pasquino
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Ristoratore dichiara un euro ma gira in Cayenne
Palermo, Guardia di finanza scova maxievasore
Il 40enne è stata segnalato alla Procura per il reato di "dichiarazione infedele"
11:14 - Girava per le vie di Palermo con la sua Porsche Cayenne, eppure, il ristorante di cui era titolare aveva presentato per gli anni 2009 e 2010 dichiarazioni con un reddito pari a 1 euro. A scoprire l'evasore la guardia di finanza della città siciliana, insospettita dall'esiguo reddito. L'imprenditore è stato subito denunciato alla Procura per "dichiarazione infedele" mentre i suoi beni sono stati bloccati con "sequestro preventivo per equivalente".
L'uomo, per non destare sospetti tra la clientela, rilasciava anche gli scontrini, che però non transitavano in contabilità. Quando la Guardia di finanza ha così iniziato a effettuare le prime verifiche ha scoperto le irregolarità, scovando anche un lavoratore in nero.
Il risultato quantificato al termine dell'ispezione ha fatto emergere che il ristoratore, dal 2009 al 2011, ha nascosto all'Erario oltre un milione di euro di ricavi e non versato imposte (Iva, Irap e Irpef) per quasi 200mila euro.

Palermo, Guardia di finanza scova maxievasore
Il 40enne è stata segnalato alla Procura per il reato di "dichiarazione infedele"
11:14 - Girava per le vie di Palermo con la sua Porsche Cayenne, eppure, il ristorante di cui era titolare aveva presentato per gli anni 2009 e 2010 dichiarazioni con un reddito pari a 1 euro. A scoprire l'evasore la guardia di finanza della città siciliana, insospettita dall'esiguo reddito. L'imprenditore è stato subito denunciato alla Procura per "dichiarazione infedele" mentre i suoi beni sono stati bloccati con "sequestro preventivo per equivalente".
L'uomo, per non destare sospetti tra la clientela, rilasciava anche gli scontrini, che però non transitavano in contabilità. Quando la Guardia di finanza ha così iniziato a effettuare le prime verifiche ha scoperto le irregolarità, scovando anche un lavoratore in nero.
Il risultato quantificato al termine dell'ispezione ha fatto emergere che il ristoratore, dal 2009 al 2011, ha nascosto all'Erario oltre un milione di euro di ricavi e non versato imposte (Iva, Irap e Irpef) per quasi 200mila euro.