più alla sua portata, in affitto, lasciabile senza perdite in qualsiasi momento a favore di altre soluzioni e del cash da parte.
Cosa è meglio?

Ma non è vero...come ho appena detto per me non è un problema di sprecare soldi che tanto comunque non ho...:wall:...per me non esiste alcuna contrapposizione tra indebitamento trentennale e soldi buttati nell'affitto...:D
Il vostro discorso considera sempre i casi di chi ha fatto acquisti per così dire fuori portata, avendo la possibilità di essere meno pretenzioso....vabbè questi son quelli che fanno il classico passo più lungo della gamba e ne pagano il prezzo...ma non è che la maggioranza dei proprietari di casa con mutuo si sia comprato una reggia con lo stipendio da impiegato...adesso non esageriamo...chi ha comprato un appartamento normale con una rata abbordabile ha le stesse probabilità di chi ha scelto l'affitto, tanto più che il mercato degli affitti è ingessato e il 90% dei proprietari chiede garanzie per affittarti una casa che manco le banche ti chiedono per il mutuo...:D
Secondo me voi fate dei ragionamenti partendo da due presupposti entrambi non rappresentativi della realtà...ovvero da un lato un mercato degli affitti abbordabile, flessibile e dinamico..che non esiste e dall'altro quello dei mutui di 40 anni di morti di fame che si son comprati la villa...che non credo sia rappresentativo della maggioranza....e poi quella che vede in bianco e nero sarei io???:cool::D
 
Io tendo sempre a vedere la cosa da un'altra prospettiva.
I più grossi cambiamenti rispetto al passato sono:
a) La minore stabilità lavorativa (molti più precari e una congiuntura economica per cui molte aziende e attività rischiano di chiudere);
b) I salari più bassi rispetto al passato, in termini di potere d'acquisto.
c) Un rischio più alto di non avere una pensione fino ai 70 anni e di prendere una miseria.

I punti a e b sconsiglierebbero l'acquisto di una casa, il punto c lo consiglierebbe.

E' anche vero che prendere un monolocale o un bilocale in una città di provincia che ci consenta di raggiungere la grande città coi mezzi pubblici può, a mio avviso, essere un buon compromesso e, con qualche anno di sacrifici, può essere alla portata non dico di tutti, ma di molti sì.

concordo....OK!....tranne sull'ultima parte...alla portata concretamente magari si, ma formalmente purtroppo no...:)
 
Io tendo sempre a vedere la cosa da un'altra prospettiva.
I più grossi cambiamenti rispetto al passato sono:
a) La minore stabilità lavorativa (molti più precari e una congiuntura economica per cui molte aziende e attività rischiano di chiudere);
b) I salari più bassi rispetto al passato, in termini di potere d'acquisto.
c) Un rischio più alto di non avere una pensione fino ai 70 anni e di prendere una miseria.

I punti a e b sconsiglierebbero l'acquisto di una casa, il punto c lo consiglierebbe.

E' anche vero che prendere un monolocale o un bilocale in una città di provincia che ci consenta di raggiungere la grande città coi mezzi pubblici può, a mio avviso, essere un buon compromesso e, con qualche anno di sacrifici, può essere alla portata non dico di tutti, ma di molti sì.

sei un pendolare ? io si e ti assicuro che con questo freddo ( o d'estate con 34° e afa ) è una vera iattura dover fare 1 ora e 10 andata ed 1 ora e 20 al ritorno tutti i giorni, con 4Km a piedi e 45Km di metro' al dì.
Mi immagino nella città di provincia, non so .... Bareggio o Bollate.
No, guarda meglio stare vicino al posto di lavoro per chi può ... e se il lavoro si sposta tra l'altro ? la casa non si sposta
 
Ma non è vero...come ho appena detto per me non è un problema di sprecare soldi che tanto comunque non ho...:wall:...per me non esiste alcuna contrapposizione tra indebitamento trentennale e soldi buttati nell'affitto...:D
Il vostro discorso considera sempre i casi di chi ha fatto acquisti per così dire fuori portata, avendo la possibilità di essere meno pretenzioso....vabbè questi son quelli che fanno il classico passo più lungo della gamba e ne pagano il prezzo...ma non è che la maggioranza dei proprietari di casa con mutuo si sia comprato una reggia con lo stipendio da impiegato...adesso non esageriamo...chi ha comprato un appartamento normale con una rata abbordabile ha le stesse probabilità di chi ha scelto l'affitto, tanto più che il mercato degli affitti è ingessato e il 90% dei proprietari chiede garanzie per affittarti una casa che manco le banche ti chiedono per il mutuo...:D
Secondo me voi fate dei ragionamenti partendo da due presupposti entrambi non rappresentativi della realtà...ovvero da un lato un mercato degli affitti abbordabile, flessibile e dinamico..che non esiste e dall'altro quello dei mutui di 40 anni di morti di fame che si son comprati la villa...che non credo sia rappresentativo della maggioranza....e poi quella che vede in bianco e nero sarei io???:cool::D

ma no blum. Provo a rispiegarmi.
il discorso del passo più lungo della gamba è generalizzato (a parte l'esempio estremo che è appunto un caso clamoroso), perchè chi ha comprato con i prezzi fuori misura ha fatto quasi sempre il passo troppo lungo, indebitandosi per trent'anni. Questo non va bene, ok esisterà anche chi se lo può effettivamente permettere, ma è una netta minoranza. Se non hai cash da parte per far fronte all'acquisto stai facendo un passo troppo lungo, è questo che sostengo. Il mutuo è giusto solo se è una minima parte dell'investimento.
Il mercato degli affitti non lo trovo affatto ingessato. In qualche anno, io ho cambiato casa e sono andato sempre a migliorare e risparmiare, perchè gli affitti sono di molto calati, qui da me ma anche altrove.
Ora, di questi tempi, le spese di mutuo, insieme al prezzo delle case e a tutto il resto già detto, superano quelle dell'affitto, anche considerando che siano a fondo perduto.
La mossa giusta per me, attualmente, è mettere via quanto più possibile, vedere se i prezzi rientrano nella sostenibilità e poi aprire un mutuo ridotto sbattendo sul tavolo il cash.
Se tu non hai capacità di risparmio (a parte che ti sono moralmente vicino perchè la situazione delle generazioni 30enni è vergognosa) non sei in grado di aprire un mutuo. Secondo me la cosa ti sta salvando.
Fino ai tuoi 60 anni ne deve passare di acqua sotto i ponti...la situazione di trent'anni avanti adesso non la puoi prevedere
 
Forse non mi sono espressa bene...io rimarrei anche in affitto a vita felice e contenta se pensassi di potermelo permettere per sempre, il problema è che ho la certezza che non sarà così nè per me, nè per tutti quelli come me...ovvero quelli che saranno vecchi con un sistema pensionistico che mi offrirà il 40% della mio attuale miserrimo reddito....magari perchè particolarmente scottata, ma non riesco a fare valutazioni esclusivamente a breve raggio temporale...forse perchè sono sola, forse perchè la mia famiglia non sarà mai in grado di aiutarmi, forse perchè sono donna...chissà...fatto è che quando mi sveglio la mattina sono più angosciata al pensiero della mia vecchiaia che non a cosa farò tra sei mesi o 5 anni...:mmmm:
E in queste valutazioni la scocciatura dei soldi messi a fondo perduto è l'ultima delle mie preoccupazioni.
Vorrei pensarla come te, sicuramente vivrei meglio...ma io mi sento come se non potessi permettermi di prendere altro tempo...ma tanto è un finto problema...non sarò mai nella condizione di fare una libera scelta...dovrò accettare di rimanere dove mi ha cacciata il sistema:rolleyes:

Non sono indifferente al tuo discorso ed alla tua visione "molto futura".
Il problema è che la nostra generazione...non ha un futuro lineare come quello dei nostri genitori, ad esempio.
E le emergenze, i problemi, i cambiamenti che vivremo saranno molto diversi da quelli delle generazioni passate.
Quindi bene l'occhio al futuro, ma anche al presente o almeno al futuro immediato. La vita è lunga e soprattutto, di questi tempi, anche abbastanza imprevedibile.
Pensa solo a 4 anni fa: ci saremmo immaginati di fare questo tipo di discorsi?
 
ma no blum. Provo a rispiegarmi.
il discorso del passo più lungo della gamba è generalizzato (a parte l'esempio estremo che è appunto un caso clamoroso), perchè chi ha comprato con i prezzi fuori misura ha fatto quasi sempre il passo troppo lungo, indebitandosi per trent'anni. Questo non va bene, ok esisterà anche chi se lo può effettivamente permettere, ma è una netta minoranza. Se non hai cash da parte per far fronte all'acquisto stai facendo un passo troppo lungo, è questo che sostengo. Il mutuo è giusto solo se è una minima parte dell'investimento.
Il mercato degli affitti non lo trovo affatto ingessato. In qualche anno, io ho cambiato casa e sono andato sempre a migliorare e risparmiare, perchè gli affitti sono di molto calati, qui da me ma anche altrove.
Ora, di questi tempi, le spese di mutuo, insieme al prezzo delle case e a tutto il resto già detto, superano quelle dell'affitto, anche considerando che siano a fondo perduto.
La mossa giusta per me, attualmente, è mettere via quanto più possibile, vedere se i prezzi rientrano nella sostenibilità e poi aprire un mutuo ridotto sbattendo sul tavolo il cash.
Se tu non hai capacità di risparmio (a parte che ti sono moralmente vicino perchè la situazione delle generazioni 30enni è vergognosa) non sei in grado di aprire un mutuo. Secondo me la cosa ti sta salvando.
Fino ai tuoi 60 anni ne deve passare di acqua sotto i ponti...la situazione di trent'anni avanti adesso non la puoi prevedere

E' variato totalmente il ciclo di vita.
Una volta, partivi con un lavoro stabile, in un'economia sempre in moderata crescita, con l'idea di una pensione percentualmente già stimabile.
Pochi cambiamenti, di casa, di lavoro, ecc
E quindi, l'idea di bloccarti un immobile x la vita aveva largamente senso
Oggi, si puo' immaginare lo stesso tipo di ragionamento?
Ho un amico che paga il suo mutuo ma da 2 anni è stato trasferito a 500 km...dove divide a metà l'affitto con l'azienda.
Ecco, solo x dare un'idea.
 
sei un pendolare ? io si e ti assicuro che con questo freddo ( o d'estate con 34° e afa ) è una vera iattura dover fare 1 ora e 10 andata ed 1 ora e 20 al ritorno tutti i giorni, con 4Km a piedi e 45Km di metro' al dì.
Mi immagino nella città di provincia, non so .... Bareggio o Bollate.
No, guarda meglio stare vicino al posto di lavoro per chi può ... e se il lavoro si sposta tra l'altro ? la casa non si sposta

Presente, pendolare dal '98, prima per l'università, poi per lavoro. ;)
60km di treno e un 5/6 km a piedi tutti i giorni.

So benissimo che è uno sbattimento, però se uno non può permettersi una casa a Milano, per dire, ci sono città come Lodi, Piacenza, Cremona (quest'ultima è servita male coi treni, ma ha dei prezzi bassissimi ed è una splendida città) che hanno prezzi decisamente più abbordabili.

Poi è chiaro che è meglio vivere sopra al proprio posto di lavoro, ma se uno non se lo può permettere...
 
Ma non è vero...come ho appena detto per me non è un problema di sprecare soldi che tanto comunque non ho...:wall:...per me non esiste alcuna contrapposizione tra indebitamento trentennale e soldi buttati nell'affitto...:D
Il vostro discorso considera sempre i casi di chi ha fatto acquisti per così dire fuori portata, avendo la possibilità di essere meno pretenzioso....vabbè questi son quelli che fanno il classico passo più lungo della gamba e ne pagano il prezzo...ma non è che la maggioranza dei proprietari di casa con mutuo si sia comprato una reggia con lo stipendio da impiegato...adesso non esageriamo...chi ha comprato un appartamento normale con una rata abbordabile ha le stesse probabilità di chi ha scelto l'affitto, tanto più che il mercato degli affitti è ingessato e il 90% dei proprietari chiede garanzie per affittarti una casa che manco le banche ti chiedono per il mutuo...:D
Secondo me voi fate dei ragionamenti partendo da due presupposti entrambi non rappresentativi della realtà...ovvero da un lato un mercato degli affitti abbordabile, flessibile e dinamico..che non esiste e dall'altro quello dei mutui di 40 anni di morti di fame che si son comprati la villa...che non credo sia rappresentativo della maggioranza....e poi quella che vede in bianco e nero sarei io???:cool::D

Ciao Blum... ma sei in affitto o finalmente hai comprato qualcosa...??? :)
 
Io comunque appartengo alla categoria degli abbienti... ma sto conducendo una vita da morto di fame...!!! :yes:
Sono contento così...!!! :)
 
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