Rivalutazione montante contributivo per pensione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Facciamo chiarezza:

L’articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,convertito con modificazioni dalla legge 26/2019, ha introdotto il riscatto di laurea cosiddetto agevolato per i periodi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione. Chi richiede il riscatto agevolato della laurea deve essere privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolare di pensione. Sono esclusi gli iscritti esclusivamente alle casse professionali, quindi i liberi professionisti ordinisti. Tradotto: deve aver cominciato a lavorare dopo il 1996.

Riscatto della laurea 2021 all'Inps: agevolato o gratuito? Progetti, costo, a chi conviene - Economia
 
Facciamo chiarezza:

L’articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,convertito con modificazioni dalla legge 26/2019, ha introdotto il riscatto di laurea cosiddetto agevolato per i periodi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione. Chi richiede il riscatto agevolato della laurea deve essere privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolare di pensione. Sono esclusi gli iscritti esclusivamente alle casse professionali, quindi i liberi professionisti ordinisti. Tradotto: deve aver cominciato a lavorare dopo il 1996.

Riscatto della laurea 2021 all'Inps: agevolato o gratuito? Progetti, costo, a chi conviene - Economia

ah, ecco.. è quello che risultava anche a me...
 
che differenza c'è?

Nel caso del riscatto agevolato con l'opzione contributiva l'assegno ti viene calcolato col sistema contributivo ma le regole pensionistiche rimangono quelle del misto.
Non ricordo tutti i dettagli ma se ti leggi il 3d dedicato al riscatto di laurea avrai molte più informazioni in merito.

ma dove? non trovo il montante contributivo da nessuna parte, forse perche' ho dei contributi pre-96? o perche' li ho in varie gestioni?

Può essere che quando hai i contributi in varie gestioni non venga fuori tutto non saprei ma se vai alla voce "la mia pensione futura" all'inizio e prima di effettuare la simulazione di calcolo c'è una zona espressamente riferita al tuo montante dove puoi verificare quanto versato finora.
 
Grazie Mander.Ho provato a moltiplicare i 15000 euro del 1992 per il coefficiente anno per anno.Mi è venuto fuori che i 15000 euro del 1992 sarebbero diventati 40000 euro di montante nel 2019.Forse sbaglio qualcosa perchè altrimenti i 15000 euro del 1992 rivalutati a 40000 oggi sarebbero piu' alti del mio stipendio attuale di 35000 euro lordi.Nel calcolo ho moltiplicato 15000 euro x 1,0970 per l'anno 1992 e ottenuto 16455 euro.Per il 1993 ho moltiplicato quanto ottenuto 16455
x 1,0886 ottenendo 17912 euro e cosi' di anno in anno fino al 2019 avendo alla fine 40000 euro di montante considerando solo l'anno 1992.

Segui questa traccia:

Pensioni, come si determina il Montante Contributivo


Non è importante sapere oggi quant'è il montante contributivo. Importante è capire in anticipo quanto sarà il gap pensionistico, inteso come differenza fra:

. l'ultimo stipendio e la prima pensione

Per avere una idea oggi con inps occorrono 100k per avere 5500 euro lorde annue di pensione. Se non basta occorre il fondo pensione.
 
Nel caso del riscatto agevolato con l'opzione contributiva l'assegno ti viene calcolato col sistema contributivo ma le regole pensionistiche rimangono quelle del misto.
Non ricordo tutti i dettagli ma se ti leggi il 3d dedicato al riscatto di laurea avrai molte più informazioni in merito.

ah, ok, intendi che non c'è la possibilità di pensione anticipata come chi ha solo contributivo
ma in ogni caso non si puo' neanche fare il riscatto agevolato
avere qualche mese di contributi pre-96 è una colossale fregatura...

Può essere che quando hai i contributi in varie gestioni non venga fuori tutto non saprei ma se vai alla voce "la mia pensione futura" all'inizio e prima di effettuare la simulazione di calcolo c'è una zona espressamente riferita al tuo montante dove puoi verificare quanto versato finora.

non ho proprio la possibilità di accedere alla sezione "la mia pensione futura", credo perche' tra le varie gestioni dei miei contributi c'è anche quella dei dipendenti pubblici che è fra quelle escluse dal servizio. Potevano almeno indicare il montante delle altre da qualche parte...
 
Facciamo chiarezza:

L’articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,convertito con modificazioni dalla legge 26/2019, ha introdotto il riscatto di laurea cosiddetto agevolato per i periodi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione. Chi richiede il riscatto agevolato della laurea deve essere privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolare di pensione. Sono esclusi gli iscritti esclusivamente alle casse professionali, quindi i liberi professionisti ordinisti. Tradotto: deve aver cominciato a lavorare dopo il 1996.

Riscatto della laurea 2021 all'Inps: agevolato o gratuito? Progetti, costo, a chi conviene - Economia
La circolare Inps 06/20 apre al riscatto agevolato anche a chi aveva contributi prima del 1996 e quindi rientrerebbe nel sistema misto purchè abbia almeno 15 anni di contribuzione totali di cui almeno 5 dopo il 1996.L'unica clausola è quella di avere presentato domanda di opzione al sistema di calcolo contributivo.
 
La circolare Inps 06/20 apre al riscatto agevolato anche a chi aveva contributi prima del 1996 e quindi rientrerebbe nel sistema misto purchè abbia almeno 15 anni di contribuzione totali di cui almeno 5 dopo il 1996.L'unica clausola è quella di avere presentato domanda di opzione al sistema di calcolo contributivo.

Questa circolare 06/20 non è collegata con la legge 4/19. Dice il comma 3 art 2 del dl 184/97

3. L'onere di riscatto è determinato con le norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto, anche ai fini del computo delle anzianità previste dall'articolo 1, commi 12 e 13, della citata legge n. 335 del 1995.

Decreto Legislativo 184/97
 
Per il 1993 ho moltiplicato quanto ottenuto 16455
x 1,0886 ottenendo 17912 euro e cosi' di anno in anno fino al 2019 avendo alla fine 40000 euro di montante considerando solo l'anno 1992.
Come ti hanno già accennato hai sbagliato il calcolo. Il montante contributivo è pari alla sommatoria del 33% del RAL annuo moltiplicato per il coefficiente di capitalizzazione relativo a quell'anno. Una volta calcolato, potrai ottenere una stima dell'assegno pensionistico moltiplicando il montante per il coefficiente di trasformazione relativo all'anno in cui prevedi di andare in pensione.

Il riscatto degli anni di laurea in modalità light implica necessariamente il passaggio dal sistema misto al contributivo; quindi anche per gli anni ante 1996 dovrai applicare il calcolo contributivo invece del retributivo. Questo, di solito, comporta una riduzione dell'assegno pensionistico e la perdita della contribuzione figurativa (es. servizio militare svolto nel 1990 e riscattato) ai fini del calcolo ma non del diritto.

Io mi trovo in una situazione simile alla tua e passando dal misto al contributivo per riscatto anni di laurea in modalità light andro' a perdere un 20% circa come tasso di sostituzione dell'importo della pensione ma anticiperò l'uscita di oltre quattro anni, a fronte del riscatto di cinque anni di laurea.

In linea di massima penso sia opportuno riscattare gli anni di laurea rinunciando al misto considerando, tra l'altro, che l'orientamento di questi ultimi anni è il ricalcolo delle pensioni con il sistema contributivo (vedi ad es. opzione donna) .
 
Come ti hanno già accennato hai sbagliato il calcolo. Il montante contributivo è pari alla sommatoria del 33% del RAL annuo moltiplicato per il coefficiente di capitalizzazione relativo a quell'anno. Una volta calcolato, potrai ottenere una stima dell'assegno pensionistico moltiplicando il montante per il coefficiente di trasformazione relativo all'anno in cui prevedi di andare in pensione.

Il riscatto degli anni di laurea in modalità light implica necessariamente il passaggio dal sistema misto al contributivo; quindi anche per gli anni ante 1996 dovrai applicare il calcolo contributivo invece del retributivo. Questo, di solito, comporta una riduzione dell'assegno pensionistico e la perdita della contribuzione figurativa (es. servizio militare svolto nel 1990 e riscattato) ai fini del calcolo ma non del diritto.

Io mi trovo in una situazione simile alla tua e passando dal misto al contributivo per riscatto anni di laurea in modalità light andro' a perdere un 20% circa come tasso di sostituzione dell'importo della pensione ma anticiperò l'uscita di oltre quattro anni, a fronte del riscatto di cinque anni di laurea.

In linea di massima penso sia opportuno riscattare gli anni di laurea rinunciando al misto considerando, tra l'altro, che l'orientamento di questi ultimi anni è il ricalcolo delle pensioni con il sistema contributivo (vedi ad es. opzione donna) .

Vediamo di capirci, opzione donna ha le sue regole e comporta 35 anni di contributi 58 di età il calcolo esclusivamente contributivo Sono ammessi:

. contributi obbligatori
. contributi volontari
. contributi a ricongiunzione
. contributi da riscatto

Funziona applicando il dl 180/97

Diverso è , secondo me , quanto dice ...

L’articolo 20, comma 6, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,convertito con modificazioni dalla legge 26/2019, ha introdotto il riscatto di laurea cosiddetto agevolato per i periodi che si collochino nel sistema contributivo della futura pensione. Chi richiede il riscatto agevolato della laurea deve essere privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non già titolare di pensione. Sono esclusi gli iscritti esclusivamente alle casse professionali, quindi i liberi professionisti ordinisti. Tradotto: deve aver cominciato a lavorare dopo il 1996.

...che non è mai stato modificato
 
Ultima modifica:
La circolare Inps 06/20 apre al riscatto agevolato anche a chi aveva contributi prima del 1996 e quindi rientrerebbe nel sistema misto purchè abbia almeno 15 anni di contribuzione totali di cui almeno 5 dopo il 1996.L'unica clausola è quella di avere presentato domanda di opzione al sistema di calcolo contributivo.

Si tratterebbe di applicare il comma 23 art 1 della legge Dini 335/ 95. Il dilemma da sciogliere è: perchè rinunciare al riscatto retributivo, se ti interessano i 4 anni del corso di laurea.

A mio parere il riscatto agevolato: ha prodotto, sta producendo e produrrà illusioni i assenza di una determinazione analitica delle cifre in gioco.

Sei anni retributivi contro 6 anni contributivi , che magari non servono per anticipare l'uscita.

Quanti anni hai ora come età e contribuzione? Sai stimare la pensione sulla base del riscatto prima con il retributivo poi con il contributivo.

Con inps non c'è in ballo solo una minore pensione diretta, c'è in ballo anche la reversibilità superstiti . Non è un dettaglio da poco.
 
Ultima modifica:
Si tratterebbe di applicare il comma 23 art 1 della legge Dini 335/ 95. Il dilemma da sciogliere è: perchè rinunciare al riscatto retributivo, se ti interessano i 4 anni del corso di laurea.

A mio parere il riscatto agevolato: ha prodotto, sta producendo e produrrà illusioni i assenza di una determinazione analitica delle cifre in gioco.

Sei anni retributivi contro 6 anni contributivi , che magari non servono per anticipare l'uscita.

Quanti anni hai ora come età e contribuzione? Sai stimare la pensione sulla base del riscatto prima con il retributivo poi con il contributivo.

Con inps non c'è in ballo solo una minore pensione diretta, c'è in ballo anche la reversibilità superstiti . Non è un dettaglio da poco.
Grazie Mander per tutte le spiegazioni che dai.Io attualmente ho 56 anni e 8 mesi.Attualmente sarei nel sistema misto.Mi sono laureato a marzo 1989.Come contributi ho 5 mesi presso Inpdap lavorando come sostituzioni in un Comune svolti tra maggio 1989 e maggio 1991.Tra marzo 1990 e febbraio 1991 ho svolto il servizio militare.Poi ho 29 anni e 10 mesi presso Inps ininterrotti da ottobre 1991 a tutt'oggi.Dovrei anche ricongiungere i 5 mesi dell'Inpdap presso Inps perchè non li ritrovo nell'Inps anche se Inpdap non esiste piu'.Tra la laurea (marzo 1989) e il lavoro attuale ( iniziato ottobre 1991) avrei anche 13 mesi di buchi contributivi considerando il periodo non lavorato che penso potrei riscattare.Tra i 4 anni di laurea e i 13 mesi di buchi contributivi post laurea penso che potrei riscattare fino a 5 anni e 3 mesi.Non so un calcolo preciso cosa inciderebbe nella mia pensione se li riscattassi nel sistema misto o nel sistema contributivo.Se li riscattassi nel retributivo avendo attualmente uno stipendio lordo di circa 35000 euro annuo penso che dovrei pagare circa 60000 euro di contributi ma penso che la pensione aumenterebbe abbastanza rispetto al calcolo totalmente contributivo.
 
Grazie Mander per tutte le spiegazioni che dai.Io attualmente ho 56 anni e 8 mesi.Attualmente sarei nel sistema misto.Mi sono laureato a marzo 1989.Come contributi ho 5 mesi presso Inpdap lavorando come sostituzioni in un Comune svolti tra maggio 1989 e maggio 1991.Tra marzo 1990 e febbraio 1991 ho svolto il servizio militare.Poi ho 29 anni e 10 mesi presso Inps ininterrotti da ottobre 1991 a tutt'oggi.Dovrei anche ricongiungere i 5 mesi dell'Inpdap presso Inps perchè non li ritrovo nell'Inps anche se Inpdap non esiste piu'.Tra la laurea (marzo 1989) e il lavoro attuale ( iniziato ottobre 1991) avrei anche 13 mesi di buchi contributivi considerando il periodo non lavorato che penso potrei riscattare.Tra i 4 anni di laurea e i 13 mesi di buchi contributivi post laurea penso che potrei riscattare fino a 5 anni e 3 mesi.Non so un calcolo preciso cosa inciderebbe nella mia pensione se li riscattassi nel sistema misto o nel sistema contributivo.Se li riscattassi nel retributivo avendo attualmente uno stipendio lordo di circa 35000 euro annuo penso che dovrei pagare circa 60000 euro di contributi ma penso che la pensione aumenterebbe abbastanza rispetto al calcolo totalmente contributivo.

Secondo me, è prioritario capire quant'è ora il montante contributivo , per capire se con il riscatto dei buchi e della laurea puoi accedere all'anticipata contributiva a 64 anni, utilizzando la regola della pensione contributiva pari a 2,8 volte l'assegno sociale e determinare il gap pensionistico.

In questa maniera puoi stabilire se percorrere la via contributiva o la mista. Spendere 60 anzichè 20 k non è da scartare a priori. Sei sposato, sei monoreddito? Il lavoro ti pesa?
 
Secondo me, è prioritario capire quant'è ora il montante contributivo , per capire se con il riscatto dei buchi e della laurea puoi accedere all'anticipata contributiva a 64 anni, utilizzando la regola della pensione contributiva pari a 2,8 volte l'assegno sociale e determinare il gap pensionistico.

In questa maniera puoi stabilire se percorrere la via contributiva o la mista. Spendere 60 anzichè 20 k non è da scartare a priori. Sei sposato, sei monoreddito? Il lavoro ti pesa?
Non sono sposato, non ho figli.Il lavoro si comincia a pesare.Adesso se ricongiungessi i 5 mesi di Inpdap sarei a 31 anni e 2 mesi.Ho pensato che se riscatto i 5 anni e 3 mesi ( laurea + buchi) arriverei a 36 anni e 5 mesi e mancherebbero 6 anni e 5 mesi per arrivare alla pensione di anzianità.Arriverei ad avere 42 e 10 mesi quando ho 63 anni e 1 mese.
 
Io attualmente ho 56 anni e 8 mesi.Attualmente sarei nel sistema misto.Mi sono laureato a marzo 1989.Come contributi ho 5 mesi presso Inpdap lavorando come sostituzioni in un Comune svolti tra maggio 1989 e maggio 1991.Tra marzo 1990 e febbraio 1991 ho svolto il servizio militare.Poi ho 29 anni e 10 mesi presso Inps ininterrotti da ottobre 1991 a tutt'oggi.Dovrei anche ricongiungere i 5 mesi dell'Inpdap presso Inps perchè non li ritrovo nell'Inps anche se Inpdap non esiste piu'.Tra la laurea (marzo 1989) e il lavoro attuale ( iniziato ottobre 1991) avrei anche 13 mesi di buchi contributivi considerando il periodo non lavorato che penso potrei riscattare.Tra i 4 anni di laurea e i 13 mesi di buchi contributivi post laurea penso che potrei riscattare fino a 5 anni e 3 mesi.Non so un calcolo preciso cosa inciderebbe nella mia pensione se li riscattassi nel sistema misto o nel sistema contributivo.Se li riscattassi nel retributivo avendo attualmente uno stipendio lordo di circa 35000 euro annuo penso che dovrei pagare circa 60000 euro di contributi ma penso che la pensione aumenterebbe abbastanza rispetto al calcolo totalmente contributivo.

Avendo versato contributi prima del 1996 non puoi riscattare i buchi lavorativi (i 13 mesi a cui fai riferimento) al pari di chi li ha versati esclusivamente dopo il 1996. Anche passando dal misto al contributivo non ti sarà permesso il riscatto di buchi lavorativi salvo pochissime eccezioni. Hai invece la possibilità di ricongiungere a titolo oneroso i 5 mesi ex Inpdap nell'AGO Inps oppure esercitare il cumulo o totalizzazione (per questi istituti chiedi ad un patronato per ottenere info più sicure). Il riscatto degli anni nel misto con il criterio della riserva matematica andava fatto ad inizio carriera (dal sito Inps puoi fare una simulazione) ora ti costa molto di più rispetto ai 25K richiesti per il riscatto light di 5 anni di laurea. In generale, conviene riscattare i 5 anni in modalità light, passare al contributivo ed anticipare il diritto alla pensione perdendo qualcosina nell'assegno che puoi in parte recuperare versando ad es. la differenza nel fondo pensione e/o in tuoi investimenti. I 4 anni nel misto, su 42/43 anni di contributi totali, pesano un po' ma non tantissimo (dipende dall'entità del montante contributivo post 96).

Io ho una situazione molto simile alla tua e riscattando i 5 anni di laurea anticipo di 4 anni circa l'uscita dal mondo del lavoro con la pensione anticipata, perdendo una cifra accettabile rispetto a quella che otterrei rimanendo nel sistema misto e lavorando 4 anni in più.
 
Secondo me, è prioritario capire quant'è ora il montante contributivo , per capire se con il riscatto dei buchi e della laurea puoi accedere all'anticipata contributiva a 64 anni, utilizzando la regola della pensione contributiva pari a 2,8 volte l'assegno sociale e determinare il gap pensionistico.

In questa maniera puoi stabilire se percorrere la via contributiva o la mista. Spendere 60 anzichè 20 k non è da scartare a priori. Sei sposato, sei monoreddito? Il lavoro ti pesa?

Magari fosse possibile riscattare buchi lavorativi per chi ha versato un contributo prima del 1996 anche nell'ipotesi di transitare dal misto al contributivo. Purtroppo non è possibile.
 
Magari fosse possibile riscattare buchi lavorativi per chi ha versato un contributo prima del 1996 anche nell'ipotesi di transitare dal misto al contributivo. Purtroppo non è possibile.
Però mi sembra iniquo e ingiusto che chi ha contributi dopo il 1996 possa riscattare buchi di periodi in cui non ha lavorato e chi ha iniziato poco prima del 1996 non possa farlo.
 
Avendo versato contributi prima del 1996 non puoi riscattare i buchi lavorativi (i 13 mesi a cui fai riferimento) al pari di chi li ha versati esclusivamente dopo il 1996. Anche passando dal misto al contributivo non ti sarà permesso il riscatto di buchi lavorativi salvo pochissime eccezioni. Hai invece la possibilità di ricongiungere a titolo oneroso i 5 mesi ex Inpdap nell'AGO Inps oppure esercitare il cumulo o totalizzazione (per questi istituti chiedi ad un patronato per ottenere info più sicure). Il riscatto degli anni nel misto con il criterio della riserva matematica andava fatto ad inizio carriera (dal sito Inps puoi fare una simulazione) ora ti costa molto di più rispetto ai 25K richiesti per il riscatto light di 5 anni di laurea. In generale, conviene riscattare i 5 anni in modalità light, passare al contributivo ed anticipare il diritto alla pensione perdendo qualcosina nell'assegno che puoi in parte recuperare versando ad es. la differenza nel fondo pensione e/o in tuoi investimenti. I 4 anni nel misto, su 42/43 anni di contributi totali, pesano un po' ma non tantissimo (dipende dall'entità del montante contributivo post 96).

Io ho una situazione molto simile alla tua e riscattando i 5 anni di laurea anticipo di 4 anni circa l'uscita dal mondo del lavoro con la pensione anticipata, perdendo una cifra accettabile rispetto a quella che otterrei rimanendo nel sistema misto e lavorando 4 anni in più.
Posso chiederti quanto ci perdi in % per questi 4 anni in cui passeresti dal sistema misto al sistema contributivo e hai valutato anche l'opzione piu' onerosa di riscattare la laurea restando nel sistema misto ma pagando di piu' per il riscatto?
 
Però mi sembra iniquo e ingiusto che chi ha contributi dopo il 1996 possa riscattare buchi di periodi in cui non ha lavorato e chi ha iniziato poco prima del 1996 non possa farlo.

Andrea ,il problema non è il buco fra marzo 89 e ott 91. Hai raggiunto i 57 anni di età e 30 di contributi. La pensione l'avrai fra i 64 anni e i 67 , devi determinare l'importo, e per farlo devi calcolare il montante per capire che fare

Nel mentre ti chiedo perchè non apri un bel fondo pensione , hai tutto da guadagnare e nulla da perdere.
 
Posso chiederti quanto ci perdi in % per questi 4 anni in cui passeresti dal sistema misto al sistema contributivo e hai valutato anche l'opzione piu' onerosa di riscattare la laurea restando nel sistema misto ma pagando di piu' per il riscatto?

Detta X la pensione che prenderei alla maturazione della pensione di vecchiaia, anticipando di 4 anni e col ricalcolo contributivo perdo all'incirca il 20% di X. Non pesa tanto il ricalcolo contributivo (ho 5 anni nel retributivo, dal 1990 al 1995 + mesi fatti nel pubblico ante 90 che non ritrovo neanch'io) quanto i 4 anni in meno di lavoro che vanno ad incidere sul montante contributivo. Per quanto mi riguarda non ci penso neanche un secondo, meglio 4 anni prima che a quasi 68 anni.

Edit: nel mi caso il riscatto di 5 anni di laurea con la riserva matematica, ovvero restando nel retributivo, cuba all'incirca 100K... una follia.
 
Andrea ,il problema non è il buco fra marzo 89 e ott 91. Hai raggiunto i 57 anni di età e 30 di contributi. La pensione l'avrai fra i 64 anni e i 67 , devi determinare l'importo, e per farlo devi calcolare il montante per capire che fare

Nel mentre ti chiedo perchè non apri un bel fondo pensione , hai tutto da guadagnare e nulla da perdere.
Purtroppo devo già mettere una quota obbligatoria nell'Enpaf che è la pensione dei farmacisti e anche qui io essendo dipendente e avendo i contributi Inps ritengo ingiusto dovere mettere nell'Enpaf obbligatoriamente.La pensione con l'Enpaf dovrei averla a 68 anni ma sarà misera intorno ai 100 euro netti mensili.
 
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