Roberto Benigni...non vedo l'ora!!
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lulu62
se urli non ascolto
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Lulù carissima, dopo questo 3d ti mando in bianco
Saffy adorato( non quanto adoro Benigni)
cercherò di farmene una ragione
lulu62
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ho risposto per le rime alle provocazioni
tonga9000
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avrei voluto vederlo ma DOvevo terminare alcune cose e mi occorreva la concentrazione.
poi...ricordo bene lo show di benigni in omaggio ai 150 anni dell'unità d'italia: c'erano alcune inesattezze storiche e qualche confusione sul concetto del "troppo amore".
so per certo che è bravissimo, italianissimo in tutte le sue espressioni e movenze: al pari di dario fo pewr esempio.
lo si ascolta senza pensare alla politica
poi...ricordo bene lo show di benigni in omaggio ai 150 anni dell'unità d'italia: c'erano alcune inesattezze storiche e qualche confusione sul concetto del "troppo amore".
so per certo che è bravissimo, italianissimo in tutte le sue espressioni e movenze: al pari di dario fo pewr esempio.
lo si ascolta senza pensare alla politica
lulu62
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estrapolato da:
Paradossi del bene individuale vs bene collettivo di Sergio Caldarella
Pochi sono coloro che agiscono in conformità a quello che ritengono giusto,mentre in molti pensano sempre di agire per quello che ritengono conveniente a se stessi.
Ed è da questa banale confusione tra bene collettivo e bene individuale che sorgono gran parte delle catastrofi sociali che affliggono la nostra specie.
È impossibile pensare davvero al bene individuale senza pensare prima al bene collettivo, da qui il paradosso di una società in cui si vuol partire dal bene individuale per creare il bene comune invece di seguire il percorso opposto.
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Paradossi del bene individuale vs bene collettivo di Sergio Caldarella
Pochi sono coloro che agiscono in conformità a quello che ritengono giusto,mentre in molti pensano sempre di agire per quello che ritengono conveniente a se stessi.
Ed è da questa banale confusione tra bene collettivo e bene individuale che sorgono gran parte delle catastrofi sociali che affliggono la nostra specie.
È impossibile pensare davvero al bene individuale senza pensare prima al bene collettivo, da qui il paradosso di una società in cui si vuol partire dal bene individuale per creare il bene comune invece di seguire il percorso opposto.
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allnightlong!
Hdemico della Gnòcca
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lulu62
se urli non ascolto
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Benigni è sublime, fantastico, geniale, camaleontico, un grande
ti amo
come darti torto
certo che quando ti ci metti sei un toca ******s
allnightlong!
Hdemico della Gnòcca
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Le sentinelle del pensiero unico – di Mark Adin
C’è sempre qualcuno che vuole insegnarti a vivere, e spesso anche a pensare.
Ci sono persone che esistono per correggere i tuoi difetti, la cui missione è condannare l’atteggiamento altrui, quello che svia dalla granitica ortodossia, magari “di sinistra”. Anche tu, che stai leggendo, li conosci bene. Sono quelli che, mentre scansi il centoduesimo questuante quotidiano, ti gettan sguardi di rampogna e gli allungano platealmente un soldino, affinchè tu capisca e ti ravveda. Che al supermercato ti conducono al corner dei cibi integrali e ti consigliano una minestrina di miglio prodotto dalla cooperativa biologica, mentre sogni le lasagne di Bertino. Le Guardie Rosse che ti seguono come un’ombra, per rieducarti anche quando sei a casa, mentre lavi i peperoni: un attimo di distrazione e ti han già chiuso il rubinetto, per non sprecare l’acqua. Che ti spengono la luce non appena lasci la tua stanza in ufficio, non sapendo che i neon consumano molto di più quando li si riaccende, tre minuti dopo. Che intervengono, quando i tuoi occhi si riempiono di ammirazione per le terga della figliola in transito sulla pubblica via, per rammentarti che c’è ben altro in una donna, oh porco fornicatore e ******* maschilista. Che vestono con drammatica sciatteria equa e solidale e ti ammoniscono se ti metti una cravatta. Che lanciano sguardi di rimprovero perché non hai la Logan a gas, ma vengono a sedersi sulla tua Volvo perché si sta più comodi. Ti bacchettano per il tuo bene, per riallineare un vizio di pensiero – loro, i maestri di vita – per aver scalfito la perfezione adamantina di un concetto, per esserti smarcato troppo, per avere, col tuo pensiero spurio e impertinente, bestemmiato il dogma.
Grazie dunque, custodi e vestali del pensiero unico di sinistra, che mi indicate la strada – a senso unico, il vostro! – che condurrà al sol dell’avvenire: saprò fare autocritica, diventerò migliore.
Le sentinelle del pensiero unico
Ehi Lady A non è politica eh....è pensiero filosofico.
C’è sempre qualcuno che vuole insegnarti a vivere, e spesso anche a pensare.
Ci sono persone che esistono per correggere i tuoi difetti, la cui missione è condannare l’atteggiamento altrui, quello che svia dalla granitica ortodossia, magari “di sinistra”. Anche tu, che stai leggendo, li conosci bene. Sono quelli che, mentre scansi il centoduesimo questuante quotidiano, ti gettan sguardi di rampogna e gli allungano platealmente un soldino, affinchè tu capisca e ti ravveda. Che al supermercato ti conducono al corner dei cibi integrali e ti consigliano una minestrina di miglio prodotto dalla cooperativa biologica, mentre sogni le lasagne di Bertino. Le Guardie Rosse che ti seguono come un’ombra, per rieducarti anche quando sei a casa, mentre lavi i peperoni: un attimo di distrazione e ti han già chiuso il rubinetto, per non sprecare l’acqua. Che ti spengono la luce non appena lasci la tua stanza in ufficio, non sapendo che i neon consumano molto di più quando li si riaccende, tre minuti dopo. Che intervengono, quando i tuoi occhi si riempiono di ammirazione per le terga della figliola in transito sulla pubblica via, per rammentarti che c’è ben altro in una donna, oh porco fornicatore e ******* maschilista. Che vestono con drammatica sciatteria equa e solidale e ti ammoniscono se ti metti una cravatta. Che lanciano sguardi di rimprovero perché non hai la Logan a gas, ma vengono a sedersi sulla tua Volvo perché si sta più comodi. Ti bacchettano per il tuo bene, per riallineare un vizio di pensiero – loro, i maestri di vita – per aver scalfito la perfezione adamantina di un concetto, per esserti smarcato troppo, per avere, col tuo pensiero spurio e impertinente, bestemmiato il dogma.
Grazie dunque, custodi e vestali del pensiero unico di sinistra, che mi indicate la strada – a senso unico, il vostro! – che condurrà al sol dell’avvenire: saprò fare autocritica, diventerò migliore.
Le sentinelle del pensiero unico
Ehi Lady A non è politica eh....è pensiero filosofico.
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troppi pregiudizi politici: benigni è , prima di tutto, un'artista.
nn si può guardare un quadro di van gogh avendo in mente la perfezione geometrica di piero della francesca.
o commentare una commedia di pirandello sostenendo la sua "leggerezza" così priva dei contenuti della psicoamalisi di freud.
per fortuna van gogh e pirandello hanno esplicitato il loro genio seguendo il loro istinto( ed entrambi conoscevano gli altri geni che ho menzionato).
benigni?perchè incasellarlo? per la nostra comodità?
ma chi non vorrebbe benigni come maestro-insegnante di scuola per i nostri figli? chi nn apprezzerebbe la sua amicizia nella sua umanità così schietta , sincera, passionale?
io nn l'ho visto ma posso immaginare cosa sia stato capace di fare.
Non discuto, ora, se ha ragione o torto( come il mio precedente post) io lo seguo nelle sue evoluzioni che riescono a regalare emozioni.
si parla male di benigni? si parla del suo credo politico(ben cambiato adesso)?
non è vero....si ha paura di benigni
è capace di denudarsi e denudare ogni parola e concetto nella sua libertà di poeta al di fuori da ogni trappola antrologica e psicoanalitica.
"la poesia è dentro" e benigni nn ha paura e chi lo ascolta , senza preconcetti effimeri dopotutto, si lascia trasportare toccando atmosfere mai viste prima.
è più facile mostrarsi falsi e "duri" per la maggior parte delle persone: ma benigni sa come scardinare le loro architetture artificiose.
benigni fa paura anche perchè ci fa tornare bambini, semplici e umili.
Benigni ma anche Battiato riescono ancora a ricordarci che essere umani rende la vita più bella.
p.s. anche Fiorello riesce a calamitare tanta simpatia e non è un uomo dal pensiero leggero. Celentano? ci piace quando canta e ci incuriosice quando improvvisa: ma è ben lontano dai tre che ho richiamato.
nn si può guardare un quadro di van gogh avendo in mente la perfezione geometrica di piero della francesca.
o commentare una commedia di pirandello sostenendo la sua "leggerezza" così priva dei contenuti della psicoamalisi di freud.
per fortuna van gogh e pirandello hanno esplicitato il loro genio seguendo il loro istinto( ed entrambi conoscevano gli altri geni che ho menzionato).
benigni?perchè incasellarlo? per la nostra comodità?
ma chi non vorrebbe benigni come maestro-insegnante di scuola per i nostri figli? chi nn apprezzerebbe la sua amicizia nella sua umanità così schietta , sincera, passionale?
io nn l'ho visto ma posso immaginare cosa sia stato capace di fare.
Non discuto, ora, se ha ragione o torto( come il mio precedente post) io lo seguo nelle sue evoluzioni che riescono a regalare emozioni.
si parla male di benigni? si parla del suo credo politico(ben cambiato adesso)?
non è vero....si ha paura di benigni
è capace di denudarsi e denudare ogni parola e concetto nella sua libertà di poeta al di fuori da ogni trappola antrologica e psicoanalitica.
"la poesia è dentro" e benigni nn ha paura e chi lo ascolta , senza preconcetti effimeri dopotutto, si lascia trasportare toccando atmosfere mai viste prima.
è più facile mostrarsi falsi e "duri" per la maggior parte delle persone: ma benigni sa come scardinare le loro architetture artificiose.
benigni fa paura anche perchè ci fa tornare bambini, semplici e umili.
Benigni ma anche Battiato riescono ancora a ricordarci che essere umani rende la vita più bella.
p.s. anche Fiorello riesce a calamitare tanta simpatia e non è un uomo dal pensiero leggero. Celentano? ci piace quando canta e ci incuriosice quando improvvisa: ma è ben lontano dai tre che ho richiamato.
safety
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Saffy adorato( non quanto adoro Benigni)
vabbè ti perdono