Risveglio Culturale III

hei tu! Si proprio tu...è inutile che leggi e fai finta di niente.Se leggi e taci sei il più pazzoide di tutti😃
 
Hei, ma..dici a me? Eh già..non vedo nessuno, quindi..dici a me?? 😂 da Robert de Niro...taxi driver...
 
eccomi ;) sono con voi
amici miei.png
 
Van Gogh forse soffriva di qualche patologia psichiatrica, ma aveva una mente lucida ed era estremamente intelligente...sia le lettere al fratello sia i quadri lo provano...
 
Vabbè adesso...non è che se uno risponde dimostra di non essere un pazzoide 😃tutto è possibile e quindi anche non possibile.
 
Van Gogh forse soffriva di qualche patologia psichiatrica, ma aveva una mente lucida ed era estremamente intelligente...sia le lettere al fratello sia i quadri lo provano...
Certo, spesso i piu' intelligenti sono considerati pazzi.
Teniamo anche conto che nel settore della pittura alcuni accusavano problemi neurologici anche perchè erano a contatto con colori che all'epoca erano estremamente tossici ( piombo,cromo,arsenico, mercurio ecc ) e ignorandolo avevano anche atteggiamenti che peggioravano la situazione.
 
se se .... colori tossici, suvvia.....
se solo poi pensiamo a quanti noti fra cui Schifano & Boetti facevano uso di sostanze stupefacenti di ogni genere.... :D :D :D
 
se se .... colori tossici, suvvia.....
se solo poi pensiamo a quanti noti fra cui Schifano & Boetti facevano uso di sostanze stupefacenti di ogni genere.... :D :D :D
È proprio l instabilità mentale, difetti nella sfera affettiva o comunque qualcosa che non "gira" bene nella crapa che portano a far uso di sostanze stupefacenti e ecco spiegato brevissimamente il perché molti artisti ne facciano uso_Ovviamente tra gli artisti ci sono quelli sani di mente e che non usano alcolici o sostanze stupefacenti ma sono pochi.C è poi tra gli artisti chi è pazzo in modo lucido ossia sembra sano mentalmente ma basta discutere con lui un po' per rendersi bene conto che non è a segno al 100%😃
Insomma, diciamolo, ci vuole una qualche forma di pazzia naturale o autoindotta per essere artista.Inutile trovare le eccezioni che poi oltre ad essere rare se vai a fondo trovi che sono pazzoidi tutti o il 90% almeno.
Poi cos è la pazzia dell artista ? Ovviamente non la totale incapacità mentale che già c è una definizione per quel tipo di arte creata da malati di mente o per dirla come va detta oggi, diversamente abili mentalmente, ma quella forma di pazzia che si discosta dalla normalità ossia dal id quod plerunque accidit ossia ciò che "non" farebbe la maggioranza delle persone in quella situazione.Dunque essere un pazzoide è uscire da questa normalità contrassegnata dal così fanno tutti. L artista ( almeno il 90%)non solo è pazzoide nel suo mondo artistico ma lo è anche nella vita reale perché è impossibile scindere le due cose.Quindi sappiate che quando appendete al muro un opera d arte, a prescindere dal valore o dal risultato in asta, state appendendo una forma di pazzia messa su tela o altro supporto. Ovvio che a volte davanti ad un opera qualcuno pianga, altri addirittura svengono, si sentono male, provano terrore o altro...è più che ovvio, vi sta attraversando la pazzia che è dentro l opera che non è altro che una piccola parte del suo autore.
Se davanti ad un opera non provate nulla i casi sono tre: o l opera non è degna di chiamarsi tale o l artista non era pazzo oppure l opera pur creata da un pazzo non era artistica.
Per non parlare poi della pazzia degli amanti e collezionisti d arte...ma qui si va troppo oltre.
Comunque non tutti son pazzi...va detto.Tu però si.
 
Ultima modifica:
il problema degli artisti?
Che non fanno gli artisti.
Hanno un lavoro e poi si dilettano, sono dilettanti.
Se ci credo ci provo, non quando vado in pensione.
Un bacione a tutti.
 
il problema degli artisti?
Che non fanno gli artisti.
Hanno un lavoro e poi si dilettano, sono dilettanti.
Se ci credo ci provo, non quando vado in pensione.
Un bacione a tutti.
La più grande pazzia è credere di fare l artista; o lo si è oppure no e spesso chi è artista di fatto comunque è un pazzoide.
 
Artista uguale pazzo, direi che è una concezione da libro, o da film.
Un artista è un artista.
Un cameriere è un cameriere.
Un notaio è un notaio.
L'importante è avere qualcosa da dire.
 
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