Rivalutazione montante contributivo per pensione

Non esiste un "bene o male", un "meglio o peggio" assoluti ed universalmente applicabili; ciascuno ha la propria vita, problemi, rendite, storie professionali, famiglie, figli, debiti, fondi integrativi, problemi di salute, risparmi ecc. ecc. e le scelte vanno fatte in funzione delle esigenze personali.

Anche sul tema del riscatto agevolato o con la riserva matematica degli anni di laurea vanno fatte delle simulazioni per capire entro quanti anni si recupera il maggior esborso al netto delle deduzioni considerando peraltro che la differenza, o parte di essa, potrebbe ad es. essere versata nel fondo pensione integrativo. Se ad inizio carriera, negli anni 90, il riscatto con la riserva matematica era certamente vantaggioso, a 6/7 anni dalla maturazione dei requisiti pensionistici potrebbe non esserlo più. Dipende dalle situazioni personali.

Non divagare, e non parlare come un libro stampato. Supponiamo che il sig Andrea di Voghera a 57 anni e 23 di contributi di cui 3 retributivi decida di riscattare i 4 anni del corso di laurea , si accorge di avere all'età prevista della pensione un tasso di sostituzione del 50% e vuole aumentarlo di 20 punti.

Il sig Andrea ha le seguenti alternative:

. fare il riscatto agevolato
. riscattare la riserva matematica
. sottoscrivere un fondo pensione
. sottoscrivere una rendita immediata all'età prevista.

Il ns sig Andrea è sposato con prole , non è single come il ns farmacista , è un monoreddito con 35 k , dispone dei necessari mezzi per recuperare i 20 punti.

Cosa suggerisci di fare x il nostro amico?

Finora non ho trovato un dotto, un laureato, che dica visto che la speranza di vita aumenta è giusto lavorare di più per aumentare l'assegno e rendere sostenibile il sistema pensionistico .

Voglio dire la previdenza è un problema che investe la collettività ma che ciascuno deve risolvere singolarmente usando gli strumenti che il legislatore mette a disposizione.

La linea attuale prevede incentivi a lasciare prima, assottigliando l'assegno pensionistico . L' Ape, l'Ape social, opzione donna , ora trattano opzione uomo per sostituire quota 100 e levare il nuovo scalone rendendolo scivolo .

Sono incentivi questi ? Sono tutti benestanti i nostri dottori ? Non credo.

Non confondiamo quindi aspirazioni, sogni, con la realtà del ns tempo.
 
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Voglio dire la previdenza è un problema che investe la collettività ma che ciascuno deve risolvere singolarmente usando gli strumenti che il legislatore mette a disposizione.
Con la consueta verve polemica hai sostanzialmente ripetuto quanto già scritto sopra senza aggiungere un bit.
Have a good life.
 
Con la consueta verve polemica hai sostanzialmente ripetuto quanto già scritto sopra senza aggiungere un bit.
Have a good life.

Se c'è un arretrato irrisolto mi sembra logico reiterarlo.

Siete tutti benestanti i dotti? Volete anticipare? Vi stanno accontentando .

La mia non è verve polemica , io leggo e traduco gli orientamenti .

Queste le proposte del governo:

Le proposte del Governo per la riforma pensioni 2021-2022 - PMI.it

Nei fatti avremo una spesa pensionistica che viaggerà al 17 - 18 % del PIL prodotto, da chi lavora fino al 2045.
 
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Io ho fatto cosi ' per il 1992 e mi stupisce che il 1992 nel mio caso andrei meglio nel contributivo che nel retributivo

io ho poco meno di 3 anni pre-96, e anche nel mio caso il calcolo con il contributivo è piu' alto che con il retributivo. Mi sembra pero' che, in questo caso, anche se chiedi di passare al contributivo puro, per il periodo in cui la componente calcolata con il retributivo fornisce un valore inferiore ti viene riconosciuto anche con il calcolo contributivo solo l'importo che darebbe il retributivo (cioe: viene considerato solo l'importo inferiore tra calcolo retributivo e contributivo). Ricordo male?
 
io ho poco meno di 3 anni pre-96, e anche nel mio caso il calcolo con il contributivo è piu' alto che con il retributivo. Mi sembra pero' che, in questo caso, anche se chiedi di passare al contributivo puro, per il periodo in cui la componente calcolata con il retributivo fornisce un valore inferiore ti viene riconosciuto anche con il calcolo contributivo solo l'importo che darebbe il retributivo (cioe: viene considerato solo l'importo inferiore tra calcolo retributivo e contributivo). Ricordo male?
Personalmente non lo so ma mi sembrerebbe ingiusto se fosse cosi'
 
io ho poco meno di 3 anni pre-96, e anche nel mio caso il calcolo con il contributivo è piu' alto che con il retributivo.

Personalmente non lo so ma mi sembrerebbe ingiusto se fosse cosi'
Siete certi di aver fatto i conti correttamente? Col contributivo dovete azzerare la valorizzazione dei contributi figurativi e non dovete limitarvi al confronto di un solo anno. Dovreste prendere tutti i periodi ante 96 ed effettuare il ricalcolo secondo le poche regole specificate in precedenza eliminando, ai fini del calcolo, i contributi figurativi per poi confrontare il dato con la simulazione Inps. Soprattutto per chi ha svolto il servizio militare e/o ha contributi figurativi di altra natura, il calcolo contributivo è, di solito, un po' penalizzante. Probabilmente nel caso di @umiki, con meno di 3 anni nel retributivo, la differenza è molto contenuta.
 
Siete certi di aver fatto i conti correttamente? Col contributivo dovete azzerare la valorizzazione dei contributi figurativi e non dovete limitarvi al confronto di un solo anno. Dovreste prendere tutti i periodi ante 96 ed effettuare il ricalcolo secondo le poche regole specificate in precedenza eliminando, ai fini del calcolo, i contributi figurativi per poi confrontare il dato con la simulazione Inps. Soprattutto per chi ha svolto il servizio militare e/o ha contributi figurativi di altra natura, il calcolo contributivo è, di solito, un po' penalizzante. Probabilmente nel caso di @umiki, con meno di 3 anni nel retributivo, la differenza è molto contenuta.

io non ho contributi figurativi, e nel periodo pre-96 avevo uno stipendio alto, se faccio il conto con il contributivo per la sola parte pre-96 mi viene significativamente piu' alto che con il calcolo retributivo
 
io non ho contributi figurativi, e nel periodo pre-96 avevo uno stipendio alto, se faccio il conto con il contributivo per la sola parte pre-96 mi viene significativamente piu' alto che con il calcolo retributivo
Come hai effettuato il confronto solo pre-96? Nel mio caso, effettuando la simulazione Inps vengono prodotti tre dati di sintesi aggregati, i primi due sono relativi al periodo retributivo. Come hai confrontato questi dati con quelli ottenuti con il ricalcolo contributivo?

=====

Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti al 31/12/1992
- Contributi utili: X1 settimane
- Retribuzione o Reddito pensionabile: € X2
- Retribuzione o Reddito Medio Settimanale: € X3

Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti dal 01/01/1993 al 31/12/1995
- Contributi utili: Y1 settimane
- Retribuzione o Reddito pensionabile: € Y2
- Retribuzione o Reddito Medio Settimanale: Y3


Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti CONTRIBUTIVO
- Contributi utili: Z1 settimane
- Montante: € Z2
 
Come hai effettuato il confronto solo pre-96? Nel mio caso, effettuando la simulazione Inps vengono prodotti tre dati di sintesi aggregati, i primi due sono relativi al periodo retributivo. Come hai confrontato questi dati con quelli ottenuti con il ricalcolo contributivo?

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Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti al 31/12/1992
- Contributi utili: X1 settimane
- Retribuzione o Reddito pensionabile: € X2
- Retribuzione o Reddito Medio Settimanale: € X3

Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti dal 01/01/1993 al 31/12/1995
- Contributi utili: Y1 settimane
- Retribuzione o Reddito pensionabile: € Y2
- Retribuzione o Reddito Medio Settimanale: Y3


Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti CONTRIBUTIVO
- Contributi utili: Z1 settimane
- Montante: € Z2

dal mio account sul sito inps la simulazione non funziona perche' ho anche contributi nella gestione dei dipendenti pubblici (che è sempre inps, ma vabbe'...). Ero andata all'inps e mi avevano fatto i calcoli loro
 
dal mio account sul sito inps la simulazione non funziona perche' ho anche contributi nella gestione dei dipendenti pubblici (che è sempre inps, ma vabbe'...). Ero andata all'inps e mi avevano fatto i calcoli loro
Se hai contributi in gestioni diverse Inps e pochi ricadenti prima del 96, credo che ti convenga a prescindere applicare la totalizzazione dei contributi evitando la ricongiunzione onerosa. All'Inps fanno questo genere di simulazioni? Pensavo le facessero solo nei patronati.
 
Siete certi di aver fatto i conti correttamente? Col contributivo dovete azzerare la valorizzazione dei contributi figurativi e non dovete limitarvi al confronto di un solo anno. Dovreste prendere tutti i periodi ante 96 ed effettuare il ricalcolo secondo le poche regole specificate in precedenza eliminando, ai fini del calcolo, i contributi figurativi per poi confrontare il dato con la simulazione Inps. Soprattutto per chi ha svolto il servizio militare e/o ha contributi figurativi di altra natura, il calcolo contributivo è, di solito, un po' penalizzante. Probabilmente nel caso di @umiki, con meno di 3 anni nel retributivo, la differenza è molto contenuta.
Grazie per la precisisazione.Dell'anno di militare non avevo tenuto conto.Nel regime retributivo ha valore a tutti gli effetti l'anno di militare mentre nel contributivo ha valore solo figurativo? Allora in questo caso converrebbe il retributivo.
 
Se hai contributi in gestioni diverse Inps e pochi ricadenti prima del 96, credo che ti convenga a prescindere applicare la totalizzazione dei contributi evitando la ricongiunzione onerosa. All'Inps fanno questo genere di simulazioni? Pensavo le facessero solo nei patronati.

Mi hanno fatto i conti per dirmi che non conveniva fare la ricongiunzione. Ero andata a chiedere informazioni per quello, qualche anno fa
 
Fatta simulazione da sito inps. Lasciando ferma la data di pensionamento a 68 anni , essendo nel sistema misto avrei una pensione lorda di 3781 euro al mense , il simulatore mi permette di ricalcolare con il contributivo, in questo caso la pensione sarebbe di 3482, con la tassazione attuale avrei una differenza sul netto di 186 euro al mese.
Il passaggio al contributivo lo farei per poter avere il riscatto agevolato dei 4 anni di studi universitari , quindi risparmiando suppergiù 53k ( 74 - 21 ) , tutto per andare in pensione 2 anni prima , ci sto pensando....
 
Banalmente perché confrontando l'assegno calcolato con il sistema contributivo e con quello retributivo all'anno di maturazione del diritto della pensione di vecchiaia secondo la L. Fornero, la differenza è minima. Quindi, almeno nel mio caso, che è molto simile a quello di @andrea64, il grosso della differenza sta nei 4 anni di lavoro in più e non nel sistema di calcolo utilizzato. Atteso che non intendo andare in pensione a quasi 68 anni, accetto un 20% circa in meno di assegno (che è comunque adeguato per le mie esigenze) e mi tengo in tasca gli 80K (al lordo della deduzione) che farò fruttare in altro modo. Difficile da capire questa "perla di saggezza"?


Nella vita ciascuno sceglie le priorità in funzione di problemi, salute, lavoro svolto e stabilità, famiglia, rendite, ecc. Per taluni le priorità prevalenti portano a massimizzare l'assegno, per altri i tempi di uscita. Non esiste una ricetta universale, ciascuno sceglie in funzione delle proprie esigenze. E' complicato da capire?

Scusa se intervengo solo ora ma sono appena ritornato da un viaggio.
Non mi è chiaro il ragionamento sulla preferenza nel perdere il 20% annuo della pensione rispetto ad un riscatto della laurea che comporta un onere di 80.000 euro (al lordo della detrazione). Posto ad esempio che quel 20% della pensione rappresenti 5.000 euro e che hai una aspettativa di vita di 18 anni così facendo rinunci ad 90.000 euro rispetto ad 80.000 euro del riscatto laurea (al lordo della deduzione). E' ovvio che si presuppone che uno viva come la statistica prevede.
 
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Scusa se intervengo solo ora ma sono appena ritornato da un viaggio.
Non mi è chiaro il ragionamento sulla preferenza nel perdere il 20% annuo della pensione rispetto ad un riscatto della laurea che comporta un onere di 80.000 euro (al lordo della detrazione). Posto ad esempio che quel 20% della pensione rappresenti 5.000 euro e che hai una aspettativa di vita di 18 anni così facendo rinunci ad 90.000 euro rispetto ad 80.000 euro del riscatto laurea (al lordo della deduzione). E' ovvio che si presuppone che uno viva come la statistica prevede.

Oltre a ragioni oggettive ce ne sono altre di carattere soggettivo e come tali diverse per ciascuno di noi. Ad ogni modo, rifacendo qualche conto, la % che verrei a perdere dell'assegno netto passando dal calcolo misto al contributivo pro-rata è dell'ordine del 9% circa alla data in cui prevedo di maturare il diritto alla pensione col riscatto dei 5 anni di laurea. Inoltre la stima del costo del riscatto dei 5 anni di laurea "retributivi" ottenuti dal portale INPS è di circa 115K al lordo delle deduzioni (su questa stima ho un dubbio poiché effettuando il calcolo su altri portali tipo quello del Sole24ore ed altri, mi viene un importo di circa 86K). Il riscatto light mi costerebbe invece 26,3K al lordo delle deduzioni, va da sé dunque che una differenza netta dell'ordine del 9% sull'importo netto della futura pensione non può giustificare una maggiore spesa di 88K per il riscatto degli anni di laurea.

@ la differenza del 20% dell'assegno che ho citato non è relativa al riscatto light rispetto a quello con riserva matematica, ma alla percentuale dell'importo che perderei anticipando l'uscita tramite riscatto degli anni di laurea e ricalcolo contributivo rispetto all'assegno che maturerei uscendo a 68 con la pensione di vecchiaia.
 
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Ho letto che per quest'anno la rivalutazione del montante contributivo inps, calcolata con la media quinquennale del pil, sarebbe stata negativa, ma con una clausola di salvaguardia il montante rimarrà inalterato. Però il fatto è che questa "perdita" viene solo posticipata e verrà compensata sulle rivalutazioni successive.
Per quanti anni ci troveremo perciò con il montante inps non rivalutato, a causa del calo -8.9% di pil del 2020? Avete qualche stima sulla base della crescita del pil italiano prevista nei prossimi anni?
 
Ho letto che per quest'anno la rivalutazione del montante contributivo inps, calcolata con la media quinquennale del pil, sarebbe stata negativa, ma con una clausola di salvaguardia il montante rimarrà inalterato. Però il fatto è che questa "perdita" viene solo posticipata e verrà compensata sulle rivalutazioni successive.
Per quanti anni ci troveremo perciò con il montante inps non rivalutato, a causa del calo -8.9% di pil del 2020? Avete qualche stima sulla base della crescita del pil italiano prevista nei prossimi anni?

I cinque anni di riferimento sono

2020 - 2019- 2018 - 2017 - 2016

Quindi la media geometrica del PIL includerà il 2020 fino al 2024 . Andrà tutto bene ?
 
I cinque anni di riferimento sono

2020 - 2019- 2018 - 2017 - 2016

Quindi la media geometrica del PIL includerà il 2020 fino al 2024 . Andrà tutto bene ?

Se sono valide queste stime solo con la crescita combinata del 2021 e 2022 verrebbe recuperata la perdita di pil del 2020. Questo vale per gli anni singoli, calcolando però la media su 5 anni rolling ci potrebbero essere tre anni consecutivi senza rivalutazione. O peggio?
L’Fmi alza le stime per il Pil dell’Italia: +5,8% nel 2021 e +4,2% nel 2022. Al ribasso Usa e Germania - La Stampa
 
Se sono valide queste stime solo con la crescita combinata del 2021 e 2022 verrebbe recuperata la perdita di pil del 2020. Questo vale per gli anni singoli, calcolando però la media su 5 anni rolling ci potrebbero essere tre anni consecutivi senza rivalutazione. O peggio?
L’Fmi alza le stime per il Pil dell’Italia: +5,8% nel 2021 e +4,2% nel 2022. Al ribasso Usa e Germania - La Stampa

Considera però pure che una volta tolto il 2020 ci saranno dati "drogati" dalla ripresa
 
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