Che confusione!
Il fondo negoziale se ho ben capito avrebbe il vantaggio di percepire anche un piccolo contributo da parte del datore di lavoro.
Il problema però è che per poter usufruire di ciò devi versare anche la quota del tfr nel fondo altrimenti non scatta questo contributo.
Sottoscrivere un fondo di categoria senza poi versarvi anche il tfr, avrebbe senso?
Il mio grande dubbio sta nel fatto che, se mantengo il tfr in azienda al momento della pensione lo percepito al 100% se lo verso in un fondo non potrò più farlo, questo è ciò che mi hanno spiegato.
Per i motivi di cui sopra, mi stavo orientando su un fondo tipo Generali, poste o simili.
Che mi dici?
Beh tanto piccolo il contributo del datore di lavoro non è... di solito va in base al contratto che hai.
Per me è un 1,55% del tuo reddito lordo da lavoro annuo.... buttalo via!
Ti hanno detto bene che devi mettere il TFR se vuoi il contributo del datore di lavoro.
E perchè mai un non dovrebbe versare il TFR? ha un rendimento in azienda del 1.5%+75% dell'inflazione .... ma i fondi pensione normalmente hanno rendimenti maggiori.
In più fiscalmente non c'è gara.... quando alla fine prenderai il TFR dall'azienda ti stroncano di tasse.
Dal fondo sarà tassato col 15% a scendere fino al 9% (-0.3% ogni anno oltre il quindicesimo)
tenere il tfr in azienda non ha senso
l'unica limitazione è che puoi chiedere un massimo del 50% in capitale e il resto DEVE essere trasformato in rendita.