Rivalutazione montante contributivo per pensione

andrea64

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Ho visto che il montante contributivo per la pensione ha un coefficiente di rivalutazione annua.
Nel 1996 avevo uno stipendio lordo di circa 16000 euro e attualmente di 36000 euro.
Il montante contributivo del 1996 era del 33% rispetto a 20000 euro percio' di 6600 euro.
Questo montante di 6600 euro del 1996 quanto è diventato adesso nell'agosto del 2021 con le rivalutazioni annue?
 
Non ti devi neppure sprecare a fare calcoli vari, basta che entri nella homepage personale dell'inps e trovi tutto quello che cerchi.
 
Non ti devi neppure sprecare a fare calcoli vari, basta che entri nella homepage personale dell'inps e trovi tutto quello che cerchi.

Devi abbinare i versamenti con i tassi di capitalizzazione, escluso l'ultimo anno
 
Devi abbinare i versamenti con i tassi di capitalizzazione, escluso l'ultimo anno
Grazie .Io ho iniziato a lavorare nel ottobre 1991 e nel 1992 percepivo circa 15000 euro lordi e rientrerei nel sistema misto.Vorrei riscattare gli anni dell'università con il sistema agevolato che mi pare sia di circa 5200 euro all'anno per i 4 anni dell'università ma cosi' a quanto ho capito dovrei rinunciare al sistema misto per passare a totalmente contributivo.
Se abbino ogni anno dal 1992 ad oggi i tassi di capitalizzazione dei 15000 euro del 1992 non penso siamo molto distanti dai 32000 lordi attuali del 2020 e quindi non dovrei penso essere molto svantaggiato nel passare a tutto contributivo.Sapete spiegarmi facendo un esempio di calcolo del 1992 ai fini pensionistici con retributivo e contributivo per capire quanto ci perderei a passare dal sistema misto a quello totalmente contributivo?
 
Buonasera..
Considerando che negli ultimi decenni il Pil italiano è aumentato di pochissimo( e tralascio il 2020 dove ha perso il 9%..) ed il coefficiente di rivalutazione del montante contributivo é andato progressivamente calando fino allo 1,018 per il 2020 …se quest anno (e speriamo anche negli anni a venire ,se spendono bene i soldi del PNRR) il pil dovesse realmente rimbalzare al 5% circa , a quanto potrebbe arrivare quel coefficiente di rivalutazione, uno virgola ….x….??? :mmmm:
 
Andrea, sei sicuro?
Mi era sembrato di capire che solo i versamenti per recupero anni università fossero considerati contributivi, non che cambiasse tutto il sistema di calcolo in contributivo(ahi, ahi…)
Magari mi sbaglio…
 
Andrea, sei sicuro?
Mi era sembrato di capire che solo i versamenti per recupero anni università fossero considerati contributivi, non che cambiasse tutto il sistema di calcolo in contributivo(ahi, ahi…)
Magari mi sbaglio…

Cambia tutto il calcolo e se opti per il riscatto agevolato ti sarà ricalcolato tutto il montante con le regole del sistema contributivo.
 
Buonasera..
Considerando che negli ultimi decenni il Pil italiano è aumentato di pochissimo( e tralascio il 2020 dove ha perso il 9%..) ed il coefficiente di rivalutazione del montante contributivo é andato progressivamente calando fino allo 1,018 per il 2020 …se quest anno (e speriamo anche negli anni a venire ,se spendono bene i soldi del PNRR) il pil dovesse realmente rimbalzare al 5% circa , a quanto potrebbe arrivare quel coefficiente di rivalutazione, uno virgola ….x….??? :mmmm:

In realtà il tasso di capitalizazzione è in risalita già da qualche anno e quello attuale risulta essere il più alto da 10 anni a questa parte.
Ogni fine anno l'istat comunica il tasso annuo di capitalizzazione da applicare per la rivalutazione del montante contributivo.
Tale tasso è legato al pil sulla base del tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale nei cinque anni precedenti.
Essendo quindi una media non basta che il pil schizzi un anno perchè anche il tasso di capitalizzazione schizzi di conseguenza ma è chiaro che se il pil aumenterà in maniera importante nei prossimi anni se ne potranno trarre solo benefici.
 
Grazie .Io ho iniziato a lavorare nel ottobre 1991 e nel 1992 percepivo circa 15000 euro lordi e rientrerei nel sistema misto.Vorrei riscattare gli anni dell'università con il sistema agevolato che mi pare sia di circa 5200 euro all'anno per i 4 anni dell'università ma cosi' a quanto ho capito dovrei rinunciare al sistema misto per passare a totalmente contributivo.
Se abbino ogni anno dal 1992 ad oggi i tassi di capitalizzazione dei 15000 euro del 1992 non penso siamo molto distanti dai 32000 lordi attuali del 2020 e quindi non dovrei penso essere molto svantaggiato nel passare a tutto contributivo.Sapete spiegarmi facendo un esempio di calcolo del 1992 ai fini pensionistici con retributivo e contributivo per capire quanto ci perderei a passare dal sistema misto a quello totalmente contributivo?

Non è semplice fare queste simulazioni, quello che è certo è che nel passaggio al contributivo ci perdi sicuramente visto che hai iniziato con stipendi bassi che sono andati via via crescendo.
Ma non credo tantissimo visto che si tratta di soli 4 anni di regime retributivo quindi non mi preoccuperei troppo da questo punto di vista.
 
Per come la vedo io il riscatto contributivo va fatto se serve per anticipare l'uscita, ed a ridosso della pensione. Poco paghi e poco ottieni.

La pensione retributiva è costosa perchè va' calcolata la riserva matematica, ma offre una rivalutazione del 2% annuo su contributi rivalutati
 
In realtà il tasso di capitalizazzione è in risalita già da qualche anno e quello attuale risulta essere il più alto da 10 anni a questa parte.
Ogni fine anno l'istat comunica il tasso annuo di capitalizzazione da applicare per la rivalutazione del montante contributivo.
Tale tasso è legato al pil sulla base del tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale nei cinque anni precedenti.
Essendo quindi una media non basta che il pil schizzi un anno perchè anche il tasso di capitalizzazione schizzi di conseguenza ma è chiaro che se il pil aumenterà in maniera importante nei prossimi anni se ne potranno trarre solo benefici.

Grazie ancora,chiarissimo.
Ma visto che tu ha mooolta più dimestichezza di me con i numeretti…supponendo che il pil possa aumentare diciamo di una media di 3 punti percentuali da qui alla fine del pnrr ,nel 2026…. Quella roba del “tasso medio annuo composto con scappellamento a destra” secondo te…potrebbe portare il coefficiente di rivalutazione ,che so,dall’ attuale 1,019 al ….facciamo 1.03 /1 .04 ??
 
Grazie ancora,chiarissimo.
Ma visto che tu ha mooolta più dimestichezza di me con i numeretti…supponendo che il pil possa aumentare diciamo di una media di 3 punti percentuali da qui alla fine del pnrr ,nel 2026…. Quella roba del “tasso medio annuo composto con scappellamento a destra” secondo te…potrebbe portare il coefficiente di rivalutazione ,che so,dall’ attuale 1,019 al ….facciamo 1.03 /1 .04 ??

Non ho tanta dimistichezza con i numeretti ma se il pil aumentasse tanto nei prossimi anni certo che il coefficiente di capitalizzazione potrebbe pian piano seguirlo. Per arrivare ai numeri da te citati serve che la media della variazione del pil nei cinque anni precedenti al 2026 sia dell'ordine di 0,03-0,04.
Se la tanto agognata ripresa economica dovesse finalmente farsi sentire non vedo ostacoli a tornare su coefficienti di capitalizzazione tipo ante 2010.
Come se fosse Antani eh...
 
Come se fosse Antani eh...[/QUOTE]
:D:D:D
 
Per come la vedo io il riscatto contributivo va fatto se serve per anticipare l'uscita, ed a ridosso della pensione. Poco paghi e poco ottieni.

La pensione retributiva è costosa perchè va' calcolata la riserva matematica, ma offre una rivalutazione del 2% annuo su contributi rivalutati
Grazie Mander.Ho provato a moltiplicare i 15000 euro del 1992 per il coefficiente anno per anno.Mi è venuto fuori che i 15000 euro del 1992 sarebbero diventati 40000 euro di montante nel 2019.Forse sbaglio qualcosa perchè altrimenti i 15000 euro del 1992 rivalutati a 40000 oggi sarebbero piu' alti del mio stipendio attuale di 35000 euro lordi.Nel calcolo ho moltiplicato 15000 euro x 1,0970 per l'anno 1992 e ottenuto 16455 euro.Per il 1993 ho moltiplicato quanto ottenuto 16455
x 1,0886 ottenendo 17912 euro e cosi' di anno in anno fino al 2019 avendo alla fine 40000 euro di montante considerando solo l'anno 1992.
 
Cambia tutto il calcolo e se opti per il riscatto agevolato ti sarà ricalcolato tutto il montante con le regole del sistema contributivo.

ma si puo' fare? io avevo capito che se si avevano contributi pre-1996, anche se si optava con il contributivo puro non era possibile utilizzare il sistema di riscatto agevolato. Avevo chiesto anche a un sindacalista che me lo aveva confermato. E' cambiato qualcosa? Io pensavo comunque di optare per il contributivo puro perche' facendo i conti mi è piu' conveniente (nel periodo pre-96 ho pochi contributi, ma quei pochi li avevo con uno stipendio alto)
 
ma si puo' fare? io avevo capito che se si avevano contributi pre-1996, anche se si optava con il contributivo puro non era possibile utilizzare il sistema di riscatto agevolato. Avevo chiesto anche a un sindacalista che me lo aveva confermato. E' cambiato qualcosa? Io pensavo comunque di optare per il contributivo puro perche' facendo i conti mi è piu' conveniente (nel periodo pre-96 ho pochi contributi, ma quei pochi li avevo con uno stipendio alto)

Che io sappia puoi procedere col riscatto agevolato anche se sei nel sistema misto, basta sceglere l'opzione del ricalcolo contributivo.
Attenzione che non opti per il "contributivo puro" ma solo per l'opzione di ricalcolo dell'assegno pensionistico con le regole del sistema contributivo.
 
Che io sappia puoi procedere col riscatto agevolato anche se sei nel sistema misto, basta sceglere l'opzione del ricalcolo contributivo.
Attenzione che non opti per il "contributivo puro" ma solo per l'opzione di ricalcolo dell'assegno pensionistico con le regole del sistema contributivo.

che differenza c'è?
 
Non ti devi neppure sprecare a fare calcoli vari, basta che entri nella homepage personale dell'inps e trovi tutto quello che cerchi.

ma dove? non trovo il montante contributivo da nessuna parte, forse perche' ho dei contributi pre-96? o perche' li ho in varie gestioni?
 
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